Attimo

comeicinesi


Poesia generica
del 02/12/2011   104 visite   1 voti

 Attimo

 

“Signori si scende”.

Finita l’era geologica artificiale,

“Signori si scende”

rimbomba l’olocausto

nella stagione del destino:

vuota.

 

Nell’attimo conteso.

Dall’attimo.

Nell’ultimo stridore dei freni.

 

Ciuff ciuff sbuffo vapore

del primo giro

– le tante ruote sui binari –

nel tempo

che mi rapina,

sì,

di me di noi.

 

Famelici mortali

gettati

nelle memorie degli altrui ricordi.

 

Prima del dopo

ti aspetto al bivio

tra forse e mai

se porti un cesto di veleni e di delizie.


Note dell’autore

 

I commenti

Commento 20709

Roberta il 2 dic 11 11:44 ha commentato:

Poesia fatalista direi. Come se il libero arbitrio non avesse voce in capitolo.

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