Golfo 2011 – 09 – 08

 Virginia Murru intervista

Corrado Visone

Il mio teatro è già nel futuro

Attore e voce recitante del progetto LENOIS

Antologie Poetiche a cura di Roberta Panizza

 Corrado Visone è una giovane promessa del teatro ischitano, che ha le idee chiare sul modo in cui un’opera deve essere presentata al pubblico. Come premessa egli dichiara che intende abbandonare i “vecchi” stereotipi e proporre un teatro diverso, portare luce nuova nello spazio scenico, attraverso altre prospettive.  Corrado è nato nel 1983 a Ischia, questa piccola grande isola verde, ideale per l’ispirazione di ogni artista, florida di fermenti culturali, ricca di talenti in ambito teatrale.Nell’isola ci sono voci autorevoli in questo campo, e tuttavia manca una struttura degna di questo nome per le rappresentazioni, ossia un teatro. Un teatro come luogo fisico, non si può sempre contare in supporti precari, e soprattutto  non si può aprire un sipario sulla strada, è finita l’epoca dei saltimbanchi.  L’artista ha un’autentica vocazione per il palcoscenico, recitava già all’età di 11 anni nel teatro scolastico, a 14 faceva parte di una compagnia, a 17, con alcuni amici, decise di formare un gruppo compatto (Uomini di mondo), che naturalmente aveva in comune la medesima passione. La compagnia fa parte del TAI (Teatro Amatoriale Italiano, con sede a Roma). Così è cominciata questa bella avventura, e non si è mai fermata, nonostante gli studi e la sua formazione culturale abbiano chiesto investimenti di tempo per un’adeguata preparazione.  A Napoli Corrado ha studiato Scienze delle Comunicazioni all’Università “Suor Orsola Benincasa”, si tratta di una delle lauree più all’avanguardia in Italia. In questa fase di studi ha conosciuto docenti di notevole importanza, che hanno alle spalle un background di esperienze di primo piano, ossia Annamaria Ackermann, Renato Carpentieri (esperto esterno), Fabrizio Fiaschini –  docente a Pavia di Storia del teatro e dello spettacolo medievale e moderno. “Arte è tutto ciò che sa coinvolgermi e stupirmi” – afferma – c’è un uso eccessivo di testi napoletani, che portano alla “macchiettizzazione”, il teatro è anche questo, ma non solo.” D – Sono importanti i riconoscimenti per chi svolge attività teatrale? Nel corso della sua carriera artistica ne ha ricevuto qualcuno?  R – La mia compagnia non ha ricevuto premi finora. Non vuole essere una provocazione, ma lo considero quasi un buon auspicio… nel senso che per me e la mia compagnia può anche non essere negativo; il teatro (e il mondo in cui opera) ha una valenza sociale e uno spettro così ampio d’azione, che costringerla alla pura rappresentazione penso sia riduttivo.  D – E’ l’idea personale del teatro che è cresciuta con lei, o lei è cresciuto col teatro? R – Penso entrambe le cose, si da e si riceve, come in una partita doppia. E’semplicemente la dinamica della vita.

Virginia Murru

 

 

 

 

Proposta di partecipazione (per testi ed immagini)

all’Ant 5 – LENOIS  (Le nostre isole)

[email protected] – 3935937717 (ore 14 – 22) –

Direzione Artistica Roberta Panizza

 

40 Autori – 2000 copie – testi b/n – copertina quadricomia – 255 pagine circa – prezzo copertina 18.00 – ISBN

Agli Autori dei testi poetici selezionati (nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni) viene offerto questo programma promozionale

 

1) 4 pagine di testi, 1 pagina di presentazione personale, 1 pagina a disposizione di un qualunque loro sponsor anche commerciale (in mancanza di uno sponsor possono utilizzarla in ogni modo: fotografie, dediche, inviti ecc.) 2) Recensione di almeno 2000 battute a firma di un nostro pioniere 3) Lettura registrata in mp3 dei brani presentati nell’Antologia 4) Pagina personale su www.emmegiischia.com per la durata di un anno 5) Invito personale in occasione delle presentazioni pubbliche dell’Antologia 6) Almeno 1 poesia trasmessa attraverso una tv web 7) Almeno 1 poesia pubblicata su un settimanale a distribuzione cartacea 8) Almeno 1 poesia pubblicata su un quotidiano a distribuzione cartacea 9) Presenza di note artistiche sui blog aderenti al progetto ed anche in Teleischia 10) 10 copie dell’Ant5 a18.00 € e sconto del 40% sulle ulteriori copie prenotate all’atto dell’adesione.

 

Agli Autori delle immagini, pittoriche o fotografiche, selezionati (nessun onere è richiesto  per partecipare alle selezioni) viene offerto questo programma promozionale

  1 4 pagine d’immagini, 1 pagina di presentazione personale, 1 pagina a disposizione di un qualunque loro sponsor anche commerciale (in mancanza di uno sponsor possono utilizzarla in ogni modo: fotografie, dediche, inviti ecc.) 2) Recensione di almeno 2000 battute a firma di un nostro pioniere 3) Riproduzione delle immagini proposte in un video di presentazione delle opere presentate nell’Antologia 4) Pagina personale su www.emmegiischia.com per la durata di un anno 5) Invito personale in occasione delle presentazioni pubbliche dell’Antologia 6) Almeno 1 opera pubblicata su un settimanale a distribuzione cartacea 7) Almeno 1 opera pubblicata su un quotidiano a distribuzione cartacea 8) Almeno 1 opera pubblicata attraverso una tv web 9) Presenza sui blog aderenti al progetto ed anche in Teleischia 10) 10 copie dell’Ant5 a18.00 € e sconto del 40% sulle ulteriori copie prenotate all’atto dell’adesione

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Note dell’autore

 

I commenti

Commento 20144

Isola il 8 set 11 23:17 ha commentato:

Un articolo che delinea im modo completo la personalità di un attore che ha intuito come il teatro sia un continuo divenire,una forza vitale, mai fine a sè stessa, una continua ricerca di soluzioni e tecniche, che possano riflettere il senso del tempo in cui opera.Ho molto apprezzato questa affermazione di Corrado Visone “Arte è tutto ciò che sa coinvolgermi e stupirmi- c’è un uso eccessivo di testi napoletani, che portano alla “macchiettizzazione”, il teatro è anche questo, ma non solo.” E’ proprio vero , il teatro ha tante forme attraverso le quali sa esprime l’arte; l’avanguardia per esempio, e si comprende da questa intervista, condotta con competenza da Virginia Murru, che il giovane Visone intenda promuovere nel suo territorio ischitano, questo filone artistico, prendendo le distanze da certe forme di rappresentazioni,legate ad una tradizione,forse troppo usurata, che sa di stantio.Lo approvo! In bocca al lupo per la sua attività artistica al giovane Volponi e complimenti per quell’aria nuova di cui intende far dono alla sua cara Ischia!