Golfo 2011 10 06 Alberto LIguoro – Vincenzo Tesone

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Informazione
del 07/10/2011   113 visite   1 voti

Alberto Liguoro presenta il suo romanzo di fantascienza

RUMORE DI PASSI NEI GIARDINI IMPERIALI

L’ultima antologia poetica del progetto “La Nostra Isola”, che passa il testimone al nuovo, più ampio progetto

LENOIS “Le Nostre Isole”, ambedue di

Roberta Panizza e

Bruno Mancini,

come quando, nel mare aperto, ad un’onda lunga che corre a perdersi verso l’infinito, ne  segue un’altra più alta e poderosa, ma ugualmente lanciata nella possente forza del silenzio, che la scavalca, la contiene, tra dolci declivi, ampi avvallamenti e alte, imponenti, ma morbide montagne liquide, per proseguire la stessa corsa incontro al sole o incontro all’orizzonte, si chiama “Ischia, mare e poesia”. Quale miglior riferimento per presentare il mio libro, allora, essendo io tra i Pionieri dei progetti poetici ischitani, ed essendo questa la stagione del mare, appunto del mare? Questo mare di Ischia che, con un pizzico di poesia, può rispondere alla domanda che segue: Può essere il mare grande quanto il cielo?“…Web davvero non immaginava né poteva immaginare quanto fosse lontana quellisola della vita di cui era principessa Paribanu. Nel segmento di separazione e di congiunzione del tempo e dello spazio dal non tempo e non spazio, passava a volo radente su un mare cosmico e incontaminato.Ricordò una dimensione dellinfanzia nella quale si trovava tutto lamore di sua madre per lui e il suo amore per lei. Il bene che ti voglio è grande come il mare gli diceva. E lui: Io ti voglio un bene grande come il cielo le rispondeva. Ma presto aveva realizzato che il cielo era infinitamente più grande del mare; si era sentito pungere dalla delusione e dal dolore, senza, tuttavia, far trasparire nulla. Ora si ristabiliva lequilibrio e ogni cosa riprendeva il suo posto. Quel mare non aveva mai fine; il cielo e il mare erano due metà di un intero, che lui percorreva, col suo mosquito, alla velocità del pensiero, provocando increspature donde, col cuore colmo di felicità. Da un remoto mondo della fantasia soffiavano venti alisei che gonfiavano e spingevano onde della dimensione stessa del mare, lungo avvallamenti che si perdevano allorizzonte, per poi pacatamente infrangersi sulle spiagge dei ricordi, con una risacca dal rumore acciottolato e continuo, quasi un respiro grave, sfumato nel pensiero senza tempo, o disteso nel pulviscolo dacqua e di sole di quando intorno non cè nessuno, ed è sempre unora intermedia di primo pomeriggio”. Sono talmente tanti i riferimenti, gli spunti che mi sono stati suggeriti, che dovrei ringraziare tanti di quegli autori, saggisti, romanzieri, registi o gente comune da riempire probabilmente le prossime dieci pagine. Questo libro non è altro che una spugna, forse tra le più grandi mai viste, che intrisa, si ritira, si riempie e poi si svuota, anche se mai completamente, si espande dappertutto e in ogni tempo e assorbe in modo disordinato e continuo, per poi richiudersi e, di nuovo, espandersi, quasi un mostro, un’anomalia della natura, continuando ad assorbire, accogliendo nelle profonde cavità ogni genere di elemento e organismo, per quanto impuro, riempiendo il sacco per poi svuotarlo in parte e non solo qui, ancora espandersi e così via. E io non sono che il pescatore di questa spugna, in un mare grande quanto il

cielo. 

Alberto Liguoro Ed. Maremmi FIRENZE 2010                                          ISBN 978-88-517-1559-5

Vincenzo Tesone

pittore poeta

nuovo amico del progetto culturale LENOIS

LENOIS “Le nostre isole” è un  progetto culturale che vuole operare in positivo impegnando i suoi Pionieri nella ricerca di Artisti interessati ad agire al fine di ricollocare la Poesia sul palco di  primo piano che le compete nell’attuale società italiana.

Sappiamo bene che le lobby dell’editoria così come quelle dei mercanti d’arte hanno strutture e convenienze ad affaccendarsi per creare terra bruciata intorno ad ogni nuova voce non inserita nei loro cataloghi, ma sappiamo benissimo che essere iscritti alla P2 – P3 -PX così come far parte del palinsesto di TVY – TVK  oppure del catalogo patinato distribuito in 10 mila copie non rappresenta altro, per un vero Artista, se non un forzoso adattamento allo sviluppo di progetti prevalentemente commerciali.
Vincenzo Tesone, nuovo amico del progetto culturale
LENOIS, pittore poeta, è stato segnalato dai nostri  Pionieri non solo per le sue indiscusse capacità tecniche e/o per il rifiuto ad adattarsi a discutibili compromessi economico-commerciali, ma egli comparirà nella nostra prossima Antologia essenzialmente in virtù del suo comportamento di uomo semplice e schietto intenzionato a difendere e promuovere la Poesia in ogni momento, dovunque e con ogni mezzo lecito.
Ringraziandolo per aver aderito alla nostra tribù, scriveremo di Vincenzo Tesone in maniera dettagliata nelle prossime puntate di questa rubrica.
Bruno Mancini

Note dell’autore

 

  

I commenti

Commento 20299

Vincenzo Tesone il 8 ott 11 13:04 ha commentato:

Con immenso piacere e onore trovo nel partecipare al progetto culturale “lenois” ed insieme, agli amici pionieri contribuire nel far <SALPARE> la poesia , l ‘arte, in momenti che accomunerà l’amore che nutriamo per la cultura.

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