In tempo di guerra i traditori si fucilano

In tempo di guerra i traditori si fucilano.

In tempo di guerra i traditori si fucilano.
In tempo di guerra i traditori si fucilano.

Io sono un pacifista

e mi accontenterò, se la notizia sarà confermata, che siano licenziati in tronco e cancellati da TUTTI gli ordini professionali.

Medici in guerra contro il coronavirus, 300 dipendenti dell’ospedale di Crotone si mettono in malattia

Con l’Italia in guerra contro il coronavirus, all’ospedale di Crotone su 1600 dipendenti ne mancano ben 300 che si trovano in questi giorni in malattia.

A tuonare contro questa situazione anomala è lo stesso il direttore dell’Azienda Sanitaria che non ha utilizzato mezzi termini per stigmatizzare il comportamento dei dipendenti.

Con il dovuto rispetto per tutti coloro che legittimamente stanno usufruendo di un beneficio di legge, occorre tuttavia sottolineare l’anomalia del dato, stranamente coincidente con l’acuirsi dell’emergenza coronavirus”.

Il dato, rivelato a Sky Tg24 dal direttore generale dell’Asp di Crotone, Francesco Masciari, si riferisce ai 300 dipendenti dell’Azienda sanitaria che “si trovano attualmente in regime malattia”.

La situazione dell’ospedale di Crotone non era florida neanche prima che scoppiasse la pandemia coronavirus in Italia, con dati preoccupanti anche in Calabria.

Se su 1.600 dipendenti ne mancano 300 e buona parte sono infermieri in servizio in ospedale, il rischio è di un collasso: “In questo momento, – spiega il direttore generale dell’Asp Masciaricon il nuovo reparto Covid quelle degli infermieri e degli oss sono le figure di cui abbiamo bisogno. Sulla carenza storica si è inserita l’emergenza. Grazie alla gestione integrata dei vari reparti, per quanto riguarda i medici stiamo tenendo bene. Quello che ci sta dando da penare è l’assenza di infermieri e oss”.

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Bruno Mancini
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