Segni – Antologia poetica

Segni – Antologia poetica

Segni - Antologia poetica

Segni – Antologia poetica

http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/segni/470716?showPreview

Segni - Antologia poeticalulu

 Segni - Antologia poetica

Codice 008

Titolo: Segni 


Segni - Antologia poetica

Segnidedicabn2

Banneracquista8oriz1

Segni – Antologia poeticaSegni - Antologia poetica

Stampato: 56 pagine,
6.14″ x 9.21″,
rilegatura a spirale rilegatura,
55# bianco carta per l’interno,
B/N inchiostro per l’interno ,
90# bianco carta per l’esterno,
in quadricromia inchiostro per l’esterno

Editore: Bruno Mancini Copyright:
© 2006 M.G.s.a.s. Standard Copyright License

Lingua: Italian
Paese: Italy
Edizione: prima
Euro 8.00

Segni

Rendimi pari desideri e sbagli:
è alle acque il sogno.
Sbattono soli su scogliere
in fiamme.
Rompono stasi,
squadrano paesi,
traguardi di vicoli e ghetti
di stagni e di betulle,
“Curvi i bambini a leggere le sabbie”.
Svolgiti,
arrenditi.
Altro è sudare
altro è sommergersi.
Battono onde su scogliere
ruvide.
Non siamo stati insieme
lungo la Senna
– sui monti della follia –
a passo di Tamigi
– in anni di malinconia –
alla foce dell’Arno – d’autunno -.

Canto elegiaco

canto di mare.

Banneracquista8oriz

Segni – Antologia poetica

Segnicop2

Segni – Antologia poetica

UNA STORIA DI TROPPO

Il quinto dito di una mano.

Forti emozioni più
forti, fortissime.
Lei troppo prima.

Nel tempo perduto di un viaggio astrale
la nostra coppia
solitaria
in solitudini senza tempo –
s’arrocca in
semplici schemi
– d’amore è troppo-.

Lei – pensa –
troppo unica.

“Rivederci un giorno”

“Appuntamento in centro”

“Va bene, ai treni”

“All’ora di punta”

“Che non sia Carnevale”

Troppo amore non serve.

Lei – pensa –
troppo uguale.

Troppo nuda

troppo sincera

troppo significante.

L’attesa è del
troppo gradevole.

Ma il vecchio
corsaro ora vuole la noia

– pretende

attende –

l’ultima emozione
prima

ignota, offensiva.

Sul fasciame di un
suo vascello

– disteso –

alla fonda in acque
mitiche

– solo –

il sole affisso
all’albero alto

– chiuso –

lasciati avvizzire
i ricordi

cerca – e sbaglia –

la Noia.

L’ultima emozione è più forte,
fortissima:

se assale è solo da sola

solissima

senza illudersi d’essere attesa

assimilata

per poi dissolvere
anche i rimpianti

– scrupoli –

di non essere ancora

appartenuta.

E Franco potrà dire

“Il tema è favola

la storia è antica

il passo è breve

accettati

e lascia libere le
tue certezze”.

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

DILA

Premi Otto milioni

Lascia un commento