Una proposta di Alberto Liguoro

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Informazione
del 20/10/2011   111 visite   0 voti

LA PROPOSTA DI UN NOSTRO  PIONIERE

Presento ai lettori del Golfo un breve stralcio della mail che ho ricevuto da Alberto Liguoro(ex Presidente di Corte di Appello di Milano) allo scopo di capire dalle loro reazioni (se, come è mio auspicio, ci saranno) quale potrebbe essere l’indice di successo di una iniziativa FORTE e DECISA tale da reclamare in piazza, con il consenso della società civile, adeguate soluzioni per le istanze della cultura ormai da troppo tempo disattese dai tanti SORDI CIECHI E MUTI amministratori pubblici italiani. Affidarci ad azioni da porre in atto in una maniera anomala rispetto alle secolari tradizioni di penalizzante contrarietà da parte degli Artisti verso qualsiasi forme di protesta, potrebbe significare l’inizio di una nuovo capitolo nel quale ci sarebbero solo sberleffi e monetine per coloro che si sono finti SORDI CIECHI E MUTI pur di mettere un bavaglio alla cultura. 

Bruno Mancini    

Caro Bruno continuando quanto ho già anticipato verbalmente ti devo dire che se mi guardo in giro la situazione generale sulla cultura, la letteratura, la poesia, l’arte in genere è davvero terribile. Che cosa fare? Mi chiedo come ne usciremo […] ho lanciato proposte a blog e poeti con cui sono in contatto per fare qualcosa di dimostrativo insieme (una pagina di un grosso quotidiano come ha fatto Della Valle?). Comprare un piccolo spazio televisivo? Insomma nun saccio cchiù che aggia fa’! Ma qualcosa ancora da fare c’è, sempre c’è; perché qua se non ci diamo da fare, ma di brutto, poi dobbiamo imputare a noi stessi se siamo poco presenti e conosciuti in senso generale. Potremmo farci promotori di un comitato che si metta alla guida di tutti gli autori che non riescono a far sentire la loro voce perché sommersa da ciarpame, puttane, raccomandazioni, brogli politici, economici e giudiziari.  Potremmo fare manifestazioni. Come scendono in piazza i rappresentanti della Forza Lavoro, dell’Economia, della Libertà di Stampa, perché non possono scendere in piazza i rappresentanti della Cultura e dell’Arte? […] Potremmo riunirci per protestare in modo assolutamente civile, ma FARCI SENTIRE, a Roma davanti alle sedi istituzionali del Governo, del Parlamento, ecc., a Milano davanti alla Feltrinelli, alla Mondadori, alla Regione, visto che la maggior parte delle grandi Case Editrici (che lavorano sul sicuro con gli stranieri, i “già affermati”, i terroristi, i serial killer e compagnia bella), stanno in Lombardia, chiedendo la cassa di risonanza del mass media. Insomma la butto lì. Io sono disposto a tutto, ma non ce lo possiamo tenere che la Storia finisce qui per noi e per i nostri posteri[…] Un caro abbraccio.

Alberto Liguoro

Proposta di partecipazione (per testi ed immagini) all’Ant 5 – LENOIS 

[email protected] – 3935937717 (ore 14 – 22)

Direzione Artistica

Roberta Panizza

 Tre Artisti (Poeti, Pittori, Fotografi, Scultori ecc.) saranno scelti tra i lettori de “Il Golfo” che aderiranno inviando una mail entro il 30 Ottobre a [email protected] indicando: nome, cognome, recapito telefonico e la dizione “Aderisco Ant5 LENOIS-Il Golfo”

40 Autori – 2000 copie – testi b/n – copertina quadricromia – 255 pagine circa – prezzo copertina 18.00 – ISBN

 Ai suddetti  Artisti (Poeti, Pittori, Fotografi, Scultori ecc.) lettori de “Il Golfo” selezionati da Roberta Panizza (nessun onere è richiesto per partecipare alle selezioni) viene offerto questo programma promozionale 1) Pubblicazione nell’Antologia di 4 pagine di testi, più 1 pagina di presentazione personale e più 1 pagina a disposizione di un qualunque loro sponsor anche commerciale (in mancanza di uno sponsor possono utilizzarla in ogni modo: fotografie, dediche, inviti ecc.) 2) Recensione della loro Arte in almeno 2000 battute a firma di un nostro Pioniere 3) Lettura registrata in mp3 dei loro brani presentati nell’Antologia; oppure riproduzione delle immagini proposte in un video d’illustrazione dell’Antologia stessa 4) Pagina personale su www.emmegiischia.com per la durata di un anno 5) Invito personale in occasione delle presentazioni pubbliche dell’Antologia 6) Almeno 1 poesia/opera trasmessa attraverso una tv web 7) Almeno 1 poesia/opera pubblicata su un settimanale a distribuzione cartacea 8) Almeno 1 poesia/opera pittorica pubblicata su un quotidiano a distribuzione cartacea 9) Presenza di note artistiche sui blog aderenti al progetto ed anche in Teleischia 10) Acquisto di 10 copie dell’Ant 5 al prezzo di 18.00 € ciascuna e sconto del 40% sulle ulteriori copie prenotate all’atto dell’adesione.


Note dell’autore

 

  

I commenti

Commento 20380

comeicinesi il 22 ott 11 13:35 ha commentato:

In risposta al commento:
Commento 20379:

Caro Vincenzo, apprezzo molto la tua voce, per ora desolatamente solitaria, e preciso il mio pensiero dicendo che, se le polemiche e le discussioni animate ma civili, e le proteste eclatanti ma legali ecc ecc., possano contribuire a far uscire l’Arte in generale e la Poesia in particolare dal limbo in cui oggi disgraziatamente sono relegate dai FINTI SORDI MUTI E CIECHI amministratori falsamente considerati “rappresentanti del popolo”… allora ben tornino anche le barricate della mia gioventù!
Purtroppo, ed il deserto intorno a questo post lo dimostra chiaramente, il POPOLO degli Artisti è un POPOLO nel quale prevalgono individualismo e manie di protagonismo fondati su secolari tradizioni di narcisismo privo di qualsiasi disponibilità al “gioco di squadra”.
Roberta Panizza ed io, nel dar vita quattro anni fa ai progetti che si sono susseguiti da “La tua foto in copertina” fino all’attuale LENOIS “Le nostre isole” sapevamo bene che operare al fine di aggregare Artisti di varie scuole e dalle differenti caratteristiche umane, sociali, culturali, religiose, razziali ecc. sarebbe stato (e lo è tuttora) un compito arduo, lungo e psicologicamente impegnativo, ma sapevamo ancora meglio che il nostro obiettivo sarebbe stato avvicinato, se non raggiunto, solo nel caso fossimo riusciti a creare i presupposti per un’associazione che non fosse (sia) un ricettacolo di semplici sognatori, non avesse (abbia) statuti o totem da onorare, e pretendesse (pretenda) rispetto massimo per le libertà individuali il che non vuol dire ingenua incapacità, o, peggio, disagio ideologico da parte di chi del progetto cura la diffusione nel prendere decisioni atte a lasciare in disparte solisti privi di deleghe.
Noi stiamo, il termine è orribile, ma precisa perfettamente il concetto, SELEZIONANDO Artisti che abbiamo indiscussa vocazione a battersi per l’Arte tutta, non solo la propria, e la nostra attuale Tribù ormai è presa in seria considerazione da gran parte del mondo culturale non solo italiano.
Le istituzioni avranno ancora poco tempo per continuare a FINGERSI CIECHE MUTE E SORDE allo scopo, come ho scritto in altro articolo, di tenere la CULTURA sotto tutela, poiché stanno iniziando a comprendere che noi rappresentiamo la cellula embrionale di un nuovo “Movimento” composto da personaggi TENACI, TESTARDI e LOQUACI.
Se ci siete battete un colpo:-)

Commento 20379

Vincenzo Tesone il 22 ott 11 12:01 ha commentato:

La proposta di Liguori è sentita e piena di grinta ed io mi associo con il cuore. Ma è difficile da attuare( perchè ogni artista: ,poeti ,pittori ecc.ecc.) credono di essere dei venerabili e scendere in piazza, poi manifestare…..Mi fermo quì, altrimenti qualcuno può pensare che cerco polemiche.

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