Eventi dal 20 Agosto 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

EXPO dipingi

Domenica 30 agostoalle ore 0:00
Prossima settimana
Villa Pamphilj

L’A.P.S Le Ragunanze in collaborazione con Magic BlueRay, ARTeMUSE e Turisport Europe presentano il regolamento per la Seconda Ragunanza di “POESIA” con premiazione domenica 18 ottobre 2015.
http://blogletteratura.com/2015/06/10/2-ragunanza-di-poesia/
La partecipazione alla Seconda Ragunanza di “POESIA” è aperta a tutti coloro che dai 16 anni in su – per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci -senza distinzioni di sesso, provenienza, religione e cittadinanza, accettano i tredici (13) Articoli qui specificati.
La frase sopra menzionata “per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci”, vuol dire che chi non ha compiuto 16 anni può partecipare alla Seconda Ragunanza di Poesia, previa l’autorizzazione scritta e firmata da entrambi i genitori che dovranno allegare alla loro autorizzazione la fotocopia della loro carta d’identità.
I nostri 7 GIURATI valuteranno gli scritti pervenuti, a loro insindacabile giudizio!
Il REGOLAMENTO per la Poesia, prevede due sezioni:
POESIA “NATURA” e POESIA “A TEMA LIBERO”.
La tematica della POESIA “NATURA”, trattandosi di “ragunanza”, termine in uso nell’Arcadia di Christina, dovrà almeno contenere dei riferimenti alla natura che ci accoglie.

La POESIA “NATURA”, che sarà da Voi scritta, dovrà ricordare i dettami dell’Arcadia, il valore della natura, filtrati dagli eventi attuali che coinvolgono, modificano, distruggono i quattro elementi della nostra madre Terra e lo spirito di tutti coloro che si prodigano per la salvezza ed il recupero dell’ambiente e che troppo spesso immolano la loro vita per il bene comune.

La POESIA “A TEMA LIBERO”, che sarà da Voi scritta, dovrà spaziare su temi alti dell’esistenza, su temi universali che abbracciano il genere umano.
È questo l’intento e l’obiettivo della rinnovata “ragunanza” nell’ambiente bucolico di Villa Pamphilj a ricordo dei raduni, delle adunanze, organizzati da S.A.R. Christina di Svezia.

Eventi dal 20 Agosto 2015

Leggi il regolamento completo sul sito dell’associazione: http://leragunanze.altervista.org/seconda-ragunanza-poesia/

EXPO Bruno 3

 Roberta Borgianni ti ha invitato

Lunedì 31 agostodalle ore 9:00 alle ore 12:00
IV Concorso Nazionale “LunaNera” di Poesia e Narrativa breve “Ritratti di Luna”
Scadenza partecipazione 31-08-2015.

Organizzato da Associazione Culturale “LunaNera”, Via Martin Luther King, 14 – 20060 Pozzo d’Adda (Milano)
Contatti: e-mail: [email protected] telefono 3665308753 / 3391749551 (ore pomeridiane e serali); fax: 056644331

luna nera

Sezione A
Poesia inedita
Tema: libero
Lunghezza: non vi sono limitazioni al numero dei versi, in Garamond 12, interlinea 1
Opere ammesse: massimo tre testi inediti in lingua italiana
Sezione B
Racconto breve
Tema: libero
Lunghezza: massimo sei pagine A4 in Garamond 12, interlinea 1.5
Opere ammesse: massimo due racconti inediti in lingua italiana

Le opere devono essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]

Quote di partecipazione
La quota di partecipazione è di 10,00 Euro per ciascuna sezione alla quale si intenda partecipare. Il versamento va effettuato sul seguente codice IBAN IT95H0760114300001024499947, oppure sul seguente numero di posta pay: 4023600642132072. Indicare come causale di versamento la seguente dicitura: Partecipazione al Quarto Concorso Nazionale, bandito da Associazione Culturale “LunaNera” dal titolo “Ritratti di Luna”.

La Cerimonia di Premiazione sarà un evento unico con grandi sorprese e avverrà presumibilmente entro fine Ottobre in luogo e data ancora da stabilire.

Premi
Al primo classificato della sezione A verrà offerta a titolo gratuito una pubblicazione di una silloge poetica di testi inediti di max 80 pagine.
Al primo classificato della sezione B verrà offerta una pubblicazione di una raccolta di racconti brevi inediti di max 90 pag.
I testi dovranno pervenire inderogabilmente entro 3 mesi dalla data di comunicazione della vincita.

Al secondo classificato della sezione A verrà offerta la pubblicazione gratuita di sette poesie inedite nella prevista Antologia poetica del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.
Al secondo classificato della sezione B verrà offerta la pubblicazione di cinque racconti brevi inediti nella prevista Antologia di Narrativa breve del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.
Al terzo classificato della sezione A verrà offerta la pubblicazione gratuita di cinque poesie inedite nella prevista antologia poetica del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.
Al terzo classificato della sezione B verrà offerta la pubblicazione di tre racconti brevi inediti nella prevista Antologia di Narrativa breve del Concorso Letterario “Ritratti di Luna”.

Ogni autore selezionato vedrà pubblicati due/ tre testi nell’Antologia poetica, riguardante la sezione A e/o un racconto nell’Antologia narrativa breve, relativa alla sezione B.
La Giuria sarà composta da autori italiani collegati agli impegni dell’Associazione Culturale “LunaNera” e ai suoi intenti benefici e obiettivi di diffusione dell’arte, della letteratura e della cultura.
La Giuria, il cui giudizio è inappellabile e insindacabile, si riserva di effettuare menzioni d’onore per opere meritevoli, ma non premiate.

Regolamento della Quarta Edizione del Concorso Letterario Nazionale “LunaNera” “Ritratti di Luna”.
L’Associazione Culturale “LunaNera” indice la Quarta Edizione del Concorso Letterario Nazionale “LunaNera”, dal titolo “Ritratti di Luna”.
Il Concorso è aperto a tutti gli autori italiani, nonché ad autori di diversa nazionalità abitanti in Italia. Il Concorso è aperto a tutti coloro che abbiano conseguito la maggiore età; in caso di partecipanti minorenni, l’autorizzazione alla partecipazione dovrà essere firmata anche dai genitori o da chi ne faccia legalmente le veci.
Si accettano solo testi scritti in lingua italiana.
Il Concorso prevede due sezioni, A e B, rispettivamente Poesia inedita e Racconto breve inedito.
Per la sezione A: Poesia inedita, Tema: libero; lunghezza: non vi sono limitazioni al numero di versi (usare il carattere Garamond 12, interlinea 1). Opere ammesse: massimo tre testi in lingua italiana. Titolo di riferimento del Concorso “Ritratti di Luna”.
Per la sezione B: Racconto breve, Tema libero; lunghezza: massimo sei fogli A4, interlinea 1,5 in Garamond 12. Opere ammesse: massimo due racconti inediti in lingua italiana.
Gli elaborati dovranno pervenire al seguente indirizzo mail: [email protected]
Ciascun concorrente, nella mail di invio dei testi, invierà inoltre i seguenti dati in allegato: una propria breve nota bio-bibliografica; la liberatoria per la pubblicazione da parte dell’Associazione Culturale “LunaNera” delle opere inviate, attestante che le opere stesse siano inedite e che nessun terzo abbia a pretendere e/o a reclamare in sede legale per qualsivoglia violazione; copia di ricevuta del versamento di 10 Euro (per ciascuna sezione) su codice IBAN IT95H0760114300001024499947, oppure sul numero di posta-pay: 4023600642132072 ; la scheda contenente i propri dati personali e la liberatoria al trattamento degli stessi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, recapito telefonico fisso e/o mobile).
Per i minorenni è richiesta la firma per autorizzazione da parte dei genitori o di chi legalmente ne faccia le veci.
Le opere inviate non verranno restituite. L’Associazione Culturale “LunaNera” pubblicherà in due volumi separati, provvisti di codice ISBN (uno dedicato alla sezione A e l’altro dedicato alla sezione B) le opere selezionate tra quelle pervenute per la partecipazione al Concorso.
Ogni autore può partecipare a una delle due sezioni o ad entrambe, pertanto la quota di iscrizione è fissata a 10,00 Euro per la partecipazione a ciascuna sezione del Concorso. Nel caso di partecipazione a entrambe, l’autore dovrà comunque effettuare due distinti versamenti di 10,00 Euro ciascuno.

Liberatoria e consenso al trattamento dei dati personali.

In vista della pubblicazione delle antologie di Poesia e di Narrativa, relative al Quarto Concorso Nazionale di Poesia e di Narrativa breve “LunaNera”, dal titolo “Ritratti di Luna”, indetto dall’Associazione Culturale “LunaNera”
il/la sottoscritto/a COGNOME E NOME, nato/a … il… residente a… in Via/Piazza… n°…; codice fiscale…
acconsente al trattamento, per i soli fini editoriali della pubblicazione delle suddette antologie, al trattamento dei propri dati personali e alla pubblicazione stessa che verrà effettuata dell’Associazione Culturale “LunaNera” (www.associazionelunanera.it).
Il/la sottoscritto/a dichiara che le opere inviate per il Concorso sono frutto del proprio ingegno e nessun terzo ha da reclamare eventuali diritti commerciali in relazione agli stessi.

N.B.: il Concorso, diviso in due sezioni, sarà regolarmente ritenuto valido se per ciascuna sezione si raggiungerà almeno il numero di dieci concorrenti.

DILA Otto milioni LITHO EXPO

 Antonio Scaramella ti ha invitato

Martedì 1 settembre
Mostra mappa
Bottega Dell’Arte
Forche cardine ,35, 81024 Maddaloni
ARTE IN VETRINA
Artista del mese
Prenota la tua vetrina!

Dal 1° Settembre, La Bottega Dell’arte di V.Sagnelli, situata a Maddaloni ( Ce) in via Forche Caudine n° 35, metterà a disposizione degli artisti le proprie vetrine.
Ogni artista potrà affittare una vetrine (2,50×2,00) per la durata di un mese.
L’artista avrà diritto alla pubblicità su quotidiani locali e manifesti pubblicitari distribuiti in varie zone della città e zone limitrofe.
Opportunità di vendita,pubblicità e visibilità sarà la garanzia dell’evento.

Arte in vetrina

Nota: La Bottega dell’Arte pur assicurando la massima cura e custodia delle opere,declina ogni responsabilità per eventuali danni di qualsiasi natura .

Per maggiori info chiama al 333/4266950
[email protected]

Scrivi poesie EXPO

 Vacanze & Letture XX EDIZIONE

Fantasmi e desideri sotto il sole del Mediterraneo
A Lacco Ameno d’Ischia
Dal 31 Luglio al 24 Agosto 2015

La rassegna chiuderà i battenti lunedì 24 agosto (Piazza S. Restituta –ore 21,30), con Gianni Oliva, autore de “Il tesoro dei vinti” (Mondadori) e Januaria Piromallo, autrice de “Il Sacrificio di Éva Izsàk” (Chiarelettere), con rigore documentario e abilità narrativa, restituiranno le tinte forti di un passaggio epocale in cui la «grande storia» dei potenti si incontra con la «piccola storia» della gente comune, che assiste, incredula, alla «caduta degli dei»

ischia-libri-d-a-mare.

Roberta DILA

Nelle bugie EXPO

Liga EXPO dipinto

Gemellaggio EXPO

Bruno EXPO 3

Bruno EXPO 1UN SABATO NOTTE AL MUSEO

Apertura prolungata dei musei autonomi il Sabato sera dalle 20 alle 24
Dal 27 giugno al 19 dicembre 2015, ogni sabato notte, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo promuove l’apertura straordinaria dei suoi luoghi d’eccellenza. Dalle 20 alle 24 e per 28 sabati consecutivi i principali musei italiani offriranno dunque al …… continua a leggere »

Concorso Internazionale ceramica d’arte Contemporanea

Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza – dal 27 giugno 2015 al 24 gennaio 2016.
130 opere in ceramica provenienti da tutto il mondo saranno in mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dal 27 giugno a 24 gennaio 2016. Sono le opere selezionate al 59esima edizione del Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea, tra i più importanti e longevi del …… continua a leggere »

A casa di Europa. Storie del cratere di Assteas

Montesarchio, Museo archeologico del Sannio caudino,Torre del Castello – dal 27 giugno 2015 al 15 settembre 2015
L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia della Campania, il Polo museale della Campania e il Comune di Montesarchio, segna il ritorno definitivo del celebre cratere di Assteas al Museo di Montesarchio, che espone le testimonianze archeologiche dei …… continua a leggere »

BOTERO A SPOLETO

Spoleto, Palazzo Comunale – dal 27 giugno 2015 al 20 settembre 2015
Per la prima volta a Spoleto un’esposizione di quarantotto “gessi” provenienti dalla collezione privata di Fernando Botero che rappresentano un’ampia sintesi della sua attività scultorea e che richiamano i principali temi iconografici della sua opera: cavalieri, …… continua a leggere »

Santi Pietro e Paolo – Il Tarantismo

Leo Ex Machina. Ingegni leonardeschi nell’arte contemporanea

Viareggio, Galleria d’arte moderna e contemporanea ‘Lorenzo Viani’ – dal 28 giugno 2015 al 11 ottobre 2015
Si inaugura domenica 28 giugno alle ore 17,00 presso la GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio (ingresso libero) l’esposizione di arte contemporanea Leo Ex Machina, con la partecipazione di oltre cento artisti internazionali chiamati a ideare, …… continua a leggere »

Seconda Ragunanza di Poesia

Newsletter 2015 06 25

Teleischia Primo piano Bruno Mancini

Considerando la dovizia degli argomenti trattati, se ne consiglia la visione a tutti coloro che ritengano di avere a cuore le sorti della Cultura in generale e dell’Arte in particolare>>>>>

Amedeo Romano intervista Bruno Mancini

Teleischia logo comp

Il grande prestigio artistico dell’isola d’Ischia

DILA ha intenzione di creare un calendario annuale di eventi nel quale includere, di volta in volta, singole presentazioni di molti dei famosi personaggi che sono in qualche modo venuti in contatto con la nostra isola>>>

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http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Gemellaggio Ischia Torrenova

Torrenova: Il consiglio comunale ratifica il gemellaggio con Ischia>>>

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

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 INGEBORG BACHMANN

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

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Antonella Ronzulli:

Premio internazionale di Poesia

“Abbiate il coraggio di essere felici”

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/
http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

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IL MAGGIO DEI LIBRI 2015: TORNA LA VOGLIA DI LEGGERE Dal 23 aprile al 31 maggio, la creatività e le idee caratterizzeranno i progetti “Le Piazze del libro”, il Premio “Scriviamoci” ed altre novità IL MAGGIO DEI LIBRI 2015: TORNA LA VOGLIA DI LEGGERE
Dal 23 aprile al 31 maggio, la creatività e le idee caratterizzeranno i progetti “Le Piazze del libro”, il Premio “Scriviamoci” ed altre novità
Il 23 aprile riparte IL MAGGIO DEI LIBRI, la campagna di promozione alla lettura organizzata dal Centro per il Libro e la lettura, ormai diventata un appuntamento abituale e diffuso in tutto il territorio nazionale, quest’anno affiancata da un ricchissimo programma di eventi Le Piazze del …… continua a leggere »

Terra TERRANTICA. VOLTI, MITI E IMMAGINI DELLA TERRA NEL MONDO ANTICO
Roma, Anfiteatro Flavio – dal 23 aprile 2015 al 11 ottobre 2015
Il Colosseo ospita nei suoi maestosi fornici una grande mostra dedicata ai culti della Terra, dalla preistoria all’età imperiale. La mostra si pone nell’alveo delle tematiche affrontate da Expo 2015, con una riflessione sulla forza della madre Terra, tra umano e divino, raccontata attraverso 75 opere tra antichi reperti (statue, vasi, rilievi), e fotografie contemporanee che evocano, insieme alla sua lunga storia, paesaggi naturali che parlano dell’antichità, della sacralità e della magia della Terra…. continua a leggere »

Monza, Villa Reale di Monza – dal 23 aprile 2015 al 06 settembre 2015
In occasione di Expo 2015, il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, con il sostegno di Regione Lombardia, ha voluto realizzare la grande mostra Italia: Fascino e mito. Dal Cinquecento al contemporaneo , prodotta da Consorzio Villa reale e Parco di Monza, Skira …… continua a leggere »

CONVERSAZIONI ALL’ORA DEL TE – Dettagli, ambiente e costume nella visione degli artisti
Napoli, Certosa e Museo di San Martino – il 24 aprile 2015
Venerdì 24 aprile 2015, alle ore 16.30, alla Certosa e Museo di San Martino di Napoli, inizia un nuovo ciclo di incontri che si svolgerà l’ ultimo venerdì di ogni mese . I visitatori del museo potranno partecipare alle conversazioni immergendosi nell’atmosfera di un’epoca, nei minuziosi dettagli …... continua a leggere »

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Maria Luisa Neri ad Ischia

Socia Fondatrice dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte DILA” nella quale riveste la carica di Direttrice Artistica settore musicale, nonché Presidente dell’Associazione “Arte del suonare”, giovedì 14 Maggio 2015 dalle 17 alle 19 nella sala Onofrio Buonocore della Biblioteca comunale Antoniana della Città d’Ischia>>>>

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http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

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  I balconi di Piero

I balconi di Piero

San Leo, Reggio Emilia, Rimini, San Leo, Sant’Agata Feltria e dintorni – dal 15 marzo 2015 al 31 ottobre 2015
L’Evento è realizzato nell’ambito del percorso su ”I balconi di Pietro”, parte del progetto interregionale “Terre di Piero della Francesca”, che coinvolge Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Tale percorso, in Emilia-Romagna comprende anche la visita al Tempio …… continua a leggere »

Tamara de Lempicka

Tamara de Lempicka

Torino, Palazzo Chiablese – dal 19 marzo 2015 al 30 agosto 2015
Dedicata a Tamara de Lempicka, allestita a Torino a Palazzo Chiablese (con una seconda tappa a Budapest, Hungarian National Gallery), presenta circa 100 opere di questa artista dal tratto davvero unico, donna dalla natura ambivalente e dalla condotta trasgressiva. Suddivisa in diverse sezioni, la …… continua a leggere »eca di storia moderna e contemporanea ritorna …… continua a leggere »

Nunzia

Inaugurazione mostra pittorica

“Il Volto”

personale di Nunzia Zambardi>>>>

NOTIZIE ALTRE

Giosi Ferrandino si è dimesso da Sindaco

Una salus victis, nullam sperare salutem

Arrestato Sindaco Ischia Giosi Ferrandino

Calendario musicale eventi La Mortella 2015

Teleischia Primo piano Bruno Mancini

 I progetti

Scempi ad Ischia – Non solo spiagge e pinete

Comuni d’Italia – Link

Tutti i venerdì apertura serale musei

Musei gratis ogni prima domenica del mese

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Il Dispari 2015-08-17

Il Dispari 2015-08-17

Il Dispari 2015-08-17

Editoriale

Nella continua serie di adesioni all’invito a partecipare in maniera costruttiva allo sviluppo di questa pagina, gradito in maniera particolare ci è giunto l’ok da parte di Gioia Lomasti.
A Gioia Lomasti, poetessa di fine sensibilità, organizzatrice di eventi, webmaster, promotrice di scrittura e curatrice di opere di Autori più o meno noti, rivolgiamo il ringraziamento dovuto a coloro che (per primi e quando per molti i nostri progetti erano solo chimere) ci hanno ascoltato con attenzione ed hanno deciso di affiancarci con i canali divulgativi di loro pertinenza.
Gioia Lomasti, da questa settimana, collaborerà alla redazione di questa pagina presentando i suoi progetti con l’etichetta:

“GIOIA LOMASTI – LIBRI E ARTE IN VETRINA DELLE EMOZIONI”

Ma chi è Gioia Lomasti?
Potrete iniziare a conoscerla leggendo la scheda presente in questa pagina.

Ed ora un breve sguardo allo sviluppo del nostro evento Otto Milioni”presente nel calendario dell’EXPO di Milano con il n° 1625, in quanto l’apposita commissione ha approvata l’utilizzazione di una serie di nostri banner contenenti il logo ufficiale della manifestazione internazionale.
Non poteva mancare il banner utile alla divulgazione della collaborazione che ci è stata offerta da questo quotidiano e, quindi, in uno dei prossimi numeri di questa rubrica ve lo presenteremo insieme a quello specifico dell’Antologia “Da Ischia L’Arte” che diverrà il filo conduttore delle performance che saranno proposte a Milano da DILA dal 20 al 25 Ottobre 21015

Anche sul “fronte” del gemellaggio le iniziative si susseguono con regolarità, seppure con i ritmi piuttosto lenti dovuti alle vicende politiche che limitano le azioni dell’Amministrazione comunale della Città di Ischia.
A tale proposito c’è da segnalare la lettera con le firme del Sindaco, del Presidente del Consiglio e di due Assessori del Comune di Torrenova, con la quale invitano l’Amministrazione del Comune di Ischia a proporre una data utile alla stipula ufficiale del Gemellaggio tra le due comunità.
Prossimamente pubblicheremo l’intero “dossier” delle azioni che hanno portato all’attuale situazione, aggiornandolo con interviste che ci sono state rilasciate da alcuni dei maggiori protagonisti del progetto fortemente voluto da Enzo Salvia e da tutte le componenti sociali e culturali di Torrenova e che, ormai, attende solo un sigillo per diventare realtà.

Per chiudere, vi anticipo la notizia che entro breve tempo sarà pubblicato il volume “FEMME ET HOMME”, scritto a due penne da me e da Emanuela Di Stefano. Il libro sarà presentato da una quarta di copertina nella quale si leggerà “Da Roma all’isola d’Ischia… un viaggio di passione alla scoperta dell’amore. Poesie per fermare il tempo. Racconti per fantasticare. Immagini per perdersi ad occhi chiusi”.

Seguiranno aggiornamenti anche su questo progetto.
Ciao a tutti!
Bruno Mancini

Il Dispari 20150817 2 comp

Cod. 05
Elisa Ruthenberg
SONNO TRANQUILLO

Come potrò mai
trovare un senso, in questo paradosso?
sono nata infreddolita,
piangendo
sanguinando!
capendo che il dolore è Immane!
per poi abbandonarmi, Estasiata
fra le braccia di una madre..
Oh! vita Schizofrenica
che non da certezze
dove potrò mai dormir tranquilla?
Amico; tradito!
Amor; lontano!
assurdo equilibrio, fra Bene e Male
non ho certezza di sonni sereni
ma sì, una forte corazza
il vostro Amore
l’unico incondizionato… Amore
Famiglia!
Cod. 06
Anna Gura
COME VORREI

Come vorrei sapere che
esiste pace sulla terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini.

Come vorrei sapere che
esiste la pace,
non solo il frammento di tranquillità
sulla nostra terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini,
non solo un germoglio fragile,
ma tutta la terra farei fiorire.

Tutta la terra, senza i confini
tra i paesi, tra le nazioni, tra i frammenti.
La concordia possibile
tra tutta la gente, tutte le vite
come esiste già
tra i giardini ed i bambini.

Tutti i soli, anche nella notte,
che è nient’altro come
la strada per raggiungere
un giorno nuovo.

Cod. 17
Sam Di Bella
IMMANENZA

Le mie parole
rubate via dal vento
volano come nuvole
nel cielo di cobalto
e quello che io sento
è uno strano sentimento
sublime come un salto
nel vuoto della mia malinconia.
Nella mia fantasia
io vedo un mondo buono
un mondo ormai sparito
e infatti già inserito
nel libro dei ricordi
di un fulgido passato
ormai dimenticato.
Dov’è la correttezza, l’amicizia,
il buon costume,
il senso di bontà
l’antica reverenza
per la sacra onestà?
Solo onestà fittizia
adesso va di moda
la chiamano furbizia
artefice di frode.
Per chi ha imparato bene la lezione
sa generare solo corruzione.

Cod. 18
Nunzia Cannovo
L’ULTIMA FOGLIA

Me ne andavo sola per il bosco ….
intorno a me regnava il grigio
la malinconia bussava al mio cuore.
Tra i rami sfogli di un albero,
vedo un abbaglio,
un’ultima foglia
venata di sangue.
Ai miei occhi appariva come un’amica (donna),
bionda d’oro e nel suo viso
si leggeva l’addio,
di una lunga estate
trascorsa tra canti e balli.
Nei suoi occhi profondi
si vedeva un verde
che pian piano si trasformava in nero
ed una lacrima scendeva nel suo candido viso.
All’improvviso il vento soffiò
e la donna si staccò.
Soave, ballava il suo capolavoro,
mentre la vita le passava davanti galoppando.
Gioie e dolori passavano veloci.
Dolcemente si posò a terra.
Ma il vento riprese a soffiare
e lei volò volteggiando con le altre.

Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE

S’inarcano gli oscuri pensieri
come chiome di salice piangente
quando l’animo afflitto, perdente
smarrisce il cammino in vicoli neri

E cercano difesa i gesti perversi
nella cara cometa, a illuminar la via
confortando il pianto della pazzia
da chi disapprova l’apparir diversi

Tenace tra martello e incudine
volitiva mi sorreggi e mi scuoti
e la tua diversità colma i vuoti
dell’abituale debole solitudine

– Grazie Amica mia –

Cod. 29
Eva Kaufmane
SORRIDI!

Sorridi
al raggio del sole,
mentre ti scalda
nel mezzo dell’inverno.
Sorridi
alla mano del vento,
mentre ti accarezza
la guancia stanca.

Sorridi
all’uccello che vola
per portare il tuo timido
saluto più lontano.
Porterà il tuo sorriso
nel mare splendido,
invece il mare lo getterà
nel bosco delle sabbie calme,
delle sabbie umide, piene
della tracce di gente,
di gabbiani e di cani,
facendo un disegno armonioso.
Mai il sorriso è solitario
ma ritorna più forte, più caldo.
Sorridi!

Cod. 33
Santa Vetturi
ANGELI DI BESLAN

voci festanti e sguardi colmi di attese
nel mattino irradiato di sole
sottile il timore si scioglie
nell’abbraccio al compagno ritrovato
la mano si tende fiduciosa
all’amico appena conosciuto
SCIENZA e CONOSCENZA
sono promesse feconde
alle menti avide di VITA
come specchio del mondo
e culla ai sogni più dolci
la SCUOLA accoglie nel suo guscio sicuro
mille giovani speranze
cresceranno forti e rigogliose
innalzeranno al cielo canti di gioia
pianteranno i semi del FUTURO

il volto cieco del terrore
il sole oscurò di quel giorno maledetto
mano sconosciuta d’assassino
ai limpidi occhi rubò la LUCE
e la vita barattò con l’odio

nel vostro sorriso spezzato
ANGELI DI BESLAN
ritroveremo la strada dell’AMORE
sulle macerie del vostro domani
costruiremo il nido alla PACE

Cod. 34
Natalya Kalynovskaya
LA MIA FIABA

Voglio avvolgermi nella nuvola
per dimenticarmi,
che porta verso l’arcobaleno,
alla riva di risparmio e di pace.
Voglio sapere dei suoi colori, dei desideri
per nascondermi dietro le maschere
e cosi avere il successo abbagliante,
e aprirmi in tutta la luce possibile,
diventando una fiaba, gettando
scintillii come piccole meteore
e, quasi trasparente, spostarmi nell’erba.
Voglio svanire nell’orizzonte cattivo,
lasciando tutto il resto qui,
sul foglio stanco.
Mi sveglierò di mattina, non dimenticando
il sogno mio e sentendo il respiro
della rosa nella mia mano, sorpresa.

Cod. 35
Mariella Cardinale
MADRE DI GAZA

Volto di madre siede
all’ombra di un cedro
sfiorata da aspro profumo
in attesa
che un canto
un abbraccio
un bacio
lenisca il dolore che scorre
tra i rivoli delle sue rughe.

Volto di madre, turbato
da rombo sfrecciante
tra cielo e terra
chiede pietà
per un’umanità ferita,
aliti giovanili
strappati alla vita.

Volto di madre,
scavato da solchi del tempo
supplica il mondo intero
che l’accompagni
nel canto di una nenia
con ornamenti di fiori,
di pace e di speranza.

Il Dispari 20150817 tutto  comp

GIOIA LOMASTI – LIBRI E ARTE IN VETRINA DELLE EMOZIONI

Gioia Lomasti, natia ravennate, amante della letteratura sin dall’infanzia, conquista l’attenzione della critica letteraria con la partecipazione a molteplici eventi culturali legati alla scrittura in particolar modo alla poesia.
I suoi scritti, rivolti in primo luogo verso se stessa con un lungo e complesso studio, danno alla luce la sua prima opera edita, nel 2008 “Passaggio” nella quale ella si cimenta poeticamente.
Tra i suoi ultimi progetti, possiamo ricordare “DolceMente al Soffio di De André” in cui Gioia Lomasti dà ampio spazio alle tematiche di uno dei massimi esponenti della musica italiana, il grande cantautorpoeta, come lei ama definire Fabrizio De André, omaggiandolo con delicata premura.
Nel 2011, insieme a Marcello Lombardo, apre il blog vetrina delle emozioni e, in seguito, il sito vetrinadelleemozioni.com, dando quella visibile attenzione a tanti poeti e scrittori emergerti ai quali fornisce supporto nella difficile battaglia per una libera espressione.
È presente, in moltissime antologie, vantando collaborazioni con celebri autori e artisti.
Inoltre, ha collaborato e diretto oltre mille progetti quale promotrice di scrittura e curatrice di opere di Autori vari e di Autori singoli.
Tra le sue pubblicazioni che hanno avuto un certo seguito possiamo ricordare, oltre alle già citate “Passaggio” e “Dolcemente al Soffio di De André”, anche “Artisticamente Noi” e “Anime”.
L’amore verso la letteratura, l’emozione che ne deriva da ogni suo scritto ed i vari riconoscimenti che nel tempo ha conseguito, permettono al lettore di entrare in una dimensione in cui la poesia di Gioia Lomasti diviene “anima”, lasciando un segno indelebile. www.gioialomasti.eu.

La mia amicizia culturale ed artistica con Bruno Mancini e con il suo gruppo ischitano è nata alcuni anni fa quando, insieme, abbiamo collaborato con notevole successo alle redazioni di web radio in vetrina delle emozioni e canali web a favore della poesia e della musica.
In tali occasioni, Bruno mi ha fatto scoprire che Ischia è terra e mare di incommensurabile splendore e una fortezza di ispirazione…..”

Gioia Lomasti

EXPO dipingi

Il Dispari 2015-08-10

Editoriale

questa settimana desidero essere molto breve per lasciare quanto più spazio possibile a disposizione del secondo gruppo dei testi finalisti della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia Otto milioni”, e dell’articolo con il quale Roberta Panizza ci parla della terza edizione di Cant’Autorando.
Infatti, puntuale come ogni anno, lo scorso 5 Agosto è andato in scena, a Vermiglio nel trentino, il Cant’Autorando ideato, diretto, organizzato e presentato da Roberta Panizza che sapete essere la Vicepresidente nonché Direttrice Artistica della nostra Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Non potevano mancare, e non sono mancati, interventi che hanno messo in luce i progetti made in Ischia dei quali diamo ampie informazioni settimanalmente su questa pagina.
Sette lettori, tre musicisti, il Sindaco Anna Panizza con il suo intervento, il teatro affollato da spettatori attenti ed intensamente partecipanti alle letture ed alle musiche proposte, insieme alla competenza ed alla coerenza intellettuale della conduttrice Roberta Panizza sono stati i protagonisti di uno spettacolo artistico culturale che, non lo dico io ma l’hanno scritto in numerosi post, è stato emozionante e coinvolgente.
Pertanto, troverete, in questa stessa pagina, un’esaustiva cronaca dell’evento scritta personalmente da Roberta Panizza.

Aggiungo solo una frase per invitare i Signori Albergatori dell’isola d’Ischia a prendere in seria considerazione l’analisi dei vantaggi pubblicitari che potrebbero derivare loro attraverso i modesti investimenti necessari per entrare a far parte degli sponsor dei nostri progetti culturali: “L’inserimento di una pagina promozionale per la vostra Azienda nell’antologia Da Ischia L’Arte, che presenteremo dal 20 al 25 ottobre all’EXPO di Milano (evento n° 1625), vi darà diritto a ricevere anche 100 copie del volume per un costo totale di 200€. Offerta valida fino al 20 Agosto. Info: 3935937717 tutti i giorni dalle 14 alle 24, oppure [email protected]

Bruno Mancini

Bruno EXPO 1

Il Dispari 20150810 2 comp

Cod. 03
Giuseppe Perrone
ANCORA, ORA

Ancora dolore e sangue negli occhi
Un vento di rancore
sbatte la porta al perdono
Sordo è l’orecchio
senza sentire ragione
Ancora macerie e fumo negli occhi
Nel vento la polvere
brucia ossigeno e vita
Fiacco è il sangue
né prova emozione
Ancora lutto e nero negli occhi
Un cupo vento
bianchi crisantemi consegna
laddove
le anime sono in pena
Ancora … cosa?
Ora è l’ora!
Del vento di pace, di gioia
D’amore

Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE

Avvolto dalla mano della guerra
serva del potere,
spinto dalla sete di vendetta e giustizia,
questo pianeta ferito
geme e sanguina separando
mani, volti, sguardi
sempre più indifferenti gli uni agli altri.
Quando si è sul punto di non farcela,
quando l’orizzonte si oscura
e il cielo sembra frantumarsi come cristallo
precipitando a terra in mille schegge di follia,
d’improvviso l’arcobaleno
a segnare una via per risalire.
E’ “l’arcobaleno dell’amore”
che inaspettato
in qualsiasi stagione della vita
arricchisce e trasforma
cuori, animi, pensieri,
unendo le diversità,
accorciando le distante tra popoli e nazioni
per accogliere l’altro
che ci viene incontro
dal fondo di una strada sconosciuta
da percorrere insieme.

Cod. 15
Maria Petruzzelli
L’AMICIZIA

L’amicizia
è uno sguardo senza parole,
un’allegra rimpatriata,
un tuffo tra la folla,
parlare sentendosi dire “Sei pazza!”,
una foto con l’autoscatto,
è un cavallo bianco che corre sulla spiaggia.

Cod. 16
Don Backy
OTTOBRE

L’asfalto lucido
Bagnato di pioggia
Il rombo di un motore
Il fumo di un camino
Ed a tratti
L’immobilità assoluta del paesaggio

Tutto è fermo
Ed io guardo
E vedo l’ombra della mia sera
E vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti d’inverno
Ed entrare
Dalla mia finestra

A nulla serve chiudere gli occhi
Il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare

Cammino lungo il ponte della vita
E, se mi volto indietro
Ho già percorso
Più di metà della sua grande arcata

E allora
Vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che giocasse con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso
I miei figli.

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Cod. 28
Liga Lapinska
TI TACERÒ

Sono una gramigna spezzata,
proprio la terra, calpestata
sotto il carro armato.
Nella zolla calda, smossa
siamo spezzati noi, argento delle stelle,
rugiada di questa terra
e api selvagge di mezzogiorno.
Ecco, guariamo, avanziamo, proprio grovigli,
di nuovo vivi, più radici che ali.
La pace siamo noi, divisi, uniti.
Di tutto vorrei cantare,
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di rigagnoli
fuggiti, lasciando nel nido le uova già fredde.
Di un fratello che cerca la sorella
tra bambole bruciate,
nel silenzio, dopo le bombe.
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di notti che non hanno saputo imbrunire,
che, tutte, ho salvato solo per te.
Di parole non dette, troppo magiche,
che cresceranno come giganti e bambini.
Di ciò che vorrei vivere,
di tutto, di tutto ti tacerò.

Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE

Una speranza di pace…
mentre bagliori di luce infuocano l’orizzonte
e stilla pietosamente lacrime nell’uomo,
nella speranza di vita!
Uomo, che vittoria attendi nell’ultimo tuo respiro?
Abbracciare vuoi forse il corpo inerme
di un bimbo che urla pietà?
La vittoria è questa?
Non assopirti in un sonno eterno senza luce e verità!
Ti prego, solo per un istante, alza lo sguardo
in un limpido cielo e ascolta il soffio del vento!
Avvertirai certamente un carezzevole canto
che saprà cambiare il tuo cuore
ancora pieno di odio e di vendetta!
Non tirarti indietro, non nasconderti
in parole e smorfie per fingere
perché tu possa credere d’essere felice
pure in un’amicizia che nasconde altre verità!
Non ha senso viverla così la vita!
Una speranza di pace…
in questo strano mondo,
dove altri uomini stanno aspettando
un segno, una luce diversa e parole vere
in un’unione duratura per amare sempre!
Una speranza di pace…
per un anelito d’amore!

coupon 20150810

Il Dispari 20150810 tutto comp

Ischia, DILA, EXPO, Otto milioni…

tutti Cant’Autorando nel trentino.

Mercoledì 5 agosto 2015 alle ore 21.00, a Vermiglio in Val di Sole, ho portato in scena come quasi ogni anno dal 2010, lo spettacolo di poesia e musica pop “Cant’autorando” giunto quindi alla sua quarta edizione.

Durante la serata, organizzato dall’Amministrazione Comunale e da me curata, le poesie sono state lette da alcuni componenti della Compagnia Laboratorio “Un paese nelle nuvole” coordinati da Maria Teresa Dalla Torre ed hanno accompagnato musicalmente i versi Sara Delpero, Roberto Marzucchi e Alberto Pangrazzi. Nell’alternarsi di gruppi di poesie e canzoni la serata si è svolta piacevolmente all’insegna della bella poesia racchiusa non solo nei versi scritti, ma anche nei testi cantati.

Anche in questa occasione non potevo mancare di parlare di Ischia che, grazie alle idee di Bruno Mancini, sta sempre di più diventando un fulcro per la diffusione della poesia e di eventi culturali di vario tipo. Parlando inoltre dell’associazione DILA, attorno alla quale finalmente tutti coloro che insieme a Bruno Mancini e a me credono nella cultura nella poesia e dell’arte si sono raccolti, ho parlato idealmente proprio di tutti gli artisti che insieme a noi stanno percorrendo questa strada proficua di risultati.

Uno degli ultimi e più importanti: l’inserimento nel calendario di “Expo in città” di un evento proposto da DILA, segno che le iniziative culturali che portiamo avanti stanno riscuotendo il consenso che noi pensiamo meritino.

Il pubblico ha seguito con partecipe concentrazione le poesie e ha ascoltato con piacere le canzoni che hanno positivamente spezzato il ritmo della serata. Momento importante è stata la premiazione del Concorso Letterario “Nuove Parole”giunto quest’anno alla sua terza edizione. Il concorso si articolava in due sezioni: A- Poesia e B-Narrativa. Il tema del concorso aveva per titolo “Una spina nel cuore. Tra i numerosi testi pervenuti, sono risultati vincitori i seguenti: Sezione A: Prima classificata “Dentro me” di Carla Ebli, seconda classificata “Mi manchi” di Alberto Pattini, terza classificata “Notte di trincea” di Mariuccia Delpero; Sezione B: Primo classificato “Il ritorno” di Lorenzo Ventura, secondo classificato “Il soldato John” di Bruno Agosti, terzo classificato “Andate e ritorni” di Mauro Barbetti.

Roberta Panizza

Cant'autorando 1 - Copia

DILA  Il Dispari EXPO

Il Dispari 2015-08-03

Editoriale

Da questa settimana, e per cinque settimane successive, pubblicheremo i testi di tutte le 35 poesie finaliste della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”. Per la verità saranno 33 e non 35 poiché una di esse è stata esclusa ed un’altra è stata ritirata. Probabilmente già sapete che le poesie finaliste saranno pubblicate nell’antologia “Da Ischia L’Arte” realizzata con il marchio dell’editrice LITHO, e forse siete anche a conoscenza del fatto che la suddetta antologia sarà il motivo conduttore di tutte le performance che la nostra associazione DILA proporrà dal 20 al 25 Ottobre all’EXPO di Milano con il progetto n°1625. Progetto consistente in un moderno Carro di Tespi (un camper) che percorrerà strade e piazze invitando i passanti ad ascoltare letture di poesie e distribuendo in gratuita lettura copie dell’antologia.
Però ancora non sapete, e questa è una notizia inedita, che, su suggerimento pervenuto da parte della dottoressa Lory Dall’Ombra dell’ufficio dell’Assessore alla cultura di Milano, siamo stati invitati a partecipare al programma di eventi BOOKCITY MILANO, che è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani). In tale ineguagliabile contesto è stato approvato lo stazionamento del nostro Camper nell’area dedicata al BOOKCITY MILANO, e precisamente in Via Minghetti, da dove, il 25 Ottobre, comunicheremo i nomi dei vincitori del premio “Otto milioni” .
Il risultato della votazione finale sarà dato dalla somma dei punti ottenuti da ciascuna poesia in tre differenti sistemi di votazione
1) Votazione tramite pagina web assegna un punto ad ogni like
2) Coupon allegato all’Antologia assegna 10 punti ad ogni poesia votata
3) Coupon presente in questa pagina assegna 50 punti alla poesia votata

Ed ora due parole sulla copertina dell’antologia che vedete riprodotta in questa pagina.
Essa è stata realizzata da Roberta Panizza, Direttrice Artistica nonché Vice Presidente di DILA, utilizzando un pregevole dipinto di Liga Lapinska, pittrice, poetessa e traduttrice lettone, che è giusto ricordare essere stata la vincitrice della scorsa edizione del Premio “Otto milioni”. Il logo dell’editore LITHO, e il logo DILA-EXPO, qualificano i particolari valori culturali e divulgativi dell’opera.
L’invito è a votare la vostra poesia preferita facendo pervenire il coupon all’indirizzo in esso indicato.
Buona lettura!

Bruno Mancini

Da Ischia L'Arte cop ant BOZZA 8 approvato EXPO - Comp

 

Il Dispari 20150803 2 compCod. 01
Giuseppe Perrone
A DOMANI

A domani
E genero un legame
A domani
E getto un ponte
di fiducia
Tra oggi e domani
una storia vivo
Ti tramando
un pensiero
Ti trasmetto
un’emozione
A domani
La nostra simbiosi
La soluzione di un dilemma
Respiro aperto
e puro cuore,
nell’infinita libertà
E amicizia per te
Cod. 02
Giuditta Abbatescianni
AD OCCHI CHIUSI

Ad occhi chiusi apriti alla fantasia:
ad occhi chiusi crea la tua magia!
Il cielo appartiene a tutti:
prendi il tuo pezzo di cielo!
Ad occhi chiusi puoi riconoscere te stesso:
fai vibrare le tue corde più profonde!
Ad occhi chiusi gioca col tuo pezzo di cielo:
lo vedi terso? Lo vedi azzurro oppur grigio?
La tua anima si esprime, ti mostra chi sei,
come sei e come vorresti veramente essere!
Socchiudi piano gli occhi, senza timore alcuno:
sentirai intorno a te Qualcuno molto vicino!
Richiudi gli occhi, allarga le braccia, incrocia le dita:
hai catturato il tuo cielo, lo hai ridipinto,
lo hai riempito di te e ora vive dentro di te!
Riapri gli occhi: ci sei, ti conosci e ti riconosci.
Senti sulla pelle il tepore dell’aria,
alle narici giunge un profumo sottile:
s’insinua lento nel pensiero e
scivola piano fino al cuore.

Cod. 07
Michela Pietropaolo
NEVE SU BAGDAD

Era di notte
e la terra tremava.
Lampi e luci in lontananza.
I boati ed il calore delle fiamme.
Occhi celati dietro un velo
impauriti, affamati
i miei
che per un attimo ho chiuso
e così ho sognato.
C’era il silenzio, c’era quiete.
Non un soffio, non un alito di vento.
Su quella terra ormai rossa
c’erano corpi
immobili, inermi
di soldati, di bambini.
Cadeva la neve
e la luna spendeva
ma no, poi capii
era solo la cenere.
Pensai finalmente è finita.
Pensai ad un abbraccio
ad un sorriso
ad una zuppa che mi scaldasse.
Udii un suono, più vicino.
erano lì, alle porte,
aprii gli occhi
ed il mio sogno era finito.

Cod. 08
Michela Manente
ERI IL POETA DELLA CAPRA

Eri il poeta della capra
ci somigliavi pure un po’:
le lunghe orecchie all’ingiù
glabre, per ascoltare meglio.

Il dolore vivido d’una vita
goduta mai del tutto, forse
vissuta all’ombra delle pagine
crespe e copertine impolverate.

Scrutavi da dietro una vetrina ampia
le gambe delle passanti e ne ridevi.
Scrutavi, pensavi, meditavi
e naturali fluivano le metafore in versi.

Tutto era motivo di poesia in te:
il calcio in primis e Carletto
e la serva e il cosmo misterioso.
Ti svegliava di notte la micia, ti seguiva,

ti spiava silenziosa come la donna
angelo tu spiavi, preda d’amore.

Cod. 11
Rosanna Affronte
L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Ho imparato col tempo
ad annusare un filo d’erba e amarlo
a cadenzare il mio passo
sulla scia dei pensieri del mondo
Ho imparato col tempo
che il coraggio non è scalare la montagna
ma un volto emaciato in una corsia d’ospedale
che dice: “non mollo”
Ho imparato col tempo
che qualunque sia il colore della tua pelle
o il Dio che preghi, tu sei uno di noi
che al mercato non ci sono più schiavi,
che una donna violata
è solo la lenta agonia di un maschio malato
Ho imparato col tempo
che la barbarie dell’uomo
ha come ostaggio il nulla, il non senso
perché la terra non è mia né tua,
che la strage di chi voleva la pace a Nassiriya o altrove
non ha reciso i sogni e gli ideali
di chi vive con Amore oltre ogni confine.

Alla fine ho imparato
a camminare sotto ogni cielo,
allietando le mie emozioni ferite
con una vecchia canzone afgana:
“Io sono una donna e riesco a sentire la musica
al di là delle montagne”.

Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Cod. 23
Massimo Rozzi
PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO

Pace per il popolo intimidito.
Camminare lassù dove ragazzi imberbi
hanno bruciato la loro gioventù
imprime il valore alla pace.
Negli ossari dove raccolti nomi,
senti lacrime assalirti di rabbia,
pensando alla ingordigia del potere.
Ma ancora scorrono immagini, fredde,
quasi lontane nella loro vicinanza,
di sangue innocente calpestato ignaro.
Così egoista ti volti, cieco,
umiliato perché la tua vita
corre su dorati incontri amichevoli.
Pulsa l’ansia che tutto
possa rimbombare sotto le finestre,
che la morte colga tutto.
Lancio un grido accorato: pace,
noi popolo umile sappiamo incatenarci
ma nella libertà di sorriderci.

Premio logo EXPO approvato

Il Dispari 20150803 tutto comp

L’autore di oggi, originario della Campania, ha trovato modo di rinsaldare i legami con la sua terra collaborando con entusiasmo ai progetti in favore della poesia e dell’arte ideati da Bruno Mancini. Ha spesso dato voce ai versi dei poeti, ma in questa occasione è dalla sua vena poetica che sgorgano queste parole.
ANTONIO MENCARINI

VERSI MIEl. ..

I versi miei sono privi di sussiego…
amano le ampie contrade solatie
i pascoli che zefiro accarezza
e la chiostra dei monti; e là le praterie

che si perdono nel chiaro dell’immenso
chine su d’esse come un padre amante;
dove sferrano ebri gli animali
nel vortice sognante che li guida…

Traggono i versi miei il loro liquore
non dal preziosismo dell’accento
che inombra un’intima sua smorfia,
ma dall’eterno soffio creatore…

Oppure
– sangue della sofferenza –
dalla fiumana del mio sentimento!

Antonio Mencarini Ischia 2014

Antonio Mencarini – Ischia 2014

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Il Dispari: una pagina per DILA

Il Dispari 2015–06–22

Il Dispari 2015 – 05 – 25

Il Dispari 2015 – 06 – 01

Il Dispari 2015 – 06 – 08

Il Dispari 2015 – 06 – 15

DILA

Proposte pubblicitarie antologie 2016

Proposte pubblicitarie antologie 2016

Progetto antologie

 

Caratteristiche delle opere

  • 160 pagine stampate in b/n
  • carta testo uso mano da grammi 100/mq
  • copertina stampata a 4 colori con plastificazione opaca su carta da 300 grammi/mq
  • allestimento brossura filorefe con doppia cordonatura
  • prezzo di copertina 22.00
  • ISBN

Antologie poetiche edizioni 2016

Condizioni valide fino al 30 Settembre 2015.

Offerte valide fino al 30 Settembre 2015 per i primi 10 Sponsors aderenti ad una delle seguenti proposte (IVA esclusa)

1) Partecipazione ad un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) mediante 1/4 pagina di immagini e/o testi decisi dallo Sponsor. Acquisto da parte dello Sponsor di 20 copie di un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) a meno di 1/3 del prezzo di copertina, per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 100.00 euro (5.00 euro a copia spedizione compresa!)

2) Partecipazione ad un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) mediante 1 pagina di immagini e/o testi decisi dallo Sponsor.
Acquisto da parte dello Sponsor di 100 copie di un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) ad 1/6 del prezzo di copertina, per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 300.00 euro (3.00 euro a copia spedizione compresa!)

3) Partecipazione ad un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) mediante 3 pagine di immagini e/o testi decisi dallo Sponsor.
Acquisto da parte dello Sponsor di 400 copie di un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) a 1/10 del prezzo di copertina, per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 720.00 euro (1.80 euro a copia spedizione compresa!)

4) Partecipazione ad un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) mediante un logo a colori deciso dallo Sponsor, sia in prima e sia in quarta di copertina, delle dimensioni massime di 30 centimetri quadrati.
Acquisto da parte dello Sponsor di 100 copie di un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA)per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 350.00 euro (3.50 euro a copia spedizione compresa!)

In aggiunta a tutte le precedenti proposte verranno effettuate
GRATUITAMENTE queste ulteriori promozioni pubblicitarie.

A) Pagina personale per lo Sponsor su www.emmegiischia.com per la durata di un anno

B) Invito personale per lo Sponsor in occasione delle presentazioni pubbliche di un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA)

C) Tutte le immagini e/o i testi trasmessi in video attraverso una tv web

D) Disponibilità di ulteriori 10 copie di un’Antologia pubblicata dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte” (DILA) per distribuzione omaggio presso biblioteche, scuole, testate giornalistiche ed emittenti televisive contattate dallo Sponsor.

Modalità pagamento

Pay pal [email protected]

Bonifico Bancario IT 59 J051 4239 9301 3357 1082 422

Carta prepagata POSTPAY n. 4023.6005.7773.0262

intestata a Bruno Mancini codice fiscale MNCBRN43D30F839Z

inviare codice versamento a [email protected]

Per contatti 3935937717 (ore 14 – 23)

[email protected]

Sponsorizzando i nostri volumi di poesie, senza dubbio gli Autori dei testi, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti.

Noi affermiamo che nessun libro viene cestinato prima ancora di essere sfogliato (come viceversa avviene per depliant, brochure, volantini, e cataloghi vari).

La nostra esperienza ci dice che i libri ed i loro contenuti (siano anche messaggi pubblicitari) vivono e vengono letti da più generazioni, continuando a fare bella mostra di sé nelle case e nelle librerie, perché:

I libri sono cultura, serenità, malizia

I libri aggiungono valore agli auguri

I libri aumentano il pregio dei regali.

I libri donano intensità emotive.

I libri sprigionano emozioni.

I libri offrono esperienze insostituibili.

I libri rappresentano patrimoni di conoscenze.

I libri arricchiscono competenze.

I libri spandono seduzioni.

I libri suscitano serenità.

I libri adornano di charme.

I libri diffondono culture.

I libri posseggono fascino.

I libri infondono distensione.

I libri non ingannano, ma ammaliano.

I libri sono tranquillità, sono suggestioni, sono tentazioni, sono lusinghe, sono confronto e tanto altro ancora.

Grazie per l’attenzione.

Bruno Mancini

Copertine precedenti Antologie:

Adotta una poesia cop post

Mare Monti Mare-Pubblicità – Adotta una poesia – Quarta di copertina

Adotta una poesia cop ant 001

Mare Monti Mare-Pubblicità – Adotta una poesia – Copertina

Cop ant 4 iniz bozza 2 comp

Mare Monti Mare-Pubblicità – Ischia, mare e poesia – Copertina

Ant2 Colella cop in OK

Mare Monti Mare-Pubblicità – Ischia, un’isola di poesia – Gaetano Colella – Copertina

Ant2 cop in

Mare Monti Mare-Pubblicità – Ischia, un’isola d’amore – Copertina

ant2copfin prima ediz

Mare Monti Mare-Pubblicità – Ischia, un’isola d’amore – Quarta di copertina

Copia di DAVANTI MIRAMARE OK

Mare Monti Mare-Pubblicità – Ischia, un’isola d’amore – Miramare – Copertina

Ant2 katia cop in 408x655pixel ok

Mare Monti Mare-Pubblicità –Ischia, un’isola d’amore – Delphis – Copertina

ant1 cop in 5autori

Mare Monti Mare-Pubblicità –Ischia, un’isola di poesia – Copertina

Ant Fruscio cop in ok

Mare Monti Mare-Pubblicità –Ischia, un’isola di poesia – Fruscio – Copertina

ant1 cop fin 5autori

Mare Monti Mare-Pubblicità –Ischia, un’isola di poesia – Quarta di copertina

Da Ischia sempre poesia

Mare Monti Mare-Pubblicità-Da Ischia sempre poesia – Copertina

Liga Lapinska

Mare Monti Mare-Pubblicità –Da Ischia sempre poesia – Copertine

ANT 3 DIETRO 6

Mare Monti Mare-Pubblicità –Ischia, un’isola di… – Miramare – Quarta di copertina

ANT3 DAVANTI 7

Mare Monti Mare-Pubblicità –Ischia, un’isola di… – Miramare – Copertina

Otto milioni cop Ok

Mare Monti Mare-Pubblicità –Otto milioni – CopertineDa Ischia, l’Arte – terza serie

Anniversario “Il Dispari” e presentazione “Adotta una poesia”

Una poesia
5 poesie 3 canzoni
Da Ischia, l’Arte – seconda serie
Da Ischia, l’Arte
PMN- Show Bruno – Poesie – Musiche – Notizie
Presentazioni
TG LENOIS
Musica e Poesie
News e Poesie
Teatro e Poesie
Luoghi e Poesie
Arte e Poesie
Monografie
TV
A bordo campo
Video poesie di Bruno Mancini
Musica
Nicola Pantalone
Video poesie di Roberta Panizza
Video poesie dei Pionieri
Video poesie Mareblù 2009
Video poesie Miramate 2010
Video poesie Autori vari
Video poesie serie 2
Eventi
MP3
http://www.livestream.com/lanostraisola

http://www.youtube.com/user/1ignazio1?feature=mhsn

http://www.spreaker.com/page#!/user/lanostraisola



http://www.teleischia
http://www.radiosi.org/
http://www.marateawebradio.it/
You-tube
Radio
Radio invisibili
Webmaster
MP3


Proposte pubblicitarie antologie 2016

Da Ischia L’Arte antologia di arti varie

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Da Ischia L’Arte

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Da Ischia L'Arte antologia di arti varie

Da Ischia L’Arte

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Dettagli del prodotto

Da Ischia L’Arte

ISBN 9781326528829
Copyright Licenza di copyright standard
Pubblicato 9 gennaio 2016
Lingua Italiano
Pagine 160
Rilegatura Copertina morbida con rilegatura termica
Inchiostro contenuto Bianco e nero
Peso 0,29 kg
Dimensioni (centimetri) Larghezza: 14,81, altezza: 20,98
Prodotto ID 22519196
Prezzo da listino € 22,00
Prezzo scontato € 11,00 (IVA esclusa)
Risparmio € 11,00 (50%)
Stampa in 3-5 giorni feriali

Testi delle 35 poesie finaliste della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”

Da Ischia L’Arte antologia di arti varie

Cod. 01

Giuseppe Perrone
A DOMANI

A domani
E genero un legame
A domani
E getto un ponte
di fiducia
Tra oggi e domani
una storia vivo
Ti tramando
un pensiero
Ti trasmetto
un’emozione
A domani
La nostra simbiosi
La soluzione di un dilemma
Respiro aperto
e puro cuore,
nell’infinita libertà
E amicizia per te

Da Ischia L’Arte

Cod. 02
Giuditta Abbatescianni
AD OCCHI CHIUSI

Ad occhi chiusi apriti alla fantasia:
ad occhi chiusi crea la tua magia!
Il cielo appartiene a tutti:
prendi il tuo pezzo di cielo!
Ad occhi chiusi puoi riconoscere te stesso:
fai vibrare le tue corde più profonde!
Ad occhi chiusi gioca col tuo pezzo di cielo:
lo vedi terso? Lo vedi azzurro oppur grigio?
La tua anima si esprime, ti mostra chi sei,
come sei e come vorresti veramente essere!
Socchiudi piano gli occhi, senza timore alcuno:
sentirai intorno a te Qualcuno molto vicino!
Richiudi gli occhi, allarga le braccia, incrocia le dita:
hai catturato il tuo cielo, lo hai ridipinto,
lo hai riempito di te e ora vive dentro di te!
Riapri gli occhi: ci sei, ti conosci e ti riconosci.
Senti sulla pelle il tepore dell’aria,
alle narici giunge un profumo sottile:
s’insinua lento nel pensiero e
scivola piano fino al cuore.

Da Ischia L’Arte

Cod. 03
Giuseppe Perrone
ANCORA, ORA

Ancora dolore e sangue negli occhi
Un vento di rancore
sbatte la porta al perdono
Sordo è l’orecchio
senza sentire ragione
Ancora macerie e fumo negli occhi
Nel vento la polvere
brucia ossigeno e vita
Fiacco è il sangue
né prova emozione
Ancora lutto e nero negli occhi
Un cupo vento
bianchi crisantemi consegna
laddove
le anime sono in pena
Ancora … cosa?
Ora è l’ora!
Del vento di pace, di gioia
D’amore

Da Ischia L’Arte

Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE

Avvolto dalla mano della guerra
serva del potere,
spinto dalla sete di vendetta e giustizia,
questo pianeta ferito
geme e sanguina separando
mani, volti, sguardi
sempre più indifferenti gli uni agli altri.
Quando si è sul punto di non farcela,
quando l’orizzonte si oscura
e il cielo sembra frantumarsi come cristallo
precipitando a terra in mille schegge di follia,
d’improvviso l’arcobaleno
a segnare una via per risalire.
E’ “l’arcobaleno dell’amore”
che inaspettato
in qualsiasi stagione della vita
arricchisce e trasforma
cuori, animi, pensieri,
unendo le diversità,
accorciando le distante tra popoli e nazioni
per accogliere l’altro
che ci viene incontro
dal fondo di una strada sconosciuta
da percorrere insieme.

Da Ischia L’Arte

Cod. 05
Elisa Ruthenberg
SONNO TRANQUILLO

Come potrò mai
trovare un senso, in questo paradosso?
sono nata infreddolita,
piangendo
sanguinando!
capendo che il dolore è Immane!
per poi abbandonarmi, Estasiata
fra le braccia di una madre..
Oh! vita Schizofrenica
che non da certezze
dove potrò mai dormir tranquilla?
Amico; tradito!
Amor; lontano!
assurdo equilibrio, fra Bene e Male
non ho certezza di sonni sereni
ma sì, una forte corazza
il vostro Amore
l’unico incondizionato… Amore
Famiglia!

Da Ischia L’Arte

Cod. 06
Anna Gura
COME VORREI

Come vorrei sapere che
esiste pace sulla terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini.

Come vorrei sapere che
esiste la pace,
non solo il frammento di tranquillità
sulla nostra terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini,
non solo un germoglio fragile,
ma tutta la terra farei fiorire.

Tutta la terra, senza i confini
tra i paesi, tra le nazioni, tra i frammenti.
La concordia possibile
tra tutta la gente, tutte le vite
come esiste già
tra i giardini ed i bambini.

Tutti i soli, anche nella notte,
che è nient’altro come
la strada per raggiungere
un giorno nuovo.

Da Ischia L’Arte

Cod. 07
Michela Pietropaolo
NEVE SU BAGDAD

Era di notte
e la terra tremava.
Lampi e luci in lontananza.
I boati ed il calore delle fiamme.
Occhi celati dietro un velo
impauriti, affamati
i miei
che per un attimo ho chiuso
e così ho sognato.
C’era il silenzio, c’era quiete.
Non un soffio, non un alito di vento.
Su quella terra ormai rossa
c’erano corpi
immobili, inermi
di soldati, di bambini.
Cadeva la neve
e la luna spendeva
ma no, poi capii
era solo la cenere.
Pensai finalmente è finita.
Pensai ad un abbraccio
ad un sorriso
ad una zuppa che mi scaldasse.
Udii un suono, più vicino.
erano lì, alle porte,
aprii gli occhi
ed il mio sogno era finito.

Da Ischia L’Arte

Cod. 08
Michela Manente
ERI IL POETA DELLA CAPRA

Eri il poeta della capra
ci somigliavi pure un po’:
le lunghe orecchie all’ingiù
glabre, per ascoltare meglio.

Il dolore vivido d’una vita
goduta mai del tutto, forse
vissuta all’ombra delle pagine
crespe e copertine impolverate.

Scrutavi da dietro una vetrina ampia
le gambe delle passanti e ne ridevi.
Scrutavi, pensavi, meditavi
e naturali fluivano le metafore in versi.

Tutto era motivo di poesia in te:
il calcio in primis e Carletto
e la serva e il cosmo misterioso.
Ti svegliava di notte la micia, ti seguiva,

ti spiava silenziosa come la donna
angelo tu spiavi, preda d’amore.

Da Ischia L’Arte

Cod. 09
Celestina Carofiglio
FOGLIA ARSA DAL SOLE

Foglia arsa dal sole
Scricchioli sussurrando qualcosa
Forse un ritornello o un assolo

Ti ascolta il passero
che echeggia al sole
Il tuo cantico di dolore

Anche tu amica mia
Sussurri al vento
Inutilmente
Le tue parole d’amore.

Da Ischia L’Arte

Cod. 10
Artista di Strada
ANIME SORELLE

Guardando intorno alle umane messi
mi accorgo quanto si è spogli e mesti
ricchi d’oro o poveri e lesti
giriamo intorno a cercar noi stessi

Tutti quanti a parlar di pace
e pochi realizzano la prece
ma la direzione è quella
ogni anima è unica e sorella

Uniti sempre su questa via
scacciamo l’odio che è moria
solo allora sarà fatta pace
e fratellanza sarà verace

Da Ischia L’Arte

Cod. 11
Rosanna Affronte
L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Ho imparato col tempo
ad annusare un filo d’erba e amarlo
a cadenzare il mio passo
sulla scia dei pensieri del mondo
Ho imparato col tempo
che il coraggio non è scalare la montagna
ma un volto emaciato in una corsia d’ospedale
che dice: “non mollo”
Ho imparato col tempo
che qualunque sia il colore della tua pelle
o il Dio che preghi, tu sei uno di noi
che al mercato non ci sono più schiavi,
che una donna violata
è solo la lenta agonia di un maschio malato
Ho imparato col tempo
che la barbarie dell’uomo
ha come ostaggio il nulla, il non senso
perché la terra non è mia né tua,
che la strage di chi voleva la pace a Nassiriya o altrove
non ha reciso i sogni e gli ideali
di chi vive con Amore oltre ogni confine.

Alla fine ho imparato
a camminare sotto ogni cielo,
allietando le mie emozioni ferite
con una vecchia canzone afgana:
“Io sono una donna e riesco a sentire la musica
al di là delle montagne”.

Da Ischia L’Arte

Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Da Ischia L’Arte

Cod. 13
Daniella Pasqua
AMICO MIO …

Iscrizione annullata.

Da Ischia L’Arte

Cod. 14
Marta Zemgune
IN QUALCHE LUOGO TRA…

In qualche luogo tra
essere e non essere.
L’aria? Per respirarla.
Le pareti? Dove ripararsi.
L’eternità? Per superarla.
Solo un sentimento,

che si può avere
insieme con le stelle nascenti,
portandolo attraverso
le porte dei cortili nel crepuscolo
e custodirlo dai venti vagabondi.
Prenderlo per la mano e non lasciare
fino alla mattina
come un amico notturno e sincero.

In qualche luogo tra
essere e non essere
fino al tramonto della notte
sto con l’amico notturno e sincero,
per tuffarmi di nuovo nel groviglio
nei miei giorni lunghi e senza ombre

Da Ischia L’Arte

Cod. 15
Maria Petruzzelli
L’AMICIZIA

L’amicizia
è uno sguardo senza parole,
un’allegra rimpatriata,
un tuffo tra la folla,
parlare sentendosi dire “Sei pazza!”,
una foto con l’autoscatto,
è un cavallo bianco che corre sulla spiaggia.

Da Ischia L’Arte

Cod. 16
Don Backy
OTTOBRE

L’asfalto lucido
Bagnato di pioggia
Il rombo di un motore
Il fumo di un camino
Ed a tratti
L’immobilità assoluta del paesaggio

Tutto è fermo
Ed io guardo
E vedo l’ombra della mia sera
E vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti d’inverno
Ed entrare
Dalla mia finestra

A nulla serve chiudere gli occhi
Il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare

Cammino lungo il ponte della vita
E, se mi volto indietro
Ho già percorso
Più di metà della sua grande arcata

E allora
Vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che giocasse con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso
I miei figli.

Da Ischia L’Arte

Cod. 17
Sam Di Bella
IMMANENZA

Le mie parole
rubate via dal vento
volano come nuvole
nel cielo di cobalto
e quello che io sento
è uno strano sentimento
sublime come un salto
nel vuoto della mia malinconia.
Nella mia fantasia
io vedo un mondo buono
un mondo ormai sparito
e infatti già inserito
nel libro dei ricordi
di un fulgido passato
ormai dimenticato.
Dov’è la correttezza, l’amicizia,
il buon costume,
il senso di bontà
l’antica reverenza
per la sacra onestà?
Solo onestà fittizia
adesso va di moda
la chiamano furbizia
artefice di frode.
Per chi ha imparato bene la lezione
sa generare solo corruzione.

Da Ischia L’Arte

Cod. 18
Nunzia Cannovo
L’ULTIMA FOGLIA

Me ne andavo sola per il bosco ….
intorno a me regnava il grigio
la malinconia bussava al mio cuore.
Tra i rami sfogli di un albero,
vedo un abbaglio,
un’ultima foglia
venata di sangue.
Ai miei occhi appariva come un’amica (donna),
bionda d’oro e nel suo viso
si leggeva l’addio,
di una lunga estate
trascorsa tra canti e balli.
Nei suoi occhi profondi
si vedeva un verde
che pian piano si trasformava in nero
ed una lacrima scendeva nel suo candido viso.
All’improvviso il vento soffiò
e la donna si staccò.
Soave, ballava il suo capolavoro,
mentre la vita le passava davanti galoppando.
Gioie e dolori passavano veloci.
Dolcemente si posò a terra.
Ma il vento riprese a soffiare
e lei volò volteggiando con le altre.

Da Ischia L’Arte

Cod. 19
Modris Andžāns
GLI OCCHI

Mi sto fermando per guardare più attentamente
tutte le cose intorno a me. Tutti i respiri.
Mi viene in mente che non si è mai soli
mentre, attraverso i nostri occhi vivi, vedono il mondo
tutti quelli che sono andati via.

I miei occhi sono anche gli occhi loro
e noi guardiamoci, guardiamoci,
ancora amici, ancora uniti, non sapendo
i colori sotto la patinata della eternità.

Io sono ancora qui, ma loro chissà dove,
sotto la patinata della eternità, tutto:
respiri, pensieri, speranze ed inganni.
Solo i suoi occhi sono qui, attraverso i miei.

Quando sarò da loro, di nuovo vedrò
i suoi respiri profondi come la campana
le sue speranze, sventolando sopra la torre,
i suoi inganni come le polveri sul pavimento,
il pavimento della recuperata eternità.

Da Ischia L’Arte

Cod. 20
Calogero Pettineo
CREATI UGUALI

Negare mai dovrebbe
l’uomo all’uomo
l’autarchia della vita
tenendo schiavo il pensiero
nel gelo dell’ego
ne mai pagar libertà
dopo i sciolti nodi al ventre.
E dove prevale l’infelicità
cosparsa da parole
che mutano ogni diritto
non rallentare mai l’andatura
e lottare affinché il sole
illumini ogni viso d’uguaglianza
per la pace del mondo.

 

Da Ischia L’Arte

Cod. 21
Maurizio Tocchi
DISLESSICO

Iscrizione ritirata.

Da Ischia L’Arte

Cod. 22
Antonella Ronzulli
ANGOLI DI CUORE

Nel mio cuore
da ieri
da sempre
fidati – complici – partecipi
Pochi
fuggiti spogli di perché
altri
stupendamente presenti
Attimi preziosi
m’inondano l’anima
mani tese
nella sorpresa del silenzio
Rivelazioni
d’amicizie sconosciute
sopprimono
un triste tempo andato
Rinvigoriscono
coscienza di me
concretezza e fulgore
Amici miei
per voi – con voi
io ci sono
sempre ci sarò.

Da Ischia L’Arte

Cod. 23
Massimo Rozzi
PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO

Pace per il popolo intimidito.
Camminare lassù dove ragazzi imberbi
hanno bruciato la loro gioventù
imprime il valore alla pace.
Negli ossari dove raccolti nomi,
senti lacrime assalirti di rabbia,
pensando alla ingordigia del potere.
Ma ancora scorrono immagini, fredde,
quasi lontane nella loro vicinanza,
di sangue innocente calpestato ignaro.
Così egoista ti volti, cieco,
umiliato perché la tua vita
corre su dorati incontri amichevoli.
Pulsa l’ansia che tutto
possa rimbombare sotto le finestre,
che la morte colga tutto.
Lancio un grido accorato: pace,
noi popolo umile sappiamo incatenarci
ma nella libertà di sorriderci.

Da Ischia L’Arte

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Da Ischia L’Arte

Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE

S’inarcano gli oscuri pensieri
come chiome di salice piangente
quando l’animo afflitto, perdente
smarrisce il cammino in vicoli neri

E cercano difesa i gesti perversi
nella cara cometa, a illuminar la via
confortando il pianto della pazzia
da chi disapprova l’apparir diversi

Tenace tra martello e incudine
volitiva mi sorreggi e mi scuoti
e la tua diversità colma i vuoti
dell’abituale debole solitudine
– Grazie Amica mia –

Da Ischia L’Arte

Cod. 26
Gino Iorio
I RIFUGIATI

Si confondono gli sguardi tra il luccichio dell’acqua
e il sole che la sfiora.
All’orizzonte, tra Ponza e Ventotene,
i pescatori raccolgono le reti a bordo.

Questo momento di pace mi consola,
mentre si rattrista il pensiero mio
per posarsi là, dove vittime di un potere che non capisco,
popoli fuggono per approdare nell’isola della speranza.

Ho parlato con te rifugiato, ho saputo di te.
Sapessi quanto vorrei regalarti la pace che vivo in questo momento
per compensare le tue pene.
Mio caro amico, mio caro uomo che vieni da lontano.
19 Febbraio 2015 ore 14,00
Così continuo, continuo a pensare.
Sul tavolo due libri: Evtusenko e Prevert.
Il sole non accarezza più l’acqua.
I pescatori sono tornati a riva.

Solo il pensiero mio resta vivo.
Intanto continuo a non capire:
Politici che parlano, Califfi che si ribellano, Ricchi che partono per mete sicure
e il popolo che scappa in cerca di pace.

Da Ischia L’Arte

Cod. 27
Vera Roķe
Il COMANDAMENTO DELLA NATURA

Sono come una goccia d’acqua
che scorre nella terra e così
dà la forza per la vita nuova.

Sono come una gonfia gemma
che spezza il guscio duro
e saluta la sua fresca libertà.

Sono come un germoglio sul campo
che, nonostante la primavera avara,
si veste d’un abito intensamente verde.

Sono tre i comandamenti della terra
la garanzia dell’armonia illimitata,
più forte di ogni altra speranza.

Stai calmo! Fermati! Senti!
Per sapere in questa circolazione
come l’erba cresce insieme con te.

Da Ischia L’Arte

Cod. 28
Liga Sarah Lapinska
TI TACERÒ

Sono una gramigna spezzata,
proprio la terra, calpestata
sotto il carro armato.
Nella zolla calda, smossa
siamo spezzati noi, argento delle stelle,
rugiada di questa terra
e api selvagge di mezzogiorno.
Ecco, guariamo, avanziamo, proprio grovigli,
di nuovo vivi, più radici che ali.
La pace siamo noi, divisi, uniti.
Di tutto vorrei cantare,
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di rigagnoli
fuggiti, lasciando nel nido le uova già fredde.
Di un fratello che cerca la sorella
tra bambole bruciate,
nel silenzio, dopo le bombe.
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di notti che non hanno saputo imbrunire,
che, tutte, ho salvato solo per te.
Di parole non dette, troppo magiche,
che cresceranno come giganti e bambini.
Di ciò che vorrei vivere,
di tutto, di tutto ti tacerò.

Da Ischia L’Arte

Cod. 29
Eva Kaufmane
SORRIDI!

Sorridi
al raggio del sole,
mentre ti scalda
nel mezzo dell’inverno.
Sorridi
alla mano del vento,
mentre ti accarezza
la guancia stanca.

Sorridi
all’uccello che vola
per portare il tuo timido
saluto più lontano.
Porterà il tuo sorriso
nel mare splendido,
invece il mare lo getterà
nel bosco delle sabbie calme,
delle sabbie umide, piene
della tracce di gente,
di gabbiani e di cani,
facendo un disegno armonioso.
Mai il sorriso è solitario
ma ritorna più forte, più caldo.
Sorridi!

Da Ischia L’Arte

Cod. 30
Jānis Lapinskis
L’EREMITA

Tutti loro-gli uomini, le donne,
i cani, i topi, gli animali domestici
di tutte le specie sono andati a meditare
in un deserto lontano.

Sono rimasto unico nella vuota città di marmo
sulla scala del tempio pagano,
mangiando l’erba che cresce
tra le rovine della città lasciata,
bevendo l’acqua della pioggia,
attinta nell’unico antico altare
dalla mia manciata sicura.
Quando il mio ultimo vestito
si sdraierà su di me
prenderò il cuoio della capra
per avvolgermi di nuovo,
per aspettare, per non aspettare
la mia gente e il vento della primavera
dal deserto finalmente fiorito.
La pace.

Da Ischia L’Arte

Cod. 31
Emanuela Di Stefano
IL BOZZOLO

Un sospiro leggero
di calore onesto
pare tingere anche l’anima,
mentre nelle calde
ed accoglienti braccia
sparisce dal ricordo ogni dolore.
Gli occhi socchiusi
si lasciano portare in quel prato,
dove attende una mano tesa che
si raccoglie come un bozzolo
intorno al tenero frutto.

Da Ischia L’Arte

Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE

Una speranza di pace…
mentre bagliori di luce infuocano l’orizzonte
e stilla pietosamente lacrime nell’uomo,
nella speranza di vita!
Uomo, che vittoria attendi nell’ultimo tuo respiro?
Abbracciare vuoi forse il corpo inerme
di un bimbo che urla pietà?
La vittoria è questa?
Non assopirti in un sonno eterno senza luce e verità!
Ti prego, solo per un istante, alza lo sguardo
in un limpido cielo e ascolta il soffio del vento!
Avvertirai certamente un carezzevole canto
che saprà cambiare il tuo cuore
ancora pieno di odio e di vendetta!
Non tirarti indietro, non nasconderti
in parole e smorfie per fingere
perché tu possa credere d’essere felice
pure in un’amicizia che nasconde altre verità!
Non ha senso viverla così la vita!
Una speranza di pace…
in questo strano mondo,
dove altri uomini stanno aspettando
un segno, una luce diversa e parole vere
in un’unione duratura per amare sempre!
Una speranza di pace…
per un anelito d’amore!

Da Ischia L’Arte

Cod. 33
Santa Vetturi
ANGELI DI BESLAN

voci festanti e sguardi colmi di attese
nel mattino irradiato di sole
sottile il timore si scioglie
nell’abbraccio al compagno ritrovato
la mano si tende fiduciosa
all’amico appena conosciuto
SCIENZA e CONOSCENZA
sono promesse feconde
alle menti avide di VITA
come specchio del mondo
e culla ai sogni più dolci
la SCUOLA accoglie nel suo guscio sicuro
mille giovani speranze
cresceranno forti e rigogliose
innalzeranno al cielo canti di gioia
pianteranno i semi del FUTURO

il volto cieco del terrore
il sole oscurò di quel giorno maledetto
mano sconosciuta d’assassino
ai limpidi occhi rubò la LUCE
e la vita barattò con l’odio

nel vostro sorriso spezzato
ANGELI DI BESLAN
ritroveremo la strada dell’AMORE
sulle macerie del vostro domani
costruiremo il nido alla PACE

Da Ischia L’Arte

Cod. 34
Natalya Kalynovskaya
LA MIA FIABA

Voglio avvolgermi nella nuvola
per dimenticarmi,
che porta verso l’arcobaleno,
alla riva di risparmio e di pace.
Voglio sapere dei suoi colori, dei desideri
per nascondermi dietro le maschere
e cosi avere il successo abbagliante,
e aprirmi in tutta la luce possibile,
diventando una fiaba, gettando
scintillii come piccole meteore
e, quasi trasparente, spostarmi nell’erba.
Voglio svanire nell’orizzonte cattivo,
lasciando tutto il resto qui,
sul foglio stanco.
Mi sveglierò di mattina, non dimenticando
il sogno mio e sentendo il respiro
della rosa nella mia mano, sorpresa.

Da Ischia L’Arte

Cod. 35
Mariella Cardinale
MADRE DI GAZA

Volto di madre siede
all’ombra di un cedro
sfiorata da aspro profumo
in attesa
che un canto
un abbraccio
un bacio
lenisca il dolore che scorre
tra i rivoli delle sue rughe.

Volto di madre, turbato
da rombo sfrecciante
tra cielo e terra
chiede pietà
per un’umanità ferita,
aliti giovanili
strappati alla vita.

Volto di madre,
scavato da solchi del tempo
supplica il mondo intero
che l’accompagni
nel canto di una nenia
con ornamenti di fiori,
di pace e di speranza.

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

DILA

Ischia mare e poesia

Premi Otto milioni

Ischia mare e poesia

Ischia mare e poesia

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

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A DOMANI

A domani
E genero un legame
A domani
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hai catturato il tuo cielo, lo hai ridipinto,
lo hai riempito di te e ora vive dentro di te!
Riapri gli occhi: ci sei, ti conosci e ti riconosci.
Senti sulla pelle il tepore dell’aria,
alle narici giunge un profumo sottile:
s’insinua lento nel pensiero e
scivola piano fino al cuore.

Da Ischia L’Arte

Cod. 03
Giuseppe Perrone
ANCORA, ORA

Ancora dolore e sangue negli occhi
Un vento di rancore
sbatte la porta al perdono
Sordo è l’orecchio
senza sentire ragione
Ancora macerie e fumo negli occhi
Nel vento la polvere
brucia ossigeno e vita
Fiacco è il sangue
né prova emozione
Ancora lutto e nero negli occhi
Un cupo vento
bianchi crisantemi consegna
laddove
le anime sono in pena
Ancora … cosa?
Ora è l’ora!
Del vento di pace, di gioia
D’amore

Da Ischia L’Arte

Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE

Avvolto dalla mano della guerra
serva del potere,
spinto dalla sete di vendetta e giustizia,
questo pianeta ferito
geme e sanguina separando
mani, volti, sguardi
sempre più indifferenti gli uni agli altri.
Quando si è sul punto di non farcela,
quando l’orizzonte si oscura
e il cielo sembra frantumarsi come cristallo
precipitando a terra in mille schegge di follia,
d’improvviso l’arcobaleno
a segnare una via per risalire.
E’ “l’arcobaleno dell’amore”
che inaspettato
in qualsiasi stagione della vita
arricchisce e trasforma
cuori, animi, pensieri,
unendo le diversità,
accorciando le distante tra popoli e nazioni
per accogliere l’altro
che ci viene incontro
dal fondo di una strada sconosciuta
da percorrere insieme.

Da Ischia L’Arte

Cod. 05
Elisa Ruthenberg
SONNO TRANQUILLO

Come potrò mai
trovare un senso, in questo paradosso?
sono nata infreddolita,
piangendo
sanguinando!
capendo che il dolore è Immane!
per poi abbandonarmi, Estasiata
fra le braccia di una madre..
Oh! vita Schizofrenica
che non da certezze
dove potrò mai dormir tranquilla?
Amico; tradito!
Amor; lontano!
assurdo equilibrio, fra Bene e Male
non ho certezza di sonni sereni
ma sì, una forte corazza
il vostro Amore
l’unico incondizionato… Amore
Famiglia!

Da Ischia L’Arte

Cod. 06
Anna Gura
COME VORREI

Come vorrei sapere che
esiste pace sulla terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini.

Come vorrei sapere che
esiste la pace,
non solo il frammento di tranquillità
sulla nostra terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini,
non solo un germoglio fragile,
ma tutta la terra farei fiorire.

Tutta la terra, senza i confini
tra i paesi, tra le nazioni, tra i frammenti.
La concordia possibile
tra tutta la gente, tutte le vite
come esiste già
tra i giardini ed i bambini.

Tutti i soli, anche nella notte,
che è nient’altro come
la strada per raggiungere
un giorno nuovo.

Da Ischia L’Arte

Cod. 07
Michela Pietropaolo
NEVE SU BAGDAD

Era di notte
e la terra tremava.
Lampi e luci in lontananza.
I boati ed il calore delle fiamme.
Occhi celati dietro un velo
impauriti, affamati
i miei
che per un attimo ho chiuso
e così ho sognato.
C’era il silenzio, c’era quiete.
Non un soffio, non un alito di vento.
Su quella terra ormai rossa
c’erano corpi
immobili, inermi
di soldati, di bambini.
Cadeva la neve
e la luna spendeva
ma no, poi capii
era solo la cenere.
Pensai finalmente è finita.
Pensai ad un abbraccio
ad un sorriso
ad una zuppa che mi scaldasse.
Udii un suono, più vicino.
erano lì, alle porte,
aprii gli occhi
ed il mio sogno era finito.

Da Ischia L’Arte

Cod. 08
Michela Manente
ERI IL POETA DELLA CAPRA

Eri il poeta della capra
ci somigliavi pure un po’:
le lunghe orecchie all’ingiù
glabre, per ascoltare meglio.

Il dolore vivido d’una vita
goduta mai del tutto, forse
vissuta all’ombra delle pagine
crespe e copertine impolverate.

Scrutavi da dietro una vetrina ampia
le gambe delle passanti e ne ridevi.
Scrutavi, pensavi, meditavi
e naturali fluivano le metafore in versi.

Tutto era motivo di poesia in te:
il calcio in primis e Carletto
e la serva e il cosmo misterioso.
Ti svegliava di notte la micia, ti seguiva,

ti spiava silenziosa come la donna
angelo tu spiavi, preda d’amore.

Da Ischia L’Arte

Cod. 09
Celestina Carofiglio
FOGLIA ARSA DAL SOLE

Foglia arsa dal sole
Scricchioli sussurrando qualcosa
Forse un ritornello o un assolo

Ti ascolta il passero
che echeggia al sole
Il tuo cantico di dolore

Anche tu amica mia
Sussurri al vento
Inutilmente
Le tue parole d’amore.

Da Ischia L’Arte

Cod. 10
Artista di Strada
ANIME SORELLE

Guardando intorno alle umane messi
mi accorgo quanto si è spogli e mesti
ricchi d’oro o poveri e lesti
giriamo intorno a cercar noi stessi

Tutti quanti a parlar di pace
e pochi realizzano la prece
ma la direzione è quella
ogni anima è unica e sorella

Uniti sempre su questa via
scacciamo l’odio che è moria
solo allora sarà fatta pace
e fratellanza sarà verace

Da Ischia L’Arte

Cod. 11
Rosanna Affronte
L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Ho imparato col tempo
ad annusare un filo d’erba e amarlo
a cadenzare il mio passo
sulla scia dei pensieri del mondo
Ho imparato col tempo
che il coraggio non è scalare la montagna
ma un volto emaciato in una corsia d’ospedale
che dice: “non mollo”
Ho imparato col tempo
che qualunque sia il colore della tua pelle
o il Dio che preghi, tu sei uno di noi
che al mercato non ci sono più schiavi,
che una donna violata
è solo la lenta agonia di un maschio malato
Ho imparato col tempo
che la barbarie dell’uomo
ha come ostaggio il nulla, il non senso
perché la terra non è mia né tua,
che la strage di chi voleva la pace a Nassiriya o altrove
non ha reciso i sogni e gli ideali
di chi vive con Amore oltre ogni confine.

Alla fine ho imparato
a camminare sotto ogni cielo,
allietando le mie emozioni ferite
con una vecchia canzone afgana:
“Io sono una donna e riesco a sentire la musica
al di là delle montagne”.

Da Ischia L’Arte

Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Da Ischia L’Arte

Cod. 13
Daniella Pasqua
AMICO MIO …

Iscrizione annullata.

Da Ischia L’Arte

Cod. 14
Marta Zemgune
IN QUALCHE LUOGO TRA…

In qualche luogo tra
essere e non essere.
L’aria? Per respirarla.
Le pareti? Dove ripararsi.
L’eternità? Per superarla.
Solo un sentimento,

che si può avere
insieme con le stelle nascenti,
portandolo attraverso
le porte dei cortili nel crepuscolo
e custodirlo dai venti vagabondi.
Prenderlo per la mano e non lasciare
fino alla mattina
come un amico notturno e sincero.

In qualche luogo tra
essere e non essere
fino al tramonto della notte
sto con l’amico notturno e sincero,
per tuffarmi di nuovo nel groviglio
nei miei giorni lunghi e senza ombre

Da Ischia L’Arte

Cod. 15
Maria Petruzzelli
L’AMICIZIA

L’amicizia
è uno sguardo senza parole,
un’allegra rimpatriata,
un tuffo tra la folla,
parlare sentendosi dire “Sei pazza!”,
una foto con l’autoscatto,
è un cavallo bianco che corre sulla spiaggia.

Da Ischia L’Arte

Cod. 16
Don Backy
OTTOBRE

L’asfalto lucido
Bagnato di pioggia
Il rombo di un motore
Il fumo di un camino
Ed a tratti
L’immobilità assoluta del paesaggio

Tutto è fermo
Ed io guardo
E vedo l’ombra della mia sera
E vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti d’inverno
Ed entrare
Dalla mia finestra

A nulla serve chiudere gli occhi
Il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare

Cammino lungo il ponte della vita
E, se mi volto indietro
Ho già percorso
Più di metà della sua grande arcata

E allora
Vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che giocasse con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso
I miei figli.

Da Ischia L’Arte

Cod. 17
Sam Di Bella
IMMANENZA

Le mie parole
rubate via dal vento
volano come nuvole
nel cielo di cobalto
e quello che io sento
è uno strano sentimento
sublime come un salto
nel vuoto della mia malinconia.
Nella mia fantasia
io vedo un mondo buono
un mondo ormai sparito
e infatti già inserito
nel libro dei ricordi
di un fulgido passato
ormai dimenticato.
Dov’è la correttezza, l’amicizia,
il buon costume,
il senso di bontà
l’antica reverenza
per la sacra onestà?
Solo onestà fittizia
adesso va di moda
la chiamano furbizia
artefice di frode.
Per chi ha imparato bene la lezione
sa generare solo corruzione.

Da Ischia L’Arte

Cod. 18
Nunzia Cannovo
L’ULTIMA FOGLIA

Me ne andavo sola per il bosco ….
intorno a me regnava il grigio
la malinconia bussava al mio cuore.
Tra i rami sfogli di un albero,
vedo un abbaglio,
un’ultima foglia
venata di sangue.
Ai miei occhi appariva come un’amica (donna),
bionda d’oro e nel suo viso
si leggeva l’addio,
di una lunga estate
trascorsa tra canti e balli.
Nei suoi occhi profondi
si vedeva un verde
che pian piano si trasformava in nero
ed una lacrima scendeva nel suo candido viso.
All’improvviso il vento soffiò
e la donna si staccò.
Soave, ballava il suo capolavoro,
mentre la vita le passava davanti galoppando.
Gioie e dolori passavano veloci.
Dolcemente si posò a terra.
Ma il vento riprese a soffiare
e lei volò volteggiando con le altre.

Da Ischia L’Arte

Cod. 19
Modris Andžāns
GLI OCCHI

Mi sto fermando per guardare più attentamente
tutte le cose intorno a me. Tutti i respiri.
Mi viene in mente che non si è mai soli
mentre, attraverso i nostri occhi vivi, vedono il mondo
tutti quelli che sono andati via.

I miei occhi sono anche gli occhi loro
e noi guardiamoci, guardiamoci,
ancora amici, ancora uniti, non sapendo
i colori sotto la patinata della eternità.

Io sono ancora qui, ma loro chissà dove,
sotto la patinata della eternità, tutto:
respiri, pensieri, speranze ed inganni.
Solo i suoi occhi sono qui, attraverso i miei.

Quando sarò da loro, di nuovo vedrò
i suoi respiri profondi come la campana
le sue speranze, sventolando sopra la torre,
i suoi inganni come le polveri sul pavimento,
il pavimento della recuperata eternità.

Da Ischia L’Arte

Cod. 20
Calogero Pettineo
CREATI UGUALI

Negare mai dovrebbe
l’uomo all’uomo
l’autarchia della vita
tenendo schiavo il pensiero
nel gelo dell’ego
ne mai pagar libertà
dopo i sciolti nodi al ventre.
E dove prevale l’infelicità
cosparsa da parole
che mutano ogni diritto
non rallentare mai l’andatura
e lottare affinché il sole
illumini ogni viso d’uguaglianza
per la pace del mondo.

 

Da Ischia L’Arte

Cod. 21
Maurizio Tocchi
DISLESSICO

Iscrizione ritirata.

Da Ischia L’Arte

Cod. 22
Antonella Ronzulli
ANGOLI DI CUORE

Nel mio cuore
da ieri
da sempre
fidati – complici – partecipi
Pochi
fuggiti spogli di perché
altri
stupendamente presenti
Attimi preziosi
m’inondano l’anima
mani tese
nella sorpresa del silenzio
Rivelazioni
d’amicizie sconosciute
sopprimono
un triste tempo andato
Rinvigoriscono
coscienza di me
concretezza e fulgore
Amici miei
per voi – con voi
io ci sono
sempre ci sarò.

Da Ischia L’Arte

Cod. 23
Massimo Rozzi
PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO

Pace per il popolo intimidito.
Camminare lassù dove ragazzi imberbi
hanno bruciato la loro gioventù
imprime il valore alla pace.
Negli ossari dove raccolti nomi,
senti lacrime assalirti di rabbia,
pensando alla ingordigia del potere.
Ma ancora scorrono immagini, fredde,
quasi lontane nella loro vicinanza,
di sangue innocente calpestato ignaro.
Così egoista ti volti, cieco,
umiliato perché la tua vita
corre su dorati incontri amichevoli.
Pulsa l’ansia che tutto
possa rimbombare sotto le finestre,
che la morte colga tutto.
Lancio un grido accorato: pace,
noi popolo umile sappiamo incatenarci
ma nella libertà di sorriderci.

Da Ischia L’Arte

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Da Ischia L’Arte

Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE

S’inarcano gli oscuri pensieri
come chiome di salice piangente
quando l’animo afflitto, perdente
smarrisce il cammino in vicoli neri

E cercano difesa i gesti perversi
nella cara cometa, a illuminar la via
confortando il pianto della pazzia
da chi disapprova l’apparir diversi

Tenace tra martello e incudine
volitiva mi sorreggi e mi scuoti
e la tua diversità colma i vuoti
dell’abituale debole solitudine
– Grazie Amica mia –

Da Ischia L’Arte

Cod. 26
Gino Iorio
I RIFUGIATI

Si confondono gli sguardi tra il luccichio dell’acqua
e il sole che la sfiora.
All’orizzonte, tra Ponza e Ventotene,
i pescatori raccolgono le reti a bordo.

Questo momento di pace mi consola,
mentre si rattrista il pensiero mio
per posarsi là, dove vittime di un potere che non capisco,
popoli fuggono per approdare nell’isola della speranza.

Ho parlato con te rifugiato, ho saputo di te.
Sapessi quanto vorrei regalarti la pace che vivo in questo momento
per compensare le tue pene.
Mio caro amico, mio caro uomo che vieni da lontano.
19 Febbraio 2015 ore 14,00
Così continuo, continuo a pensare.
Sul tavolo due libri: Evtusenko e Prevert.
Il sole non accarezza più l’acqua.
I pescatori sono tornati a riva.

Solo il pensiero mio resta vivo.
Intanto continuo a non capire:
Politici che parlano, Califfi che si ribellano, Ricchi che partono per mete sicure
e il popolo che scappa in cerca di pace.

Da Ischia L’Arte

Cod. 27
Vera Roķe
Il COMANDAMENTO DELLA NATURA

Sono come una goccia d’acqua
che scorre nella terra e così
dà la forza per la vita nuova.

Sono come una gonfia gemma
che spezza il guscio duro
e saluta la sua fresca libertà.

Sono come un germoglio sul campo
che, nonostante la primavera avara,
si veste d’un abito intensamente verde.

Sono tre i comandamenti della terra
la garanzia dell’armonia illimitata,
più forte di ogni altra speranza.

Stai calmo! Fermati! Senti!
Per sapere in questa circolazione
come l’erba cresce insieme con te.

Da Ischia L’Arte

Cod. 28
Liga Lapinska
TI TACERÒ

Sono una gramigna spezzata,
proprio la terra, calpestata
sotto il carro armato.
Nella zolla calda, smossa
siamo spezzati noi, argento delle stelle,
rugiada di questa terra
e api selvagge di mezzogiorno.
Ecco, guariamo, avanziamo, proprio grovigli,
di nuovo vivi, più radici che ali.
La pace siamo noi, divisi, uniti.
Di tutto vorrei cantare,
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di rigagnoli
fuggiti, lasciando nel nido le uova già fredde.
Di un fratello che cerca la sorella
tra bambole bruciate,
nel silenzio, dopo le bombe.
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di notti che non hanno saputo imbrunire,
che, tutte, ho salvato solo per te.
Di parole non dette, troppo magiche,
che cresceranno come giganti e bambini.
Di ciò che vorrei vivere,
di tutto, di tutto ti tacerò.

Da Ischia L’Arte

Cod. 29
Eva Kaufmane
SORRIDI!

Sorridi
al raggio del sole,
mentre ti scalda
nel mezzo dell’inverno.
Sorridi
alla mano del vento,
mentre ti accarezza
la guancia stanca.

Sorridi
all’uccello che vola
per portare il tuo timido
saluto più lontano.
Porterà il tuo sorriso
nel mare splendido,
invece il mare lo getterà
nel bosco delle sabbie calme,
delle sabbie umide, piene
della tracce di gente,
di gabbiani e di cani,
facendo un disegno armonioso.
Mai il sorriso è solitario
ma ritorna più forte, più caldo.
Sorridi!

Da Ischia L’Arte

Cod. 30
Jānis Lapinskis
L’EREMITA

Tutti loro-gli uomini, le donne,
i cani, i topi, gli animali domestici
di tutte le specie sono andati a meditare
in un deserto lontano.

Sono rimasto unico nella vuota città di marmo
sulla scala del tempio pagano,
mangiando l’erba che cresce
tra le rovine della città lasciata,
bevendo l’acqua della pioggia,
attinta nell’unico antico altare
dalla mia manciata sicura.
Quando il mio ultimo vestito
si sdraierà su di me
prenderò il cuoio della capra
per avvolgermi di nuovo,
per aspettare, per non aspettare
la mia gente e il vento della primavera
dal deserto finalmente fiorito.
La pace.

Da Ischia L’Arte

Cod. 31
Emanuela Di Stefano
IL BOZZOLO

Un sospiro leggero
di calore onesto
pare tingere anche l’anima,
mentre nelle calde
ed accoglienti braccia
sparisce dal ricordo ogni dolore.
Gli occhi socchiusi
si lasciano portare in quel prato,
dove attende una mano tesa che
si raccoglie come un bozzolo
intorno al tenero frutto.

Da Ischia L’Arte

Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE

Una speranza di pace…
mentre bagliori di luce infuocano l’orizzonte
e stilla pietosamente lacrime nell’uomo,
nella speranza di vita!
Uomo, che vittoria attendi nell’ultimo tuo respiro?
Abbracciare vuoi forse il corpo inerme
di un bimbo che urla pietà?
La vittoria è questa?
Non assopirti in un sonno eterno senza luce e verità!
Ti prego, solo per un istante, alza lo sguardo
in un limpido cielo e ascolta il soffio del vento!
Avvertirai certamente un carezzevole canto
che saprà cambiare il tuo cuore
ancora pieno di odio e di vendetta!
Non tirarti indietro, non nasconderti
in parole e smorfie per fingere
perché tu possa credere d’essere felice
pure in un’amicizia che nasconde altre verità!
Non ha senso viverla così la vita!
Una speranza di pace…
in questo strano mondo,
dove altri uomini stanno aspettando
un segno, una luce diversa e parole vere
in un’unione duratura per amare sempre!
Una speranza di pace…
per un anelito d’amore!

Da Ischia L’Arte

Cod. 33
Santa Vetturi
ANGELI DI BESLAN

voci festanti e sguardi colmi di attese
nel mattino irradiato di sole
sottile il timore si scioglie
nell’abbraccio al compagno ritrovato
la mano si tende fiduciosa
all’amico appena conosciuto
SCIENZA e CONOSCENZA
sono promesse feconde
alle menti avide di VITA
come specchio del mondo
e culla ai sogni più dolci
la SCUOLA accoglie nel suo guscio sicuro
mille giovani speranze
cresceranno forti e rigogliose
innalzeranno al cielo canti di gioia
pianteranno i semi del FUTURO

il volto cieco del terrore
il sole oscurò di quel giorno maledetto
mano sconosciuta d’assassino
ai limpidi occhi rubò la LUCE
e la vita barattò con l’odio

nel vostro sorriso spezzato
ANGELI DI BESLAN
ritroveremo la strada dell’AMORE
sulle macerie del vostro domani
costruiremo il nido alla PACE

Da Ischia L’Arte

Cod. 34
Natalya Kalynovskaya
LA MIA FIABA

Voglio avvolgermi nella nuvola
per dimenticarmi,
che porta verso l’arcobaleno,
alla riva di risparmio e di pace.
Voglio sapere dei suoi colori, dei desideri
per nascondermi dietro le maschere
e cosi avere il successo abbagliante,
e aprirmi in tutta la luce possibile,
diventando una fiaba, gettando
scintillii come piccole meteore
e, quasi trasparente, spostarmi nell’erba.
Voglio svanire nell’orizzonte cattivo,
lasciando tutto il resto qui,
sul foglio stanco.
Mi sveglierò di mattina, non dimenticando
il sogno mio e sentendo il respiro
della rosa nella mia mano, sorpresa.

Da Ischia L’Arte

Cod. 35
Mariella Cardinale
MADRE DI GAZA

Volto di madre siede
all’ombra di un cedro
sfiorata da aspro profumo
in attesa
che un canto
un abbraccio
un bacio
lenisca il dolore che scorre
tra i rivoli delle sue rughe.

Volto di madre, turbato
da rombo sfrecciante
tra cielo e terra
chiede pietà
per un’umanità ferita,
aliti giovanili
strappati alla vita.

Volto di madre,
scavato da solchi del tempo
supplica il mondo intero
che l’accompagni
nel canto di una nenia
con ornamenti di fiori,
di pace e di speranza.

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

DILA

Ischia mare e poesia

Premi Otto milioni

Ischia mare e poesia

Ischia mare e poesia

Info: Bruno Mancini
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle 14 alle 23
[email protected]

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Antologia Da Ischia L’Arte

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Testi delle 35 poesie finaliste della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”

Cod. 01

Giuseppe Perrone
A DOMANI

A domani
E genero un legame
A domani
E getto un ponte
di fiducia
Tra oggi e domani
una storia vivo
Ti tramando
un pensiero
Ti trasmetto
un’emozione
A domani
La nostra simbiosi
La soluzione di un dilemma
Respiro aperto
e puro cuore,
nell’infinita libertà
E amicizia per te

Cod. 02
Giuditta Abbatescianni
AD OCCHI CHIUSI

Ad occhi chiusi apriti alla fantasia:
ad occhi chiusi crea la tua magia!
Il cielo appartiene a tutti:
prendi il tuo pezzo di cielo!
Ad occhi chiusi puoi riconoscere te stesso:
fai vibrare le tue corde più profonde!
Ad occhi chiusi gioca col tuo pezzo di cielo:
lo vedi terso? Lo vedi azzurro oppur grigio?
La tua anima si esprime, ti mostra chi sei,
come sei e come vorresti veramente essere!
Socchiudi piano gli occhi, senza timore alcuno:
sentirai intorno a te Qualcuno molto vicino!
Richiudi gli occhi, allarga le braccia, incrocia le dita:
hai catturato il tuo cielo, lo hai ridipinto,
lo hai riempito di te e ora vive dentro di te!
Riapri gli occhi: ci sei, ti conosci e ti riconosci.
Senti sulla pelle il tepore dell’aria,
alle narici giunge un profumo sottile:
s’insinua lento nel pensiero e
scivola piano fino al cuore.

Cod. 03
Giuseppe Perrone
ANCORA, ORA

Ancora dolore e sangue negli occhi
Un vento di rancore
sbatte la porta al perdono
Sordo è l’orecchio
senza sentire ragione
Ancora macerie e fumo negli occhi
Nel vento la polvere
brucia ossigeno e vita
Fiacco è il sangue
né prova emozione
Ancora lutto e nero negli occhi
Un cupo vento
bianchi crisantemi consegna
laddove
le anime sono in pena
Ancora … cosa?
Ora è l’ora!
Del vento di pace, di gioia
D’amore

Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE

Avvolto dalla mano della guerra
serva del potere,
spinto dalla sete di vendetta e giustizia,
questo pianeta ferito
geme e sanguina separando
mani, volti, sguardi
sempre più indifferenti gli uni agli altri.
Quando si è sul punto di non farcela,
quando l’orizzonte si oscura
e il cielo sembra frantumarsi come cristallo
precipitando a terra in mille schegge di follia,
d’improvviso l’arcobaleno
a segnare una via per risalire.
E’ “l’arcobaleno dell’amore”
che inaspettato
in qualsiasi stagione della vita
arricchisce e trasforma
cuori, animi, pensieri,
unendo le diversità,
accorciando le distante tra popoli e nazioni
per accogliere l’altro
che ci viene incontro
dal fondo di una strada sconosciuta
da percorrere insieme.

Cod. 05
Elisa Ruthenberg
SONNO TRANQUILLO

Come potrò mai
trovare un senso, in questo paradosso?
sono nata infreddolita,
piangendo
sanguinando!
capendo che il dolore è Immane!
per poi abbandonarmi, Estasiata
fra le braccia di una madre..
Oh! vita Schizofrenica
che non da certezze
dove potrò mai dormir tranquilla?
Amico; tradito!
Amor; lontano!
assurdo equilibrio, fra Bene e Male
non ho certezza di sonni sereni
ma sì, una forte corazza
il vostro Amore
l’unico incondizionato… Amore
Famiglia!

Cod. 06
Anna Gura
COME VORREI

Come vorrei sapere che
esiste pace sulla terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini.

Come vorrei sapere che
esiste la pace,
non solo il frammento di tranquillità
sulla nostra terra.
Sapere che fioriscono
sia giardini, sia bambini,
non solo un germoglio fragile,
ma tutta la terra farei fiorire.

Tutta la terra, senza i confini
tra i paesi, tra le nazioni, tra i frammenti.
La concordia possibile
tra tutta la gente, tutte le vite
come esiste già
tra i giardini ed i bambini.

Tutti i soli, anche nella notte,
che è nient’altro come
la strada per raggiungere
un giorno nuovo.

Cod. 07
Michela Pietropaolo
NEVE SU BAGDAD

Era di notte
e la terra tremava.
Lampi e luci in lontananza.
I boati ed il calore delle fiamme.
Occhi celati dietro un velo
impauriti, affamati
i miei
che per un attimo ho chiuso
e così ho sognato.
C’era il silenzio, c’era quiete.
Non un soffio, non un alito di vento.
Su quella terra ormai rossa
c’erano corpi
immobili, inermi
di soldati, di bambini.
Cadeva la neve
e la luna spendeva
ma no, poi capii
era solo la cenere.
Pensai finalmente è finita.
Pensai ad un abbraccio
ad un sorriso
ad una zuppa che mi scaldasse.
Udii un suono, più vicino.
erano lì, alle porte,
aprii gli occhi
ed il mio sogno era finito.

Cod. 08
Michela Manente
ERI IL POETA DELLA CAPRA

Eri il poeta della capra
ci somigliavi pure un po’:
le lunghe orecchie all’ingiù
glabre, per ascoltare meglio.

Il dolore vivido d’una vita
goduta mai del tutto, forse
vissuta all’ombra delle pagine
crespe e copertine impolverate.

Scrutavi da dietro una vetrina ampia
le gambe delle passanti e ne ridevi.
Scrutavi, pensavi, meditavi
e naturali fluivano le metafore in versi.

Tutto era motivo di poesia in te:
il calcio in primis e Carletto
e la serva e il cosmo misterioso.
Ti svegliava di notte la micia, ti seguiva,

ti spiava silenziosa come la donna
angelo tu spiavi, preda d’amore.

Cod. 09
Celestina Carofiglio
FOGLIA ARSA DAL SOLE

Foglia arsa dal sole
Scricchioli sussurrando qualcosa
Forse un ritornello o un assolo

Ti ascolta il passero
che echeggia al sole
Il tuo cantico di dolore

Anche tu amica mia
Sussurri al vento
Inutilmente
Le tue parole d’amore.

Cod. 10
Artista di Strada
ANIME SORELLE

Guardando intorno alle umane messi
mi accorgo quanto si è spogli e mesti
ricchi d’oro o poveri e lesti
giriamo intorno a cercar noi stessi

Tutti quanti a parlar di pace
e pochi realizzano la prece
ma la direzione è quella
ogni anima è unica e sorella

Uniti sempre su questa via
scacciamo l’odio che è moria
solo allora sarà fatta pace
e fratellanza sarà verace

Cod. 11
Rosanna Affronte
L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Ho imparato col tempo
ad annusare un filo d’erba e amarlo
a cadenzare il mio passo
sulla scia dei pensieri del mondo
Ho imparato col tempo
che il coraggio non è scalare la montagna
ma un volto emaciato in una corsia d’ospedale
che dice: “non mollo”
Ho imparato col tempo
che qualunque sia il colore della tua pelle
o il Dio che preghi, tu sei uno di noi
che al mercato non ci sono più schiavi,
che una donna violata
è solo la lenta agonia di un maschio malato
Ho imparato col tempo
che la barbarie dell’uomo
ha come ostaggio il nulla, il non senso
perché la terra non è mia né tua,
che la strage di chi voleva la pace a Nassiriya o altrove
non ha reciso i sogni e gli ideali
di chi vive con Amore oltre ogni confine.

Alla fine ho imparato
a camminare sotto ogni cielo,
allietando le mie emozioni ferite
con una vecchia canzone afgana:
“Io sono una donna e riesco a sentire la musica
al di là delle montagne”.

Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Cod. 13
Daniella Pasqua
AMICO MIO …

Iscrizione annullata.

Cod. 14
Marta Zemgune
IN QUALCHE LUOGO TRA…

In qualche luogo tra
essere e non essere.
L’aria? Per respirarla.
Le pareti? Dove ripararsi.
L’eternità? Per superarla.
Solo un sentimento,

che si può avere
insieme con le stelle nascenti,
portandolo attraverso
le porte dei cortili nel crepuscolo
e custodirlo dai venti vagabondi.
Prenderlo per la mano e non lasciare
fino alla mattina
come un amico notturno e sincero.

In qualche luogo tra
essere e non essere
fino al tramonto della notte
sto con l’amico notturno e sincero,
per tuffarmi di nuovo nel groviglio
nei miei giorni lunghi e senza ombre

Cod. 15
Maria Petruzzelli
L’AMICIZIA

L’amicizia
è uno sguardo senza parole,
un’allegra rimpatriata,
un tuffo tra la folla,
parlare sentendosi dire “Sei pazza!”,
una foto con l’autoscatto,
è un cavallo bianco che corre sulla spiaggia.

Cod. 16
Don Backy
OTTOBRE

L’asfalto lucido
Bagnato di pioggia
Il rombo di un motore
Il fumo di un camino
Ed a tratti
L’immobilità assoluta del paesaggio

Tutto è fermo
Ed io guardo
E vedo l’ombra della mia sera
E vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti d’inverno
Ed entrare
Dalla mia finestra

A nulla serve chiudere gli occhi
Il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare

Cammino lungo il ponte della vita
E, se mi volto indietro
Ho già percorso
Più di metà della sua grande arcata

E allora
Vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che giocasse con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso
I miei figli.

Cod. 17
Sam Di Bella
IMMANENZA

Le mie parole
rubate via dal vento
volano come nuvole
nel cielo di cobalto
e quello che io sento
è uno strano sentimento
sublime come un salto
nel vuoto della mia malinconia.
Nella mia fantasia
io vedo un mondo buono
un mondo ormai sparito
e infatti già inserito
nel libro dei ricordi
di un fulgido passato
ormai dimenticato.
Dov’è la correttezza, l’amicizia,
il buon costume,
il senso di bontà
l’antica reverenza
per la sacra onestà?
Solo onestà fittizia
adesso va di moda
la chiamano furbizia
artefice di frode.
Per chi ha imparato bene la lezione
sa generare solo corruzione.

Cod. 18
Nunzia Cannovo
L’ULTIMA FOGLIA

Me ne andavo sola per il bosco ….
intorno a me regnava il grigio
la malinconia bussava al mio cuore.
Tra i rami sfogli di un albero,
vedo un abbaglio,
un’ultima foglia
venata di sangue.
Ai miei occhi appariva come un’amica (donna),
bionda d’oro e nel suo viso
si leggeva l’addio,
di una lunga estate
trascorsa tra canti e balli.
Nei suoi occhi profondi
si vedeva un verde
che pian piano si trasformava in nero
ed una lacrima scendeva nel suo candido viso.
All’improvviso il vento soffiò
e la donna si staccò.
Soave, ballava il suo capolavoro,
mentre la vita le passava davanti galoppando.
Gioie e dolori passavano veloci.
Dolcemente si posò a terra.
Ma il vento riprese a soffiare
e lei volò volteggiando con le altre.

Cod. 19
Modris Andžāns
GLI OCCHI

Mi sto fermando per guardare più attentamente
tutte le cose intorno a me. Tutti i respiri.
Mi viene in mente che non si è mai soli
mentre, attraverso i nostri occhi vivi, vedono il mondo
tutti quelli che sono andati via.

I miei occhi sono anche gli occhi loro
e noi guardiamoci, guardiamoci,
ancora amici, ancora uniti, non sapendo
i colori sotto la patinata della eternità.

Io sono ancora qui, ma loro chissà dove,
sotto la patinata della eternità, tutto:
respiri, pensieri, speranze ed inganni.
Solo i suoi occhi sono qui, attraverso i miei.

Quando sarò da loro, di nuovo vedrò
i suoi respiri profondi come la campana
le sue speranze, sventolando sopra la torre,
i suoi inganni come le polveri sul pavimento,
il pavimento della recuperata eternità.

Cod. 20
Calogero Pettineo
CREATI UGUALI

Negare mai dovrebbe
l’uomo all’uomo
l’autarchia della vita
tenendo schiavo il pensiero
nel gelo dell’ego
ne mai pagar libertà
dopo i sciolti nodi al ventre.
E dove prevale l’infelicità
cosparsa da parole
che mutano ogni diritto
non rallentare mai l’andatura
e lottare affinché il sole
illumini ogni viso d’uguaglianza
per la pace del mondo.

Cod. 21
Maurizio Tocchi
DISLESSICO

Iscrizione ritirata.

Cod. 22
Antonella Ronzulli
ANGOLI DI CUORE

Nel mio cuore
da ieri
da sempre
fidati – complici – partecipi
Pochi
fuggiti spogli di perché
altri
stupendamente presenti
Attimi preziosi
m’inondano l’anima
mani tese
nella sorpresa del silenzio
Rivelazioni
d’amicizie sconosciute
sopprimono
un triste tempo andato
Rinvigoriscono
coscienza di me
concretezza e fulgore
Amici miei
per voi – con voi
io ci sono
sempre ci sarò.

Cod. 23
Massimo Rozzi
PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO

Pace per il popolo intimidito.
Camminare lassù dove ragazzi imberbi
hanno bruciato la loro gioventù
imprime il valore alla pace.
Negli ossari dove raccolti nomi,
senti lacrime assalirti di rabbia,
pensando alla ingordigia del potere.
Ma ancora scorrono immagini, fredde,
quasi lontane nella loro vicinanza,
di sangue innocente calpestato ignaro.
Così egoista ti volti, cieco,
umiliato perché la tua vita
corre su dorati incontri amichevoli.
Pulsa l’ansia che tutto
possa rimbombare sotto le finestre,
che la morte colga tutto.
Lancio un grido accorato: pace,
noi popolo umile sappiamo incatenarci
ma nella libertà di sorriderci.

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Cod. 25
Calogero Pettineo
NEI MOMENTI BUI, HO TE

S’inarcano gli oscuri pensieri
come chiome di salice piangente
quando l’animo afflitto, perdente
smarrisce il cammino in vicoli neri

E cercano difesa i gesti perversi
nella cara cometa, a illuminar la via
confortando il pianto della pazzia
da chi disapprova l’apparir diversi

Tenace tra martello e incudine
volitiva mi sorreggi e mi scuoti
e la tua diversità colma i vuoti
dell’abituale debole solitudine
– Grazie Amica mia –

Cod. 26
Gino Iorio
I RIFUGIATI

Si confondono gli sguardi tra il luccichio dell’acqua
e il sole che la sfiora.
All’orizzonte, tra Ponza e Ventotene,
i pescatori raccolgono le reti a bordo.

Questo momento di pace mi consola,
mentre si rattrista il pensiero mio
per posarsi là, dove vittime di un potere che non capisco,
popoli fuggono per approdare nell’isola della speranza.

Ho parlato con te rifugiato, ho saputo di te.
Sapessi quanto vorrei regalarti la pace che vivo in questo momento
per compensare le tue pene.
Mio caro amico, mio caro uomo che vieni da lontano.
19 Febbraio 2015 ore 14,00
Così continuo, continuo a pensare.
Sul tavolo due libri: Evtusenko e Prevert.
Il sole non accarezza più l’acqua.
I pescatori sono tornati a riva.

Solo il pensiero mio resta vivo.
Intanto continuo a non capire:
Politici che parlano, Califfi che si ribellano, Ricchi che partono per mete sicure
e il popolo che scappa in cerca di pace.

Cod. 27
Vera Roķe
Il COMANDAMENTO DELLA NATURA

Sono come una goccia d’acqua
che scorre nella terra e così
dà la forza per la vita nuova.

Sono come una gonfia gemma
che spezza il guscio duro
e saluta la sua fresca libertà.

Sono come un germoglio sul campo
che, nonostante la primavera avara,
si veste d’un abito intensamente verde.

Sono tre i comandamenti della terra
la garanzia dell’armonia illimitata,
più forte di ogni altra speranza.

Stai calmo! Fermati! Senti!
Per sapere in questa circolazione
come l’erba cresce insieme con te.

Cod. 28
Liga Lapinska
TI TACERÒ

Sono una gramigna spezzata,
proprio la terra, calpestata
sotto il carro armato.
Nella zolla calda, smossa
siamo spezzati noi, argento delle stelle,
rugiada di questa terra
e api selvagge di mezzogiorno.
Ecco, guariamo, avanziamo, proprio grovigli,
di nuovo vivi, più radici che ali.
La pace siamo noi, divisi, uniti.
Di tutto vorrei cantare,
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di rigagnoli
fuggiti, lasciando nel nido le uova già fredde.
Di un fratello che cerca la sorella
tra bambole bruciate,
nel silenzio, dopo le bombe.
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di notti che non hanno saputo imbrunire,
che, tutte, ho salvato solo per te.
Di parole non dette, troppo magiche,
che cresceranno come giganti e bambini.
Di ciò che vorrei vivere,
di tutto, di tutto ti tacerò.

Cod. 29
Eva Kaufmane
SORRIDI!

Sorridi
al raggio del sole,
mentre ti scalda
nel mezzo dell’inverno.
Sorridi
alla mano del vento,
mentre ti accarezza
la guancia stanca.

Sorridi
all’uccello che vola
per portare il tuo timido
saluto più lontano.
Porterà il tuo sorriso
nel mare splendido,
invece il mare lo getterà
nel bosco delle sabbie calme,
delle sabbie umide, piene
della tracce di gente,
di gabbiani e di cani,
facendo un disegno armonioso.
Mai il sorriso è solitario
ma ritorna più forte, più caldo.
Sorridi!

Cod. 30
Jānis Lapinskis
L’EREMITA

Tutti loro-gli uomini, le donne,
i cani, i topi, gli animali domestici
di tutte le specie sono andati a meditare
in un deserto lontano.

Sono rimasto unico nella vuota città di marmo
sulla scala del tempio pagano,
mangiando l’erba che cresce
tra le rovine della città lasciata,
bevendo l’acqua della pioggia,
attinta nell’unico antico altare
dalla mia manciata sicura.
Quando il mio ultimo vestito
si sdraierà su di me
prenderò il cuoio della capra
per avvolgermi di nuovo,
per aspettare, per non aspettare
la mia gente e il vento della primavera
dal deserto finalmente fiorito.
La pace.

Cod. 31
Emanuela Di Stefano
IL BOZZOLO

Un sospiro leggero
di calore onesto
pare tingere anche l’anima,
mentre nelle calde
ed accoglienti braccia
sparisce dal ricordo ogni dolore.
Gli occhi socchiusi
si lasciano portare in quel prato,
dove attende una mano tesa che
si raccoglie come un bozzolo
intorno al tenero frutto.

Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE

Una speranza di pace…
mentre bagliori di luce infuocano l’orizzonte
e stilla pietosamente lacrime nell’uomo,
nella speranza di vita!
Uomo, che vittoria attendi nell’ultimo tuo respiro?
Abbracciare vuoi forse il corpo inerme
di un bimbo che urla pietà?
La vittoria è questa?
Non assopirti in un sonno eterno senza luce e verità!
Ti prego, solo per un istante, alza lo sguardo
in un limpido cielo e ascolta il soffio del vento!
Avvertirai certamente un carezzevole canto
che saprà cambiare il tuo cuore
ancora pieno di odio e di vendetta!
Non tirarti indietro, non nasconderti
in parole e smorfie per fingere
perché tu possa credere d’essere felice
pure in un’amicizia che nasconde altre verità!
Non ha senso viverla così la vita!
Una speranza di pace…
in questo strano mondo,
dove altri uomini stanno aspettando
un segno, una luce diversa e parole vere
in un’unione duratura per amare sempre!
Una speranza di pace…
per un anelito d’amore!

Cod. 33
Santa Vetturi
ANGELI DI BESLAN

voci festanti e sguardi colmi di attese
nel mattino irradiato di sole
sottile il timore si scioglie
nell’abbraccio al compagno ritrovato
la mano si tende fiduciosa
all’amico appena conosciuto
SCIENZA e CONOSCENZA
sono promesse feconde
alle menti avide di VITA
come specchio del mondo
e culla ai sogni più dolci
la SCUOLA accoglie nel suo guscio sicuro
mille giovani speranze
cresceranno forti e rigogliose
innalzeranno al cielo canti di gioia
pianteranno i semi del FUTURO

il volto cieco del terrore
il sole oscurò di quel giorno maledetto
mano sconosciuta d’assassino
ai limpidi occhi rubò la LUCE
e la vita barattò con l’odio

nel vostro sorriso spezzato
ANGELI DI BESLAN
ritroveremo la strada dell’AMORE
sulle macerie del vostro domani
costruiremo il nido alla PACE

Cod. 34
Natalya Kalynovskaya
LA MIA FIABA

Voglio avvolgermi nella nuvola
per dimenticarmi,
che porta verso l’arcobaleno,
alla riva di risparmio e di pace.
Voglio sapere dei suoi colori, dei desideri
per nascondermi dietro le maschere
e cosi avere il successo abbagliante,
e aprirmi in tutta la luce possibile,
diventando una fiaba, gettando
scintillii come piccole meteore
e, quasi trasparente, spostarmi nell’erba.
Voglio svanire nell’orizzonte cattivo,
lasciando tutto il resto qui,
sul foglio stanco.
Mi sveglierò di mattina, non dimenticando
il sogno mio e sentendo il respiro
della rosa nella mia mano, sorpresa.

Cod. 35
Mariella Cardinale
MADRE DI GAZA

Volto di madre siede
all’ombra di un cedro
sfiorata da aspro profumo
in attesa
che un canto
un abbraccio
un bacio
lenisca il dolore che scorre
tra i rivoli delle sue rughe.

Volto di madre, turbato
da rombo sfrecciante
tra cielo e terra
chiede pietà
per un’umanità ferita,
aliti giovanili
strappati alla vita.

Volto di madre,
scavato da solchi del tempo
supplica il mondo intero
che l’accompagni
nel canto di una nenia
con ornamenti di fiori,
di pace e di speranza.

Disattivare sevizio a pagamento

Disattivare sevizio a pagamento

Un tizio ti cerca e tu paghi!

Per la serie Esopo news

Il gestore di telefonia mobile “Tre Italia” ha informato i suoi utenti, tramite un SMS, che il servizio delle chiamate perse (mentre il cellulare è spento per nostra scelta, è senza campo per un loro disservizio, oppure è impegnato in un’altra conversazione per interventi di diversa origine), conosciuto come “ti ho cercato” è diventato a pagamento a partire dal 26 Luglio 2015 ed avrà un costo di 90 centesimi di euro al mese, con addebito alla ricezione del primo SMS.
Sembra un’inezia, ma un’inezia moltiplicata per un fattore con molti zero diventa un trasferimento di risorse economiche di notevole entità.
Infatti, si tratta di oltre 10 € all’anno da sborsare per ogni cellulare, che si traduce in un incasso totale considerevole per il gestore, consistente in decine di milioni di euro ogni anno.
Come è possibile disattivarlo?
Questa procedura per disattivarlo è semplicissima (ma furbescamente il gestore non la indica insieme alla comunicazione dell’inizio della nuova tassazione) e consiste: prima nella digitazione tramite i tasti del vostro cellulare del seguente codice *112# e poi nell’invio per conferma tramite il tasto raffigurante la cornetta verde
In questo modo, “Ti ho cercato” sarà disattivato in pochi secondi e non sarete costretti a pagare 90 centesimi di euro ogni mese… per sapere chi vi ha cercati.
Sarà comunque possibile riabilitare il servizio, e a tale scopo dovrete seguire la stessa procedura, usando il codice *111#.

Esiste inoltre, se deciderete di disattivarlo, la possibilità di sostituire il servizio a pagamento proposto da “Tre Italia” con quello gratuito fornito dall’applicazione Phonefunky, che opera allo stesso modo ed è utilizzabile gratuitamente per TUTTI gli operatori.
Misteri della globalizzazione: un commerciante fa pagare al proprio cliente un servizio che un altro commerciante gli regala pur non intrattenendo con lui alcun rapporto clientelare!
Disattivare sevizio a pagamento

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DILA – Antonella Ronzulli

 

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Adotta una poesia – Locandina approvata dal Comitato EXPO

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Da Ischia sempre poesia – Locandina approvata dal Comitato EXPO

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Otto milioni – Locandina approvata dal Comitato EXPO

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Valentina d’Ischia – Banner EXPO

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Katia Massaro 2 – Banner EXPO

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Mare Monti Mare – Locandina approvata dal Comitato EXPO

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Marina De Caro – Banner EXPO

 

DILA – Antonella Ronzulli – LITHO – Banner EXPO

Da oggi, 10 Agosto 2015, tutti gli Artisti che si candideranno a far parte dei progetti culturali da me ideati con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, potranno chiederci di partecipare all’evento “Otto milioni” che realizzeremo all’EXPO, con la sigla dell’Associazione DILA, dal 20 al 25 Ottobre 2015.

Presente con il n° 1625 nel calendario dell’EXO di MIlano, “Otto milioni” è stato valutato positivamente anche dalla Camera di Commercio  e dall’Assesorato alla Cultura della Città di Milano, tanto da far parte della vetrina dei progetti proposti come sponsorizzabili dalla Camera di Commercio, e far parte del progetto Bookcity organizzato direttamente dall’Asessorato alla Cultura insieme alle più importanti fondazioni italiane operanti in ambito artistico culturale (Feltrimelli, La Repubblica, Corriere della Sera, Mondadori ecc.).

Tale richiesta di partecipazione, se verrà accettata, consentirà agli Artisti prescelti di poter utilizzare uno dei banner presenti in questa pagina e/o di ottenere la realizzazione di un banner personale con il logo ufficiale dell’evento EXPO di Milano.

Giova precisare che la richiesta di partecipazione è del tutto GRATUITA e che essa non costituirà impegno nè per il richiedente nè tantomeno per noi.

Bruno Mancini
Presidente Associazione Culturale
“Da Ischia L’Arte – DILA”

Info:
[email protected]
Cellulare: 3935937717 (tutti i giorni dalle 14 all 24 con l’avvertanza che NON rispondo a numeri segnalati come anonimi).

  • Il Comitato di Coordinamento del Team Expo in città di Milano, il 17 Aprile 2015, ha comunicato di aver approvato il progetto Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni” che si svolgerà dal 20 al 25 Ottobre nell’area urbana del comune di Milano. Vi parteciperanno Autori ed Artisti provenienti da varie regioni d’Italia e da alcune Nazioni estere. 
  • L’Antologia “Da Ischia L’Arte” (a cura di Roberta Panizza e contenente, tra l’altro, le poesie finaliste della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”), insieme all’inedito CD “Nelle bugie dei sogni” (musiche, arrangiamenti, canto e realizzazione di Enzo Salvio su testi di vari Poeti) saranno i motivi conduttori sui quali si svolgeranno le performance ideate e proposte dai Soci Fondatori dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
  • Il progetto Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni” farà parte, inoltre, con la caratteristica di evento autogestito, anche del palinsesto di BOOKCITY.  BOOKCITY è promosso dal Comune di Milano insieme alla Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, con il sostegno della Camera di Commercio di Milano, dell’Associazione italiana editori, dell’Associazione Italiana Biblioteche, dell’Associazione Librai Italiani.

CONTENUTI DEL PROGETTO Il nome del progetto “Otto milioni” ha preso origine dal numero dei potenziali lettori delle antologie che contengono i testi di un nostro omonimo premio di poesia. Ciò, in quanto i suddetti volumi antologici, ogni anno, sono stati stampati in migliaia di copie con lo scopo di renderli disponibili in gratuita lettura per i passeggeri trasportati dal naviglio della Flotta Lauro in navigazione nel Mediterraneo. L’Associazione culturale DILA propone questo progetto poiché essa nasce dal desiderio di costruire una TRIBÙ di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontentino di rimanere segregati tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decidano di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate, omologate e massificate, e vogliano farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale. Prima o poi qualcuno doveva accorgersi che i tempi sono cambiati (i mecenati non vivono più nei palazzi ducali), che la pubblicità governa i nostri piaceri edonistici ed epicurei così come semina le spore di ideologie e di spiritualità, e che essa è la vera padrona delle nostre scelte e dei nostri portafogli. Essere Scrittori -modestamente dilettanti-, anche se apprezzati da critici e da altri scrittori, anche se vincitori di premi e di attestati, non basta a dare respiro a quella che, infine, può essere compresa come la vera ambizione di tutti gli Autori: liberarsi dei sogni e dei dubbi che sono state le prepotenti matrici delle loro ispirazioni aprendoli alla conoscenza collettiva. Pubblicare volumi di poesie contenenti pagine pubblicitarie fa nascere certamente una controversia tra l’astrattezza delle forme poetiche ed il materialismo proprio delle imprese produttive, ma oggi più che mai appare irrinunciabile annullare tale dicotomia e procedere verso una stessa meta pur se con interessi diversi. Primi in Italia, e forse anche in molti altri Paesi del mondo, da circa otto anni pubblichiamo antologie poetiche che contengono pagine pubblicitarie e che hanno tirature di tutto rispetto. Se in Italia un libro di poesie fosse venduto in 400 copie sarebbe un best-seller, mentre noi possiamo facilmente dimostrare che le 5.000 copie stampate per ciascuna delle ultime tre antologie hanno “agganciato” un numero di lettori dell’ordine delle decine di centinaia di migliaia. Ecco pertanto che la proposta del progetto “Otto milioni” è di consentire che, sponsorizzando i nostri volumi di poesie e di arti varie, senza dubbio gli Autori dei testi e delle immagini, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti.

 

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Il Dispari 2015-08-10

Il Dispari 2015-08-10

Il Dispari 2015-08-10

Editoriale

questa settimana desidero essere molto breve per lasciare quanto più spazio possibile a disposizione del secondo gruppo dei testi finalisti della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia Otto milioni”, e dell’articolo con il quale Roberta Panizza ci parla della terza edizione di Cant’Autorando.
Infatti, puntuale come ogni anno, lo scorso 5 Agosto è andato in scena, a Vermiglio nel trentino, il Cant’Autorando ideato, diretto, organizzato e presentato da Roberta Panizza che sapete essere la Vicepresidente nonché Direttrice Artistica della nostra Associazione Culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Non potevano mancare, e non sono mancati, interventi che hanno messo in luce i progetti made in Ischia dei quali diamo ampie informazioni settimanalmente su questa pagina.
Sette lettori, tre musicisti, il Sindaco Anna Panizza con il suo intervento, il teatro affollato da spettatori attenti ed intensamente partecipanti alle letture ed alle musiche proposte, insieme alla competenza ed alla coerenza intellettuale della conduttrice Roberta Panizza sono stati i protagonisti di uno spettacolo artistico culturale che, non lo dico io ma l’hanno scritto in numerosi post, è stato emozionante e coinvolgente.
Pertanto, troverete, in questa stessa pagina, un’esaustiva cronaca dell’evento scritta personalmente da Roberta Panizza.

Aggiungo solo una frase per invitare i Signori Albergatori dell’isola d’Ischia a prendere in seria considerazione l’analisi dei vantaggi pubblicitari che potrebbero derivare loro attraverso i modesti investimenti necessari per entrare a far parte degli sponsor dei nostri progetti culturali: “L’inserimento di una pagina promozionale per la vostra Azienda nell’antologia Da Ischia L’Arte, che presenteremo dal 20 al 25 ottobre all’EXPO di Milano (evento n° 1625), vi darà diritto a ricevere anche 100 copie del volume per un costo totale di 200€. Offerta valida fino al 20 Agosto. Info: 3935937717 tutti i giorni dalle 14 alle 24, oppure [email protected]

Bruno Mancini

Bruno EXPO 1

Il Dispari 20150810 2 comp

Cod. 03
Giuseppe Perrone
ANCORA, ORA

Ancora dolore e sangue negli occhi
Un vento di rancore
sbatte la porta al perdono
Sordo è l’orecchio
senza sentire ragione
Ancora macerie e fumo negli occhi
Nel vento la polvere
brucia ossigeno e vita
Fiacco è il sangue
né prova emozione
Ancora lutto e nero negli occhi
Un cupo vento
bianchi crisantemi consegna
laddove
le anime sono in pena
Ancora … cosa?
Ora è l’ora!
Del vento di pace, di gioia
D’amore

Cod. 04
Silvana Lazzarino
INASPETTATAMENTE L’AMORE

Avvolto dalla mano della guerra
serva del potere,
spinto dalla sete di vendetta e giustizia,
questo pianeta ferito
geme e sanguina separando
mani, volti, sguardi
sempre più indifferenti gli uni agli altri.
Quando si è sul punto di non farcela,
quando l’orizzonte si oscura
e il cielo sembra frantumarsi come cristallo
precipitando a terra in mille schegge di follia,
d’improvviso l’arcobaleno
a segnare una via per risalire.
E’ “l’arcobaleno dell’amore”
che inaspettato
in qualsiasi stagione della vita
arricchisce e trasforma
cuori, animi, pensieri,
unendo le diversità,
accorciando le distante tra popoli e nazioni
per accogliere l’altro
che ci viene incontro
dal fondo di una strada sconosciuta
da percorrere insieme.

Cod. 15
Maria Petruzzelli
L’AMICIZIA

L’amicizia
è uno sguardo senza parole,
un’allegra rimpatriata,
un tuffo tra la folla,
parlare sentendosi dire “Sei pazza!”,
una foto con l’autoscatto,
è un cavallo bianco che corre sulla spiaggia.

Cod. 16
Don Backy
OTTOBRE

L’asfalto lucido
Bagnato di pioggia
Il rombo di un motore
Il fumo di un camino
Ed a tratti
L’immobilità assoluta del paesaggio

Tutto è fermo
Ed io guardo
E vedo l’ombra della mia sera
E vedo la mia tristezza
Arrampicarsi per i rami ingialliti d’inverno
Ed entrare
Dalla mia finestra

A nulla serve chiudere gli occhi
Il ricordo ritorna
E punge il cuore fino a farlo sanguinare

Cammino lungo il ponte della vita
E, se mi volto indietro
Ho già percorso
Più di metà della sua grande arcata

E allora
Vorrei che mia madre avesse dieci anni
E che giocasse con la sua prima bambola
Così come stanno facendo adesso
I miei figli.

Cod. 24
Angela Maria Tiberi
ARTISTA

Piccolo uomo, ti distingui dagli altri per le tue opere creative raccolte in una parola chiamata Arte.
Fai spettacolo con la voce, con le tue mani, con il movimento del tuo corpo lanciato in volo fino a raccogliere le gocce del cielo.
Mai ti fermi, continui ad improvvisare anche i versi per espandere nei cuori la bellezza del Creato.
Si, in questa vita come mortale tu non rimani come le mura possenti di un castello fatto di sogni e di chimere.
Resti nell’immagine di quel tuo amato fans o di chi ti ha applaudito in quel istante della tua gloria.
Tu appartieni alla bellezza della vita e tale tu rimarrai anche se la tua storia sarà eternamente finita.
Render onore tutti ti devono ma tu resterai umile e mai
la tua ombra scomparirà anche quando il tuo fiato torna nel cielo e tutto il tuo mondo scomparirà.

Cod. 28
Liga Lapinska
TI TACERÒ

Sono una gramigna spezzata,
proprio la terra, calpestata
sotto il carro armato.
Nella zolla calda, smossa
siamo spezzati noi, argento delle stelle,
rugiada di questa terra
e api selvagge di mezzogiorno.
Ecco, guariamo, avanziamo, proprio grovigli,
di nuovo vivi, più radici che ali.
La pace siamo noi, divisi, uniti.
Di tutto vorrei cantare,
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di rigagnoli
fuggiti, lasciando nel nido le uova già fredde.
Di un fratello che cerca la sorella
tra bambole bruciate,
nel silenzio, dopo le bombe.
Di tutto, di tutto vi tacerò.

Di notti che non hanno saputo imbrunire,
che, tutte, ho salvato solo per te.
Di parole non dette, troppo magiche,
che cresceranno come giganti e bambini.
Di ciò che vorrei vivere,
di tutto, di tutto ti tacerò.

Cod. 32
Franco Maccioni
UNA SPERANZA DI PACE

Una speranza di pace…
mentre bagliori di luce infuocano l’orizzonte
e stilla pietosamente lacrime nell’uomo,
nella speranza di vita!
Uomo, che vittoria attendi nell’ultimo tuo respiro?
Abbracciare vuoi forse il corpo inerme
di un bimbo che urla pietà?
La vittoria è questa?
Non assopirti in un sonno eterno senza luce e verità!
Ti prego, solo per un istante, alza lo sguardo
in un limpido cielo e ascolta il soffio del vento!
Avvertirai certamente un carezzevole canto
che saprà cambiare il tuo cuore
ancora pieno di odio e di vendetta!
Non tirarti indietro, non nasconderti
in parole e smorfie per fingere
perché tu possa credere d’essere felice
pure in un’amicizia che nasconde altre verità!
Non ha senso viverla così la vita!
Una speranza di pace…
in questo strano mondo,
dove altri uomini stanno aspettando
un segno, una luce diversa e parole vere
in un’unione duratura per amare sempre!
Una speranza di pace…
per un anelito d’amore!

coupon 20150810

Il Dispari 20150810 tutto comp

Ischia, DILA, EXPO, Otto milioni…

tutti Cant’Autorando nel trentino.

Mercoledì 5 agosto 2015 alle ore 21.00, a Vermiglio in Val di Sole, ho portato in scena come quasi ogni anno dal 2010, lo spettacolo di poesia e musica pop “Cant’autorando” giunto quindi alla sua quarta edizione.

Durante la serata, organizzato dall’Amministrazione Comunale e da me curata, le poesie sono state lette da alcuni componenti della Compagnia Laboratorio “Un paese nelle nuvole” coordinati da Maria Teresa Dalla Torre ed hanno accompagnato musicalmente i versi Sara Delpero, Roberto Marzucchi e Alberto Pangrazzi. Nell’alternarsi di gruppi di poesie e canzoni la serata si è svolta piacevolmente all’insegna della bella poesia racchiusa non solo nei versi scritti, ma anche nei testi cantati.

Anche in questa occasione non potevo mancare di parlare di Ischia che, grazie alle idee di Bruno Mancini, sta sempre di più diventando un fulcro per la diffusione della poesia e di eventi culturali di vario tipo. Parlando inoltre dell’associazione DILA, attorno alla quale finalmente tutti coloro che insieme a Bruno Mancini e a me credono nella cultura nella poesia e dell’arte si sono raccolti, ho parlato idealmente proprio di tutti gli artisti che insieme a noi stanno percorrendo questa strada proficua di risultati.

Uno degli ultimi e più importanti: l’inserimento nel calendario di “Expo in città” di un evento proposto da DILA, segno che le iniziative culturali che portiamo avanti stanno riscuotendo il consenso che noi pensiamo meritino.

Il pubblico ha seguito con partecipe concentrazione le poesie e ha ascoltato con piacere le canzoni che hanno positivamente spezzato il ritmo della serata. Momento importante è stata la premiazione del Concorso Letterario “Nuove Parole”giunto quest’anno alla sua terza edizione. Il concorso si articolava in due sezioni: A- Poesia e B-Narrativa. Il tema del concorso aveva per titolo “Una spina nel cuore. Tra i numerosi testi pervenuti, sono risultati vincitori i seguenti: Sezione A: Prima classificata “Dentro me” di Carla Ebli, seconda classificata “Mi manchi” di Alberto Pattini, terza classificata “Notte di trincea” di Mariuccia Delpero; Sezione B: Primo classificato “Il ritorno” di Lorenzo Ventura, secondo classificato “Il soldato John” di Bruno Agosti, terzo classificato “Andate e ritorni” di Mauro Barbetti.

Roberta Panizza

Cant'autorando 1 - Copia

DILA  Il Dispari EXPO

Il Dispari 2015-08-03

Editoriale

Da questa settimana, e per cinque settimane successive, pubblicheremo i testi di tutte le 35 poesie finaliste della quarta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Otto milioni”. Per la verità saranno 33 e non 35 poiché una di esse è stata esclusa ed un’altra è stata ritirata. Probabilmente già sapete che le poesie finaliste saranno pubblicate nell’antologia “Da Ischia L’Arte” realizzata con il marchio dell’editrice LITHO, e forse siete anche a conoscenza del fatto che la suddetta antologia sarà il motivo conduttore di tutte le performance che la nostra associazione DILA proporrà dal 20 al 25 Ottobre all’EXPO di Milano con il progetto n°1625. Progetto consistente in un moderno Carro di Tespi (un camper) che percorrerà strade e piazze invitando i passanti ad ascoltare letture di poesie e distribuendo in gratuita lettura copie dell’antologia.
Però ancora non sapete, e questa è una notizia inedita, che, su suggerimento pervenuto da parte della dottoressa Lory Dall’Ombra dell’ufficio dell’Assessore alla cultura di Milano, siamo stati invitati a partecipare al programma di eventi BOOKCITY MILANO, che è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani). In tale ineguagliabile contesto è stato approvato lo stazionamento del nostro Camper nell’area dedicata al BOOKCITY MILANO, e precisamente in Via Minghetti, da dove, il 25 Ottobre, comunicheremo i nomi dei vincitori del premio “Otto milioni” .
Il risultato della votazione finale sarà dato dalla somma dei punti ottenuti da ciascuna poesia in tre differenti sistemi di votazione
1) Votazione tramite pagina web assegna un punto ad ogni like
2) Coupon allegato all’Antologia assegna 10 punti ad ogni poesia votata
3) Coupon presente in questa pagina assegna 50 punti alla poesia votata

Ed ora due parole sulla copertina dell’antologia che vedete riprodotta in questa pagina.
Essa è stata realizzata da Roberta Panizza, Direttrice Artistica nonché Vice Presidente di DILA, utilizzando un pregevole dipinto di Liga Lapinska, pittrice, poetessa e traduttrice lettone, che è giusto ricordare essere stata la vincitrice della scorsa edizione del Premio “Otto milioni”. Il logo dell’editore LITHO, e il logo DILA-EXPO, qualificano i particolari valori culturali e divulgativi dell’opera.
L’invito è a votare la vostra poesia preferita facendo pervenire il coupon all’indirizzo in esso indicato.
Buona lettura!

Bruno Mancini

Da Ischia L'Arte cop ant BOZZA 8 approvato EXPO - Comp

 

Il Dispari 20150803 2 compCod. 01
Giuseppe Perrone
A DOMANI

A domani
E genero un legame
A domani
E getto un ponte
di fiducia
Tra oggi e domani
una storia vivo
Ti tramando
un pensiero
Ti trasmetto
un’emozione
A domani
La nostra simbiosi
La soluzione di un dilemma
Respiro aperto
e puro cuore,
nell’infinita libertà
E amicizia per te
Cod. 02
Giuditta Abbatescianni
AD OCCHI CHIUSI

Ad occhi chiusi apriti alla fantasia:
ad occhi chiusi crea la tua magia!
Il cielo appartiene a tutti:
prendi il tuo pezzo di cielo!
Ad occhi chiusi puoi riconoscere te stesso:
fai vibrare le tue corde più profonde!
Ad occhi chiusi gioca col tuo pezzo di cielo:
lo vedi terso? Lo vedi azzurro oppur grigio?
La tua anima si esprime, ti mostra chi sei,
come sei e come vorresti veramente essere!
Socchiudi piano gli occhi, senza timore alcuno:
sentirai intorno a te Qualcuno molto vicino!
Richiudi gli occhi, allarga le braccia, incrocia le dita:
hai catturato il tuo cielo, lo hai ridipinto,
lo hai riempito di te e ora vive dentro di te!
Riapri gli occhi: ci sei, ti conosci e ti riconosci.
Senti sulla pelle il tepore dell’aria,
alle narici giunge un profumo sottile:
s’insinua lento nel pensiero e
scivola piano fino al cuore.

Cod. 07
Michela Pietropaolo
NEVE SU BAGDAD

Era di notte
e la terra tremava.
Lampi e luci in lontananza.
I boati ed il calore delle fiamme.
Occhi celati dietro un velo
impauriti, affamati
i miei
che per un attimo ho chiuso
e così ho sognato.
C’era il silenzio, c’era quiete.
Non un soffio, non un alito di vento.
Su quella terra ormai rossa
c’erano corpi
immobili, inermi
di soldati, di bambini.
Cadeva la neve
e la luna spendeva
ma no, poi capii
era solo la cenere.
Pensai finalmente è finita.
Pensai ad un abbraccio
ad un sorriso
ad una zuppa che mi scaldasse.
Udii un suono, più vicino.
erano lì, alle porte,
aprii gli occhi
ed il mio sogno era finito.

Cod. 08
Michela Manente
ERI IL POETA DELLA CAPRA

Eri il poeta della capra
ci somigliavi pure un po’:
le lunghe orecchie all’ingiù
glabre, per ascoltare meglio.

Il dolore vivido d’una vita
goduta mai del tutto, forse
vissuta all’ombra delle pagine
crespe e copertine impolverate.

Scrutavi da dietro una vetrina ampia
le gambe delle passanti e ne ridevi.
Scrutavi, pensavi, meditavi
e naturali fluivano le metafore in versi.

Tutto era motivo di poesia in te:
il calcio in primis e Carletto
e la serva e il cosmo misterioso.
Ti svegliava di notte la micia, ti seguiva,

ti spiava silenziosa come la donna
angelo tu spiavi, preda d’amore.

Cod. 11
Rosanna Affronte
L’AMORE OLTRE OGNI CONFINE

Ho imparato col tempo
ad annusare un filo d’erba e amarlo
a cadenzare il mio passo
sulla scia dei pensieri del mondo
Ho imparato col tempo
che il coraggio non è scalare la montagna
ma un volto emaciato in una corsia d’ospedale
che dice: “non mollo”
Ho imparato col tempo
che qualunque sia il colore della tua pelle
o il Dio che preghi, tu sei uno di noi
che al mercato non ci sono più schiavi,
che una donna violata
è solo la lenta agonia di un maschio malato
Ho imparato col tempo
che la barbarie dell’uomo
ha come ostaggio il nulla, il non senso
perché la terra non è mia né tua,
che la strage di chi voleva la pace a Nassiriya o altrove
non ha reciso i sogni e gli ideali
di chi vive con Amore oltre ogni confine.

Alla fine ho imparato
a camminare sotto ogni cielo,
allietando le mie emozioni ferite
con una vecchia canzone afgana:
“Io sono una donna e riesco a sentire la musica
al di là delle montagne”.

Cod. 12
Antonio Mencarini
IL TUO RICORDO

Il tuo ricordo
mi trasporta lontano
tra mari in tempesta
e uragani di solitudine

Il tuo ricordo
mi ottenebra la mente
mi riporta nel tempo
tra momenti di felicità
e oscuri sentimenti

Il tuo ricordo
mi perseguita nei sogni
a volte dolcissimi
a volte assurdi incubi

Il tuo ricordo
passato e presente
tiene la mia anima in bilico
tra gioia e disperazione

Cod. 23
Massimo Rozzi
PACE PER IL POPOLO INTIMIDITO

Pace per il popolo intimidito.
Camminare lassù dove ragazzi imberbi
hanno bruciato la loro gioventù
imprime il valore alla pace.
Negli ossari dove raccolti nomi,
senti lacrime assalirti di rabbia,
pensando alla ingordigia del potere.
Ma ancora scorrono immagini, fredde,
quasi lontane nella loro vicinanza,
di sangue innocente calpestato ignaro.
Così egoista ti volti, cieco,
umiliato perché la tua vita
corre su dorati incontri amichevoli.
Pulsa l’ansia che tutto
possa rimbombare sotto le finestre,
che la morte colga tutto.
Lancio un grido accorato: pace,
noi popolo umile sappiamo incatenarci
ma nella libertà di sorriderci.

Premio logo EXPO approvato

Il Dispari 20150803 tutto comp

L’autore di oggi, originario della Campania, ha trovato modo di rinsaldare i legami con la sua terra collaborando con entusiasmo ai progetti in favore della poesia e dell’arte ideati da Bruno Mancini. Ha spesso dato voce ai versi dei poeti, ma in questa occasione è dalla sua vena poetica che sgorgano queste parole.
ANTONIO MENCARINI

VERSI MIEl. ..

I versi miei sono privi di sussiego…
amano le ampie contrade solatie
i pascoli che zefiro accarezza
e la chiostra dei monti; e là le praterie

che si perdono nel chiaro dell’immenso
chine su d’esse come un padre amante;
dove sferrano ebri gli animali
nel vortice sognante che li guida…

Traggono i versi miei il loro liquore
non dal preziosismo dell’accento
che inombra un’intima sua smorfia,
ma dall’eterno soffio creatore…

Oppure
– sangue della sofferenza –
dalla fiumana del mio sentimento!

Antonio Mencarini Ischia 2014

Antonio Mencarini – Ischia 2014

 

 

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

 

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

BREAK: ARRIVANO LE FOTO!

“Chi legge il made in Ischia?”

Questa settimana facciamo un primo break nella pubblicazione delle rubriche di vario indirizzo culturale per presentare quello che, in fondo, è il riconoscimento più ambito da noi tutti impegnati nei progetti proposti sotto la sigla DILA: ricevere le attenzioni positive da parte dei lettori delle antologia che pubblichiamo ormai con cadenza semestrale.
Se è vero che nulla può rendere meglio di una fotografia la sensazione provata in una particolare circostanza, ecco che la galleria che vi presentiamo è lo specchio preciso di quanto varia e di quanto ampia sia la fascia dei lettori delle nostre antologie.
Per motivi di spazio ci limitiamo a pubblicare solo una parte minima delle centinaia di immagini fotografiche che sono in nostro possesso, avendo voluto comunque effettuare la selezione privilegiando due fattori: il più ampio ventaglio possibile della diversità geografica di residenza delle persone fotografate, e la loro “copertura” delle fasce generazionali che vanno dalla gioventù all’età matura.
Di alcune persone sappiamo solo nome e cognome, in altre potrete riconoscere nostri concittadini.
Lunedì prossimo si riprende con le rubriche!
Bruno Mancini

 

00 Salvatore Lauro
Pina Conte, Gino Iorio, Onorevole Salvatore Luaro, Nunzia Zambardi. Emilia Iovine
01 Anna Maria Agostino
Anna Maria Agostino
02 Anna Maria Donati
Anna Maria Donati

 

04 Clementina Petroni
Clementina Petroni
05 Dott, Giuseppe Lanuto, Presidente dell‘Archeoclub d’Italia, sez. di Mirto
Giuseppe Lanuto, Presidente dell‘Archeoclub d’Italia, sez. di Mirto
03 cerimonia-intestazione-strade-Torrenova Assessori Monica Buccinì e Salvatore Civello
Cerimonia-intestazione-strade-Torrenova Assessori Monica Buccinì e Salvatore Civello
06 Ennio Esposito Vicesindaco Tottenova - Ivan Raffaele Assessore Torrenova - Enzo-Salvia cantautore
Ivan Raffaele Assessore Torrenova – Ennio Esposito Vicesindaco Tottenova – Enzo-Salvia cantautore

Il Dispari 20150713 1 comp

07 Generale-Antonio-Gagliardo-Presidente-Lega-Navale-Italiana-Sezione-di-Scario
Generale Antonio Gagliardo Presidente Lega navale Italiana Sezione-Scario
08 Gianni Vuoso
Gianni Vuoso
09 Giulio-Cammarosano-Assessore-Comune-di-Sapri-1
Giulio-Cammarosano-Assessore-Comune-di-Sapri-1
10l magistrato Albino Ambrosio e sua moglie
Ill magistrato Albino Ambrosio e sua moglie
11 Inaugurazione terza stagione La Classica a Trastevere il violinista Giulio Menichelli
Inaugurazione terza stagione La Classica a Trastevere il violinista Giulio Menichelli
12 Inaugurazione terza stagione La Classica a Trastevere la pianista Rosalba Miserandino
Inaugurazione terza stagione La Classica a Trastevere la pianista Rosalba Miserandino
13 Katia Massaro Presidente Onorario Oceanomare delphis - Fiera  Ipomea
Katia Massaro Presidente Onorario Oceanomaredelphis – Fiera Ipomea
15 Libras Antonio
Libras Antonio
14 L'eco di Basilicata foto premiati
L’eco di Basilicata foto premiati
16 Nunzia Zambardi
Nunzia Zambardi
18 Pietro Biscardi
Pietro Biscardi
19 Poetessa Nicolina Spina proprietaria del BB “Villa dei principi” Torrenova (ME).
Poetessa Nicolina Spina proprietaria del BB “Villa dei principi” Torrenova (ME).
20 Lucia Cssini (11)
Lucia Cssini
20 Premiati con le nostre antologie 4
Premiati con le nostre antologie
21 Premiati con le nostre antologie 7
Premiati con le nostre antologie
24 Un lettore
Un lettore
23 Santa Vetturi
Santa Vetturi
26 Vincenzo De Patta Sottocapo 1a cl. np. della CCP del Porto di Sapri
Vincenzo De Patta Sottocapo 1a cl. np. della CCP del Porto di Sapri
28 Libreria  Ischia
Libreria Ischia

 

34 Daniela Baldassari, Roberta Panizza
Daniela Baldassari, Roberta Panizza
35 La professoressa Wanna Di Meglio
Professoressa Wanna Di Meglio

 

33 Nico Kamp Console onoraio d'Olanda e vittima del nazismo
Nico Kamp Console onoraio d’Olanda e vittima del nazismo
31 Aart Heering  portavoce dell'ambasciata olandese
Aart Heering portavoce dell’ambasciata olandese
22 Rosa Macaione – Libreria Spaziocultura Palermo 1
Rosa Macaione – Libreria Spaziocultura Palermo

Il Dispari 20150713 2  comp

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Emanuela Di Stefano Adotta una poesia Il Dispari

Il Dispari 2015-

http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/
http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Il Dispari: una pagina per DILA

Il Dispari 2015–06–22

Il Dispari 2015 – 05 – 25

Il Dispari 2015 – 06 – 01

Il Dispari 2015 – 06 – 08

Il Dispari 2015 – 06 – 15

DILA

Cant’Autorando 2015

Cant’Autorando 2015

Cant'autorando 2015 locandina

Mercoledì 5 Agosto – ore 21.00
Serata di poesia e musica a cura di

Roberta Panizza

Letture di
Maria Teresa Dalla Torre
con la Compagnia Laboratorio “Un paese nelle Nuvole”

Musica di
Sara Delpero
Roberto Marzucchi
Alberto Pangrazzi

c/o Teatro Polo Culturale Vermiglio

Seguirà la premiazione del concorso “Nuove Parole”