Venezia: in concomitanza con il Festival un evento per il cult movie ”Lo chiamavano Trinità”

Venezia: l’evento culturale   “Lo chiamavano Trinità” Racconti da una magia. (1970/2020)” si svolge l’ 11 Settembre 2020 presso il Ca’ Sagredo Hotel *****L, nella sala della Musica

   A Venezia, nello storico e prestigioso Ca’ Sagredo Hotel *****L, di cui è direttore Generale la Dott.ssa Lorenza Lain, da non perdere l’appuntamento che si svolge presso la dorata Sala della Musica  per celebrare  i 50 anni del cult movie “Lo chiamavano Trinità”  l’11 Settembre 2020 con inizio alle ore 19.00.

Venezia evento per celebrare i 50 anni del film Lo chiamavano Trinità

L’evento culturale “Lo chiamavano Trinità” – Racconti da una magia  (1970/2020”, sotto  l’egida morale della Città di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Veneziana Albergatori e l’Associazione culturale Occhio dell’Arte APS.che si svolge in concomitanza con il festival di Venezia, permetterà a quanti si prenoteranno di incontrare e ascoltare dal vivo ospiti d’eccezione, legati indissolubilmente a quell’indimenticabile successo internazionale: lo sceneggiatore, regista e scrittore Marco Tullio Barboni ( figlio di quell’ Enzo Barboni/ E. B. Clucher, che Trinità lo scrisse e lo diresse, inaugurando  una pagina indimenticabile del nostro Cinema) e il produttore cinematografico, sceneggiatore e regista Giuseppe Pedersoli (figlio di quel Carlo Pedersoli/Bud Spencer amatissimo protagonista nello Sport prima e nel Cinema poi). I due figli d’arte tra ricordi, fotografie e qualche pillola video saranno intervistati dalla giornalista e Presidente dell’Occhio dell’Arte APS Lisa Bernardini, che coordinerà una narrazione-testimonianza della profonda amicizia dei rispettivi padri, continuata poi nella generazione dei figli.

Nel film, ricordiamo che Terence Hill è l’eponimo Trinità, scanzonato pistolero vagabondo, che, riunitosi al fratello fuorilegge interpretato da Bud Spencer, si trova inaspettatamente preso tra le mire dell’avido proprietario terriero Hartmann e la comunità di pacifici mormoni che ne ostacolano i piani. Invaghitosi delle belle figlie del capo della comunità, Trinità decide di prendere le parti dei religiosi; ne segue una serie di situazioni tipiche del genere, tra colossali mangiate e scazzottate, a creare un formato dal grande successo di pubblico, fino a oggi.

Marco Tullio Barboni svelerà aneddoti nascosti legati al set e vissuti in prima persona, perché esordì appena diciottenne in qualità di secondo aiuto regista. Racconterà dettagli, particolari, episodi di quel Film che sono sconosciuti al grande pubblico poiché relativi al back stage, e descriverà l’importanza magica di alcuni incroci del caso che hanno portato alla creazione di un amatissimo capolavoro di Cinema famoso ovunque sin dagli esordi.  Giuseppe Pedersoli, dal canto suo, svelerà aspetti pubblici e privati dell’amato padre, descrivendone il carisma ed il carattere sfaccettato da uomo imprevedibile e dal temperamento affascinante, dotato per natura di prestanza fisica e talento, celebrato con affetto in ogni parte del mondo.

“Lo chiamavano Trinità” ha rappresentato l’esordio del celebre duo Bud Spencer/Terence Hill, voluto dall’intuizione di Italo Zingarelli che produsse il copione rifiutato per mesi dagli altri produttori, prevedendo per primo il potenziale popolare della formula “western + cazzotti = risate”. In quel set tutto funzionò alla perfezione: dagli attori, ai costumi, dai trucchi alle controfigure, per non parlare della colonna sonora di un allora esordiente Franco Micalizzi.   Ad accogliere gli ospiti nella sontuosa cornice della dorata sala della Musica saranno l’Assessore della Città di Venezia Simone Venturini e il Console Onorario dell’Uruguay a Venezia Claudio Scarpa, nonché Delegato per il Veneto del Grupo Consular de America Latina che ha patrocinato l’importante iniziativa. Tra il pubblico, presenzieranno anche un’altra figlia di Bud, Diamante Pedersoli, nella vita apprezzato architetto ed interior design, e la produttrice Gaia Gorrini (che di Bud è nipote). Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

Ringraziamenti per il supporto morale, tecnico e mediatico all’ Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi, all’ Associazione Compositori Musica per Film, all’eccellenza imprenditoriale italiana Damiana Fiorentini Gioielli, a Colonne Sonore – in particolare  a Massimo Privitera e ad Andrea Rurali (Direttore di Cineavatar) – e a Gp Magazine.

Silvana Lazzarino

“Lo chiamavano Trinità”

 Racconti da una magia. (1970/2020)”

Ca’ Sagredo Hotel *****L, Campo Santa Sofia 4198/99 – Ca’ D’Oro. Venezia

Ingresso libero con reservation obbligatoria

evento in linea con le disposizioni anti-Covid

modalità di prenotazione: scrivere a  [email protected]  (oppure telefonare a +39 041 2413111

 

Altri articoli di Silvana Lazzarino pubblicati su Emmegiischia: 

https://www.emmegiischia.com/wordpress/premio-il-poeta-ebbrodi-colori-ideato-da-anna-manna-si-svolge-a-fine-agosto-2020-a-spoleto/

https://premioottomilioni.altervista.org/anna-manna-e-ledizione-speciale-de-le-rosse-pergamene-2020/

https://premioottomilioni.altervista.org/antologia-poetica-la-ginestra-sul-precipizio-i-poeti-nei-giorni-della-pandemia/

https://premioottomilioni.altervista.org/eugenia-serafini-fossili-di-petrolio-nel-giardino-incantato-e-domino-dominio/

https://premioottomilioni.altervista.org/festa-della-donna-allo-studiolo-di-eugenia-serafini/

https://premioottomilioni.altervista.org/silvana-lazzarino-presenta-emozioni-senza-tempo/

https://premioottomilioni.altervista.org/natale-di-roma-alla-casina-di-raffaello-per-avvicinare-i-bambini-alla-storia-di-roma/

https://premioottomilioni.altervista.org/pianeta-azzurro/

https://premioottomilioni.altervista.org/ischia-patrizia-canola-al-museo-etnografico-del-mare/

https://premioottomilioni.altervista.org/roma-i-musei-si-aprono-alla-musica/

https://premioottomilioni.altervista.org/miro-sogno-e-colore-a-bologna/

https://premioottomilioni.altervista.org/massimiliano-bartesaghi-e-le-sue-prospettive-urbane/

https://premioottomilioni.altervista.org/roberto-barni-in-mostra-alla-galleria-poggiali/

https://premioottomilioni.altervista.org/98293-2/

https://premioottomilioni.altervista.org/la-belle-epoque-con-toulouse-lautrec-a-verona/

https://premioottomilioni.altervista.org/torre-grossa-a-san-gimignano-un-viaggio-nel-medioevo/

https://premioottomilioni.altervista.org/eugenia-serafini-e-valerio-bocci-a-tolfarte/

https://premioottomilioni.altervista.org/stargate-di-fabio-viale-a-pietrasanta/

https://premioottomilioni.altervista.org/lettura-interattiva-con-magic-blue-ray/

https://premioottomilioni.altervista.org/97273-2/

https://premioottomilioni.altervista.org/morhena_-solo-un-po-di-rabbia-e-gia-un-successo/

https://premioottomilioni.altervista.org/artemisia-gentileschi-e-milena-petrarca-a-pozzuoli/

https://premioottomilioni.altervista.org/fulvio-bernardini-al-micro-arti-visive-di-roma/

https://premioottomilioni.altervista.org/dispari-2017-06-12/

https://premioottomilioni.altervista.org/gioco-damore-di-angela-tiberi-a-pontinia/

https://premioottomilioni.altervista.org/menzione-donore-silvana-lazzarino/

https://premioottomilioni.altervista.org/uno-lo-street-artist-che-rielabora-lo-stile-pop/

https://premioottomilioni.altervista.org/96784-2/

https://premioottomilioni.altervista.org/grande-successo-a-latina-per-il-premio-magna-grecia/

 

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore3 del 27 marzo 2020

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore 3 del 27 marzo 2020

L’Osservatorio Vesuviano ha registrato due scosse di terremoto rispettivamente di magnitudo 1,4 ad una profondità di 0,86 km, e un’altra di magnitudo 0,6 ad una profondità di 0,54 nel Comune di Barano.

La scossa di magnitudo 1,4 è stata registrata dall’INGV alle ore 03:09 del 27 marzo 2020 con coordinate latitudine.40.734 longitudine 13.896 ed è stata avvertita chiaramente da gran parte della popolazione isolana con particolare riferimento alle zone Cretaio, Tresta, Bagni e Maio situate nei Comuni di Casamicciola, Barano, Ischia, Lacco Amen e Forio già epicentro del disastroso terremoto dell’agosto 2017.

Ad essa è seguita una seconda scossa registrata subito dopo. Le coordinate sono latitudine.40.732 e longitudine 13.898.

Francesca Bianco, D irettrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha commentato l’evento dicendo “Si tratta di attività nei parametri della sismicità di fondo che registriamo sull’isola”,

Non si registrano danni a cose o persone.

Laboratorio Dati Sismologia
Osservatorio Vesuviano I.N.G.V.

Catalogo dei terremoti di Ischia dal 1999
Stazione di riferimento OC9
Tempo UTC
Numero di eventi 134
Ultimo aggiornamento 12 Dicembre 2019

Anno MM GG hh mm Md

1999 01 20 12:40 0.9
1999 09 05 02:11 0.4
1999 09 05 02:16 0.4
1999 11 06 23:54 1.5
2000 01 09 23:36 0.9
2000 08 26 12:48 0.4
2000 08 26 12:49 -0.1
2000 08 26 21:47 -0.1
2000 11 13 08:07 0.9
2001 07 03 21:40 1.5
2001 07 04 07:24 0.9
2001 07 27 20:11 2.3
2001 11 29 21:03 0.8
2001 12 06 09:23 0.4
2002 03 31 01:20 1.1
2002 06 07 08:22 0.6
2002 06 07 13:47 0.4
2003 07 21 15:35 0.6
2003 12 14 17:51 1.3
2004 09 03 01:49 1.5
2005 03 25 12:49 ND
2005 05 04 15:27 0.5
2005 05 04 15:28 0.5
2006 03 19 21:21 0.9
2007 06 06 07:25 1.3
2008 04 05 11:16 2.3
2009 07 17 03:26 0.9
2011 06 04 23:13 1.4
2011 06 05 12:37 1.9
2011 06 05 14:10 2.2
2011 06 05 15:55 1.2
2011 06 05 16:20 0.7
2011 06 05 20:26 0.7
2011 06 22 00:55 -0.8
2011 06 22 01:51 -0.8
2011 06 22 02:31 -0.5
2011 06 22 02:33 -0.5
2013 12 10 13:07 1.5
2014 02 09 11:56 ND
2014 02 09 11:56 1.6
2014 07 04 16:19 1.2
2015 11 01 11:02 1.3
2016 02 10 23:25 0.7
2016 02 10 23:45 0.6
2016 02 10 23:49 0.6
2016 08 31 18:11 1.9
2016 08 31 18:11 2.3
2017 08 21 18:57 4.0
2017 08 21 19:00 0.4
2017 08 21 19:00 1.0
2017 08 21 19:00 0.9
2017 08 21 19:01 0.2
2017 08 21 19:02 1.3
2017 08 21 19:03 ND
2017 08 21 19:16 -0.3
2017 08 21 19:18 1.1
2017 08 21 19:19 0.5
2017 08 21 19:38 1.3
2017 08 21 19:38 1.3
2017 08 21 19:38 1.3
2017 08 21 23:09 0.1
2017 08 21 23:19 0.2
2017 08 21 23:20 -0.1
2017 08 22 00:00 1.1
2017 08 22 05:15 0.6
2017 08 22 07:30 1.1
2017 08 23 03:04 2.1
2017 08 23 04:17 1.3
2017 08 23 20:30 1.0
2017 08 30 08:49 1.5
2017 08 30 13:30 0.9
2017 10 08 06:17 0.9
2017 12 25 06:59 0.7
2018 01 30 04:14 0.2
2018 01 30 04:16 0.5
2018 02 21 23:05 0.4
2018 02 21 23:05 -0.1
2018 02 22 20:43 0.4
2018 03 02 21:35 0.9
2018 03 25 04:01 1.7
2018 05 01 15:14 1.8
2018 05 28 01:13 0.7
2018 08 08 08:02 2.5
2018 11 13 13:07 ND
2018 11 13 13:07 -1.1
2018 11 13 13:07 -0.5
2018 11 13 13:07 -0.8
2018 11 13 13:07 -1.1
2018 11 13 13:08 -0.8
2018 11 13 13:08 -1.6
2018 11 13 13:09 -0.8
2018 11 13 13:26 -0.5
2018 11 13 16:28 0.2
2018 11 13 16:28 -1.1
2018 11 13 16:29 -1.1
2018 11 13 16:33 0.7
2018 11 13 16:56 0.6
2018 11 13 17:14 -1.1
2018 11 13 17:14 -0.8
2018 11 13 17:16 -0.8
2018 11 13 17:21 ND
2018 11 13 17:21 -0.8
2018 11 13 19:41 -0.5
2018 12 06 15:19 1.0
2018 12 09 02:14 ND
2018 12 09 02:14 0.5
2018 12 09 08:30 1.0
2018 12 09 08:31 -0.3
2019 01 06 02:03 1.2
2019 01 06 02:13 -0.3
2019 01 06 02:14 -0.1
2019 01 06 02:15 -0.1
2019 01 06 02:19 -0.3
2019 01 06 02:20 -0.8
2019 01 06 02:21 ND
2019 01 06 02:21 ND
2019 01 06 02:21 ND
2019 01 06 02:26 ND
2019 01 06 02:29 ND
2019 01 06 02:32 ND
2019 01 06 02:35 ND
2019 01 06 02:45 ND
2019 01 06 02:47 ND
2019 01 06 03:00 ND
2019 01 06 03:05 ND
2019 07 20 14:39 0.7
2019 07 20 21:20 -1.1
2019 07 20 21:21 -1.1
2019 07 20 21:21 -0.8
2019 09 02 07:05 0.9
2019 10 22 03:23 ND
2019 10 22 03:28 -0.1
2019 10 22 03:29 ND
2019 12 05 21:29 0.8

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore 3 del 27 marzo 2020 

Terremoto a Ischia : due scosse alle ore 3 del 27 marzo 2020

L’isola d’Ischia precipita nell’incubo COVID-19

Aumentano rapidamente i casi di COVID-19 sull’isola d’Ischia

Ischia 20 marzo 2020

Sale a 18 il numero dei positivi al CODIV-19

10) Segnalato dalla della Regione Campania un caso a Barano.

Si tratta di una donna collegata ai contagi già accertati sul territorio

11) Il Sindaco Caruso (Serrara Fontana) scrive che “… un nostro concittadino è risultato positivo”

12-18) Ancora a Barano, ci sono altri nuovi 7 casi,  anche loro collegati al contagio da Covid-19 riconducibile al collaboratore di uno studio notarile ricoverato al PO Anna Rizzoli di Lacco Ameno che, lo ricordiamo, sembra abbia intrattenuto numerosi rapporti di carattere religioso in occasione delle funzione cattoliche relative alla celebrazione dei festeggiamenti per il santo patrono di Ischia (5 marzo), oltre ai contatti suoi professionali e sociali che non ha cessati neppure in presenza delle norme limitative delle aggregazioni e limitanti gli spostamenti non indispensabili disposti dai decreti legge del Governo.

Sale a 18 il numero dei positivi al CODIV-19 e siamo senza strutture sanitarie adeguate.

Il Golfo

Coronavirus, che stangata: altri sette casi positivi a Barano

Rischia di diventare l’epicentro isolano del Covid-19 il Comune di Barano. Nemmeno il tempo pochi minuti fa di leggere la notizia della positività di un serrarese, annunciata da Rosario Caruso sui social, che arriva una clamorosa e preoccupante indiscrezione. Sette tamponi relativi ad altrettanti cittadini residenti a Barano hanno dato esito positivo. Non ci sono conferme ufficiali da parte del sindaco Dionigi Gaudioso nè delle altre autorità, ma la notizia – purtroppo – appare decisamente fondata.

L’annuncio di Caruso: Covid 19, un positivo a Serrara Fontana

“Mi è stato appena comunicato che un nostro concittadino è risultato positivo. Vi invito a mantenere la calma, domani verranno fatti i tamponi e sarà disposto l’isolamento per tutti coloro che sono stati a stretto contatto con il nostro concittadino al quale stasera cerchiamo di dedicare tutti una preghiera affinchè faccia ritorno presto nella nostra comunità”. Così il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, ufficializza un caso di positività al Covid-19 sul territorio di Serrara Fontana.

Ischia 19 marzo 2020

Il bollettino COVID-19 della giornata odierna (19 marzo 2020), vede nuovi casi di coronavirus nell’isola d’Ischia che, a questo punto diventa un focolaio molto pericoloso.

Infatti, oggi si aggiungono

  1. un anziano positivo di Serrara Fontana ricoverato presso l’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno nel reparti dedicato COVID-19
  2. un medico 55enne residente nel comune di Ischia, consulenze private a Ischia ma di fatto operante presso un ospedale napoletano, risultato positivo al “coronavirus e attualmente in quarantena volontaria presso il suo domicilio
  3. un residente a Forio, non meglio identificato, presente nel bollettino regionale dei soggetti positivi al COVID-19 diramato in tarda serata

che si aggiungono a

  • 4) il turista bresciano alloggiato all’Hotel Punta del Sole di Forio d’Ischia insieme ad altri numerosi turisti facenti parte dello stesso gruppo partito da Ischia il 5 marzo
  • 5) una donna residente nel Comune di Forio d’Ischia per la quale è risultato positivo il tampone effettuato mentre, alcuni giorni fa, era in isolamento domiciliare a Forio.
  • 6) il settantenne baranese, collaboratore di uno studio notarile, molto attivo professionalmente e socialmente. Tra l’altro sembra che l’uomo intrattenesse diversi rapporti sociali e che non li avesse smessi neppure in presenza delle norme limitative delle aggregazioni e limitanti gli spostamenti non indispensabili.
  • 7) il turista bresciano deceduto dopo aver soggiornato insieme al altri 14 turisti presso l’Hotel San Lorenzo di Forio d’Ischia, fino allo scorso 7 marzo 2020
  • 8) il giovane di Barano trovato infetto da coronavirus, tornato a Ischia lunedì 9 marzo dopo un viaggio di vacanza nelle Filippine
  • 9) un avvocato napoletano, con la sola residenza a Forio, in isolamento volontario presso il proprio domicilio.

Ischia 18 marzo 2020 ore 2.30

Aumentano rapidamente i casi di COVID-19 casi sull'isola d'Ischia
Nella tarda serata di ieri 17 marzo sull’isola sd’Ischia è stato registrato un ulteriore caso di infezione da coronavirus.
Si tratta di una donna residente nel Comune di Forio d’Ischia per la quale è risultato positivo del tampone effettuato mentre, alcuni giorni fa, era in isolamento domiciliare a Forio. Anche lei è risultata positiva al tampone effettuata nei giorni scorsi.

Dunque sono risultati positivi entrambi i casi di cui si era in attesa dei risultati dei tamponi.

La situazione sanitaria dell’isola d’Ischia si trova, dunque, in una situazione davvero problematica.

L’allerta è al culmine e si chiede a TUTTI, cittadini e istituzioni, il massimo rispetto nell’adempiere alle attività di contrasto ordinate dal Governo per tentare di arginare il propagarsi incontrollato dell’infezione.

Aumentano rapidamente i casi di COVID-19 sull’isola d’Ischia

Ischia 18 marzo 2020

… Ischia, inizia la quarantena per molti

Lo sportello Ubi Banca di Forio è stato posto in quarantena precauzionale così come alcuni esponenti del clero locale.

… il possibile contagio ha coinvolto anche un consigliere comunale di Ischia…

La quarantena dei contatti, nel frattempo, si allarga anche in considerazione del risultato positivo della giovane donna di Forio rientrata da una vacanza nell’est Europa.

La donna, già grave, è assistita dai sanitari del Rizzoli e segue tutti i protocolli sanitari previsti per il periodo emergenza.

Ischia 17 marzo 2020

Positivo al COVID-19 un settantenne collaboratore di uno studio notarile.

Grande preoccupazione circola tra tutta la popolazione residente sull’isola d’Ischia per l’accertato caso di COVID-17 che ha costretto al ricovero uno sfortunato settantenne molto attivo professionalmente e socialmente.

Sono stati, infatti, innumerevoli i contatti quotidiani che l’hanno visto attivo.

Certamente sarà MOLTO arduo il compito delle Autorità preposte alla individuazione dei potenziali contagiati.

Qui di seguito pubblichiamo qualche estratto della rassegna stampa che è attualmente diffusa sull’isola d’Ischia.

Nuovo caso di COVID-19 sull’isola d’Ischia

Coronavirus, nuovo caso di contagio sull’isola d’Ischia: l’ultimo positivo è un 70enne di Barano

Nuovo caso di covid-19 sull’isola d’Ischia.

Oggi pomeriggio si è avuto notizia dal Cotugno di Napoli che il tampone effettuato su un settantenne di Barano, che era stato ricoverato all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e ricoverato in terapia intensiva, ha dato esito positivo.

Il nuovo contagiato di oggi va ad aggiungersi a un ragazzo di Barano risultato positivo nei giorni scorsi e a un uomo di Forio attualmente però non presente sull’isola.

Il primo caso sull’isola verde aveva riguardato un turista lombardo in vacanza a Forio.

Ischia, nuovo caso di Covid-19: positivo 70enne baranese

C’è purtroppo un nuovo caso di Covid-19 positivo sull’isola d’Ischia: si tratta di un settantenne originario di Barano che era stato ricoverato all’ospedale Rizzoli con sintomi che purtroppo non lasciavano presagire nulla di buono.

Il tampone effettuato presso il nosocomio lacchese e spedito al Cotugno ha purtroppo dato esito positivo.

Tra l’altro sembra che l’uomo intrattenesse diversi rapporti sociali e che non li avesse smessi neppure in presenza delle norme limitative delle aggregazioni e limitanti gli spostamenti non indispensabili.

Ancora COVID-19. Ischia, un altro positivo

un tampone eseguito a scopo precauzionale per un paziente di Barano, con problematiche pregresse ed un problema polmonare legato ad un vecchio incidente, ha invece, dato esito positivo.
un tampone eseguito a scopo precauzionale per un paziente di Barano, con problematiche pregresse ed un problema polmonare legato ad un vecchio incidente, ha invece, dato esito positivo.

POSITIVO AL COVID 19 IL BARANESE RICOVERATO IN CONDIZIONI DIFFICILI AL “RIZZOLI”

Si attende solo l’ufficialità da parte degli enti preposti, ma sono state già avviate tutte le procedure del caso da parte dell’ASL e del comune di Barano. Il baranese collaboratore di uno studio notarile ricoverato al “Rizzoli” tra l’altro in gravi condizioni è risultato positivo al Coronavirus.

E’ residente nel comune di Barano, ma per quella che è la sua attività è chiaramente a contatto con tutto il territorio isolano.

Si era presentato in ospedale con difficoltà respiratorie, pensando ad una complicazione di quelli che erano già acciacchi precedenti, sottovalutando probabilmente i sintomi molto simili al coronavirus.

Si tratta del terzo caso positivo sull’isola d’Ischia, il secondo che riguarda un ischitano. Non c’è alcun contatto con i due precedenti casi, dunque l’origine del caso è al momento sconosciuta.

Bisogna attendere le ricostruzioni dell’ASL per mettere a conoscenza tutte le persone che potenzialmente sono a rischio in seguito ai contatti avuti con la persona.

Coronavirus sull’isola d’Ischia

Espressa, con tutta la sincerità possibile, la mia personale solidarietà per le migliaia di persone sofferenti di CODIV-19, si prospetta una domanda: “è giusto ed opportuno non divulgare i nomi degli ammalati?”

Credo che ci siano momenti in cui le VERE democrazie – ossia gli Stati che hanno una forte base di solidarietà nazionale e non temono di affrontare insieme conflitti sia pure non bellici, ma economici, finanziari o, come nel caso specifico, sanitari- debbano sapersi attivare affinché le libertà e i diritti collettivi siano privilegiati rispetto alle pur importanti e definitive conquiste sociali.

Ossia, la salvezza del “tutto” e dei “tutti” possa consentire un breve ma efficace sacrificio di parte di ciò che il “tutto” e i “tutti” hanno messo da parte dopo storie di lotte e di sacrifici.

Ora, ritengo che sia venuto il tempo in cui alcune forme di rispetto e difesa dei diritti individuali siano limitati per quelle specifiche riservatezze che, se accantonate, possono agevolare il contrasto al nemico comune identificato nel coronavirus.

Ad uno Stato democraticamente forte come è la nostra Italia, ritengo sia possibile proporre una valutazione sul seguente quesito.

Si tratta certamente di accantonare per qualche periodo di tempo il sacrosanto rispetto per la saluta dei singoli cittadini, ma si tratta anche della creazione di una ulteriore barriera al divulgarsi del male.

In via subordinata, ove mai l’attuale Governo italiano non si reputasse adeguatamente delegato a prendere un simile provvedimento, noi cittadini potremmo chiedere di avviare una FORTE INCISIVA E CONTINUA campagna di sensibilizzazione, affinché siano proprio le sfortunate persone ammalate a farsi carico di comunicare la propria identità e il proprio stato di salute, a favore e a protezione di coloro con i quali siano venute in contatto.

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCHIA

L'isola d'Ischia precipita nell'incubo COVID-19

Aumentano rapidamente i casi di COVID-19 sull’isola d’Ischia

Ischia 20 marzo 2020

Sale a 18 il numero dei positivi al CODIV-19

10) Segnalato dalla della Regione Campania un caso a Barano.

Si tratta di una donna collegata ai contagi già accertati sul territorio

11) Il Sindaco Caruso (Serrara Fontana) scrive che “… un nostro concittadino è risultato positivo”

12-18) Ancora a Barano, ci sono altri nuovi 7 casi,  anche loro collegati al contagio da Covid-19 riconducibile al collaboratore di uno studio notarile ricoverato al PO Anna Rizzoli di Lacco Ameno che, lo ricordiamo, sembra abbia intrattenuto numerosi rapporti di carattere religioso in occasione delle funzione cattoliche relative alla celebrazione dei festeggiamenti per il santo patrono di Ischia (5 marzo), oltre ai contatti suoi professionali e sociali che non ha cessati neppure in presenza delle norme limitative delle aggregazioni e limitanti gli spostamenti non indispensabili disposti dai decreti legge del Governo.

Sale a 18 il numero dei positivi al CODIV-19 e siamo senza strutture sanitarie adeguate.

Il Golfo

Coronavirus, che stangata: altri sette casi positivi a Barano

Rischia di diventare l’epicentro isolano del Covid-19 il Comune di Barano. Nemmeno il tempo pochi minuti fa di leggere la notizia della positività di un serrarese, annunciata da Rosario Caruso sui social, che arriva una clamorosa e preoccupante indiscrezione. Sette tamponi relativi ad altrettanti cittadini residenti a Barano hanno dato esito positivo. Non ci sono conferme ufficiali da parte del sindaco Dionigi Gaudioso nè delle altre autorità, ma la notizia – purtroppo – appare decisamente fondata.

L’annuncio di Caruso: Covid 19, un positivo a Serrara Fontana

“Mi è stato appena comunicato che un nostro concittadino è risultato positivo. Vi invito a mantenere la calma, domani verranno fatti i tamponi e sarà disposto l’isolamento per tutti coloro che sono stati a stretto contatto con il nostro concittadino al quale stasera cerchiamo di dedicare tutti una preghiera affinchè faccia ritorno presto nella nostra comunità”. Così il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, ufficializza un caso di positività al Covid-19 sul territorio di Serrara Fontana.

Ischia 19 marzo 2020

Il bollettino COVID-19 della giornata odierna (19 marzo 2020), vede nuovi casi di coronavirus nell’isola d’Ischia che, a questo punto diventa un focolaio molto pericoloso.

Infatti, oggi si aggiungono

  1. un anziano positivo di Serrara Fontana ricoverato presso l’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno nel reparti dedicato COVID-19
  2. un medico 55enne residente nel comune di Ischia, consulenze private a Ischia ma di fatto operante presso un ospedale napoletano, risultato positivo al “coronavirus e attualmente in quarantena volontaria presso il suo domicilio
  3. un residente a Forio, non meglio identificato, presente nel bollettino regionale dei soggetti positivi al COVID-19 diramato in tarda serata

che si aggiungono a

  • 4) il turista bresciano alloggiato all’Hotel Punta del Sole di Forio d’Ischia insieme ad altri numerosi turisti facenti parte dello stesso gruppo partito da Ischia il 5 marzo
  • 5) una donna residente nel Comune di Forio d’Ischia per la quale è risultato positivo il tampone effettuato mentre, alcuni giorni fa, era in isolamento domiciliare a Forio.
  • 6) il settantenne baranese, collaboratore di uno studio notarile, molto attivo professionalmente e socialmente. Tra l’altro sembra che l’uomo intrattenesse diversi rapporti sociali e che non li avesse smessi neppure in presenza delle norme limitative delle aggregazioni e limitanti gli spostamenti non indispensabili.
  • 7) il turista bresciano deceduto dopo aver soggiornato insieme al altri 14 turisti presso l’Hotel San Lorenzo di Forio d’Ischia, fino allo scorso 7 marzo 2020
  • 8) il giovane di Barano trovato infetto da coronavirus, tornato a Ischia lunedì 9 marzo dopo un viaggio di vacanza nelle Filippine
  • 9) un avvocato napoletano, con la sola residenza a Forio, in isolamento volontario presso il proprio domicilio.

Ischia 18 marzo 2020 ore 2.30

Aumentano rapidamente i casi di COVID-19 casi sull'isola d'Ischia
Nella tarda serata di ieri 17 marzo sull’isola sd’Ischia è stato registrato un ulteriore caso di infezione da coronavirus.
Si tratta di una donna residente nel Comune di Forio d’Ischia per la quale è risultato positivo del tampone effettuato mentre, alcuni giorni fa, era in isolamento domiciliare a Forio. Anche lei è risultata positiva al tampone effettuata nei giorni scorsi.

Dunque sono risultati positivi entrambi i casi di cui si era in attesa dei risultati dei tamponi.

La situazione sanitaria dell’isola d’Ischia si trova, dunque, in una situazione davvero problematica.

L’allerta è al culmine e si chiede a TUTTI, cittadini e istituzioni, il massimo rispetto nell’adempiere alle attività di contrasto ordinate dal Governo per tentare di arginare il propagarsi incontrollato dell’infezione.

Aumentano rapidamente i casi di COVID-19 sull’isola d’Ischia

Ischia 18 marzo 2020

… Ischia, inizia la quarantena per molti

Lo sportello Ubi Banca di Forio è stato posto in quarantena precauzionale così come alcuni esponenti del clero locale.

… il possibile contagio ha coinvolto anche un consigliere comunale di Ischia…

La quarantena dei contatti, nel frattempo, si allarga anche in considerazione del risultato positivo della giovane donna di Forio rientrata da una vacanza nell’est Europa.

La donna, già grave, è assistita dai sanitari del Rizzoli e segue tutti i protocolli sanitari previsti per il periodo emergenza.

Ischia 17 marzo 2020

Positivo al COVID-19 un settantenne collaboratore di uno studio notarile.

Grande preoccupazione circola tra tutta la popolazione residente sull’isola d’Ischia per l’accertato caso di COVID-17 che ha costretto al ricovero uno sfortunato settantenne molto attivo professionalmente e socialmente.

Sono stati, infatti, innumerevoli i contatti quotidiani che l’hanno visto attivo.

Certamente sarà MOLTO arduo il compito delle Autorità preposte alla individuazione dei potenziali contagiati.

Qui di seguito pubblichiamo qualche estratto della rassegna stampa che è attualmente diffusa sull’isola d’Ischia.

Nuovo caso di COVID-19 sull’isola d’Ischia

Coronavirus, nuovo caso di contagio sull’isola d’Ischia: l’ultimo positivo è un 70enne di Barano

Nuovo caso di covid-19 sull’isola d’Ischia.

Oggi pomeriggio si è avuto notizia dal Cotugno di Napoli che il tampone effettuato su un settantenne di Barano, che era stato ricoverato all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e ricoverato in terapia intensiva, ha dato esito positivo.

Il nuovo contagiato di oggi va ad aggiungersi a un ragazzo di Barano risultato positivo nei giorni scorsi e a un uomo di Forio attualmente però non presente sull’isola.

Il primo caso sull’isola verde aveva riguardato un turista lombardo in vacanza a Forio.

Ischia, nuovo caso di Covid-19: positivo 70enne baranese

C’è purtroppo un nuovo caso di Covid-19 positivo sull’isola d’Ischia: si tratta di un settantenne originario di Barano che era stato ricoverato all’ospedale Rizzoli con sintomi che purtroppo non lasciavano presagire nulla di buono.

Il tampone effettuato presso il nosocomio lacchese e spedito al Cotugno ha purtroppo dato esito positivo.

Tra l’altro sembra che l’uomo intrattenesse diversi rapporti sociali e che non li avesse smessi neppure in presenza delle norme limitative delle aggregazioni e limitanti gli spostamenti non indispensabili.

Ancora COVID-19. Ischia, un altro positivo

un tampone eseguito a scopo precauzionale per un paziente di Barano, con problematiche pregresse ed un problema polmonare legato ad un vecchio incidente, ha invece, dato esito positivo.
un tampone eseguito a scopo precauzionale per un paziente di Barano, con problematiche pregresse ed un problema polmonare legato ad un vecchio incidente, ha invece, dato esito positivo.

POSITIVO AL COVID 19 IL BARANESE RICOVERATO IN CONDIZIONI DIFFICILI AL “RIZZOLI”

Si attende solo l’ufficialità da parte degli enti preposti, ma sono state già avviate tutte le procedure del caso da parte dell’ASL e del comune di Barano. Il baranese collaboratore di uno studio notarile ricoverato al “Rizzoli” tra l’altro in gravi condizioni è risultato positivo al Coronavirus.

E’ residente nel comune di Barano, ma per quella che è la sua attività è chiaramente a contatto con tutto il territorio isolano.

Si era presentato in ospedale con difficoltà respiratorie, pensando ad una complicazione di quelli che erano già acciacchi precedenti, sottovalutando probabilmente i sintomi molto simili al coronavirus.

Si tratta del terzo caso positivo sull’isola d’Ischia, il secondo che riguarda un ischitano. Non c’è alcun contatto con i due precedenti casi, dunque l’origine del caso è al momento sconosciuta.

Bisogna attendere le ricostruzioni dell’ASL per mettere a conoscenza tutte le persone che potenzialmente sono a rischio in seguito ai contatti avuti con la persona.

Coronavirus sull’isola d’Ischia

Espressa, con tutta la sincerità possibile, la mia personale solidarietà per le migliaia di persone sofferenti di CODIV-19, si prospetta una domanda: “è giusto ed opportuno non divulgare i nomi degli ammalati?”

Credo che ci siano momenti in cui le VERE democrazie – ossia gli Stati che hanno una forte base di solidarietà nazionale e non temono di affrontare insieme conflitti sia pure non bellici, ma economici, finanziari o, come nel caso specifico, sanitari- debbano sapersi attivare affinché le libertà e i diritti collettivi siano privilegiati rispetto alle pur importanti e definitive conquiste sociali.

Ossia, la salvezza del “tutto” e dei “tutti” possa consentire un breve ma efficace sacrificio di parte di ciò che il “tutto” e i “tutti” hanno messo da parte dopo storie di lotte e di sacrifici.

Ora, ritengo che sia venuto il tempo in cui alcune forme di rispetto e difesa dei diritti individuali siano limitati per quelle specifiche riservatezze che, se accantonate, possono agevolare il contrasto al nemico comune identificato nel coronavirus.

Ad uno Stato democraticamente forte come è la nostra Italia, ritengo sia possibile proporre una valutazione sul seguente quesito.

Si tratta certamente di accantonare per qualche periodo di tempo il sacrosanto rispetto per la saluta dei singoli cittadini, ma si tratta anche della creazione di una ulteriore barriera al divulgarsi del male.

In via subordinata, ove mai l’attuale Governo italiano non si reputasse adeguatamente delegato a prendere un simile provvedimento, noi cittadini potremmo chiedere di avviare una FORTE INCISIVA E CONTINUA campagna di sensibilizzazione, affinché siano proprio le sfortunate persone ammalate a farsi carico di comunicare la propria identità e il proprio stato di salute, a favore e a protezione di coloro con i quali siano venute in contatto.

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCHIA

COVID-19 | Turista morto dopo vacanza c/o Hotel San Lorenzo – Isola d’Ischia

COVID-19 | Turista morto dopo vacanza c/o Hotel San Lorenzo – Isola d’Ischia

Turista morto dopo vacanza sull’isola d’Ischia

Dalle prime notizie si era appreso che l’agenzia di viaggi bergamasca “Unet Viaggi“.organizzatrice di una vacanza sull’Isola d’Ischia presso l’Hotel San Lorenzo di Forio d’Ischia, terminata lo scorso 7 marzo 2020, avesse comunicato alle Autorità competenti, nel rispetto delle disposizioni relative al contrasto della diffusione del Coronavirus COVID-19, il decesso di uno dei 14 turisti facenti parte del gruppo che aveva soggiornato per alcuni giorni presso la suddetta struttura alberghiera.

Successivamente, Camillo Iacono, direttore dell’Hotel San Lorenzo, ha rilasciata la seguente dichiarazione: “Siamo stati noi ad informare preventivamente l’Asl del decesso di un nostro affezionato ospite che aveva soggiornato presso la nostra struttura: non si conosce ancora l’esito del tampone, che essendo stato eseguito post mortem non è prioritario e dunque celere, ma tengo a precisare che abbiamo immediatamente, e con senso di grande responsabilità, deciso di porci in quarantena senza che nessuno ce lo imponesse. Ovviamente abbiamo fornito alla Autorità sanitaria i nominativi di tutti coloro che hanno avuto contatti con lo sfortunato turista”.

Fino a questo momento non sono state ancora definitivamente accertate le cause della morte del turista bergamasco ma, comunque, con provvedimento cautelare l’ASL Napoli 2 Nord ha attivata la quarantena per i dipendenti dell’Hotel San Lorenzo che hanno avuto contatti con il turista defunto.

COVID-19 | Turista morto dopo vacanza c/o Hotel San Lorenzo - Isola d'Ischia

Turista morto dopo vacanza sull'isola d'Ischia

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCH

COVID-19 | Turista morto dopo vacanza c/o Hotel San Lorenzo – Isola d'Ischia

COVID-19 | Turista morto dopo vacanza c/o Hotel San Lorenzo – Isola d’Ischia

Turista morto dopo vacanza sull’isola d’Ischia

Dalle prime notizie si era appreso che l’agenzia di viaggi bergamasca “Unet Viaggi“.organizzatrice di una vacanza sull’Isola d’Ischia presso l’Hotel San Lorenzo di Forio d’Ischia, terminata lo scorso 7 marzo 2020, avesse comunicato alle Autorità competenti, nel rispetto delle disposizioni relative al contrasto della diffusione del Coronavirus COVID-19, il decesso di uno dei 14 turisti facenti parte del gruppo che aveva soggiornato per alcuni giorni presso la suddetta struttura alberghiera.

Successivamente, Camillo Iacono, direttore dell’Hotel San Lorenzo, ha rilasciata la seguente dichiarazione: “Siamo stati noi ad informare preventivamente l’Asl del decesso di un nostro affezionato ospite che aveva soggiornato presso la nostra struttura: non si conosce ancora l’esito del tampone, che essendo stato eseguito post mortem non è prioritario e dunque celere, ma tengo a precisare che abbiamo immediatamente, e con senso di grande responsabilità, deciso di porci in quarantena senza che nessuno ce lo imponesse. Ovviamente abbiamo fornito alla Autorità sanitaria i nominativi di tutti coloro che hanno avuto contatti con lo sfortunato turista”.

Fino a questo momento non sono state ancora definitivamente accertate le cause della morte del turista bergamasco ma, comunque, con provvedimento cautelare l’ASL Napoli 2 Nord ha attivata la quarantena per i dipendenti dell’Hotel San Lorenzo che hanno avuto contatti con il turista defunto.

COVID-19 | Turista morto dopo vacanza c/o Hotel San Lorenzo - Isola d'Ischia

Turista morto dopo vacanza sull'isola d'Ischia

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCH

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’Ischia

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’IschiaTre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Mentre scriviamo questo articolo si prende atto del terzo caso di persona infetta da Cortonavirus sull’isola d’Ischia
Infatti, dopo il primo infetto riscontrato il 3 marzo identificato genericamente come “un turista bresciano in vacanza nell’Hotel Punta del Sole del Comune di Forio d’Ischia”, in queste ore vengono segnalati come positivi, sempre in maniera anonima, un ragazzo residente a Barano d’Ischia, e  di un avvocato napoletano, con la sola residenza a Forio, che è in isolamento volontario presso il proprio domicilio. L’avvocato, attualmente in terraferma, è stato sottoposto tampone al suo rientro dalle vacanze.

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’Ischia

Espressa, con tutta la sincerità possibile, la mia personale solidarietà per loro e per le altre migliaia di persone sofferenti di CODIV-19, si prospetta una domanda: “è giusto non divulgare i nomi degli ammalati?”

Credo che ci siano momenti in cui le VERE democrazie – ossia gli Stati che hanno una forte base di solidarietà nazionale e non temono di affrontare insieme conflitti sia pure non bellici, ma economici, finanziari o, come nel caso specifico, sanitari- debbano sapersi attivare affinché le libertà e i diritti collettivi siano privilegiati rispetto alle pur importanti e definitive conquiste sociali.

Ossia, la salvezza del “tutto” e dei “tutti” possa consentire un breve ma efficace sacrificio di parte di ciò che il “tutto” e i “tutti” hanno messo da parte dopo storie di lotte e di sacrifici.

Ora, ritengo che sia venuto il tempo in cui alcune forme di rispetto e difesa dei diritti individuali siano limitati per quelle specifiche riservatezze che, se accantonate, possono agevolare il contrasto al nemico comune identificato nel coronavirus.

Ad uno Stato democraticamente forte come è la nostra Italia, ritengo sia possibile proporre una valutazione sul seguente quesito.

<Rendere  noti i nominativi delle persone affette da COVID-19 onde consentire a TUTTI coloro che ne ricevano notizia di verificare se e quando esse stesse possano essere entrate in contatto con la persona infetta>

Si tratta certamente di accantonare per qualche periodo di tempo il sacrosanto rispetto per la saluta dei singoli cittadini, ma si tratta anche della creazione di una ulteriore barriera al divulgarsi del male.

In via subordinata, ove mai l’attuale Governo italiano non si reputasse adeguatamente delegato a prendere un simile provvedimento, noi cittadini potremmo chiedere di avviare una FORTE INCISIVA E CONTINUA campagna di sensibilizzazione, affinché siano proprio le sfortunate persone ammalate a farsi carico di comunicare la propria identità e il proprio stato di salute, a favore e a protezione di coloro con i quali siano venute in contatto.

Bruno Mancini

Alcune informazioni sull’andamento del contagio sull’isola d’Ischia

Sabato 14 marzo 2020

Il giovane di Barano trovato infetto da coronavirus lavorava in albergo. A inizio febbraio è partito per un viaggio di vacanza nelle Filippine dal quale è tornato a Ischia lunedì 9 marzo

Il foriano pare sia attualmente domiciliato in terraferma.

l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che

  • all’ospedale Cotugno, nella giornata odierna, sono stati analizzati 167 tamponi, dei 40 sono positivi
  • all’ospedale San Giovanni e Ruggi di Salerno sono stati analizzati 49 tamponi dei quali 9 risultati positivi
  • all’ospedale Moscati di Avellino sono stati analizzati 14 tamponi dei quali uno positivo.
  • si è in attesa della conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, sia per questi 50, sia per gli altri fino ad oggi esaminati

i Carabinieri, durante un controllo sul porto di Ischia, hanno fermato e poi denunciato un napoletano per false dichiarazioni a pubblico ufficiale in quanto sul modulo di autocertificazione ha dichiarato di essere uscito per far visita ad un amico il cui nome è risultato inventato di sana pianta.

sempre sull’isola d’Ischia, un tunisino è stato denunciato per ben due volte a distanza di poche ore, infatti i Carabinieri dapprima lo hanno fermato in compagnia di altre tre persone senza rispettare le distanze imposte dalla legge e poi lo hanno trovato con altre tre persone intento a bere birra,

 

Tre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCH

Tre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’IschiaTre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Mentre scriviamo questo articolo si prende atto del terzo caso di persona infetta da Cortonavirus sull’isola d’Ischia
Infatti, dopo il primo infetto riscontrato il 3 marzo identificato genericamente come “un turista bresciano in vacanza nell’Hotel Punta del Sole del Comune di Forio d’Ischia”, in queste ore vengono segnalati come positivi, sempre in maniera anonima, un ragazzo residente a Barano d’Ischia, e  di un avvocato napoletano, con la sola residenza a Forio, che è in isolamento volontario presso il proprio domicilio. L’avvocato, attualmente in terraferma, è stato sottoposto tampone al suo rientro dalle vacanze.

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’Ischia

Espressa, con tutta la sincerità possibile, la mia personale solidarietà per loro e per le altre migliaia di persone sofferenti di CODIV-19, si prospetta una domanda: “è giusto non divulgare i nomi degli ammalati?”

Credo che ci siano momenti in cui le VERE democrazie – ossia gli Stati che hanno una forte base di solidarietà nazionale e non temono di affrontare insieme conflitti sia pure non bellici, ma economici, finanziari o, come nel caso specifico, sanitari- debbano sapersi attivare affinché le libertà e i diritti collettivi siano privilegiati rispetto alle pur importanti e definitive conquiste sociali.

Ossia, la salvezza del “tutto” e dei “tutti” possa consentire un breve ma efficace sacrificio di parte di ciò che il “tutto” e i “tutti” hanno messo da parte dopo storie di lotte e di sacrifici.

Ora, ritengo che sia venuto il tempo in cui alcune forme di rispetto e difesa dei diritti individuali siano limitati per quelle specifiche riservatezze che, se accantonate, possono agevolare il contrasto al nemico comune identificato nel coronavirus.

Ad uno Stato democraticamente forte come è la nostra Italia, ritengo sia possibile proporre una valutazione sul seguente quesito.

<Rendere  noti i nominativi delle persone affette da COVID-19 onde consentire a TUTTI coloro che ne ricevano notizia di verificare se e quando esse stesse possano essere entrate in contatto con la persona infetta>

Si tratta certamente di accantonare per qualche periodo di tempo il sacrosanto rispetto per la saluta dei singoli cittadini, ma si tratta anche della creazione di una ulteriore barriera al divulgarsi del male.

In via subordinata, ove mai l’attuale Governo italiano non si reputasse adeguatamente delegato a prendere un simile provvedimento, noi cittadini potremmo chiedere di avviare una FORTE INCISIVA E CONTINUA campagna di sensibilizzazione, affinché siano proprio le sfortunate persone ammalate a farsi carico di comunicare la propria identità e il proprio stato di salute, a favore e a protezione di coloro con i quali siano venute in contatto.

Bruno Mancini

Alcune informazioni sull’andamento del contagio sull’isola d’Ischia

Sabato 14 marzo 2020

Il giovane di Barano trovato infetto da coronavirus lavorava in albergo. A inizio febbraio è partito per un viaggio di vacanza nelle Filippine dal quale è tornato a Ischia lunedì 9 marzo

Il foriano pare sia attualmente domiciliato in terraferma.

l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che

  • all’ospedale Cotugno, nella giornata odierna, sono stati analizzati 167 tamponi, dei 40 sono positivi
  • all’ospedale San Giovanni e Ruggi di Salerno sono stati analizzati 49 tamponi dei quali 9 risultati positivi
  • all’ospedale Moscati di Avellino sono stati analizzati 14 tamponi dei quali uno positivo.
  • si è in attesa della conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, sia per questi 50, sia per gli altri fino ad oggi esaminati

i Carabinieri, durante un controllo sul porto di Ischia, hanno fermato e poi denunciato un napoletano per false dichiarazioni a pubblico ufficiale in quanto sul modulo di autocertificazione ha dichiarato di essere uscito per far visita ad un amico il cui nome è risultato inventato di sana pianta.

sempre sull’isola d’Ischia, un tunisino è stato denunciato per ben due volte a distanza di poche ore, infatti i Carabinieri dapprima lo hanno fermato in compagnia di altre tre persone senza rispettare le distanze imposte dalla legge e poi lo hanno trovato con altre tre persone intento a bere birra,

 

Tre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCH

Francesco Del Deo Sindaco di Forio: conferenza sul coronavirus

Francesco Del Deo Sindaco di Forio: conferenza sul coronavirus

Francesco Del Deo Sindaco di Forio: conferenza sul coronavirus

Video realizzato dal quotidiano IL DISPARI di Gaetano Di Meglio

Francesco Del Deo Sindaco di Forio: conferenza sul coronavirus

Uno stralcio delle dichiarazioni formulate dal Sindaco del Comune di Forio

Naturalmente, come tutti sapete c’è stato questo episodio di coronavirus qui sull’isola d’Ischia e in particolar modo a Forio che era uno di quegli ospiti che sono arrivati domenica 23 febbraio con quei pullman che noi avevamo cercato di bloccare all’epoca.

Sembra, anzi si è dimostrato di essere un caso isolato e noi comunque sia come Amministrazione ci siamo organizzati perché abbiamo creato un gruppo una task force da affiancare poi eventualmente all’ASL e alla protezione civile, che  formato dal dottor Domenico Loffredo per quanto riguarda la parte sanitaria quindi la prevenzione per affrontare il problema e il primo approccio , dall’avvocato Gianni Materese  per quanto riguarda la logistica e Capuano che è il responsabile CP di Forio e quindi responsabile della protezione civile.

Voglio aggiungere che è un episodio isolato, fortunatamente un episodio circoscritto perché dalle verifiche che sono state fatte stamattina seguendo i protocolli dobbiamo dire che ieri ci siamo attivati subito con l’ASL e la Protezione civile e questa mattina sono state fatte anche le interviste a tutti gli ospiti che si trovavano nella struttura alberghiera e nessuno di questi presentava sintomi che potessero destare qualche sospetto di qualche altra infezione.

Tanto è vero che questi stanno qui da quasi 10 giorni e se ci fosse stato qualche altro focolaio in atto sicuramente si sarebbe già rivelato per quello che dicono gli esperti.

Sono state prese tutte le precauzioni perché sono state fatte due ordinanze: la 34 e la 33 sempre di oggi.

Una è quella lì che imp0ne l’isolamento dell’albergo con tutti gli ospiti, e l’altra ordinanza per tenere le scuole chiuse secondo il decreto ministeriale del primo marzo di quest’anno che è valido fino al giorno 8 quindi noi ci siamo attenuti fino al giorno 8 con la chiusura delle scuole, dei mercati, di tutti i luoghi che possono essere luoghi di assembramenti.

Noi siamo abbastanza fiduciosi che questo episodio, per come si è presentato, sia un episodio isolato.

Io penso che sia le popolazioni isolane sia gli ospiti che si trovano ancora sull’isola d’Ischia possono stare tranquilli perché c’è una vigilaza.

L’isola è monitorata, nessuno di questi ha dato segni di poter essere eventuale soggetto a rischio.

Per di più questa sera ci sarà la partenza di queste persone ospiti,.

Naturalmente l’ospite che è risultato essere positivo andrà al Cotugno di Napoli mentre gli altri ospiti verranno prelevati con dei pullman della Croce Rossa questa sera e verranno accompagnati nei loro Comuni di residenza, passando questa sera per la Cecchignola per fare una sosta per evitare che vadano negli autogrill presenti sulle autostrade. Quindi andranno alla Cecchigniola per un controlletto un luogo già organizzato per ricevere questo tipo di persone.

Poi si stabilirà, poiché partiranno questa sera alle nove se pernottano alla Cecchignola e partiranno damani mattina oppure se se la sentiranno e vorranno proseguire il viaggio durante questa notte

Noi in Italia abbiamo sempre un po’  l’abitudine di fare danni a noi stessi

Negli altri paesi non avviene

Quindi il sistema Italia ha funzionato

Noi dobbiamo soltanto stare tranquilli anche perché a detta di alcuni virologi famosi importanti interpellati anche attraverso i mega dal dottor Longo questo tipo di pandemia probabilmente sta in giro da moltissimo tempo, tanto è vero che si facevano delle considerazione che l’anno scorso, nel mese di agosto, sono morte persone di polmonite qui a Ischia e sembra strano che nel mese di agosto si spossa morire di polmonite. Erano tutte persone che avevano già problemi respiratori o problemi cardiaci. Infatti sappiamo anche che i decessi che si stanno verificando in questi giorni sono persone a rischio soggetti che hanno superato una certa età.

Una mamma è preoccupata perché l’isola non è pronta, non può essere nemmeno attrezzata per poter avere un’eventuale pandemia, un eventuale problema come quello lì che si verifica in terraferma.

L’isola è circoscritta e quindi se si verifica un caso significa creare problemi a tutta la popolazione dell’isola d’Ischia,

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

Nave speciale per il trasferimento da Ischia dei turisti: coronavirus

Nave speciale per il trasferimento da Ischia dei turisti

Nave speciale

Per traferire i turisti facenti parte del gruppo giunto a Ischia il 23 febbraio 2020 provenendo dalle province bresciana e varesina, tra i quali si è riscontrato un caso di positività al coronavirus, è stata allestita una nave speciale di linea aperta.

L’hotel Punta del Sole di Forio d’Ischia dove alloggiava la comitiva è presidiato dai carabinieri e gli ospiti ed il personale della struttura sono stati messi in quarantena.

Nave speciale per il trasferimento da Ischia dei turisti: coronavirus

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV