Il Dispari 2017-10-09 – Redazione culturale

Il Dispari 2017-10-09- Redazione culturale

Il Dispari 2017-10-09

Il Dispari 2017-10-09 - Redazione culturale

Editoriale

Lunedì 25 Settembre 2017, l’editore Il Sextante ha inviato una lettera raccomandata ai sei Sindaci dei Comuni ischitani.

In essa figura una proposta che mette in sintonia alcune componenti essenziali per la ripresa del turismo e delle attività culturali dell’isola d’Ischia.

Si tratta, come potrete leggere dall’ampio stralcio che vi proponiamo qui di seguito, dell’idea di sviluppare un intervento giornalistico che si avvalga della speciale diffusione del magazine Eudonna per dare ulteriore lustro a personaggi, tradizioni e attività tipici dell’isola d’Ischia, nell’ottica di sfatare i disagi provocati dalle esagerate notizie negative circolate in seguito al terremoto del 21 Agosto.

Mariapia Ciaghi, infatti, ha scritto alla cortese attenzione dei Signori Sindaci dei Comuni di

 « L’Editore Il Sextante pubblica, tra l’altro, la rivista trimestrale Eudonna della quale inseriamo alcuni numeri in questo plico.

La rivista, di 56 pagine a colori in pregevole ed elegante edizione grafica, mira a una distribuzione non solo nazionale, tanto che, a breve se ne prevede anche una versione con traduzioni in spagnolo ed inglese.

La rivista “Eudonna”, apolitica e aconfessionale, è orientata nel dare lustro e risalto alle attività femminili, tanto quanto essa è impegnata nel porre in evidenza le difficoltà di genere che ancora segnano un solco tra i due sessi.

Viene attualmente stampata in oltre 10.000 copie (con un programma di sviluppo che tenderà a commercializzarne almeno 40.000 entro il 2018), e se si valuta nella palese positività il fatto che essa è distribuita prevalentemente attraverso Imprese, Gallerie d’Arte, Associazioni (Associazione italiana donne medico, Associazione donne fotografe, Associazione donne del vino, ecc. non solo italiane, ma anche spagnole, russe e di diverse altre nazioni) che a loro volta la distribuiscono nelle varie sedi locali e nei loro congressi o eventi, allora si può essere certi che farne parte è un modo eccellente per giovarsi di uno strumento mediatico di enorme prestigio e di grande divulgazione.

Poiché l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” è parte attiva della nostra Redazione, abbiamo accolto favorevolmente la pressante sollecitazione, illustrata dal suo Presidente Bruno Mancini, intesa ad offrire una concreta collaborazione per la ripresa turistica e culturale dell’isola d’Ischia ed a contrasto degli esagerati risvolti negativi diffusi da gran parte delle testate giornalistiche dopo il terremoto del 21 Agosto 2017, ed è quindi nostra intenzione dedicare una specifica attenzione alla divulgazione ed alla valorizzare di “bozzetti” di storia, cultura, arte, imprenditorialità e, perché no, onesta amministrazione dei bene pubblici, attribuiti alle specifiche sensibilità femminili delle donne ischitane.

Per quanto riguarda un’auspicabile promozione dell’isola d’Ischia nel trimestrale Eudonna Magazine, si pubblicizzeranno gli eventi culturali particolari che l’isola si propone di organizzare nel corso del periodo di diffusione della rivista.

Si porrà l’accento sui programmi rivolti verso il futuro, senza però trascurare la storia su cui la meravigliosa isola basa la propria identità.

Si parlerà di che cosa Ischia tutta e il suo territorio possono dire a tante altre realtà associative ed imprenditoriali, turistiche, termali, artistiche e culturali, attive in molte comunità europee.

Si darà spazio alle attività promosse dalle Associazioni di categoria, dalle Amministrazioni comunali, dalle Associazioni culturali, e dalle singole Imprese, senza tralasciare di offrire una panoramica sulle eccellenze femminili operanti sia nel sociale, sia nella cultura e sia nell’imprenditoria della vostra isola (Rosa Iacono, Katia Massaro, Maria Funiciello, Anna Fermo, Lucia Annicelli, Ida Trofa sono solo i primi nomi che ci sono stati suggeriti da Bruno Mancini).

Nostro obiettivo sarà promuovere un’isola protagonista europea a tutto tondo, tale che sia universalmente attrattiva, cioè sia in grado di catalizzare non solo la popolazione regionale e nazionale, ma anche nuovi filoni di turisti stranieri.

Pertanto, Egregi Signori Sindaci, proponiamo la pubblicazione di un numero speciale di Eudonna Magazine ISOLA D’ISCHIA da distribuire entro Marzo 2018 in versione bilingue (italiano/inglese) sempre che si riesca ad avviare, con una o con tutte le Amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia, un rapporto di collaborazione utile al proseguimento di tale ambizioso progetto…»

Siamo in attesa di risposta.

Il Dispari 2017-10-09 Editoriale Lunedì 25 Settembre 2017, l’editore Il Sextante ha inviato una lettera raccomandata ai sei Sindaci dei Comuni ischitani

Bruno Mancini

Angela Maria Tiberi presenta il poeta  Salvatore Lagravanese

Salvatore Lagravanese vive e opera a Casal di Principe.

Autodidatta, scrive da svariati anni.

Ha vinto circa trecento premi in tutta Italia e ha pubblicato 16 volumetti di poesia, una favola, due racconti, tre poemetti, più varie sillogi a cura dell’Accademia Velardiniello.

Scrive sia in lingua che in vernacolo.

Ha collezionato critiche e recensioni da varie personalità della cultura tra le quali ne spicca una scritta dal grandissimo poeta inglese Peter Russell (membro di giuria del premio “Città di Casal di Principe” e socio fondatore del C.L.C. E. Montale e dell’Associazione L.A.C.A.S.T. e dell’O.P.A.I). Inserito in moltissime antologie, anche a scopo didattico, e iscritto a numerose Accademie, per lui la poesia è qualcosa di sacro.

Ultimamente è stato inserito negli archivi storici sia della Regione Lombardia (per meriti culturali avendo vinto il trofeo d’oro del premio “Città di Milano”), sia  della Regione Campania sempre per meriti culturali.

La sua ferma intenzione è di andare avanti in ogni varia forma di espressione artistica, onde trovare quel riscatto esistenziale, emergente in un contesto a lui pochi anni fa sconosciuto, che gli consenta di poter dire: io ci ho provato.

Nella raccolta “Ricorderò i tuoi occhi …” Salvatore Lagravanese è presentato dal critico letterario ischitano Biagio Di Meglio, ben noto ed apprezzato opinionista di questo quotidiano “Il Dispari “diretto da Gaetano Di Meglio, il quale lo evidenzia come un’icona affascinante capace di entusiasmare gli indifferenti, invitando a toccare il suo cuore melanconico ma ricco di poesia.

Di Meglio afferma che il poeta Lagravanese

regala. al lettore e all’intera società assente ed insensibile ai richiami dell’autore, impulsi e sentimenti.

In un’altra recensione, Carmine Iossa esalta l’artista come il ricercatore delle orme di cantori dell’amore, quali Orfeo, Petrarca, Manzoni, D’Annunzio, Salvatore Di Giacomo e tanti altri fino ai nostri giorni.

Nell’introduzione scritta dal critico letterario Gianni Iannuale si definisce il poetare di Lagravanese come un grido d’amore lanciato all’eco degli Dei tale che solo le Muse potranno dare una risposta al dilemma dell’amore, ma non potrà venire disatteso ed essere rifiutato.

La raccolta si apre con la lirica “Ricorderò i tuoi occhi …” in cui il poeta acclama la bellezza femminile: “Ricorderò i tuoi occhi / inondati di grazia / e la tua disumana bellezza. / Oh se potessi ancora vederti / annegherei nelle membra / il tuo giovane splendore / sfuggito all’arte e alla morte …” e prosegue con un’altra lirica dal titolo: “E più non tornerai a me rosa millenaria… Consumo le mie ore e boccette d’inchiostro / a lavare un sogno / nell’eco silenzioso delle notti.”

Il defluire dei versi è ricco di malinconia e di nostalgia, le sue liriche sono intense e la lettura è piacevole fino ad arrivare silenziosamente alla fine della stesura del testo poetico.

Bellissime sono le opere pittoriche di Vinzenzo Cacace che riecheggiano lo splendore della Magna Grecia, rendendo preziosa questa eccelsa raccolta poetica.

Angela Maria Tiberi

Ricorderò i tuoi occhi …
POESIE D’AMORE
SALVATORE LAGRANESE
Elaborazione artistica e progetto e grafico a cura
dell’ACCADEMIA INTERNAZIONALE VESUVIANA
RECENSIONE DI ANGELA MARIA TIBERI

Ritmo incessante

Sono sveglia e appisolata sul letto.
Ecco all’improvviso mi appaiono delle immagini
non smettono e mi torturano con un ritmo incessante.
Una musica sento che dolcemente mi invita a sognare,
vedo due corpi che si arrotolano sul letto
sono pieni d’ardore e non smettono.
Si sente un dolce suono di violino zigano
che suona per me la melodia dell’amore
per unirmi a te lontano enel mentre sospiro per dirti:
Ti amo.

Angela Maria Tiberi

Angela Tiberi

Il Dispari 2017-10-02

Il Dispari 2017-10-02 - Redazione culturale

Editoriale

Nei giorni scorsi la tipografia ci ha consegnati i volumi dell’Antologia “Penne Note Matite” contenenti opere letterarie e di arti grafiche, poesie, interviste, racconti, recensioni, biografie e le pubblicità alle Aziende che partecipano ai progetti MADE in Ischia, primi tra tutti i Premi internazionali “Otto milioni”.
Questa antologia, insieme alle altre cinque che l’hanno preceduta, sarà al centro dell’incontro culturale, approvato dal Bookcity, che si terrà a Milano in data 18 Novembre 2017.

Avremo modo, nelle prossime settimane, di presentarvi nei dettagli il programma dell’evento che stiamo organizzando, ma ora vi basterà sapere che “Otto milioni 2017” si svolgerà in uno dei Musei più prestigiosi di Milano, durerà circa tre ore e si avvarrà della presenza di personaggi che hanno fatto diventare importante e stimata a livello internazionale la nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

A questo punto, ritenendo giusto dare risalto alla nuova antologia, vi invito a leggere l’introduzione che in essa ha scritto Mariapia Ciaghi, titolare di Il Sextante che edita “Penne Note Matite”.
Ad Ischia potrete acquistare l’antologia presso l’edicola nella Piazzetta San Girolamo.

Introduzione

Prima di entrare in qualsiasi tipo di presentazione, è opportuno precisare sia le analogie, sia le nuove positive caratteristiche che distinguono questa Antologia, collocata al tredicesimo posto nell’elenco dei volumi editi negli ultimi dieci anni da Bruno Mancini e Roberta Panizza, dalle altre che l’hanno preceduta.

In questa “Penne Note Matite” resta invariato il numero di pagine, 160, il formato A5, così come continua l’innovativo inserimento di pagine e messaggi pubblicitari.
Questa nostra Antologia, come tulle le altre che l’hanno preceduta, sarà distribuita in gratuita lettura attraverso gli innumerevoli canali che parteciperanno alla sua diffusione.
Il contenuto è ricco di contributi provenienti da Artisti impegnati in varie discipline: poesia, arti grafiche, giornalismo, narrativa, musica, eventi culturali eccetera.

Ciò che, invece, distingue questa da tutte le altre antologie fin qui prodotte è l’origine delle opere proposte, in quanto esse sono state selezionate dai Presidenti delle Sedi operative che DILA ha recentemente inaugurato.

Infatti, Liga Sarah Lapinska Ambasciatrice DILA in Lettonia, Paola Occhi Presidente della Sede operativa di Mirandola in Emilia Romagna, Angela Maria Tiberi Presidente della Sede operativa di Pontina nel Lazio e Dalila Boukhalfa Presidente della Sede operativa di Blida in Algeria hanno svolto un prezioso lavoro di selezione preparando, ciascuna di loro, una specifica sezione dedicata agli Artisti che seguono con interesse le proposte culturali attivate nelle suddette Sedi operative.

Un’ulteriore innovazione consiste nell’aver composto una sezione bilingue, Italia Lettonia, dove troverete poesie italiane e poesie lettoni reciprocamente tradotte in lettone e in italiano da Liga Sarah Lapinska.

Infine, ed è una novità che siamo certi sarà molto apprezzata da Autori e Lettori, allo scopo di rendere più efficace e realistica la riproduzione delle opere di Arte grafica, questa antologia si avvale, per la prima volta, della stampa a colori non solo per le copertine ma anche per le pagine interne.

“Penne note matite”

voluta dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” è legata ai quattro Premi Internazionali ”Otto milioni” assegnati alla Poesia, alle Arti grafiche, alla Musica e al Giornalismo. Va segnalato che il Premio Internazionale “Otto milioni” dedicato alla Poesia è giunto alla sesta edizione.

Tutte le quattro sezioni hanno riscontrato una buona partecipazione e le opere, pervenute non solo dall’Italia ma da vari paesi europei ed extra europei, si sono distinte per qualità tecniche ed emotive.

In particolare le poesie, pur tradotte da svariate lingue grazie alla professionalità dell’equipe di traduttori guidata da Liga Sara Lapinska, hanno destato notevoli apprezzamenti nella Giuria tecnica presieduta da Roberta Panizza che ha effettuata la scelte delle finaliste.

Un segnale positivo che testimonia come la poesia continui la sua felice avventura nel mondo, rinnovandosi ogni volta nella voce di ogni poeta.

Come ha scritto Octavio Paz:

“La poesia è conoscenza, salvezza, potere, abbandono. Operazione in grado di cambiare il mondo, l’attività poetica è rivoluzionaria per natura: esercizio spirituale, è un modo per liberarsi interiormente. La poesia rivela questo mondo e ne crea un altro.”, così oggi, più che mai, in un momento storico dilaniato da tensioni sociali, violenza e guerre, la poesia si offre dunque come linguaggio universale, in grado di costruire ponti di comprensione tra i popoli, al di là delle differenze di etnia, lingua, religione, genere, erigendo solide fondamenta per creare il migliore dei mondi possibili.

Il volume sarà presentato, oltre che in occasione della cerimonia di premiazione delle opere vincitrici dei premi “Otto milioni” che si terrà nel Museo Etnografico del Mare della Città di Ischia, anche in altre sedi quali il Bookcity di Milano, sarà poi proposto durante alcune puntate del programma televisivo MANCINEIDE (che andrà in onda su Teleischia, digitale terrestre canale 89 e web www.teleischia.con/live-tv, a partire da Settembre 2017), e sarà integralmente pubblicato a puntate nelle pagine culturali del quotidiano Il Dispari.

Le quattro opere prime finaliste troveranno spazio nella rivista Eudonna pubblicata dall’Editore Il Sextante che firma questa introduzione.

Il programma degli eventi previsti a complemento di questa edizione è ricco e intenso e giova ricordare che esso sarà realizzato, in questa così come in tutte le altre precedenti pubblicazioni DILA, grazie solo ai contributi volontari di amici e simpatizzanti che collaborano alle attività culturali proposte dall’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA”.

A tale proposito basterà precisare che presso il Museo del Mare a Ischia, così come a Vermiglio in Trentino, a Mirandola in Emilia Romagna, a Pontinia nel Lazio, a Blida in Algeria, a Jelgava in Lettonia e in numerose altre località italiane e straniere, sono in atto e continueranno a essere proposti incontri culturali Made in Ischia che spaziano in ogni settore del panorama artistico non solo italiano.

Il tutto, nella ferma convinzione che Ischia possa qualificarsi a livello internazionale non solo per il sole e per la bellezza del suo ambiente naturale, ma anche come fucina di una cultura priva di mediazioni lobbistiche quasi sempre responsabili di mortificanti favoritismi penalizzanti la qualità e il merito degli Artisti.

Con l’auspicio che le pagine di questa Antologia vi portino a diventare protagonisti della prossima edizione, desiderosi di incontrarvi nelle varie iniziative organizzate da DILA, vi auguriamo buona lettura.

L’Editrice
Mariapia Ciaghi

Angela Maria Tiberi presenta il poeta Francesco Terrone

Poeta profondo della bellezza dell’amore che tocca il cuore del lettore e invita ad amare anche i ricordi della fanciullezza di una meravigliosa città come RAVELLO.
Apprezzato e tradotto in varie lingue come francese, spagnolo, rumeno, oltre l’inglese, si è imposto alla critica internazionale ricevendo numerosi premi e riconoscimenti per le sue opere letterarie.
È stato nominato Cavaliere di Grazia Magistrale dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro.
Tra le sue numerose poesie dedicate all’amore ho scelto

RAVELLO

Senza tempo
dipingo
i miei quadri di profumi
e parole
al cantare del gallo
ed al calare del sole
lungo i sentieri
della notte
illuminati
dal luccichio
delle stelle,
sotto il tuo cielo
incantato e stregato
dal cuore e dal fato,
dal tempo
che non ha tempo…

Bellissimi questi ultimi versi poetici “dal tempo che non ha tempo…”!
Ecco, è vero, la poesia è come la bellezza di questa meravigliosa città intramontabile, i cui sentieri della notte sono illuminati dal luccichio delle stelle come l’anima del nostro amato poeta che brilla dell’amore che riscalda il cuore del lettore.

Angela Maria Tiberi
Presidente della Sede operativa in Provincia di Latina dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

Il Dispari 2017-09-25

 

Editoriale

Dal mio racconto “Così o come” tratto dal libro “Per Aurora volume terzo”.
Parte seconda
Capitolo primo


Le mie prime reazioni di stupore incredulità sorpresa “È così o no?”, malinconia sconforto abbandono “Che ci posso fare!”, immobilità fisica mentale sentimentale “Doveva accadere prima o poi”, vennero inghiottite insieme alla bella schiuma gialla della birra popolare e furono soppiantate da brevi fugaci emozioni mai dimenticate: i tesori ed i retaggi degli incontri determinanti per la indiscutibile amicizia tra me e la “Signora”.

La fama della mia amicizia con Aurora, in modo particolare dopo la pubblicazione di “La Notizia virgola la Condanna punto”, unitamente a tutta una serie di pettegolezzi urbani riguardanti il mio sistema di vita imbottito, dicevano, di estrema pigrizia indolenza disattenzione distrazione (io direi, invece, giusto impegno parsimonia e saggio economizzatore di beni importanti quali il tempo e lo spazio), “così o come” accadde per i films di Rochy, avevano posto la mia immagine all’apice del consenso, ma la mia vita privata nell’infernale sfera della popolarità.

-« È lui, è lui!»

-«L’amico di Aurora, venite…»
-«Ignazioooooo…»
-«Una birra popolare al signor Ignazio. Mi permette una foto? Sì grazie. Scatta, fai presto, il signor Ignazio ha fretta.»

Un bestione alto due metri, e trentacinque centimetri tra pollice e mignolo, un giorno mi ha poggiato affettuosamente la mano sulla spalla e per poco non m’inchiodava al suolo come una palina di fermata autobus.

Una bagascia dai giochini veloci – ultra veloci – rapidi – urgenti tariffe maggiorate, mi ha baciato quasi sulla bocca nel supermercato gremito di gente e, forse peggio, ha spalmato sulle mie braccia con le sue ascelle sudaticce un indefinibile odore di capre e di pesci, di fattrici e di stalloni, di sessi e di colonie.

La bimbetta non ancora ragazzina stentava a comprendere gli ordini della mamma, però mi guardava come se fossi stato un vecchio Babbo Natale, intanto che mi tirava i pantaloni mostrando un blocchetto ed una penna per pretendere un autografo.

Sì forse è meglio cambiare programma, dicevo a me stesso durante ogni pausa di lavoro che mi consentivo (già, non lo sapete, ma io lavoro, faccio il “A”.

“B” faccio l’assaggiatore di birre.
“C” faccio l’avvocato del diavolo.
“D” faccio l’uomo della provvidenza.
“E” faccio il servo degli istinti.
“F” faccio Ignazio di Frigeria e D’Alessandro.
“G” faccio l’uno e il trino più tre.

Bussano alla porta…

L’apnea è la scommessa perduta, la spirale avvolgente, il lusso svogliato.
Nei mari dei Caraibi la preda è il pescatore che non utilizza adeguate protezioni.
Soltanto un lusso svogliato lo porta a privarsi di bombole e boccaglio per la pesca dei barracuda.

Il Tirreno era considerato dagli antichi un mare “nostro”. Noi umani moderni lo abbiamo squamato devitalizzato disinfettato colonizzato, reso una fogna, riciclato in mare “morto”.

Era in esso (avrei preferito scrivere in lui) che spesso sguazzavo, intrepido e naturalista, imbozzimato tra le spire coinvolgenti delle immersioni.
Con maschera e pinne.
Sempre senza bombole

Nella settima edizione delle mie incursioni tra le gole marine di San Pancrazio, alla ricerca di una mitica tana di cernia che ricordavo ricoperta da alghe e licheni, per non concedermi un respiro, l’apnea avrebbe potuto togliermi la vita prima della risalita.
Più giù.
Più più.
Più tempo.
Più volte.

Più sempre, più tutto, più giovane, più forte, più solo, più assurdo, più io, più meno.

Dietro alla porta chiusa del mio rifugio, che certo non bussava da sola, come braccata dalla muta camaleontica di un sub, la mia apnea, per me ad un tratto trasformato in cernia indifesa, non era altro ormai che scommessa perduta.
Non voglio, non posso, non apro, non sono, la mia perdita di respiro è spirale avvolgente.
La mia apnea si asserviva al lusso svogliato di prolungare un calvario per una determinazione che non era in mio potere modificare.
Chi bussa alla porta?
Chi è?»

Bruno Mancini

Liga Sarah Lapinska intervista Vilis Ļevčenoks.

Liga Sarah Lapinska, Ambasciatrice per la Lettonia dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” intervista, in esclusiva per Il Dispari, Vilis Ļevčenoks, responsabile nel Comune di Jelgava per la realizzazione dei progetti.

Conosco Vilis da tanto tempo, cioè da quando ero Consigliere comunale e lui era il Direttore responsabile nel Comune di Jelgava.
Era un collega simpatico, molto affidabile e positivo.
In questa intervista Vilis racconta, in esclusiva per il nostro quotidiano Il Dispari, gli sviluppo e i momenti più importanti dei nuovi progetti (eventi ed attività di opere pubbliche) avviati nella città di Jelgava negli ultimi 6 anni.

VILIS: “Abbiamo ricostruito la Torre di Santa Trinità. Di conseguenza, quando è stata rinnovata, grazie alla mostra panoramica e alle esposizioni della storia e dell’arte, il numero di turisti che visitano Jelgava è cresciuto molto.
Abbiamo costruito un ponte per i pedoni e ordinato in modo più splendente il Boulevard Jāņa Čakstes.

Non lontano da questo boulevard, lungo il piccolo fiume Driksa, si trova il palazzo, costruito dall’architetto italiano Rastrelli, che ospita l’Università d’Agricoltura.

Vicino a questo palazzo in stile di barocco, nel parco ricco di varie specie di alberi, è stata ricostruita l’isoletta “Pasta”con pavimento in legno per effettuare feste ed eventi.

Durante quest’anno abbiamo iniziato a costruire, al di sopra della strada, un grande tetto composto da elementi naturali, poiché qui il clima è nebbioso e piovoso e gli inverni sono, spesso, freddissimi.

Entro il prossimo anno il tetto sarà finito.

Secondo tradizione, ogni anno in Jelgava hanno luogo festività dedicate alle sculture di sabbie e di ghiaccio.

Poi, ogni anno, festeggiamo la festività di Late.
Durante questa festività i contadini e i produttori offrono alla gente latte, miele, nocciole e dolciumi naturali.

Nell’anno 2017 abbiamo cominciato la ricostruzione delle due case di legno più vecchie presenti in Jelgava, in via Vecpilsètas (in italiano-la città vecchia), rimaste dopo i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale che hanno distrutto gran parte di Jelgava in quanto la città è situata in un posto importante dal punto di vista strategico.

In una di queste due case sarà realizzato il Centro di Restaurazione, dove saranno esposte mostre di carattere artistico.
Nell’altra casa, che chiamiamo “Zemnieku Sèta” (la Fattoria per i Contadini), ci saranno stanze per i turisti e un complesso museale simile al museo di Natura Aperta di Riga, dove sono restaurate vecchie case di legno di diversi secoli, oggetti di tela, di argilla e di legno, fatti degli artigiani, di solito lettoni.
Entro il prossimo anno questo interessante complesso in Jelgava sarà aperto.”

SARAH:

“Come supporti i progetti culturali, gli eventi, gli artisti, le nuove costruzioni? Raccontaci anche un po’di te stesso: come preferisci rilassarti, quali sono i tuoi interessi al di fuori del tuo lavoro.”
VILIS: “Sono nato nella regione di Liepàja, in Pàvilosta, verso mare.
Sono ingegnere forestale.
Ho lavorato in differenti campi, anche come imprenditore per la città Jelgava durante molti lunghi anni.

Sono impegnato nell’editare libri di poeti, come quelli della poetessa-ceramista, Vera Roķe.
Sono uno degli sponsor della mostra “Tèma”, dedicata ai finalisti del Premio internazionale Made in Ischia “Otto milioni-2017”organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” della quale tu sei la prestigiosa Ambasciatrice in Lettonia..
Supporto anche altre mostre,

Oltre a questo, svolgo attività filantropiche.

Per esempio in favore di bambini di famiglie povere, offrendo loro la possibilità di comprare i prodotti di cancelleria necessari per la scuola.
Ho collaborato al finanziamento per spostare il monumento di Lāčplēsis.
Lāčplēsis è un eroe simbolico che combatte con il Cavaliere Nero in un epos popolare scritto da Andrejs Pumpurs, secondo la tradizione delle favole lettone.
Adesso si trova vicino al Museo d’Arte e di Storia in Jelgava.

Poi, ogni anno supporto gli eventi per la celebrazione di uno dei Presidenti della Lettonia, esiliato dal nostro paese quando il potere sovietico occupava la Lettonia in modo violento.
Questo evento ha sempre luogo il primo Settembre nello stesso posto, ossia nella casa nativa di Kàrlis Ulmanis, chiamata “Pikšas”.

Un mio interesse è installare i generatori eolici per sostituire quelli pericolosi ad energia nucleare.

Amo il teatro e la musica dal vivo.

Poi, amo la flora e la fauna, l’osservazione della natura, lo studio della nutrizione degli animali selvaggi, la riordinazione delle foreste e dei boschi.”

Liga Sarah Lapinska

Il Dispari 2017-09-25 Redazione culturale

Angela Maria Tiberi presenta il poeta Francesco Terrone

Poeta profondo della bellezza dell’amore che tocca il cuore del lettore e invita ad amare anche i ricordi della fanciullezza di una meravigliosa città come RAVELLO.
Apprezzato e tradotto in varie lingue come francese, spagnolo, rumeno, oltre l’inglese, si è imposto alla critica internazionale ricevendo numerosi premi e riconoscimenti per le sue opere letterarie.
È stato nominato Cavaliere di Grazia Magistrale dell’Ordine Bizantino del Santo Sepolcro.
Tra le sue numerose poesie dedicate all’amore ho scelto

RAVELLO

Senza tempo
dipingo
i miei quadri di profumi
e parole
al cantare del gallo
ed al calare del sole
lungo i sentieri
della notte
illuminati
dal luccichio
delle stelle,
sotto il tuo cielo
incantato e stregato
dal cuore e dal fato,
dal tempo
che non ha tempo…

Bellissimi questi ultimi versi poetici “dal tempo che non ha tempo…”!
Ecco, è vero, la poesia è come la bellezza di questa meravigliosa città intramontabile, i cui sentieri della notte sono illuminati dal luccichio delle stelle come l’anima del nostro amato poeta che brilla dell’amore che riscalda il cuore del lettore.

Angela Maria Tiberi

Presidente della Sede operativa in Provincia di Latina dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.

Il Dispari 2017-09-18

Il Dispari 2017-09-18

Editoriale

Lo scorso 14 Settembre si è conclusa la mostra delle opere esposte dalla pittrice Patrizia Canola al Museo Etnografico del Mare di Ischia.
Voluta dall’Associazione Da Ischia L’Arte – DILA” e curata nei minimi dettagli da Silvana Lazzarino, che ricordiamo essere valente opinionista di questa redazione culturale, “Negli orizzonti della vita tra luce e colori” (è questo il titolo dato all’esposizione) ha riscosso notevoli interessi da parte di un vasto e qualificato gruppo di testate giornalistiche e televisive d’indiscusso livello nazionale.

Infatti, oltre a questo quotidiano Il Dispari che, grazie al suo Direttore Gaetano Di Meglio, ha sostenuto l’iniziativa fin dal primo momento accompagnandola con interviste esclusive ed articoli di pregevole fattura, ciò che ha dato il senso di interazione nazionale tra l’evento e l’apprezzamento generale è registrato nelle decine e decine di pagine pubblicate sui maggiori siti artistici italiani.

Dico MAGGIORI e intendo, per esempio, il Corriere della Sera;

dico decine e decine e, per non lasciare indeterminata tale affermazione, ne cito qui di seguito SOLO alcuni:

Arte.it (http://www.arte.it/calendario-arte/napoli/mostra-patrizia-canola-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore-40047),

Espoarte.net (http://www.espoarte.net/calendario-eventi/negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

Comunicati.stampa.net (http://www.comunicati-stampa.net/com/patrizia-canola-ad-ischia-al-museo-etnografico-del-mare-con-la-mostra-permanente-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore.html/),

weartpoiect.com. (https://weartproject.com/event/it/469526/),

informazione.it (http://www.informazione.it/c/AB3F4A61-5EF8-46E6-97DF-1ACBAB7925BB/PATRIZIA-CANOLA-NEGLI-ORIZZONTI-DELLA-VITA-TRA-LUCE-E-COLORE/),

lobodilattice.com (https://www.lobodilattice.com/mostre-arte/patrizia-canola-negli-orizzonti-della-vita-tra-2),

lombardiapress.it (http://www.lombardiapress.it/lombardiapress/portale/index.php?com=13527/),

murmurofart.com (http://www.murmurofart.com/testo-2.asp?Progr=28294/),

area-press.eu (http://www.area-press.eu/comunicatistampa/2017/06/01/patrizia-canola-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

ioarte.org (http://www.ioarte.org/eventi/Mostre/Patrizia-canola-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

datedarte.it (http://www.datedarte.it/events/patrizia-canola-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

Teleischia.com (http://www.teleischia.com/139759/patrizia-canola-ad-ischia-al-museo-etnografico-del-mare-con-la-mostra-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

ildispari24.it (http://www.ildispari24.it/it/dila-e-patrizia-canola-insieme-nei-progetti-made-in-ischia/),

gigarte.com (https://www.gigarte.com/patry52/home), milano.zone (http://www.milano.zone/2017/05/30/patrizia-canola-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

247.libero.it (http://247.libero.it/focus/41457473/87/patrizia-canola-ad-ischia-al-museo-etnografico-del-mare-con-la-mostra-permanente-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

thecronpost (http://www.thecronpost.com/cultura-societa/192192/patrizia-canola-ad-ischia-al-museo-etnografico-del-mare-con-la-mostra-permanente-negli-orizzonti-della-vita-tra-luce-e-colore/),

dailymovies.com (http://www.dailymovies.com.ng/view/bRpl3ZHpqxk/patrizia-canola-mostra-personale-museo-etnografico-del-mare-ischia-bruno-mancini-dila/).

Patrizia Canola, in compagnia del marito Lorenzo, è stata in vacanza a Ischia nelle ultime due settimane della Mostra durante le quali non ha mancato di esprimere più volte tutta la sua ammirazione per le bellezze locali e per l’affettuosa e protettiva accoglienza ricevuta.
Tanto entusiasta da aver già prenotata la prossima vacanza qui da noi!

Bruno Mancini

DILA all’udienza del Papa in Vaticano

Sono stati circa 80 i Delegati della nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA che, il 24 Maggio 2017, hanno partecipato in Vaticano all’incontro con Papa Francesco secondo un cerimoniale che non ha mancato di mettere in luce la costanza e la serietà dei nostri progetti artistici e sociali, ricevendo, anche per essi, la benedizione del Santo Padre.

L’incontro con il Papa ha fatto seguito, infatti, al fax che abbiamo ricevuto dal Prefetto Georg Gänwein contenente la seguente comunicazione: “… In riscontro alla Sua stimata lettera del 12 marzo c.a., ben volentieri mi premuro accogliere la richiesta di partecipazione all’Udienza Generale del Santo Padre di mercoledì 24 maggio p.v. (in Vaticano, ore 10.00), a favore di una distinta Delegazione della Nazionale Cantanti Lirici, guidata dalla Presidente la Sig.ra Paola Occhi, assicurandoLe che il gruppo medesimo verrà menzionato nell’ambito dell’Udienza…”.

Pubblichiamo ora in esclusiva una foto di Paola Occhi, Presidente della Sede operativa di Mirandola dell’Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA, nonché Presidente della Nazionale Cantanti Lirici, il 24 Maggio 2017 durante il suddetto incontro con il Papa.

Rubrica affidata a DILABLIDA, Sede operativa in ALGERIA – Presidente Dalila Boukhalfa

Inizia oggi la nuova rubrica bisettimanale rivolta alla comunicazione del Made in Ischia attivato in Algeria grazie alla collaborazione di Dalila Boukhalfa che, dal mese di Luglio 2017, ha assunto la presidenza della

Sede operativa DILA nella città di Blida in Algeria.

Nel formulare i migliori auguri alla new entry Dalila Boukhalfa per la sua attività in questa pagina culturale del quotidiano Il Dispari diretto da Gaetano Di Meglio, iniziamo con il presentarvela attraverso una succinta scheda preparata da Angela Maria Tiberi Presidente della sede operativa DILA di Pontinia.

Dalila Boukhalfa

Per gli amici Caroline Dali, è nata a Oran in Algeria il 26 Dicembre 1968 e vive a Blida.
Insegnante di francese presso la scuola media e il centro di lingue stranieri dell’università di Soumaa.

Da sempre appassionata di lingue, di libri e di poesia, ha saputo trasmettere con notevole successo questi interessi ai suoi studenti.
Ha partecipato a diverse manifestazione di carattere culturale in Algeria.
Scrive, a titolo personale, storie per ragazzi e poesie.

Per molto tempo il suo sogno è stato quello di organizzare e partecipare ad eventi artistici e culturali in Italia e in Algeria, facendo affidamento sulla cooperazione, sincera e continua, con l’Associazione culturale DILA, in modo tale da creare e riaffermare rapporti, tra artisti italiani e algerini, che abbiano in lei e nella sua volitiva presenza un collante forte e determinante.

Così, nel Luglio 2017, l’Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA, riconosciuta l’ampia positiva divulgazione dei propri progetti ottenuta grazie alle attività professionali e sociali realizzate dalla Professoressa Dalila Boukhalfa, ha deliberato di nominarla Presidente della Sede operativa DILABLIDA.
Angela Maria Tiberi

Poesie finaliste della sesta edizione del premio internazionale “Otto milioni”.

Precedenti pubblicazioni: 20/03, l’8/05, 19/06, 7/08, 14/08, 11/09.

Cod 28

Liga Sarah Lapinska

Dove mi aspetta

La primavera arriverà inaspettata,
attraverso ipotesi e autunno,
dove la neve incerta
sopra i rami degli alberi
sulle foglie morte
si tiene, si tiene, si tiene.

Come si tiene su me.
Incanterò con la forza e la fragilità
il nuovo sole, ma non lo prometto,
è una speranza che passa qua e là,
piena di dubbi, maligni,
che passi, passi, passi.

Per vibrazioni sintetiche
uccelli migranti di nuovo gridano ,
e una dalle Lune, smarrita,
uscita dalla sua orbita cercherà là e indietro,
se altri sanno vera strada, forse al Sud,
lentamente, lentamente, lentamente.

Come ho aspettato qui mi aspettano là
i primi uccelli di maggio e la forza della clorofilla,
e in ogni mia traccia, e in tanti dai miei incanti,
quando sarò più profondamente in voi,
mi ricambieranno in tutti unici,
come io sono unica, unica, unica.

Cod. 29

Liga Sarah Lapinska

Quando sarò la pietra

Quando sarò la pietra, cosi tranquilla come il sonno,
cosi forte come il centro dell’universo infinito,
mentre pulsano le erbe, ed i passi che le comprimono,
attraverso in fretta, e passo a passo, silenzioso sarà il mio respiro.
Piccola ed agitata, invece, l’anima mia,
come un magnete limpido in mulinello di magma
mi ricorda da bambina per sentirmi più protetta
a fianco di una grande pietra, coperta da muschio bianco.
Ora no, bambini, mentre io sono la pietra,
non sono protetti da nessun Dio,
da nessuna ombra.
Nuda contro il cielo
vola con le sue ali rapaci nel blu
l’aquila del mare, con i suoi venti incantati
attorno a me, cosi tranquilla da non credere.
Ah, sì! Voglio ritornare bambina, con due occhi grandi e verdi.
Voglio giocare con le bambole, adesso abbandonate
nel prato senza fiori, nel prato di ninna nanna.
Ah, sì! Prima della notte, chissà cosa diventerò domani.
Voglio ritornare bambina, nel prima di una donna.
Voglio diventare pietra, nel prima di bambina.
Una piccola pietra, simile all’ambra.
L’anima grande, ma senza ali.
Mi protegga il mito come il tempo del mito.
Tutto dipende da frequenze e coincidenze
tranne la mia ultima vita, l’amore mio nella notte,
il prato senza i fiori.
La pietra domani sfiorirà.

Cod. 30

Anna Rancàne

Ogni giorno qualcuno

Ogni giorno qualcuno costruisce una chiesa,
ogni notte qualcuno la distrugge
fino al frumento.
Al mattino tutto si deve iniziare di nuovo.
Stracciando le ceneri ed i destini,
si può trovare il rosario estirpato,
in ogni perla-la preghiera non realizzata.
Ogni notte una chiesa collassa.
Si deve costruirla, ancora, di nuovo.
Serve murare le pietre nuove
in se stesse.

Tarocchi marsigliesi e libertà con il Valore del Femminile

Tarocchi marsigliesi con Antonella Aloi e Anna Maria Morsucci e prospettive di Libertà con Andrea Pietrangeli

L’agire con consapevolezza, responsabilità e in piena libertà in questa esistenza dove chiusura ed egoismo sembrano prendere il sopravvento, diventa fondamentale per essere in armonia con se stessi e gli altri con cui aprissi e confrontarsi al fine di un arricchimento reciproco. Per giungere ad una piena consapevolezza dell’importanza del confronto e scambio con l’altro sono necessarie l’ascolto, l’accoglienza, ma il primo

Virginia Vandini

ascolto deve avvenire dentro se stessi. Come sostiene Claudio Marucchi: “L’alterità è una conseguenza del sorgere dell’io, e dell’altro innanzitutto si diffida, si sospetta, nei suoi confronti si affilano di nascosto armi di difesa” (“Elogio alla notte”). In questi ultimi anni si sta perdendo sempre più la capacità di ascoltare e dialogare attraverso cui si possono esprimere i propri bisogni e allo stesso tempo comprendere quelli di chi è di fronte.. Ed è grazie ad un confronto aperto e senza giudizio e al rispetto reciproco che può emergere la personalità di ciascuno, e possono affiorare emozioni nuove o semplicemente rimaste sopite per paure o false abitudini. A questi concetti che si possono sintetizzare con le parole amore, ascolto e accoglienza fa riferimento nel suo lavoro di counselor Virginia Vandini presidente dell’ASSOCIAZIONE IL VALORE DEL FEMMINILE insieme al suo staff.

Virginia Vandini, sociologa, counselor trainer, specializzata in counseling scolastico e consulente in psicogenealogia e costellazioni familiari, insieme ad Antonella Aloi, Elisa Mastrantonio, Anna Filippini, Francesca Di Sarno, Giuseppina Occhiuto e Maria Lavinia Biasi , per citare alcuni nomi dello staff, attraverso corsi, seminari e attività propongono il “cammino del counseling” come

Tarocchi marsigliesi per tutti. libro di Anna Maria Morsucci e Antonella Aloi

percorso di crescita e rinascita in cui ciascuno possa ritrovare se stesso in armonia con l’altro. Un percorso arricchito da seminari, corsi, convegni per acquisire comprensione e consapevolezza di se stessi, affinché ognuno possa trovare la propria libertà per amarsi veramente e amare così anche gli altri. Dopo il grande successo con la presentazione del progetto di Unicità. Individua il talento – Sviluppa la solidarietà tenutosi lo scorso luglio a Roma presso la Sala della Regina a Montecitorio, Virginia Vandini e il suo gruppo di lavoro oltre a dare vita a questo percorso in cui recuperare e ritrovare la propria unicità, prosegue con seminari, e incontri volti a far acquisire consapevolezza, fiducia in se stessi per trovare anche il coraggio di cambiare. Tra questi citiamo l’appuntamento che si terrà venerdì 29 settembre 2017 a Roma presso la sede dell’Associazione (Via Lorenzo il Magnifico, 50) dedicato alla presentazione del libro “I tarocchi marsigliesi per tutti”  di Antonella Aloi e Anna Maria Morsucci.

Tarocchi marsigliesi per tutti Antonella Aloi

Le autrici Antonella Aloi supervisor counselor, psicologa e studiosa di discipline esoteriche e simbolismo ed Anna Maria Morsucci executive coach e giornalista, inviteranno quanti presenti a conoscere da vicino questo antico strumento di ascolto per contattare l’oltre che è in noi e nell’altro. I Tarocchi di Marsiglia, messaggeri di una tradizione antica, tramite re, regine, imperatori, eremiti e angeli, dialogano attraverso un linguaggio fatto di simboli e pertanto universale, utile per meglio comprendere se stessi e la propria vita. “I Tarocchi Marsigliesi per Tutti” fornisce gli strumenti fondamentali per leggere e interpretare i Tarocchi di Marsiglia, uno dei mazzi più famosi e diffusi al mondo e che ha in sé una forza evocativa che travalica il tempo, le mode e i contesti storici. Diverse saranno le domande da cui partire per procedere con un’esperienza pratica al fine di entrare a contatto con la propria capacità di ascolto dando spazio all’immaginazione e alla propria creatività attraverso la visualizzazione dei simboli raffigurati sugli Arcani.

Tarocchi marsigliesi per tutti
Anna Maria Morsucci

Anna Maria Morsucci, è executive coach, giornalista e autrice. Laureata in lettere classiche, si interessa da oltre venti anni di Astrologia e di Tarocchi che considera strumenti di consapevolezza e di crescita interiore. Tra le sue pubblicazioni citiamo: “Dio è la mia avventura” per i tipi di Spazio Interiore (2015). “I Tarocchi Marsigliesi per tutti” e il manuale “Astrologia per tutti” .editi entrambi da Lo Scarabeo.

Antonella Aloi, supervisor counselor è laureata in Comunicazione e Psicologia con specializzazione in Gestalt Art Counseling. Studiosa di discipline esoteriche e simbolismo usa i Tarocchi come strumento di ascolto in sessioni individuali e di gruppo. I suoi studi, così come l’attività di counseling e formazione, mirano a indagare l’Oltre e la saggezza interiore presenti in ciascuno di noi.

Da segnalare anche il progetto ideato da Virginia Vandini in collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza” PORTATORI DI UNICITA’ INDIVIDUA IL TALENTO SVILUPPA LA SOLIDARIETA che prende il via con l’incontro condotto da Andrea Pietrangeli tra i protagonisti portatori di Unicità che si svolgerà nei giorni 6 e 7 ottobre 2017 a Roma alla “Sapienza” presso la Sede della facoltà di Scienze della Comunicazione. Andrea Pietrangeli nel suo libro “LIBERAZIONE”, quarto della trilogia narrativa di romanzi dedicati all’esplorazione del mondo interiore, attraverso un’atmosfera fiabesca con protagonisti gli animali spontanei e dunque sinceri, restituisce una storia densa di simbologie per invitare chi legge ad essere se stesso, sempre, nel bene e nel male, lasciando indietro false sovrastrutture.  Durante il primo incontro del percorso dedicato all’UNICITA’, Andrea Pietrangeli si soffermerà sul tema della LIBERTA da ricercare attraverso l’accettazione e il rispetto per se stessi, lasciando cadere sovrastrutture che tengono prigionieri entro un’idea forse sbagliata di sé, e abbattendo  pregiudizi e preconcetti nei confronti degli altri.

A questo primo incontro sulla Libertà, ne seguiranno altri, lungo il percorso dedicato all’UNICITA’, dove si parlerà di AMORE con Daniel Lumera, ASCOLTO con Antonella Aloi, RISPETTO con Matteo Ficara, RESPONSABILITA’ con Francesca Di Sarno, ACCOGLIENZA a cura di Virginia Vandini.

Silvana Lazzarino

 

I Tarocchi Marsigliesi per Tutti

Con Antonella Aloi e Anna Maria Morsucci

Venerdì 29 settembre 2017 ore 18.30

Via Lorenzo il Magnifico, 50- Roma

Info e prenotazioni: [email protected]

Per il book teaser clicca qui: https://www.youtube.com

 

    PROGETTO PORTATORI DI UNICITA’

1° incontro con Andrea Pietrangeli

LIBERTA’

Presso Università “La Sapienza”- Via Salaria- Roma

6 e 7 ottobre 2017

Per informazioni: [email protected]

www.ilvaloredelfemminile.it

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Rassegna fotografica Eudonna Settembre 2017

Rassegna fotografica Eudonna Settembre 2017

Rassegna fotografica

Rassegna fotografica Eudonna Settembre 2017

Eudonna è una rivista trimestrale di cultura, ambiente, sociale,
turismo e associazionismo femminile, composta da 52 pagine, edita da

Il Sextante di Mariapia Ciaghi
Via Calvet 14 – 38086 Pinzolo (TN)
[email protected]
Tel. 3886315672

Prezzo di copertina 6.00 Euro
Abbonamenti 4 numeri 22-00 euro
In vendita nelle migliori librerie d’Italia.
A Ischia è acquistabile presso l’Edicola della Piazzetta San Girolamo Tel. 081984763
oppure presso l‘Associazione DILA Tel. 3914830355

Rassegna fotografica Eudonna Settembre 2017

Associazione culturale
Da Ischia L’Arte – DILA
Via Gemito n.27 – 80077 Ischia (NA)
[email protected]
www.emmegiischia.com

DILA

Eudonna Settembre 2017 – Roberta Panizza: Adozione oltre il bel gesto

Eudonna Settembre 2017 – Roberta Panizza: Adozione oltre il bel gesto

Roberta Panizza

Eudonna Settembre 2017 - Roberta Panizza: Adozione oltre il bel gesto

Eudonna Settembre 2017

Eudonna Settembre 2017 - Roberta Panizza: Adozione oltre il bel gesto

Eudonna è una rivista trimestrale di cultura, ambiente, sociale,
turismo e associazionismo femminile, composta da 52 pagine, edita da

Il Sextante di Mariapia Ciaghi
Via Calvet 14 – 38086 Pinzolo (TN)
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Tel. 3886315672

Prezzo di copertina 6.00 Euro
Abbonamenti 4 numeri 22-00 euro
In vendita nelle migliori librerie d’Italia.
A Ischia è acquistabile presso l’Edicola della Piazzetta San Girolamo Tel. 081984763
oppure presso l‘Associazione DILA Tel. 3935937717

Adozione oltre il bel gesto

ADOZIONE, OLTRE IL “BEL GESTO”

Uno dei commenti più diffusi che una coppia adottiva si sente rivolgere da amici e conoscenti è:”Che bel gesto avete fatto!”, emblematico del fatto che il mondo dell’adozione sia piuttosto sconosciuto dalla stragrande maggioranza di coloro che non ne fanno parte.

Chi decide di adottare non lo fa per compiere un atto di beneficenza, ma agisce mosso da potenti energie emotive ed affettive in grado di renderlo accogliente e disponibile a rispondere ai bisogni di un altro essere umano.

Tali energie, che possono comunque nascere e svilupparsi da vissuti differenti (coppie che hanno o non hanno altri figli o che li hanno persi ecc.), hanno origine in luoghi molto più profondi di quelli che generano semplici atti di generosità verso il prossimo.

Deve essere così perché l’ iter più o meno lungo che coinvolge famiglie e bambini adottati e il necessario periodo (che può anche durare anni) di assestamento dei nuovi equilibri pratici, psicologici ed affettivi, condurranno il piccolo nucleo sociale formatosi ad essere un tutt’uno, con le stesse caratteristiche di una qualsiasi famiglia, pur con la particolarità della storia che ogni bambino adottato porta con sé.

Ecco perché quando una mamma adottiva (e succede spesso), si sente rivolgere la fatidica domanda: “Ma ti chiama mamma?” la reazione più ovvia di quest’ultima è di profondo stupore.

A questo proposito desidero portare la mia testimonianza come mamma di un bambino venuto dalla Colombia.

In poche parole: dalla dichiarazione di disponibilità all’adozione, passando per l’indagine dei servizi territoriali, l’ottenimento del certificato di idoneità, la scelta di ente autorizzato e paese, fino ad arrivare al momento in cui ci è stato comunicato che eravamo adatti ad essere i genitori di quello che poi sarebbe diventato effettivamente nostro figlio, sono trascorsi sette anni.

Le tante mamme che hanno portato per nove mesi il loro figlio dentro di sé probabilmente potranno raccontare dell’incredibile mole di sogni e fantasticherie che hanno reso vivo il bambino nella loro mente molto prima che quest’ultimo nascesse.

Chiedo: quante di queste fantasticherie possono trovare posto in sette anni di attesa?

E in quale modo il protagonista di quelle fantasie può arrivare a permeare i pensieri di chi lo attende pur senza che questi’ultimo abbia la più pallida idea di quale giorno, mese o addirittura anno il destino abbia deciso come momento del loro fatidico incontro?

Ricevuta la notizia che saremmo diventati genitori, stremati ma comunque non vinti dall’interminabile attesa non eravamo consapevoli di quello che ancora ci attendeva!

Da quel giorno, per due mesi, ci siamo dovuti accontentare di conoscere solo nome ed età del nostro bambino: nient’altro, ed in più senza aver ben chiari i motivi di tutto quel silenzio protrattosi per un tempo che è parso lungo e dilaniante più dei sette anni precedenti.

Di nuovo chiedo a chi legge se riesce a farsi un’idea del lavoro di immaginazione che possono intraprendere le menti di due esseri umani che aspirano a diventare genitori, in una simile situazione.

Il fatto è che da tempo, a questo punto, il bambino che comunque ancora non ci si arrischia a definire “proprio”, è già entrato anche solo in senso figurato, nel DNA di chi lo attende, attorcigliandosi come pensiero vivo alla sue eliche, avvinghiandosi alle viscere del corpo e stringendole un po’ di più ogni secondo di ulteriore attesa.

Infine comunque è arrivato anche per noi il momento di conoscere la storia del nostro bambino, di vederlo in fotografia e di attendere (sì, ancora attendere) che ci venisse comunicata la data della partenza.

Ancora due mesi.

Lo so che mi faccio monotona, ma chiedo ancora a chi mi legge se riesce a fare il conto di quanti sospiri si possono fare guardando una fotografia e quanti baci le si possono rivolgere in due mesi!

A questo punto, conosciuta la data, esiste un solo imperativo categorico: partire! I

l cappio alle viscere si è allentato, ma ormai quel bambino ha viaggiato in lungo e in largo in ogni più nascosta cellula di corpo (e quindi mente) e se sarà dato di poterlo abbracciare la fusione totale sembra l’unica conclusione possibile di tutta la storia.

Ora forse è chiaro il senso di grottesco che può provare chi si sente rivolgere determinati commenti o domande.

Nel parlare di “fusione totale” ho detto “sembra l‘unica conclusione possibile” perché se per noi e per la stragrande maggioranza delle situazioni lo è stata, a volte succede che non vada a finire così.

Bisogna considerare il fatto che i bambini non scelgono di venire abbandonati o di trovarsi soli o in una situazione di degrado o di violenza.

Quando arrivano nella loro nuova famiglia a volte la vita li ha già messi così tanto alla prova che per loro è molto difficile fidarsi e lasciarsi andare alla soddisfazione del bisogno immateriale primario di ogni bambino: essere amato e anche amare.

Immagino questi bambini così induriti dal loro passato come in fondo ad un burrone dal quale lanciano disperati richiami per essere recuperati.

A volte il modo in cui si avvinghiano a coloro che tentano di riportarli sulla strada dell’amore sembra un tentativo di trascinare questi ultimi con sé ma chi teme di stare sbagliando tutto e che sia un’impresa impossibile arrivare al tenero di quei cuori, penso debba ricordarsi del fatto che l’amore di due genitori per i figli non ha condizioni e, facendosi aiutare dai servizi preposti, non negare mai a questi bambini o ragazzi la possibilità di vivere l’amore.

Non è facile e in alcuni casi si arriva al cosiddetto “fallimento adottivo” che, come detto riguarda una percentuale molto bassa rispetto a totale delle adozioni.

Desidero inoltre tranquillizzare chi legge e magari avesse pensato ad una adozione internazionale: i tempi di attesa non sono così lunghi come quelli che hanno coinvolto noi (al momento si aggirano, mediamente, attorno ai 43 mesi circa).

Esistono diverse variabili che influenzano questo dato, ma quella meno prevedibile è costituita dalle interferenze di chi dovrebbe fare un servizio alla società e invece sfrutta le situazioni di bisogno di soggetti deboli per lucrare o non svolge correttamente il proprio dovere, ma per questi argomenti servirebbe molto più di un articolo su una rivista.

Roberta Panizza

Vicepresidente Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA

Lettera al figlio

Ti incontro sui profili d’oro del sogno,
estate di luce, e gli occhi riempi ed il cuore
che solo per te sgrana rintocchi di cielo e parole
ma raggela in domande la stasi del suono
orrido abisso d’inascoltati dolori.

Lastricata di giorni a venire la strada
svanisce tra specchi di orizzonti
e tu sempre laggiù
nell’attesa del mio passo
certezza del cammino che la terra divora.
E s’alzano al cielo muto d’azzurro
nuvole del mio sudore tributo a te
che nel labirinto del caso
mi cerchi e non sai.

E ti dirò di quando sempre l’universo
immolava orbite su orbite agli dèi
vibrando solo un poco in fondo di tacita tristezza
ed io ribelle mi negavo all’indice del divenire
teso nello spasimo di antiche leggi ed osceno
sulle sponde del possibile a cui m’incatenava.

Ti dirò dunque.

Ma ora, Penelope strana,
dono fili di luna alla tela del tempo
e nel giorno immoto vi ricamo sorrisi
coi raggi di sole che mi raccontano il tuo volto.

(Roberta Panizza)

Ischia, Castello Aragonese – Foto Bruno Mancini

COPPIE PERCORSO CONCLUSO – 2008 2017

Associazione culturale
Da Ischia L’Arte – DILA
Via Gemito n.27 – 80077 Ischia (NA)
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DILA

Rassegna fotografica Eudonna Settembre 2017

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Eterna vergogna

Eterna vergogna

Eterna vergogna

Cittadini,
Dobbiamo ANCORA UNA VOLTA constatare a quale punto può arrivare la fame di potere di qualcuno che, pur di soddisfare il desiderio di poltrone, non si è fatto scrupolo di distruggere un’azione amministrativa che stava già dando i primi risultati e di paralizzare Casamicciola per la bellezza di quasi un anno intero!
Nel maggio del 2000, quattro consiglieri di maggioranza decretarono la disfatta della vita democratica di Casamicciola, quattro personaggi eletti insieme all’amministrazione Ferrandino ed entrati quindi in contrasto con essa per motivi di becero clientelismo.
Vi raccontarono che le loro dimissioni erano dovute all’inerzia dell’amministrazione di ARNALDO FERRANDINO. Invece, quella amministrazione aveva ottenuto più di dieci miliardi di Lire in finanziamenti per i costoni pericolanti, per tutte le piazze e per Perrone. Inoltre, aveva ridotto i tributi comunali proprio grazie all’opera di lotta all’evasione. Aveva creato un’azienda speciale locale per la raccolta dei rifiuti ed anche il porto turistico era pronto per una nuova epoca di gestione razionale ed efficiente. Aveva rifatto il volto a Piazza Marina, cuore centrale di Casamicciola. Mentre stava raccogliendo i frutti di quest’azione amministrativa, dovette subire uno stop, ed i meriti andarono poi, senza alcun titolo al Sindaco successivo

Giosi_Ferrandino_Sindaco_Ischia

Giosi Ferrandino, il quale dopo avere creato le premesse per ridurre il Comune di Casamicciola Terme alla canna del gas, scappò andando a candidarsi ad Ischia.
LA STORIA SI RIPETE, PRIMA COME TRAGEDIA E POI COME FARSA.
A distanza di 13 anni, proprio quando si stavano creando le premesse per ridare dignità a Casamicciola, dopo essere cioè riusciti in un anno di amministrazione, partendo da una situazione disastrosa, senza alcuna risorsa, ad ottenere una serie di risultati considerevoli (tra gli altri: finanziamento di 42 milioni per il depuratore, appalto lavori costone Mortito per 1,8 milioni, finanziamento per sistemazione area ecologica per 1,3 milioni, sblocco lavori via selva pera, stipula contratto per la metanizzazione, piano di predissesto ecc.) tre consiglieri di maggioranza si sono dimessi senza necessità di motivazione alcuna, insieme ai tre consiglieri di opposizione. Questi ultimi, Giuseppe Silvitelli, Ignazio Barbieri e Stani Senese, per non essere da meno, hanno presentato al Consiglio Comunale un documento sottoscritto, nel quale manifestavano apprezzamenti per l’attività svolta dalla Amministrazione condividendone l’operato e chiedevano di poter collaborare. Tre giorni dopo cambiavano idea e si dimettevano da Consiglieri Comunali, ovviamente sostenendo l’esatto contrario di tre giorni prima.

Riccardo Cioffi

RICCARDO CIOFFI,

 Gianfranco Mattera

GIANFRANCO MATTERA E

Loredana cimmino

LOREDANA CIMMINO telecomandati dall’alto, hanno tradito il voto che voi cittadini gli avete attribuito. Ricordatelo: che questo vada ad eterna vergogna di questi signori! Ma vi faccio una promessa: lavorerò con una nuova Amministrazione ancora per il bene di Casamicciola, nella certezza che saprete capirci e che tornerete a darci fiducia.

arnaldo-ferrandino (1)

ARNALDO FERRANDINO
Casamicciola Terme, li 04.10.2013

Eterna vergogna

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Caratteristica dell’opera

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1) Partecipazione all’Antologia “Mare Monti Mare” mediante 1 pagina di immagini e/o testi decisi dallo Sponsor.

Acquisto da parte dello Sponsor di 20 copie dell’Antologia “Mare Monti Mare” a meno di 1/3 del prezzo di copertina, per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 100.00 euro (5.00 euro a copia spedizione compresa!)

2) Partecipazione all’Antologia “Mare Monti Mare” mediante 4 pagina di immagini e/o testi decisi dallo Sponsor.

Acquisto da parte dello Sponsor di 100 copie dell’Antologia “Mare Monti Mare” ad 1/6 del prezzo di copertina, per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 300.00 euro (3.00 euro a copia spedizione compresa!)

3) Partecipazione all’Antologia “Mare Monti Mare” mediante 10 pagine di immagini e/o testi decisi dallo Sponsor.

Acquisto da parte dello Sponsor di 400 copie dell’Antologia “Mare Monti Mare” a 1/10 del prezzo di copertina, per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 720.00 euro (1.80 euro a copia spedizione compresa!)

4) Partecipazione all’Antologia “Mare Monti Mare” mediante un logo a colori deciso dallo Sponsor, sia in prima e sia in quarta di copertina, delle dimensioni massime di 30 centimetri quadrati.

Acquisto da parte dello Sponsor di 100 copie dell’Antologia “Mare Monti Mare” per un importo totale, comprese spese di spedizioni, pari a 350.00 euro (3.50 euro a copia spedizione compresa!)

A complemento di tutte le precedenti proposte verranno effettuate

GRATUITAMENTE

queste ulteriori promozioni  pubblicitarie.

A) Pagina personale per lo Sponsor su www.emmegiischia.com per la durata di un anno

B) Invito personale per lo Sponsor in occasione delle presentazioni pubbliche dell’Antologia  Mare Monti Mare

C) Tutte le immagin e/o i testi trasmessi in video attraverso una tv web

D) Disponibilità di ulteriori 10 copie di Mare Monti Mare per distribuzione omaggio presso biblioteche, scuole, testate giornalistiche ed emittenti televisive contattate dallo Sponsor.

Modalità pagamento 

 

Pay pal   [email protected]

Bonifico Bancario  IT 59 J051 4239 9301 3357 1082 422

Carta prepagata POSTPAY n. 4023.6005.7773.0262

intestata a Bruno Mancini codice fiscale MNCBRN43D30F839Z

inviare codice versamento a [email protected]

Per contatti 3935937717 (ore 14 – 23)

Mare Monti Mare

Sponsorizzando i nostri volumi di poesie, senza dubbio gli Autori dei testi, ma sicuramente anche le Aziende Commerciali, ottengano notevoli benefici quali possono essere considerati quelli derivanti da una rete alternativa di distribuzione, una forma innovativa di pubblicità aziendale, un nuovo strumento di propaganda personale, il rafforzamento di contatti operativi tra Cultura e Aziende, la gratificazioni per il serio lavoro di Scrittori, Artisti, ed Imprese Commerciali, e, non ultimo, il vantaggio derivante dall’effetto sorpresa conseguente alla novità dello strumento utilizzato per promuovere i propri prodotti.

Noi affermiamo che nessun libro viene cestinato prima ancora di essere sfogliato (come viceversa avviene per depliant, brochure, volantini, e cataloghi vari).

La nostra esperienza ci dice che i libri ed i loro contenuti (siano anche messaggi pubblicitari) vivono e vengono letti da più generazioni, continuando a fare bella mostra di sé nelle case e nelle librerie, perché:

I libri sono cultura, serenità, malizia

I libri aggiungono valore agli auguri

I libri aumentano il pregio dei regali.

I libri donano intensità emotive.

I libri sprigionano emozioni.

I libri offrono esperienze insostituibili.

I libri rappresentano patrimoni di conoscenze.

I libri arricchiscono competenze.

I libri spandono seduzioni.

I libri suscitano serenità.

I libri adornano di charme.

I libri diffondono culture.

I libri posseggono fascino.

I libri infondono distensione.

I libri non ingannano, ma ammaliano.

I libri sono tranquillità, sono suggestioni, sono tentazioni, sono lusinghe, sono confronto e tanto altro ancora.

Grazie per l’attenzione.

Bruno Mancini

 

Copertine precedenti Antologie:

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Mare Monti Mare-Pubblicità – Adotta una poesia – Quarta di copertina

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Mare Monti Mare-Pubblicità – Ischia, un’isola d’amore –  Quarta di copertina

Copia di DAVANTI MIRAMARE OK

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Da Ischia sempre poesia

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Mare Monti Mare-Pubblicità –Otto milioni – Copertine

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Abbiamo disponibile:

1) Alcuni spazi d’informazione culturale e di riproduzione video all’interno del palinsesto di teleischia (digitale terrestre e web)
2) Il coordinamento e la gestione delle informazioni culturali per i sei comuni dell’isola d’Ischia del portale IDC “Italia Della Cultura”
3) Il sito www.emmegiischia.com
4) Servizi di grafica, di editing, e di stampa per ogni tipo di pubblicazione
5) Un numeroso gruppo di scrittori, giornalisti, artisti dello spettacolo, musicisti, pittori ecc. in grado di presentare eventi in prestigiose location ubicate sull’isola d’Ischia.
6) ) La sezione culturale di un periodico cartaceo
7) La gestione di una “Casa della Cultura LENOIS”.
8) La disponibilità di alloggi per Artisti in un Ostello LENOIS sull’Isola d’Ischia.
9) La sezione culturale di un periodico cartaceo
10) Numerose altre opportunità

Se vuoi ne parliamo.
Per contatti:
Bruno Mancini
Cell. 3935937717 tutti i giorni dalle 14 alle 23
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Il portale di Italia della cultura – IDC- si propone come il sito in cui trovare il maggior numero possibile di eventi appunto culturali presentati sul territorio italiano. Posso assegnarti un login con il quale inserire autonomamente gli eventi di tuo interesse se m’invierai il nome l’indirizzo mail e un recapito telefonico.
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http://www.emmegiischia.com/wordpress/idc
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Bruno Mancini, ideatore del progetto culturale “Le nostre isole”
Il progetto culturale LENOIS nasce dal desiderio di costruire una TRIBU’di Artisti (Poeti, Narratori, Pittori ecc) che non si accontenti di rimanere segregata tra le quattro mura dei propri “siti”, ma decida di dare battaglia con le stesse armi e sullo stesso campo ove spadroneggiano banalità edulcorate omologate e massificate, e voglia farlo accettando di utilizzare a tale scopo alcune forme pubblicitarie come veicolo promozionale.
http://www.emmegiischia.com/wordpress/notizie/contatti
Italia della Cultura ischia http://ischia.italiadellacultura.it/ in questo periodo è impegnata nel proporre nuove forme di attività utili a dare visibilità al portale e pubblicità agli eventi, due delle quali mi sembra interessante proporre alla tua attenzione.
Scambio di visibilità. Perchè non pubblicizzare ItaliadellaCultura sulle locandine degli operatori culturali? Può essere un’idea avvincente. Possiamo dare visibilità ad un evento all’interno della newsletter, in modo assolutamente gratuito. In cambio chiediamo l’inserimento del logo sulle locandine degli eventi promossi dai nostri operatori.