Tre casi di Coronavirus sull’isola d’Ischia

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’IschiaTre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Mentre scriviamo questo articolo si prende atto del terzo caso di persona infetta da Cortonavirus sull’isola d’Ischia
Infatti, dopo il primo infetto riscontrato il 3 marzo identificato genericamente come “un turista bresciano in vacanza nell’Hotel Punta del Sole del Comune di Forio d’Ischia”, in queste ore vengono segnalati come positivi, sempre in maniera anonima, un ragazzo residente a Barano d’Ischia, e  di un avvocato napoletano, con la sola residenza a Forio, che è in isolamento volontario presso il proprio domicilio. L’avvocato, attualmente in terraferma, è stato sottoposto tampone al suo rientro dalle vacanze.

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’Ischia

Espressa, con tutta la sincerità possibile, la mia personale solidarietà per loro e per le altre migliaia di persone sofferenti di CODIV-19, si prospetta una domanda: “è giusto non divulgare i nomi degli ammalati?”

Credo che ci siano momenti in cui le VERE democrazie – ossia gli Stati che hanno una forte base di solidarietà nazionale e non temono di affrontare insieme conflitti sia pure non bellici, ma economici, finanziari o, come nel caso specifico, sanitari- debbano sapersi attivare affinché le libertà e i diritti collettivi siano privilegiati rispetto alle pur importanti e definitive conquiste sociali.

Ossia, la salvezza del “tutto” e dei “tutti” possa consentire un breve ma efficace sacrificio di parte di ciò che il “tutto” e i “tutti” hanno messo da parte dopo storie di lotte e di sacrifici.

Ora, ritengo che sia venuto il tempo in cui alcune forme di rispetto e difesa dei diritti individuali siano limitati per quelle specifiche riservatezze che, se accantonate, possono agevolare il contrasto al nemico comune identificato nel coronavirus.

Ad uno Stato democraticamente forte come è la nostra Italia, ritengo sia possibile proporre una valutazione sul seguente quesito.

<Rendere  noti i nominativi delle persone affette da COVID-19 onde consentire a TUTTI coloro che ne ricevano notizia di verificare se e quando esse stesse possano essere entrate in contatto con la persona infetta>

Si tratta certamente di accantonare per qualche periodo di tempo il sacrosanto rispetto per la saluta dei singoli cittadini, ma si tratta anche della creazione di una ulteriore barriera al divulgarsi del male.

In via subordinata, ove mai l’attuale Governo italiano non si reputasse adeguatamente delegato a prendere un simile provvedimento, noi cittadini potremmo chiedere di avviare una FORTE INCISIVA E CONTINUA campagna di sensibilizzazione, affinché siano proprio le sfortunate persone ammalate a farsi carico di comunicare la propria identità e il proprio stato di salute, a favore e a protezione di coloro con i quali siano venute in contatto.

Bruno Mancini

Alcune informazioni sull’andamento del contagio sull’isola d’Ischia

Sabato 14 marzo 2020

Il giovane di Barano trovato infetto da coronavirus lavorava in albergo. A inizio febbraio è partito per un viaggio di vacanza nelle Filippine dal quale è tornato a Ischia lunedì 9 marzo

Il foriano pare sia attualmente domiciliato in terraferma.

l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che

  • all’ospedale Cotugno, nella giornata odierna, sono stati analizzati 167 tamponi, dei 40 sono positivi
  • all’ospedale San Giovanni e Ruggi di Salerno sono stati analizzati 49 tamponi dei quali 9 risultati positivi
  • all’ospedale Moscati di Avellino sono stati analizzati 14 tamponi dei quali uno positivo.
  • si è in attesa della conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, sia per questi 50, sia per gli altri fino ad oggi esaminati

i Carabinieri, durante un controllo sul porto di Ischia, hanno fermato e poi denunciato un napoletano per false dichiarazioni a pubblico ufficiale in quanto sul modulo di autocertificazione ha dichiarato di essere uscito per far visita ad un amico il cui nome è risultato inventato di sana pianta.

sempre sull’isola d’Ischia, un tunisino è stato denunciato per ben due volte a distanza di poche ore, infatti i Carabinieri dapprima lo hanno fermato in compagnia di altre tre persone senza rispettare le distanze imposte dalla legge e poi lo hanno trovato con altre tre persone intento a bere birra,

 

Tre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

Contatti:

Bruno Mancini
[email protected]
Cell. 3914830355 tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 23

DILA

EMMEGIISCHIA

NUSIV

VIRUSISCH

Tre casi di Coronavirus sull'isola d'Ischia

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Mentre scriviamo questo articolo si prende atto del terzo caso di persona infetta da Cortonavirus sull’isola d’Ischia
Infatti, dopo il primo infetto riscontrato il 3 marzo identificato genericamente come “un turista bresciano in vacanza nell’Hotel Punta del Sole del Comune di Forio d’Ischia”, in queste ore vengono segnalati come positivi, sempre in maniera anonima, un ragazzo residente a Barano d’Ischia, e  di un avvocato napoletano, con la sola residenza a Forio, che è in isolamento volontario presso il proprio domicilio. L’avvocato, attualmente in terraferma, è stato sottoposto tampone al suo rientro dalle vacanze.

Tre casi di Coronavirus sull’isola d’Ischia

Espressa, con tutta la sincerità possibile, la mia personale solidarietà per loro e per le altre migliaia di persone sofferenti di CODIV-19, si prospetta una domanda: “è giusto non divulgare i nomi degli ammalati?”

Credo che ci siano momenti in cui le VERE democrazie – ossia gli Stati che hanno una forte base di solidarietà nazionale e non temono di affrontare insieme conflitti sia pure non bellici, ma economici, finanziari o, come nel caso specifico, sanitari- debbano sapersi attivare affinché le libertà e i diritti collettivi siano privilegiati rispetto alle pur importanti e definitive conquiste sociali.

Ossia, la salvezza del “tutto” e dei “tutti” possa consentire un breve ma efficace sacrificio di parte di ciò che il “tutto” e i “tutti” hanno messo da parte dopo storie di lotte e di sacrifici.

Ora, ritengo che sia venuto il tempo in cui alcune forme di rispetto e difesa dei diritti individuali siano limitati per quelle specifiche riservatezze che, se accantonate, possono agevolare il contrasto al nemico comune identificato nel coronavirus.

Ad uno Stato democraticamente forte come è la nostra Italia, ritengo sia possibile proporre una valutazione sul seguente quesito.

<Rendere  noti i nominativi delle persone affette da COVID-19 onde consentire a TUTTI coloro che ne ricevano notizia di verificare se e quando esse stesse possano essere entrate in contatto con la persona infetta>

Si tratta certamente di accantonare per qualche periodo di tempo il sacrosanto rispetto per la saluta dei singoli cittadini, ma si tratta anche della creazione di una ulteriore barriera al divulgarsi del male.

In via subordinata, ove mai l’attuale Governo italiano non si reputasse adeguatamente delegato a prendere un simile provvedimento, noi cittadini potremmo chiedere di avviare una FORTE INCISIVA E CONTINUA campagna di sensibilizzazione, affinché siano proprio le sfortunate persone ammalate a farsi carico di comunicare la propria identità e il proprio stato di salute, a favore e a protezione di coloro con i quali siano venute in contatto.

Bruno Mancini

Alcune informazioni sull’andamento del contagio sull’isola d’Ischia

Sabato 14 marzo 2020

Il giovane di Barano trovato infetto da coronavirus lavorava in albergo. A inizio febbraio è partito per un viaggio di vacanza nelle Filippine dal quale è tornato a Ischia lunedì 9 marzo

Il foriano pare sia attualmente domiciliato in terraferma.

l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che

  • all’ospedale Cotugno, nella giornata odierna, sono stati analizzati 167 tamponi, dei 40 sono positivi
  • all’ospedale San Giovanni e Ruggi di Salerno sono stati analizzati 49 tamponi dei quali 9 risultati positivi
  • all’ospedale Moscati di Avellino sono stati analizzati 14 tamponi dei quali uno positivo.
  • si è in attesa della conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, sia per questi 50, sia per gli altri fino ad oggi esaminati

i Carabinieri, durante un controllo sul porto di Ischia, hanno fermato e poi denunciato un napoletano per false dichiarazioni a pubblico ufficiale in quanto sul modulo di autocertificazione ha dichiarato di essere uscito per far visita ad un amico il cui nome è risultato inventato di sana pianta.

sempre sull’isola d’Ischia, un tunisino è stato denunciato per ben due volte a distanza di poche ore, infatti i Carabinieri dapprima lo hanno fermato in compagnia di altre tre persone senza rispettare le distanze imposte dalla legge e poi lo hanno trovato con altre tre persone intento a bere birra,

 

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Questa notte è prevista la disinfestazione delle strade del Comune di Ischia.

Questa notte è prevista la disinfestazione delle strade del Comune di Ischia.

ATTENZIONE!

Disinfestazione strade del Comune di Ischia

nella notte tra il 12 e il 13 marzo 2020.

Si consiglia di prendere gli opportuni provvedimenti del tipo:

  • non lasciare indumenti all’aperto
  • non lasciare animali all’aperto
  • chiudere finestre e balconi ai piani bassi
  • non lasciare alimenti all’esterno
  • … altri suggerimenti indicati dai lettori nei commenti

Disinfestazione strade del Comune di Ischia

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Da Ischia appello a Conte-De Luca per fermare l’ultimo sbarco

Da Ischia appello a Conte-De Luca per fermare l’ultimo sbarco

Il Dispari

6 Marzo 2020 ore 13

Giuseppe Conte Vincenzo De Luca
Caro Presidente, fermiamo «l’ultimo sbarco»

«Presidente Conte, ti chiediamo un gesto di rispetto ed attenzione per il turismo di tutta Italia che vada oltre i pur utilissimi (e speriamo sufficienti) aiuti stanziati a favore di chi sta vivendo con enormi difficoltà le conseguenze del Coronavirus sul proprio bilancio, familiare o aziendale.

Per soli venti giorni,

Ti chiediamo di fermare qualsiasi forma di viaggio per diletto, qualsiasi forma di accoglienza di massa, in tutta Italia.

Te lo chiediamo, non perché abbiamo paura delle presenze (nostro pane quotidiano) o di un possibile contagio.

Te lo chiediamo, perché solo il buon senso e solo il nostro essere italiani responsabili, tutti, nessuno escluso, ci possono permettere di superare questo momento.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ci ha esortato a vivere regolarmente la nostra vita, senza allarmismi e senza paura.

Ma dobbiamo essere consapevoli dei rischi che ognuno di noi può correre in questo momento, anche e principalmente se costretti ad eludere le pur condivisibili ma poco esaustive direttive del Tuo decreto.

Scoprire il Castello Aragonese come la Cappella Sistina, i giardini termali di Ischia come la Galleria degli Uffizi, così come godere di tutti i sapori e le meraviglie della nostra isola e di tutta l’Italia temendo di portare alla bocca una forchetta, stando a distanza di un metro uno dall’altro, senza potersi scambiare un bacio e senza abbracciarsi sullo sfondo di uno dei nostri meravigliosi panorami non è il massimo.

Solo Tu, ad oggi, puoi decidere di impedire a tutti di mettersi in viaggio se non per cause di forza maggiore; solo tu puoi decidere di impedire una vacanza nel momento peggiore della storia della nostra nazione.

Per soli venti giorni.

Siamo l’isola dell’accoglienza da sempre e continueremo ad esserlo anche con il Coronavirus, ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto per continuare ad essere tutti più sereni, senza per questo mettere in crisi ancor più grave quello che rappresenta uno dei comparti economici vitali del nostro Paese.

E tra venti giorni, saremo ancora più forti di prima. Tutti. Anche il Tuo Governo!”

Da Ischia appello a Conte-De Luca per fermare l’ultimo sbarco

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Nave speciale per il trasferimento da Ischia dei turisti: coronavirus

Nave speciale per il trasferimento da Ischia dei turisti

Nave speciale

Per traferire i turisti facenti parte del gruppo giunto a Ischia il 23 febbraio 2020 provenendo dalle province bresciana e varesina, tra i quali si è riscontrato un caso di positività al coronavirus, è stata allestita una nave speciale di linea aperta.

L’hotel Punta del Sole di Forio d’Ischia dove alloggiava la comitiva è presidiato dai carabinieri e gli ospiti ed il personale della struttura sono stati messi in quarantena.

Nave speciale per il trasferimento da Ischia dei turisti: coronavirus

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Bruno Mancini
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Rinvio conferenza programmata alla biblioteca Antoniana di Ischia

Rinvio conferenza programmata alla biblioteca Antoniana di Ischia

Posta in arrivo
Circolo Sadoul tramite sendinblue.com
4 Marzo 2020 ore 10:13

Rinvio conferenza

Essendo stata disposta la chiusura della Biblioteca per motivi prudenziali collegati al corona virus, LA PREVISTA CONFERENZA DEL 7 MARZO (Ischia, capitale dei re d’Aragona) è rinviata a data da destinarsi.
—— Circolo Georges Sadoul Segreteria: Via Osservatorio 2 80077 Ischia (Na)

Rinvio conferenza programmata alla biblioteca Antoniana di Ischia

Biblioteca comunale Antoniana