Eventi dal 28 Febbraio 2016

Eventi dal 28 Febbraio 2016

Bruno EXPO 11

Inaugurazione scuola di canto lirico e di poesia

EXPO Nicola Pantalone

EGITTO. SPLENDORE MILLENARIO CAPOLAVORI DA LEIDEN A BOLOGNA

Bologna, Museo Civico Archeologico – dal 16 ottobre 2015 al 17 luglio 2016
La collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda e quella di Bologna si uniscono integrandosi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia. La mostra Egitto. Splendore millenario. Capolavori da Leiden a Bologna è un…

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EXPO Vincenzo Savarese

TIVOLI incontra

conversando a Villa d’Este su arte, letteratura, spettacolo – II Edizione
Tivoli, Villa d’Este – dal 22 gennaio 2016 al 31 maggio 2016
Dopo il successo della prima edizione del 2015, venerdì 22 gennaio il Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, presenta a Villa d’Este la manifestazione TIVOLI incontra…, la rassegna realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del ……

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EXPO Roberta DILA

Il Dispari: una pagina per DILA

Dipingi EXPO

 YOUTUBE EMMEGIISCHIA

Scrivi poesie EXPO

LA GRANDE MOSTRA SU EGITTO E POMPEI

Tre sedi espositive per un unico progetto
Torino, Pompei e Napoli unite da un grande progetto espositivo con un solo denominatore comune: l’Egitto. È questo il tema di una prestigiosa mostra, articolata in tre luoghi e quattro tempi, che racconta influssi e innesti spirituali, sociali, politici e artistici originati da culti …… continua a leggere »

Bruno EXPO 11

DOMENICA 6 DICEMBRE 2015, MUSEI GRATIS PER TUTTI

Domenica al Museo, tutti i musei e le aree archeologiche saranno visitabili gratuitamente.
L’iniziativa ministeriale Domenica al Museo, prevede la gratuità di tutti i musei e le aree archeologiche nella prima domenica del mese. E’ l’applicazione della norma del decreto Franceschini , in vigore dal ……

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Poesia e Musica

Toulouse-Lautrec. La collezione del Museo di Belle Arti di Budapest

Roma, Museo dell’ara Pacis Augustae – dal 03 dicembre 2015 al 07 maggio 2016
Con circa 170 opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest, arriva al Museo dell’Ara Pacis di Roma una grande mostra su Toulouse-Lautrec, il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, che ripercorre la vita dell’artista dal 1891 al 1900, poco prima della sua morte avvenuta a soli 36…

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statistica emmegi 20160110

Sandro Chia. I guerrieri di Xi’an

Aosta, Centro Saint-Bénin – dal 04 dicembre 2015 al 08 maggio 2016
La mostra Sandro Chia. I guerrieri di Xi’an, che documenta un particolare momento della ricerca espressiva di uno dei più significativi protagonisti dell’arte contemporanea, Sandro Chia (Firenze 1946), apparso sulla scena internazionale alla Biennale di Venezia del 1980 con il…

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EXPO Enzio Strada

PIERO DELLA FRANCESCA.

Indagine su un mito
Forlì, Musei San Domenico – dal 13 febbraio 2016 al 26 giugno 2016
L’affascinante rispecchiamento tra critica e arte, tra ricerca storiografica e produzione artistica nell’arco di più di cinque secoli è il tema della mostra Piero della Francesca. Indagine su un mito. Dalla fortuna in vita _ Luca Pacioli lo aveva definito “il …... continua a leggere »

DILA Il Dispari EXPO

Marmi romani e bizantini a Ferrara

Ferrara, Museo archeologico nazionale di Ferrara – dal 26 febbraio 2016 al 20 marzo 2016
Un’esposizione fotografica e una serie di conferenze finalizzate a presentare e a far conoscere le “antichità” romane e bizantine che Ferrara conserva. Epigrafi funerarie variamente decorate, lastre con fregi floreali, un clipeo con il busto di una divinità classica e …… continua a leggere »

DILA Il Dispari EXPO

Arturo Zavattini fotografo Viaggi e cinema, 1950-1960

Roma, Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia – Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari – dal 05 dicembre 2015 al 28 marzo 2016
L’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia ospiterà nelle sale del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, fino al 28 marzo 2016, una mostra antologica delle fotografie di Arturo Zavattini, ideata e curata da Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane. La mostra sarà inaugurata il…

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Dipingi EXPO

Da Courbet a Segantini

Rovereto, Mart Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Trento e Rovereto – dal 05 dicembre 2015 al 03 aprile 2016
In concomitanza con la grande mostra La coscienza del vero, le opere delle Collezioni del Mart saranno riproposte al pubblico in un nuovo allestimento cronologico e tematico pensato dal direttore Gianfranco Maraniello con i curatori Daniela Ferrari e Denis Isaia. La mostra Le Collezioni occuperà…

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EXPO dipingi

Le scelte di Grezler. Opere antiche della Collezione Itas al Castello del Buonconsiglio

Trento, CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO – MONUMENTI E COLLEZIONI PROVINCIALI – dal 05 dicembre 2015 al 01 maggio 2016
La mostra “Le scelte di Grezler. Opere antiche della collezione ITAS”, curata da Francesca de Gramatica e Francesca Jurman, vuole essere un omaggio ad un uomo che ha avuto una grande passione: l’ arte. Per Claudio Grezler cercare sul mercato opere d’arte da poter acquisire…

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Poesia e Musica

Alessio De Marchis

e i pittori di paesaggio a Roma tra sei e settecento
Bitonto, Galleria nazionale della Puglia ‘Girolamo e Rosaria Devanna’ – dal 26 febbraio 2016 al 22 aprile 2016
Venerdì 26 febbraio 2016 alle ore 18.00 presso la Galleria Nazionale della Puglia “G. e R. Devanna” (Bitonto, Palazzo Sylos-Calò) verrà inaugurata la mostra – Alessio De Marchis e i pittori di paesaggio a Roma tra Sei e Settecento . Interverranno il dott. Fabrizio …… continua a leggere »

torrenova

Al Sig. Sindaco
Del Comune di Torrenova
Dr Salvatore Castrovinci

Oggetto: Gemellaggio tra Comune di Ischia e Comune di Torrenova

Gentilissimo Sindaco,

intendo rappresentare a nome di tutta l’Amministrazione, la piena disponibilità a dare seguito alla delibera di C.C.. n. 29 del 28.05.2015 con la quale è stato formalizzato il Gemellaggio tra il Comune di Ischia e il Comune di Torrenova.

Continua a leggere >>>> Comune Ischia conferma cerimonia gemellaggio Torrenova

Comune Ischia cerimonia gemellaggio

Sebastião Salgado GENESI

Genova, Palazzo ducale di Genova – dal 27 febbraio 2016 al 26 giugno 2016
Genesi è l’ultimo grande lavoro di Sebastião Salgado, il più importante fotografo documentario del nostro tempo. Uno sguardo appassionato, teso a sottolineare la necessità di salvaguardare il nostro pianeta, di cambiare il nostro stile di vita, di assumere nuovi …… continua a leggere »

EXPO Nicola Pantalone

Magic blue ray

Il Dispari 2016-01-18

In attesa della Shoah 2016

Scuola di canto lirico

ArtCafè: spazio virtuale d’incontro

Premio San Valentino 2016

La tv streaming lanostraisola si rinnova

Un nobel a teatro

Da Ischia L’Arte e-book

Vesna Pavan

TG 2016 Silvana Lazzarino introduce concerto Paola Occhi

Concerto meravigliosamente retrò

EXPO Valentina d'Ischia

Terra Viva

Gorizia, Biblioteca statale Isontina di Gorizia – dal 27 febbraio 2016 al 12 marzo 2016
Si intitola “Terra viva” la mostra di Rosanna Lodolo Gasparini che apre sabato 27 febbraio alle ore 11.30 nella Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale di Gorizia. Nelle due sale saranno esposte 20 sculture, realizzate negli ultimi 15 anni, in bronzo, …… continua a leggere »

EXPO Vincenzo Savarese

Fumetto italiano.

Cinquant’anni di romanzi disegnati

Roma, Museo di Roma in Trastevere – dal 27 febbraio 2016 al 24 aprile 2016
Dal 27 febbraio al 24 aprile 2016 il fumetto italiano sarà protagonista di una grande mostra ospitata nelle sale del Museo di Roma in Trastevere, promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi …… continua a leggere »

Bruno EXPO 11

AL PRIMO SGUARDO

Opere inedite dalla Collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Rovigo, Palazzo Roverella e Palazzo Roncale – dal 27 febbraio 2016 al 05 giugno 2016
Le Collezioni d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ricche di più di mille pezzi, vengono per la prima volta svelate al pubblico a Rovigo. Per ospitare le circa duecento opere che rappresentano il fior fiore della imponente raccolta di pittura e scultura .….. continua a leggere »

Scrivi poesie EXPO

Oasi degli artisti

Eventi dal 20 Settembre 2015

De Chirico. La ricostruzione

Spoleto, Palazzo Bufalini – dal 27 febbraio 2016 al 05 giugno 2016
MAG MetaMorfosi Art Gallery, nel solco della vocazione artistica di Spoleto, inaugurerà i nuovi spazi espositivi con “De Chirico: la ricostruzione”, una mostra organizzata da MetaMorfosi con il sostegno del Comune di Spoleto e della Regione Umbra. Curata da Claudio Strinati, ...… continua a leggere »

EXPO Bruno 3

Luigi Pirandello nostro contemporaneo

Cosenza, Biblioteca Nazionale di Cosenza – dal 29 febbraio 2016 al 01 aprile 2016
Nell’ ottantesimo anniversario della morte di Luigi Pirandello la Biblioteca Nazionale di Cosenza intende celebrarlo con una mostra e una Lectio Magistralis del prof. Pierfranco Bruni. La mostra dal titolo “Luigi Pirandello. Nostro contemporaneo”, rappresenta uno studio e una analisi delle opere e …… continua a leggere »

DILA Otto milioni LITHO EXPO

Warhol “esordisce” agli Uffizi

grazie agli scatti di Amendola
Si inaugura venerdì 4 marzo , nella Sala del Camino al Piano Nobile degli Uffizi, la mostra dal titolo “Andy Warhol fotografato da Aurelio Amendola. New York 1977 e 1986”. In tutto si tratta dell’esposizione di 10 immagini – frutto di due diversi “incontri” nella Factory della Grande Mela, tra il …... continua a leggere »

Eventi dal 20 Novembre 2015

LO SPLENDORE DI VENEZIA. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento
Brescia, Palazzo Martinengo – dal 23 gennaio 2016 al 12 giugno 2016
Dal 23 gennaio al 12 giugno 2016 Palazzo Martinengo di Brescia ospita un nuovo appuntamento espositivo, promosso dall’Associazione Culturale Amici di Palazzo Martinengo, con il patrocinio della Provincia di Brescia e del Comune di Brescia, che celebra Venezia, la città italiana che… 

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DILA Otto milioni LITHO EXPO

NEXUS. L’incontro tra macchina e umano nell’immaginario, nella tecnica e nella scienza contemporanei
Firenze, Palazzo Medici Riccardi – dal 23 gennaio 2016 al 15 marzo 2016
“NEXUS. L’incontro tra macchina e umano nell’immaginario, nella tecnica e nella scienza contemporanei” è un progetto sviluppato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dal Museo Galileo di Firenze e dal Dipartimento di…

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Scrivi poesie EXPO

 

 

 

Roberta DILA

Fino all’Ultimo Respiro Una generazione stellare
Catania, Palazzo della Cultura – dal 24 gennaio 2016 al 20 marzo 2016
La cosiddetta “Scuola di Piazza del Popolo” nasce nei primi anni sessanta grazie a Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa e Giosetta Fioroni. Questi erano soliti riunirsi attorno ai tavolini del Caffè Rosati, proprio nella grande piazza romana “Del Popolo”…

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Nelle bugie EXPO

 

Liga EXPO dipinto

Klaus Münch. Gocce di spazi paralleli

Milano, La Fabbrica del Vapore Edificio Messina Due – dal 17 febbraio 2016 al 23 marzo 2016
Oltre cinquanta sculture policrome semisferiche in plexiglas, serigrafate internamente con immagini di cellule minerali, vegetali e animali ricavate al microscopio, dialogano con grandi opere su carta a grafite e cera, disegni realizzati con resina e pigmenti che illustrano un universo dove micro …… continua a leggere »

Gemellaggio EXPO

 

 

 

Bruno EXPO 3

 Maksim Gor’kij

Qualcuno la chiama camorra

5° Concorso Musicale NOTE SUL MARE

Intervista a Tommaso Occhi

Il Dispari 2016-02-15

Meravigliosamente retrò a Roma

Litho Commerciale al Buk Festival

Bruno EXPO 1

Newsletter 2015 06 25

Teleischia Primo piano Bruno Mancini

Considerando la dovizia degli argomenti trattati, se ne consiglia la visione a tutti coloro che ritengano di avere a cuore le sorti della Cultura in generale e dell’Arte in particolare>>>>>

Amedeo Romano intervista Bruno Mancini

Teleischia logo comp

Il grande prestigio artistico dell’isola d’Ischia

DILA ha intenzione di creare un calendario annuale di eventi nel quale includere, di volta in volta, singole presentazioni di molti dei famosi personaggi che sono in qualche modo venuti in contatto con la nostra isola>>>

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http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

Gemellaggio Ischia Torrenova

DILA Il Dispari EXPO

EXPO Enzio Strada

 

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Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra
Milano, Palazzo Reale – dal 03 febbraio 2016 al 05 giugno 2016
Una grande mostra che si inserisce in un preciso programma che Palazzo Reale di Milano dedica all’arte tra fine Ottocento e inizio Novecento e che ha già visto l’inaugurazione di Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau (fino al 20 marzo 2016). Promossa dal Comune di…

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http://www.emmegiischia.com/wordpress/partecipazione-antologie-lenois/

“Mai stata così Reale!”
La Villa Reale di Monza diventa ancora più reale! Dal 5 febbraio 2016 la visita degli Appartamenti Privati al Secondo Piano Nobile sarà infatti arricchita con la cosiddetta “realtà aumentata”. Senza alcun pagamento aggiuntivo rispetto al biglietto d’ingresso, tutti i visitatori potranno provare…

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EXPO dipingi

 

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I balconi di Piero

Teleischia Primo piano Bruno Mancini

I progetti

Scempi ad Ischia – Non solo spiagge e pinete

Comuni d’Italia – Link

Tutti i venerdì apertura serale musei

Musei gratis ogni prima domenica del mese

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Eventi dal 20 Novembre 2015

Eventi dal 20 Ottobre 2015

Eventi dal 20 Settembre 2015

Eventi dal 20 Agosto 2015

Seconda Ragunanza di Poesia

INGEBORG BACHMANN

Performance ad Ischia

TG DILA Consiglio comunale Ischia Sebastiano Conte regolamento edilizio

Eventi dal 20 Giugno 2015

Eventi dal 10 Maggio 2015

Eventi dal 10 Aprile 2015

Continua la distruzione

Eventi dal 10 Marzo 2015

Bus in avaria

Pornografi bloccati

Foto eventi

DILA Otto milioni 2015

Maria Luisa Neri ad Ischia

Premi non ritirati

Eventi dal 10 Febbraio 2015

Facebook elimina account

I progetti

EXPO Milano

Shoah 27 Gennaio 2015 – DILA

Scempi ad Ischia –  Non solo spiagge e pinete

Scempi spiagge Ischia Natale 2014

Natale 2014 Mancini

Eventi dal 10 Gennaio 2015

Lulu – Posta ordinata gratis

Iscrizione omaggio DILA

Eventi dal 10 Dicembre

Sconto 35% su tutti i libri cartacei Lulu.com

Artista Di Strada – La magia delle parole

Comuni d’Italia – Link

Tutti i venerdì apertura serale musei

Musei gratis ogni prima domenica del mese 

Costituita associazione culturale DILA “Da Ischia L’Arte”

Costituita associazione “Battiti di pesca”

Gran Galà “Otto milioni 2014

Cerimonia premiazione dei vincitori “Otto milioni – 2014″

Eventi dal 10 Novembre

Eventi dal 10 Ottobre 2014

Eventi dal 10 Settembre 2014

Eventi dal 22 Agosto

Eventi dal 5 Agosto 2014

Eventi dal 30 Luglio 2014

Eventi dal 10 Luglio 2014

NOTTE DEI MUSEI

Eventi dal 10 Giugno 2014

Eventi dal 10 Maggio 2014

Eventi dal 10 Aprile 2014

Eventi dal 10 Marzo 2014

Concerti di Giulio Menichelli

Campania – Luoghi aperti

Eventi dal 10 Marzo 2014

8 MARZO: FESTA DELLA DONNA

Lutto nazionale

LENOIS Aprile 2014

Eventi 2014

Eventi del 15 Gennaio 2014

Inaugurazione Casa della Cultura”Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Musei, aree e parchi archeologici aperti 6 Gennaio 2014

Personale pittorica Nunzia Zambardi Casa della Cultura “Le mille porte” Hotel Parco Verde Ischia

Aperture Mostre dal 13 Dicembre 2013

Concerti Giulio Di Lorenzo – Alessia Palomba

Presentazione Antologia “La mia vita mai vissuta”

Eventi Natale a Procida 2013

Terremoto sull’isola d’Ischia 11 Dicembre 2013

Eventi Festività natalizie 2013-2014  Ischia

Evento del 27 Novembre 2013

Eventi dal 27 Novembre

Pubblicazioni antologie

Premi

Don Backy

Inaugurazioni mostre

Auguri Natale 2112

SUBJECTS personale di Manuel Di Chiara.

Ciò che Caino non sa – Creato da Maria Teresa Infante e Bruna Cicala

Gemellaggio

Circolo Sadul

Cronaca

Sport

Via dei poeti

Treno-nave

Eventi

Statistiche

Contatti

Politica

Reti d’impresa

Legali

Non gioco

Pagina base eventi IDC

Amici facebook 2013 – 05 – 26

Scadenza partecipazione premio Otto milioni

Scadenza partecipazione premio Otto milioni

Vi ricordo che la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” è fissata al 28 Febbraio 2016.
Quindi, avete ancora solo pochi giorni per partecipare.

Poiché abbiamo deciso d’inserire in totale 45 pagine di poesie nell’antologia “Otto milioni -2016”, e poiché 15 di queste pagine le abbiamo destinate a premi diversi dal nostro, restano disponibili 30 pagine per le poesie finaliste del premio Otto milioni.
Fino a questo momento sono 15 le poesie che hanno acquisito il diritto ad entrare nel gruppo delle finaliste.
Pertanto restano ancora altri 15 posti da assegnare tra tutte le poesie che perverranno entro il prossimo 28 Febbraio.
In questa pagina trovate i link utili per ottenere tutte le informazioni necessarie per la partecipazione.
In bocca al lupo a tutti!

Bruno Mancini
Presidente associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA

Info:
e-mail [email protected]
Tefono: +39 3935937717

Premio Otto milioni 2016 Regolamento

Dichiarazione autori “Otto milioni” 2016

Autori partecipanti alle Antologie

Proposte acquisto per Autori pubblicati

Autori finalisti premio “Otto milioni” 2016

Premio poesia "Otto milioni"
Quinta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni” – 2016

Progetto culturale ideato da Bruno Mancini

REGOLAMENTO quinta edizione 2016 TEMA LIBERO

  1. L’iscrizione al Premio è completamente gratuita per TUTTI.
  2. Una Commissione nominata da Bruno Mancini provvederà a selezionare le poesie che parteciperanno alla fase finale del premio.
  3. Gli Associati all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA avranno diritto ad iscrivere UNA poesia direttamente nel gruppo delle finaliste, purché rispettino quanto prescritto negli articoli successivi di questo regolamento. Sono esclusi da questa opportunità i Soci DILA che saranno, eventualmente, inseriti nelle Giurie del Premio.
  4. Gli Autori che hanno già partecipato ad una qualsiasi delle Antologie pubblicate da Bruno Mancini (Autori partecipanti alle Antologie) sono equiparati agli Associati DILA.
  5. Autori italiani e stranieri potranno partecipare al Premio con un numero illimitato di poesie.
  6. Le poesie iscritte al Premio
    a) potranno essere edite oppure inedite
    b) dovranno essere scritte esclusivamente in lingua italiana
    c) dovranno essere composte da un massimo di 30 righi compreso il titolo ed eventuali spazi bianchi tra i versi e/o tra le strofe.
  7. Le poesie selezionate come finaliste saranno pubblicate, solo se i loro Autori ne faranno richiesta, in un volume antologico dal titolo “Otto Milioni 2016”. Tale loro pubblicazione sarà subordinata all’ordine di acquisto di almeno due copie dell’antologia. L’antologia sarà regolarmente provvista di un codice ISBN. Il prezzo di copertina del volume sarà di 22.00 €.
  8. L’Autore per partecipare al Premio dovrà compilare in tutte le sue parti la dichiarazione annessa in calce a questo regolamento (Dichiarazione autori “Otto milioni” 2016) e dovrà inviarla debitamente firmata insieme al testo proposto.
  9. La votazione conclusiva, che designerà, tra le poesie finaliste, le poesie vincitrici, avverrà:sommando i punti ricevuti mediante
    a) link ai siti web che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 1 punto)
    b) coupon inseriti nelle testate giornalistiche che aderiranno all’iniziativa (1 voto = 10 punti)
    c) schede allegate all’antologia “Otto milioni 2016” (1 voto = 30 punti)
    d) voti espressi da giurie appositamente nominate (1 voto = 50 punti). Tutte le votazioni termineranno entro il 20 Agosto 2016
  10. I testi delle poesie partecipanti al Premio dovranno pervenire ESCLUSIVAMENTE IN FORMATO WORD e nella loro stesura finale a [email protected], unitamente alla dichiarazione richiesta al punto 8 di questo regolamento, entro e non oltre il 28 FEBBRAIO 2016.
  11. In aggiunta ai premi convenzionali (targhe e pergamene per i primi cinque classificati), verranno donate 10 copie dell’Antologia “Otto milioni 2016” a ciascuno dei primi 10 Autori classificati. Inoltre, così come è avvenuto nelle passate edizioni, verranno donati altri interessanti premi offerti dagli sponsor del premio
  12. I nomi dei finalisti saranno annunciati entro il 10 Marzo 2016.
  13. I nomi dei vincitori saranno annunciati entro il 30 Agosto 2016
  14. La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà in una data compresa tra il 20 Settembre e il 30 Ottobre 2016. La data e la località saranno rese note su questa pagina e con un preavviso di almeno 20 giorni.
  15. Bruno Mancini si riserva il diritto di effettuare qualsiasi variazione a questo regolamento e gli Autori, inviando i propri testi, ne prendono atto in maniera definitiva.

Dichiarazione autori “Otto milioni” 2016

Io sottoscritto/a____________________________________________

residente a _______________

in Via____________________    N:_____                       CAP________

tel. ______________________    e-mail________________________________________________

avendo letto ed accettando tutte le norme del regolamento relativo alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni” pubblicato anche tramite web all’url

http://www.emmegiischia.com/wordpress/premio-otto-milioni-2016/ 

manifesto l’intenzione di partecipare alla quinta edizione del suddetto premio internazionale di poesia “Otto milioni”  2016 e, pertanto, nella mia qualità di Autore della poesia dal titolo _________________________________, ne allego il testo.

A tale scopo DICHIARO di

  1. essere stato informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs.196 /2003 sulla tutela dei dati personali, che i miei dati personali forniti all’atto della compilazione della presente richiesta d’iscrizione saranno trattati, in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, con modalità automatiche, anche mediante sistemi informatizzati, solo ed esclusivamente nell’ambito delle operazioni necessarie a consentire la partecipazione del sottoscritto al premio di poesia “Otto milioni” 2016 organizzato da Bruno Mancini;
  2. di acconsentire, con la presente richiesta d’iscrizione, al trattamento dei miei dati personali, svolto con le modalità e per le finalità sopra indicate, ed in conformità alle norme legislative e regolamentari vigenti e applicabili, e di essere a conoscenza del fatto di poter esercitare i diritti previsti dall’art. 7 della Legge 196/2003, tra i quali il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati, nonché la loro cancellazione mediante comunicazione scritta da inoltrare al titolare del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti della stessa legge;
  3. volere concedere a Bruno Mancini il diritto di pubblicare ed utilizzare la mia suddetta poesia in ogni forma e modo, alle condizioni di seguito indicate, affermando, sotto la mia personale responsabilità, di esserne l’unico autore, l’unico titolare dei diritti e di poterne liberamente disporre, così che Bruno Mancini avrà il diritto pieno, esclusivo e definitivo dì pubblicare e di utilizzare in ogni forma e modo l’opera sopra descritta nel rispetto del diritto morale dell’autore ai sensi dell’art. 2575 codice civile (diritti di autore e di ingegno), e avrà il diritto di pubblicare detta opera anche in via telematica a mezzo internet, come scritto ed impaginato dall’autore e non sarà tenuto ad effettuare alcuna correzione;
  4. aver concordato in maniera definitiva con Bruno Mancini che egli NON corrisponderà alcun compenso presente o futuro in mio favore né a titolo di “diritto d’autore”, né per alcun altro diritto, pretesa, rimborso, compenso ed indennità, poiché sono favorevolmente disposto a destinare l’opera al gratuito utilizzo da parte di Bruno Mancini per qualunque forma di pubblicazione, e per qualsiasi utilizzazione egli voglia decidere, restando inteso che avrò comunque piena ed assoluta disponibilità dell’opera in oggetto, senza dover chiedere consenso a Bruno Mancini, né dover in alcun modo rendergli conto del suo utilizzo, in quanto io sottoscritto Autore resterò unico titolare della proprietà intellettuale del testo suddetto;
  5. volere provvedere all’acquisto di n°…… copie del volume antologico “Otto Milioni 2016” se la mia poesia giungerà tra le poesie finaliste e se sarà pubblicata nella suddetta Antologia.

 

Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….

Ai sensi dell’art. 1341 cod. civ., approvo specificatamente le clausole 7), 8), 9), 10), 14), del regolamento relativo alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni” 2016 pubblicato anche tramite web all’url http://www.emmegiischia.com/wordpress/premio-otto-milioni-2016/ ‎

Data e Luogo…………………. Firma dell’autore …………………….

P.S. Aggiungere i dati richiesti, ed inviare entro il 20 Febbraio 2016 a [email protected]

Info & contatti: – Tel. 3935937717 – [email protected]

Autori partecipanti alle Antologie

Adriana Pedicini, Agata De Nuccio, Agnese Monaco, Alberto Liguoro, Alessandro Monticelli, Alessia Palomba, Andra Gabriela Prodea, Andris Vējš, Angela Barnaba, Angela Maria Tiberi, Angelica Lubrano, Aniello Buonocore, Anita Nuzzi, Anna Alessandrino, Anna Gura, Anna Lamonaca, Anna Laura Cittadino, Anna Maria Dall’Olio, Annalisa Civitelli, Annamaria Cardillo, Annamaria Vezio, Anonio Spagnuolo, Antonella Ronzulli, Antonietta De Luca, Antonio Curci, Antonio Fiore, Antonio Guarracino, Antonio Mencarini, Antonio Pellegrino, Antonio Santacroce, Antonio Scarfone, Arte del suonare, Artista di Strada, Aurelio De Rose, Aurelio Zucchi, Barbara Carminitana, Calogero Pettineo, Carlo Parente, Carmela Di Lustro, Carmen Auletta, Cecilia Martino, Chiara Elia, Ciro Iengo, Claudio Beccalossi, Clementina Petroni, Dalmazio Masini, Daniela Baldassari, Dario Rustichelli, Davide Rocco Colacrai, Domenico Ruggiero, Don Backy, Donata Porcu, Donatella Verde, Donato Ladik, Edang Onomo Emile Amou, Elen De Gori, Elisa Barone, Elisa Ruthenberg, Elisabetta Corveddu, Emanuela Arlotta, Emanuela Di Stefano, Emma Rotini, Enzio Strada, Enzo Salvia, Ermanno Eandi, Ester Margherita Barbato, Eva Kaufmane, Fabio Salvi, Felice Serino, Francesca Bucci, Francesca Dono, Francesco Mattera, Franco Calise, Franco De Angelis, Franco Maccioni, Gabriele Fabiani, Gabriella Afa, Giancarlo Grassi, Gianluca Conte, Gianluca Regondi, Gino Centofante, Gino Iorio, Giulia Vazzoler, Giulio Di Lorenzo, Giulio Menichelli, Giuseppe Perrone, Giuseppe Vetromile, Graziella Lo Vano, Immacolata Concetta Bruno, Inara Gale, Itala Cosmo, Italo Zingoni, Ivana Tata, Jānis Lapinskis, Katia Massaro, La Spina Nicolina, Liga Lapinska, Linda Reale Ruffino, Lorenzo Pais, Luca Nicastro, Lucia Cassini, Lucia D’Ambra, Lucia Maiese, Luciano Somma, Luigi De Luca, Luisa Bolleri, Mara Zilio, Margherita Delle Monache, Maria Bigazzi, Maria Calise, Maria De Luca, Maria Dolceamore, Maria Francesca Giovelli, Maria Francesca Petrungaro, Maria Grazia Vai, Maria Stella Bruno, Maria Teresa Manta, Mario De Rosa, Mario Di Nicola, Marta Zemgune, Massimilaino Iacono, Matteo Cotugno, Mauro Bompadre, Michela Zanarella, Mimmo Martinucci, Modris Andžāns, Nadezhda Slavova, Natalya Kalynovskaya, Nina Lavieri, Nuccia De Ianniello, Nunzia Binetti, Nunzia Zambardi, Nunzio Buono, Orazio Abbate, Pamela Allegretto Franz, Paola Guarini, Paolo Battista, Pasquale “Dragon” Di Costanzo, Patrizia Portoghese, Paul Polansky, Pietro Calise, Pietro De Bonis, Pietro Massaro, Rita Mantuano, Rita Massetti, Rita Minniti, Roberta Panizza, Rodolfo Vettorello, Rosanna Affronte, Sacha Savastano, Salvatore Senatore, Sanita Simsone, Santa Vetturi, Sara Cicolani, Silvana Lazzarino, Silvia De Angelis, Solidea Basso, Svetlana Tumanova, Teodora Gandolfo, Tina Bruno, Tiziana Mignosa, Valerio Agostino Baron, Vera Roķe, Virginia Murru, Vito Iacono.

Proposte acquisto per Autori pubblicati

Proposte acquisto copie antologia

A tutti gli Autori finalisti della quinta edizione del premio “Otto milioni” e a tutti gli altri Artisti selezionati per partecipare all’antologia “Otto milioni 2016” con una pagina contenente opere di poesia, prosa, fotografia, arti visive ecc., vengono offerte le seguenti proposte di acquisto.

Offerte valide fino ad esaurimento pagine disponibili.

Numero copie Antologia “Otto milioni 2016” Prezzo unitario Spese spedizione Sconto Totale da versare
2 22.00 € 3.00 € 3.00 € 44.00 €
10 22.00 € 6.00 € 106.00 € 120.00 €
20 22.00 € 12.00 € 292.00 €  160.00 €
50 22.00 € 18.00 € 868.00 € 250.00 €
100 22.00 € 36.00 € 1836.00 € 400.00 €

Caratteristica dell’Antologie “Otto milioni 2016”

– 160 pagine stampate a 1 colore in b/n
– carta testo uso mano da grammi 100/mq
– copertina stampata a 4 colori con plastificazione opaca bianca su carta da 300 grammi/mq
– allestimento brossura filorefe con doppia cordonatura
– prezzo di  copertina 22.00
– ISBN
– Editore di riferimento

Modalità pagamento 
bonifico bancario sull’IBAN  IT 02 K 05142 39930 133571129692
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causale “Acquisto antologie Otto milioni 2016”
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Premi e Sponsor

Il quotidiano

DILA Il Dispari EXPO

il Dispari” diretto da

Gaetano

Gaetano Di Meglio (che ringraziamo) ha confermato anche per quest’anno la sua collaborazione al premio.

La collaborazione alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni” confermata da parte del quotidiano “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio produrrà, come primo risultato positivo, la pubblicazione sulla testata giornalistica di TUTTE le poesie finaliste:-)

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TUTTI i premi “Otto milioni”

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Il Dispari 2016-02-22

Il Dispari 2016-02-22

Il Dispari 2016-02-22
Editoriale

In età scolastica, tra le due materie meno importanti del corso degli studi umanistici, preferivo la geografia alla storia.
In effetti c’era una ragione che ho compreso meglio nel corso degli anni.
La geografia mi offriva nozioni e notizie ben più pratiche e di gran lunga meno contestabili di quanto non mi accadesse di leggere nei libri si storia.
Ossia, per quanto riguarda la concretezza delle informazioni, dover imparare che la rivoluzione francese avesse avuto inizio esattamente in un determinato giorno di uno specifico mese di un preciso anno, mi sembrava molto meno utile dell’apprendere in quale continente esistesse il monte più alto della terra. Relativamente alla contestabilità dei dati da studiare nelle due materie, già allora avevo la precisa sensazione che le vicende storiche fossero insegnate secondo la “moda” (per non dire la politica) del momento, mentre la circonferenza della terra poteva essere falsata solo da misurazioni oggettivamente inadeguate.
Tra una mistificazione storica e un errore geografico strumentale, propendevo per l’approfondimento delle nozioni relative a quello tra i due insegnamenti meno deliberatamente inquinato.

Questa premessa è dovuta alla circostanza che ieri, leggendo il volume “Osare e morire per l’Italia e per Mazzini. Giovanni Pianori detto il Brisighellino (Carta Bianca Editore) scritto da Enzio Strada, ho avuta la conferma di come le vicende storiche siano state falsate, minimizzate oppure amplificate, secondo, appunto, le “mode” predominanti nei diversi periodi-
In poche parole, sono rimasto molto colpito dalla mia ignoranza di fatti e di misfatti avvenuti nell’Italia delle lotte risorgimentali.
Venire a conoscenza che le gesta rinomate di Eroi oggi pluri censiti ed incensati fossero state anticipate da azioni, ad esse similari, compiute da Personaggi ancora oggi semisconosciuti e privi di pubblici apprezzamenti; e che nazioni di acclarata fama legalitaria, una delle quali finanche nata dal famosissimo “libertè egalitè fraternità” fossero state risucchiate nell’imbuto del depistaggio e della menzogna e delle peggiori infamie che possano essere riservate agli imputati di qualsiasi reato, questo, sì, mi ha convinto a consigliarvene la lettura.
Non starò qui a tediarvi illustrandovi tutte le speciali qualità del libro soltanto perché… ne sono troppe!

Le interviste possibili: Enzio Strada.

Laureato in lingue presso l’Università di Bologna e laureato in scienze umane presso l’Università di Parma, Enzio Strada è stato
docente e poi preside di scuole statali a Bologna e provincia.
È Socio Fondatore dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”

Domanda: Quali sono le tesi che proponi nel tuo libro “Osare e morire” per l’Italia e per Mazzini?

Enzio Strada: Giovanni Pianori detto il Brisighellino è stato vittima di un “maledetto imbroglio” i cui maggiori responsabili sono stati il Governo Francese di Napoleone III e il Governo Pontificio di Pio IX e del suo Segretario di Stato, il Cardinale Antonelli.
Essi hanno sulla coscienza la rovina di ben otto fratelli PIANORI perseguitati a morte per il loro impegno a favore di un’Italia Libera, Unita, Indipendente e Repubblicana. Giovanni fu ghigliottinato a Parigi il 14 maggio 1855, Senesio ed Alessio sono finiti alla Caienna, Pompeo fu costretto all’esilio, Olinto, Giuseppe, Attilio, Ireneo parimenti rovinati.
Il dossier “Pianori” rintracciato presso l’Archivio Segreto Vaticano è stato risolutivo per la ricostruzione di questa incredibile vicenda conosciuta in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, perfino in Australia e NON DA NOI: in Italia.

Domanda: Chi era Giovanni Pianori e cosa ha fatto per l’Italia?

Enzio Strada: Egli nel 1848 partecipò alla Prima Guerra di Indipendenza, nel 1849, combatté con Garibaldi in difesa della Repubblica Romana distrutta dalle armate francesi di Napoleone III.
Fervente repubblicano mazziniano, sabato 28 aprile 1855, alla vigilia dell’inaugurazione dell’EXPO di Parigi, il Brisighellino sparò due colpi di pistola (andati a vuoto) contro Napoleone III che, a cavallo, percorreva i Campi Elisi.
Pianori si era fatto strumento di un piano ideato a Londra proprio da Mazzini secondo cui la scomparsa dell’Imperatore sarebbe stata la scintilla di un moto da cui sarebbe scaturita la nostra Unità Nazionale.
Immediatamente arrestato, Giovanni motivò politicamente il suo gesto : Napoleone aveva distrutto la Repubblica Romana e rovinato l’Italia. Lunedì 7 maggio, Pianori subì un processo sommario e fu condannato alla pena dei “parricidi”: morte mediante ghigliottina. Le Autorità di Governo gli promisero salva la vita se avesse fatto il nome dei complici.
Pianori non tradì nessuno; si limitò a dire: “Saprò morire”.
Quando all’alba di lunedì 14 maggio 1855 fu in cima al patibolo, gridò forte “Viva la Repubblica, Viva l’Italia”.
Il gesto di Pianori ebbe enorme ripercussione in tutta Europa (e non solo) per le sue conseguenze; Napoleone III rinunciò al suo viaggio in Crimea, rinviò l’inaugurazione dell’EXPO, attuò una politica finalmente più favorevole all’Unità d’Italia.
Mazzini rese, da subito, omaggio alla memoria di Pianori con parole che egli non aveva mai usato per nessuno: il Brisighellino era stato capace di osare e morire” ed aveva reso un “servigio alla Patria”.

Altre pubblicazioni di Enzio Strada
“La Cultura del Sale: il Sale nella Storia, nella Lingua, nella Economia”.
“Mino Gessi; L’Idea e la Forza (Sovversivi, fascisti e spie durante il Ventennio in Romagna e in Francia.”
“Villa Inferno: un po’ della sua storia, un po’ della sua gente”
“Montaletto: un po’ della sua storia ed un po’ della sua gente”
“Cervia: spigolature, curiosità, inediti”.

Bruno Mancini

Giovanni Pianori

Il Dispari 20160222 1 comp
Già oltre 100.000 visitatori per De Chirico a Palazzo dei Diamanti a Ferrara

Grande affluenza alla mostra di Palazzo dei Diamanti
A tre mesi dall’apertura la rassegna De Chirico a Ferrara ha raggiunto la cifra record di 100.000 visitatori, dimostrando così di suscitare un grande interesse e di essere tra gli eventi espositivi italiani più visitati.

DE CHIRICO E LA NUOVA VISIONE METAFISICA IN MOSTRA A FERRARA

A dare una svolta allo stile di De Chirico sono l’atmosfera e il suggestivo paesaggio della città di Ferrara dove l’artista soggiorna per tre anni in seguito allo scoppio della Prima Guerra mondiale, e dove presta servizio militare insieme al fratello Alberto Savinio. Innanzi alla bellezza e ai miti rinascimentali della città emiliana, Giorgio De Chirico, travolto da un’ondata di emozioni inizia a dipingere in modo nuovo dando forma ad un mondo irreale, popolato di meraviglie. Così, nei suoi dipinti, piazze fuori dal tempo immerse in tramonti fantastici o stanze segrete dalle prospettive vertiginose fanno da sfondo agli oggetti enigmatici scoperti nelle peregrinazioni tra i vicoli del ghetto, o diventano il palcoscenico su cui recitano manichini da sartoria e personaggi muti e senza volto. Ed è a Ferrara che De Chirico incontra Carlo Carrà e da inizio a quella fase della sua pittura definita “metafisica” che diventerà punto di riferimento per la coeva arte italiana e per i movimenti internazionali come il Dadaismo e il Surrealismo. Il grande inventore della pittura Metafisica viene ricordato con una grande mostra presso Palazzo dei Diamanti a Ferrara, in occasione del centenario del suo arrivo nella suggestiva città estense.
L’esposizione De Chirico a Ferrara. Metafisica e Avanguardie aperta fino al 28 febbraio 2016, a cura di Paolo Baldacci e Gerd Roos, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalla Staatsgalerie Stuttgart in collaborazione con l’Archivio dell’Arte Metafisica di Milano, presenta, distribuite in sezioni cronologico tematiche, circa ottanta opere provenienti dai principali musei e collezioni di tutto il mondo. Accanto ai capolavori realizzati da De Chirico durante il soggiorno ferrarese tra il 1915 e il 1918, è una selezione di dipinti, ready made, acquerelli, disegni, collage e fotografie degli artisti che a lui si ispirarono: da Carrà a De Pisis, da Magritte a Dalí, affascinati dalla sua capacità di mostrare il mistero impenetrabile delle cose.
Accanto ai dipinti del padre della Metafisica ispirati al ritmo della vita ferrarese tra cui I progetti della fanciulla, 1915, Il grande metafisico, 1917, Le Muse inquietanti 1918, sono quelli della serie metafisica realizzati da Carrà: Composizione TA, Penelope, Natura morta con la squadra, e Madre e figlio.Il percorso prosegue con le opere di Giorgio Morandi legate alla sospensione metafisica e al realismo magico: Natura morta rosa, o quelle con le teste di manichini: Natura morta con manichino. E poi i dipinti di Filippo de Pisis che rivelano unavisione personale della corrente metafisica:i primi collage dadaisti e le opere degli anni Venti dense di citazioni dalle opere di De Chirico (Natura morta accidentalee Natura morta con tarocchi). L’arte di De Chirico ha trovato anche ad Ischia una sede accogliente presso il Complesso Museale di Villa Arbusto di Lacco Ameno dove nel 2010 è stata esposta una mostra con 28 dipinti e 5 sculture della collezione Fondazione Giorgio e Isa De Chirico.

Silvana Lazzarino

DE CHIRICO A FERRARA.
Metafisica e avanguardie
a cura di Paolo Baldacci e Gerd Roos
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
Corso Ercole I d’Este, 21
Orari di apertura: tutti i giorni 9.00 -19.00
fino al 28 febbraio 2016
Per informazioni telefono 0532 244949

De Chirico - Mostra Ferrara

Il Dispari 20160222 tutto ridim

Scadenza presentazione testi: 28 Febbraio 2016

Premio internazionale di poesia
“Otto milioni”

Quinta edizione 2016 con la collaborazione del quotidiano
“Il Dispari”
Il regolamento di partecipazione è disponibile alla pagina
http://www.ildispari24.it/it/premio-otto-milioni-2016/
Info:

tel. 3935937717;

e-mail [email protected]

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Il Dispari 2016-02-20

Il Dispari 20160220 ridm

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Gemellaggio Ischia-Torrenova ai nastri di partenza.

Con l’accordo raggiunto tra il Consigliere comunale ischitano Luigi Di Vaia e il Vicesindaco di Torrenova Ennio Esposito, si è dato inizio alla fase finale del gemellaggio tra i due Comuni.
Infatti, in queste ore è stato stabilito che il primo adempimento della cerimonia di giuramento avverrà a Torrenova il giorno 19 Marzo prossimo, mentre la sottoscrizione dell’atto pubblico avverrà ad Ischia durante il prossimo mese di Maggio.
La proposta del gemellaggio fortemente voluto dal Sindaco di Torrenova Salvatore Castrovinci coadiuvato dalla concreta e sapiente collaborazione di Enzo Salvia, fu immediatamente ritenuta valida e suggellata come “bellissima e ci entusiasma” nella lettera di risposta a firma del Sindaco Giosi Ferrandino, del Presidente del Consiglio Gianluca Trani e dell’Assessore delegato Giosuè Mazzella.
Dopo i prolungati ritardi dovuti principalmente, ma non solo, alle vicende politiche che hanno rallentata l’azione dell’amministrazione comunale ischitana, è stato grazie alla determinazione del Vicesindaco Enzo Ferrandino se possiamo scrivere che il progetto è ormai ai nastri di partenza.
Ciò in quanto Enzo Ferrandino ha inteso rompere gli indugi e, pur in presenza di notevoli problematiche, ha incaricato Luigi Di Vaia quale organizzatore del programma cerimoniale al quale, nel migliore spirito di collaborazione che auspicheremmo fosse sempre presente nella gestione delle attività pubbliche, ha dichiarato il suo appoggio cooperativo il Consigliere Salvatore Mazzella che ricordiamo essere stato il relatore in Consiglio comunale. A tale proposito ci piace ricordare come le due delibere consiliari di approvazione del gemellaggio, cioè quella di Torrenova e quella di Ischia, siano state votate entrambe all’unanimità.
Da oggi, fervono i preparativi a Torrenova per accogliere nel miglior modo possibile gli “Amici” della delegazione ischitana, e a Ischia per organizzare un gruppo di cittadini che possa rappresentare, durante la prossima visita a Torrenova, le varie e migliori qualità espresse nella nostra società ischitana.
Nei prossimi giorni avrete modo di leggere su queste pagine, in anteprima e in esclusiva come sempre, notizie, informazioni, curiosità, cronaca… e non cronaca dell’intera vicenda, tanto che, azzardo una previsione, anche il Direttore Gaetano Di Meglio dedicherà un po’ del suo tempo ad intervistarne i personaggi coinvolti e a fare il punto delle positività (sperino tante), ma anche delle negatività (speriamo nessuna) che formeranno il caleidoscopio dei risultati acquisiti.

Bruno Mancini

Gemellaggio Ischia Torrenova big

Il Dispari 2016-02-15

Il Dispari 20160215 comp

Editoriale

La continua presenza di questi miei articoli ha fatto sì che mi siano pervenute una certa quantità di domande su cosa ne pensi io dell’Arte nei suoi rapporti con la società.   Volendo rispondere in maniera generale ho riesumato un articolo scritto il 29 Settembre 2014 in occasione di una simile serie di domande che mi era pervenuta in ragione di un’altra iniziativa editoriale nella quale ero impegnato.   Lo ripropongo attualizzando alcune frasi e, ovviamente, oscurando i riferimenti personali presenti nel testo originario.   L’arte è la proiezione universale della Libertà   L’essere poeti, scrittori, o, più in generale, l’essere artisti non impone necessariamente di essere idealisti. Personalmente forse non sono un poeta; non sono uno scrittore; non sono, in generale, un artista; ma non sono, certamente, un idealista a tutto tondo. Una strutturata dicotomia parcellizza la mia interpretazione dei rapporti tra l’Arte e la Società civile.   Da una parte, sono assolutamente solidale con tutti coloro che intraprendono azioni indirizzate alla maggiore diffusione possibile dell’Arte (naturalmente escludendo le iniziative speculative delle lobby editoriali e delle monopolistiche multinazionali finanziarie e commerciali) anche tramite associazioni, fondazioni, enti e gruppi di vario genere, mentre, in parallelo, mi sento attivamente propenso a dichiarare l’assoluta libertà delle espressioni artistiche svincolate da ogni orpello e da ogni legaccio.   Quando si entra in una simile crisi, l’unica via d’uscita resta quella di capire che l’etimologia greca della parola indica la traduzione “scelta”. Ciascuno di noi ha una predisposizione più o meno marcata ad effettuare scelte importanti nei momenti determinanti. L’attitudine alla scelta definisce anche le singole personalità, fino al punto che, mi pare ovvio, chi non sceglie sarà scelto e di conseguenza gli sarà impedito di agire per il cambiamento.   Io ho scelto.   Da oltre otto anni propongo, con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, una lunga serie di progetti culturali nei quali vige il concetto che “L’arte e gli Artisti sono la proiezione universale della Libertà”. Ossia viene ribadito con forza che l’Arte è uno spirito di vita che non ammette professori in cattedra, non si adegua alle mode del momento o del secolo, non subisce limitazioni dagli editti accademici, non si deprime davanti al vuoto che può generare, e, per focalizzare meglio l’arte poetica, dico che essa non s’infarina tra forme retoriche e ricerca di parole desuete, né tanto meno si pone l’obiettivo d’essere compresa nella sua emozionalità attraverso ricerche lessicali di puro stampo retorico e/o dottrinale. Questo è il mio mondo.   Leggendo nella nota introduttiva ad un gruppo fb che “… qui si cercano i vocaboli perfetti per riuscire a trasformare la semplice scrittura in musica e materia, colori e sapori, odori, sensazioni o volendo interi mondi…”, a parte l’evidente paradosso dei vocaboli che diventano materia in un’iperbole giustificata solo dall’enfasi promozionale, mi sono sentito catapultato nella dimensione in cui alla poesia sia riconosciuta la dignità esistenziale simile a quella di un ectoplasma di natura sconosciuta il quale possa evidenziarsi solo se il medium (poeta) abbandoni lo stato di trance e si metta a consultare il vocabolario. Questo non è il mio mondo.   Bruno Mancini Il Dispari 20160215 1 comp Paolo Zanarella, il pianista fuori posto. Lo abbiamo visto e ascoltato esibirsi con il suo pianoforte a coda in luoghi insoliti e in tante città italiane. Paolo Zanarella, padovano, classe 1968, musicista autodidatta, compositore e improvvisatore, ha studiato in seminario, è padre di tre figli, ed è stato anche imprenditore meccanico. Vive portando in giro per il mondo il suo pianoforte a coda, regalando la sua musica alla gente in strada. Ogni anno pubblica un cd e fa più di 300 concerti “non convenzionali”. Ha pubblicato con Cairo Editore “La musica di un sogno. Storia del pianista fuori posto”, il racconto di un amore bruciante, per la musica e per la vita. Il libro è la storia di un uomo, Paolo Zanarella, che per troppo tempo ha relegato la sua passione nel sottofondo, colonna sonora che lo accompagnava tutti i giorni nel suo lavoro di imprenditore. Ma, come un fiume che preme contro una diga, il suo amore per la musica è straripato dagli argini pretendendo che gli fosse riconosciuto il ruolo che gli spettava. Così un giorno, armato solo di un grande coraggio, Zanarella ha lasciato la sicurezza economica e si è rimesso in gioco con l’unica certezza che se non l’avesse fatto avrebbe rischiato di morire dentro. Dopo anni di carriera come imprenditore ha rivestito gli umili panni dello studente e si è seduto di fronte a un pianoforte lasciando che le note facessero il resto. Ma i teatri e le sale da concerto non aprono facilmente le porte agli autodidatti, spesso i critici snobbano chi non segue un cursus honorum tradizionale e così Paolo Zanarella si è trovato a essere un pianista fuori posto, letteralmente, senza un luogo in cui suonare. Ed ecco che di fronte a questa nuova sfida ha saputo trovare una risposta meravigliosa: non chiudere le sue melodie dietro una porta ma portarle per le strade e per le piazze d’Italia e regalarle a tutti.  Paolo Zanarella, conosciuto come “il pianista fuori posto”, ti abbiamo visto e ascoltato con il tuo pianoforte a coda in molte città italiane, in luoghi anche insoliti, da cosa nasce il tuo amore per la musica? Siamo giusti nel caso in cui è meglio dire che una passione non nasce: è innata. Ho amato la musica da sempre e mi sono tuffato nel suo magico mondo appena da bambino a 9 anni circa ho avuto la possibilità di avere per le mani un pianoforte. Hai pubblicato con Cairo Editore “La musica di un sogno. Storia del pianista fuori posto”, la tua storia di uomo ed artista. Cosa ti ha spinto a raccontarti in un libro? La mia esperienza umana e artistica sono solito dire è come un vestito che tutti possono indossare. Mi spiego meglio; tutti nella vita siamo chiamati ad aver coraggio per seguire un sogno. Io ho voluto semplicemente raccontare la mia avventura per ricordare a tutti che i sogni sono la nostra forza per la vita e se non li inseguiamo ci facciamo del male da soli. Ho approfittato del mio breve percorso narrativo per esprimere cosa penso della musica e del magico potere che ha sulla vita di noi tutti.  So che hai appena concluso “il tour che fa bene” contro la violenza sulle donne. Le tue note sono già arrivate ad Ischia? Ci anticipi qualche tappa per il 2016? Ho grandi progetti sul cassetto e come spesso faccio, preferisco presentarmi di sorpresa…  Marco Rossi Paolo Zanarella Il Dispari 2016-02-15

Alberto Ghirardini,

socio fondatore dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, fotografo per hobby, collabora alla diffusione dei progetti e delle pagine che pubblichiamo su questo quotidiano. Autopresentazione di Alberto Ghirardini Nato a Mantova giusto in tempo per incontrare, 22enne a Bologna -1963, il caro Bruno Mancini. Le sue prime ispirazioni poetiche scarabocchiate su foglietti, e le mie “cocciute” speranze di dar spazio ai sogni, si incrociarono felicemente DA ALLORA! Laurea in Economia. IBM scalata ai vari livelli manageriali per oltre 30 anni. Assegnazioni internazionali a Parigi /Londra /NewYork State: valori alti per la professione ed esperienze sociali che hanno dato veramente MOLTO a me e alla mia famiglia. Oggi : “retired”, e una seconda vita da “contadino dei due mondi”. Lavoro la terra in cascina (Ovada-Piemonte) e faccio il pendolare con la casa a Cape Cod/USA  allietata da nipoti e figlio ivi residenti. Anche una figlia: professionista in campo internazionale. Segni particolari:  ottimista, testardo, segno zodiacale leone, egocentrico, razionale. Prediligo la gestione della famiglia secondo un personale concetto di “Democrazia guidata”… guidata da me… of course! Byeeee Alberto Ghirardini ( Mantova 1941/Milano fin che dura! ).

Alberto Ghirardini - Ritratto
Alberto Ghirardini – Ritratto
Da sinistra gli ischitani Scotti e Di Iorio con Strada, Ghirardini e un loro collega - Bologna 1962-63
Da sinistra gli ischitani Scotti e Di Iorio con Strada, Ghirardini e un loro collega – Bologna 1962-63

Premio Otto milioni 2016 sponsor 1 Scadenza presentazione testi: 28 Febbraio 2016 Premio internazionale di poesia

“Otto milioni”

Quinta edizione 2016 con la collaborazione del quotidiano “Il Dispari” Il regolamento di partecipazione è disponibile alla pagina http://www.ildispari24.it/it/premio-otto-milioni-2016/ Info: tel. 3935937717; e-mail [email protected]  livestream lanostraisola banner bozza 3

Il Dispari 2016-02-08

Il Dispari 20160208 comp  Editoriale   Anticipando di qualche giorno la festa di San Valentino, nella pagina odierna offriamo spazio ad una poesia e ad un’immagine scelte tra quelle che ci sono pervenute per partecipare al premio indetto da DILA con la collaborazione della testata “Il Dispari” che ci ospita con molta affabilità. Da parte mia, desidero dedicare il presente editoriale a tutti gli innamorati, augurando loro di vivere intensamente e il più a lungo possibile la Poesia dell’Amore.   SEMBRI Oggi. Oggi dai trespoli selvagge cocorite oggi da Chio sovrana tralci di vitigni oggi etiopi zefiri ambrati giallo deserto di sabbie egiziache oggi sui prati delle tue lusinghe affascinanti.

Così o come nel fertile appanno la goccia sul vetro.

Domani. Domani ti pongo addosso trina d’Alsazia domani raggiante ritorno d’incenso e di eucalipto domani che dipana i nostri intrighi le foto con sorrisi le lettere d’amore domani incise negli angoli dei mondi dal picco della mia follia.

Discesa o risalita con docile affanno la mano alla roccia.

Oggi o domani. Oggi o domani forse ingorde speranze sonnamboliche ipnosi nella veglia incredula della nostra vita.

Atlante affaticato io resto piolo. Calliope appartata tu sembri una sposa.

BRUNO MANCINI Dalla raccolta di poesie “Non rubate la mia vita Il Dispari 20160201 editoriale

PAOLA OCCHI E IL SUO PROGETTO INNOVATIVO 

INAUGURATA LA SCUOLA DI CANTO LIRICO E NON SOLO 

IN MEMORIA DI LINA CAVALIERI

A San Possidonio, a pochi chilometri da Mirandola, il pomeriggio dello scorso 31 Gennaio 2016 si è respirata un’atmosfera tutta nuova quando, negli spazi del Palazzetto dello Sport “Palazzurro”, è stata inaugurata la SCUOLA DI CANTO LIRICO E POESIA in memoria di Lina Cavalieri, straordinaria cantante lirica vissuta tra fine Ottocento e prima metà del secolo scorso, apprezzata non solo per la sua voce avvolgente e intensa, ma anche per la sua bellezza tanto da essere definita da Gabriele D’Annunzio “Venere in terra”. Un evento di grande risonanza a livello regionale e nazionale di cui nei giorni precedenti già avevano dato notizia diverse testate giornalistiche tra cui il “Resto del Carlino”, “Carpi e Bassa” e “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio, proprio per sottolineare la grandiosità del progetto sul piano artistico e culturale che prevede accanto al canto lirico, quale corso base, altre discipline, sia legate alla musica come il soul, il jazz ed il pop, sia proiettate verso altre espressioni artistiche come la danza, la poesia e la pittura. Una Scuola di Canto lirico e non solo, unica nel suo genere, voluta da Paola Occhi (che ne è la direttrice), cantante lirica affermata e di successo con un curriculum davvero eccellente. Durante la tanto attesa serata inaugurale, cui era presente anche il Sindaco di San Possidonio Rudi Accorsi, Paola Occhi ha mostrato gioia e commozione nel condividere un momento così significativo insieme al pubblico giunto numeroso e ai parenti e amici entusiasti di quest’altro importante traguardo da lei raggiunto. Un traguardo realizzato dalla soprano grazie al sostegno della Pro Loco di San Possidonio, che ha creduto nel progetto e alla costante collaborazione di figure affermate nel settore artistico a lei vicine tra cui: Santina Amici pianista e coordinatrice onoraria della Scuola, Anna Bruno cantante lirica e direttore artistico,Anna Di Trani ufficio stampa e fotografa e Valentina Coppola assistente personale. Una ventata di positività attraverso un progetto che unisce arte e cultura sostenuto in modo particolare da DILA Associazione Culturale Da Ischia L’Arte di cui è presidente Bruno Mancini,affermato poeta e scrittore, che pochi mesi fa ha nominato Paola Occhi ambasciatrice della cultura in Emilia Romagna e in Basilicata per conto della stessa DILA il cui progetto è creare un dialogo interattivo tra le diverse espressioni artistiche, proprio come è accaduto in questa serata inaugurale dove si sono ripercorse le emozioni della vita tra gioia e passione, malinconia e poesia. Dopo i due brani intonati da Paola Occhi “Amazing Grace” e “Alleluia” che hanno aperto la rappresentazione, a nome di DILA Antonio Mencarini, poeta dalla voce dal timbro corposo e avvolgente, ha letto il saluto e l’augurio da parte di Roberta Panizza, Vicepresidente DILA, rivolto alla Scuola; cui sono seguite le letture di alcune poesie tratte dall’Antologia di  DILA e dalle raccolte personali di Bruno Mancini. In particolare sono state lette  “Inaspettatamente l’amore” della sottoscritta giunta seconda classificata alla 4 edizione del Premio Internazionale “Otto Milioni” e “Non rubate la mia vita” di Bruno Mancini. Un viaggio nei luoghi della memoria e della storia, del sorriso e della speranza tra canto lirico, danza classica, musical, poesia in cui i presenti sono stati catturati dalle interpretazioni avvincenti e originali dei protagonisti tra cantanti, musicisti, ballerini, tutti molto bravi e spontanei nei loro ruoli. Regina della serata Paola Occhi ha incantato con la sua voce intensa e vellutata, passando dalla musica sacra a quella profana mostrando disinvoltura e professionalità, cui non è mancato quel guizzo di ingegno nel proporre interpretazioni originali e spiritose come quella che l’ha vista entrare in scena, vestita da Mary Poppins, spinta stando su una carriola, per poi, una volta scesa, dirigere il coro della SoLaRe sulle note di “Supercalifragili”. Di grande respiro la sua interpretazione di un brano tratto dall’Operetta “La vedova Allegra” insieme al tenore Roberto Costi, il quale nel corso dello spettacolo ha omaggiato la canzone napoletana interpretando con intensità e passione “Core ‘ngrato” e “Dicitencello vuje”. Intenso e avvolgente il duo Santina Amici alla tastiera e Alba Rodilosso all’oboe nel brano di Ennio MorriconeGabriel’s Oboe”. A dare spessore alla rappresentazione sul piano lirico ed emotivo la presenza della Filarmonica Novese di Novi MO) diretta dal maestro Stefano Bergamini che ha fatto rivivere anche due brani del repertorio del Maestro Somadossi. E poi l’eleganza e l’istrionismo degli acuti del violino di Michele Marmo nella sua composizione “Egitto”. L’atmosfera dello spettacolo ha visto anche esibirsi le ballerine della scuola ArteDanza diretta da Stefania Pignatti, mentre il ballerino Gabriele Vaccargiu ha raccontato della bellezza e del ritmo dinamico del tip tap. Accanto a lui sono stati presentati altri insegnanti della scuola tra cui Susanna De Luca che ha parlato dell’importanza della musicoterapia quale strumento per venire incontro a situazioni di disagio e Ezio Diazzi docente di e. musicale alla scuola media Margherita Hack di Carpi che ha inserito un metodo innovativo di didattica musicale per il solfeggio con l’uso di vari programmi al computer. A donare incanto al cuore e alla mente le voci cristalline e avvolgenti di Paola Occhi e Anna Bruno insieme per il gran finale dove si è cantato il celebre “Libiamo….” di Giuseppe Verdi. Canto, musica, danza nel loro sprigionare passione ed emozione, senso di libertà e speranza, sono state valorizzante anche dall’effetto scenico dei costumi eleganti e raffinati, allegri e originali che hanno caratterizzato ancor più i protagonisti. Alternando situazioni ora intense e sobrie, ora dinamiche e spiritose coinvolgendo e conquistando l’attenzione del pubblico, Paola Occhi con talento e originalità e quell’ironia che fa sembrare tutto più leggero, ha costruito il viaggio ideale dell’uomo tra cuore e mente, sentimento e ragione. Viaggio dove lasciarsi catturare e rapire dai messaggi forti e intensi che la lirica insieme alle altre forme musicali restituisce attraverso storie, situazioni che parlano delle emozioni di tutti, oltre il tempo e contro il tempo.. Oltre a voler creare un’interazione tra le diverse forme d’arte, la Scuola di Canto Lirico in memoria di Lina Cavalieri, con sede presso l’Auditorium Principato di Monaco, ha voluto puntare su un insegnamento innovativo offrendo, a quanti saranno interessati, un programma aperto alla lirica e alle altre espressioni musicali e artistiche che ad essa si legano, Uno spazio unico nel suo genere che speriamo sia di vanto per la regione Emilia Romagna e per tutto il nostro Paese, dove creare momenti di interazione tra le arti, superando quel sottile confine per ritrovare affinità tra visione ed emozione, finito e infinito. Se a tutto ciò si aggiunge la prospettiva di creare un qualche tipo di costante sinergia con DILA, allora davvero si dovrebbe parlare di un evento prodromo di sviluppi interessanti per tutte le iniziative turistiche e culturali, o meglio turistico-culturali, dell’intera isola d’Ischia. Nessuno l’ha detto, né tanto meno qualcuno l’ha ufficializzato, ma alcuni indizi ci lasciano credere che, presto, ci troveremo a seguire progetti nati e gestiti sull’asse che da Ischia giunge in Emilia Romagna… e viceversa. Silvana Lazzarino INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA DI CANTO LIRICO IN MEMORIA DI LINA CAVALIERI Palazzetto dello Sport Palazurro Via Focherini, 9- San Possidonio (MO) 31 gennaio 2016 ore 16.30 Il Dispari 20160208 1 comp

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Vince il “Premio San Valentino” -edizione 2016, sezione immagini- indetto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” con la collaborazione del quotidiano “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio, la fotografia “GIULIETTA E ROMEO” di Katia Massaro. Nell’offrirvene la visione rivolgiamo vive congratulazioni alla brava fotografa.  Il Dispari 20160201 tutto ridim Vince il “Premio San Valentino-edizione 2016, sezione poesie- indetto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” con la collaborazione del quotidiano “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio, la poesia “VORREI ESSERE” scritta da Silvana Lazzarino. Nell’offrirvene la lettura,rivolgiamo vive congratulazionialla brava autrice. VORREI ESSERE L’aria che respiri, gli abiti che indossi. la pioggia che ti bagna, il sole che ti scalda, il brivido che ti assale, la serenità che ti circonda, l’amore che ti imprigiona e libera: questo vorrei essere per te oggi come ieri. La poesia è edita (raccolta poetica Cosmogonia edizioni Progetto Cultura – E.P.C.ammo2013) Dati autrice: Silvana Lazzarino Nata a Roma il 14/02/1971 Residente a Roma Cell 339/1408826 e-mail: [email protected]

Da Sinistra Silvana Lazzarino secondo premio Otto Milioni - Paola Occhi soprano - Santina Amici Pianista
Da Sinistra Silvana Lazzarino secondo premio Otto Milioni – Paola Occhi soprano – Santina Amici Pianista

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Il Dispari 20160201 comp Editoriale

Dachau - Foto di Katia Massaro comp
Dachau – Foto di Katia Massaro

Durante le scorse settimane, tanti Artisti, amici di questa pagina e dell’Associazione DILA che ha il privilegio di curarne la redazione, hanno accolto di buon grado il nostro invito a manifestare la loro attenzione nei confronti della “Giornata della Memoria” inviandoci una loro opera per la pubblicazione. Tanti che, pur avendo dedicata lunedì scorso l’intera pagina alla celebrazione della Shoah, non siamo stati in grado di dare spazio a tutte le loro cooperazioni. Superiamo l’inghippo aggiungendo oggi due delle opere più significative restate pazientemente in lista d’attesa. Ringraziamo pertanto l’amante della natura e paladina della Pace, super nota super ischitana super fotografa super ambientalista Katia Massaro, e la lettone Liga Lapinska che

Liga Lapinska - Selvaggi
Liga Lapinska – Selvaggi

potremmo ritenere a giusta ragione cittadina onoraria d’Ischia in considerazione dell’alto livello di diffusione culturale con il quale riesce, da quasi un decennio, a diffondere nella sua Nazione i valori artistici, ambientali e sociali della nostra isola. Ieri a San Possidonio in provincia di Modena la soprano Paola Occhi, Ambasciatrice DILA per l’Emilia Romagna e per la Basilicata, ha inaugurata un’innovativa “Scuola di Canto lirico e di Poesia”. Erano presenti Silvana Lazzarino e Antonio Mencarini in qualità di inviati speciali di questa testata. In seguito al protrarsi della “festa” fino a tarda sera, non siamo riusciti ad impaginare i loro articoli in tempo utile per questa edizione, ma ci riserviamo di darvene ampio riscontro la prossima settimana. Intanto prendiamo atto, con una non celata soddisfazione, che “Il Resto del Carlino” ha dedicato all’evento un articolo a tutta pagina! Un’altra notizia, riguardante la diffusione di uno dei progetti implementati dall’Associazione “Da Ischia L’Arte -DILA”, ci giunge da un’altra regine d’Italia. Si tratta del Trenino, dove Roberta Panizza (che vi ricordo essere la Vicepresidente DILA nonché l’iniziatrice di tutto il processo che ha portato le nostre apparenti utopie a realizzarsi attraverso DILA e i suoi programmi), in stretta collaborazione con biblioteche, scrittori ed assessorati, ha calendarizzato, per ora in maniera sperimentale ma a lei non manca certo la costanza per renderli effettivamente duraturi nel tempo, una serie d’incontri dedicati alla promozione della Poesia. Infine desidero invitarvi a discutere di una considerazione che potrà apparire polemica, ma che, se anche lo fosse, sarebbe una polemica unicamente “costruttiva”, mancando in essa qualsiasi discriminazione di ordine politico. Infatti, scrivendo ora che le istituzioni isolane sono poco attive in campo culturale mi rivolgo indistintamente ed impersonalmente a TUTTE  le amministrazioni che operano sul territorio isolano con il dichiarato scopo di aggiungere forme di benessere, anche economico e sociale oltre che culturale, in favore alla popolazione locale. Per suffragare tale tesi prendo in prestito l’articolo di Silvana Lazzarino, ritenendo che in esso le precisazioni non scritte siano quasi altrettanto importanti di quelle messe in evidenza. Silvana Lazzarino conclude la sua interessante presentazione della mostra fotograficaHenri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia ITALIA INSIDE OUT” ricordandoci che almeno due dei fotografi esposti, ossia Henri Bresson e McCurry, immortalarono suggestivi scorci dell’isola d’Ischia. Ciò che Silvana Lazzarino non dice è che alla mostra, esposta a Milano dal 10 novembre fino al prossimo 7 febbraio 2016, NON è stato presentato neppure uno solo degli scatti effettuati sulla nostra isola. In soldoni, voglio dire che un’attenta gestione delle risorse culturali, generate o presenti nella nostra isola, che fosse attivata da una o da tutte insieme le amministrazioni comunali, potrebbe portare ad una divulgazione internazione di “Ischia” praticamente GRATUITA e di notevole diffusione. Come? Semplicemente proponendosi in qualità di referente culturale dell’isola d’Ischia.  E allora anche nella mostra in esame, FORSE, si vedrebbe qualche fotografia made in Ischia, e quindi, ancora FORSE, si dovrebbe pensare ad un serio Assessorato alla cultura intercomunale, piuttosto che continuare a penalizzare gestioni campanilistiche riducendole alla realizzazione di sausicciate e spettacoli di dilettanti allo sbaraglio.  Bruno Mancini

Il resto del Carlino comp
Il resto del Carlino

Il Dispari 20160201 1 comp VIAGGIO IN ITALIA ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA Henri Bresson e McCurry immortalarono gli scorci più suggestivi dell’isola d’Ischia Il nostro Paese scrigno di civiltà, cultura e bellezza vanta un patrimonio artistico e paesaggistico come pochi al mondo. Un gruppo di fotografi di fama internazionale, dagli anni Trenta del secolo scorso ad oggi hanno testimoniato con immagini suggestive questi scenari unici per lirismo e bellezza. A presentare i loro scatti suggestivi e intensi che raccontano l’Italia di ieri e di oggi è la mostra in corso a Milano a Palazzo della Ragione fino al 7 febbraio 2016. L’esposizione “Henri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia ITALIA INSIDE OUT” a cura di Giovanna Calvenzi, promossa dal Comune di Milano Cultura, suddivisa in sette aree tematiche attraverso capolavori di Henri Cartier-Bresson e di altri protagonisti tra cui Robert Capa, Sebastião Salgado, Claude Nori, Cuchi White e Helmut Newton, restituisce un’immagine del nostro Paese vista con gli occhi di chi, provenendo da altri luoghi, ne resta affascinato per le sue bellezze e per la semplicità della gente. Luoghi d’arte e paesaggi, popolazioni che vivono a contatto con la natura, ma anche ambienti legati alla guerra e gli effetti dell’avanzare delle tecnologie, propongono una storia indiretta della fotografia e dell’evoluzione dei suoi linguaggi. Un viaggio per apprezzare meglio il nostro patrimonio naturale, storico e artistico che si apre con Henri Cartier- Bresson, pioniere del foto-giornalismo, capace come pochi di cogliere la vita nei suoi attimi più fugaci fermando sguardi e gesti anche poco visibili. Suggestivo il suo autoritratto. David Seymour rilegge con accenti eleganti il mondo della fede, mentre intenso è il reportage di Robert Capa al seguito delle truppe americane durante la Campagna d’Italia del 1943. Poi la visione innovativa di William Klein che entra da protagonista nel provocatorio racconto di Roma del 1956, e la poesia dell’uomo nel suo legame profondo con l’ambiente naturale negli scatti di Sebastião Salgado che racconta l’epopea degli ultimi pescatori di tonni in Sicilia. Intensa e poetica è la visione della capitale proposta da Helmut Newton che in “72 ore a Roma” ricrea una passeggiata notturna nel centro monumentale della città. Sperimentazione e nuove tecnologie proprie della fotografia di oggi restituiscono un nuovo volto di scorci e piazze di città come proposto da Alexey Titarenko che racconta una Venezia magica o Abelardo Morell che, utilizzando le tecniche del “foro stenopeico,” crea visioni in cui si fondono interni ed esterni. Poi è la volta di Steve McCurry che a Venezia coglie l’alchimia estetica tra le persone e l’ambiente, e Martin Parr sulla costiera Amalfitana gioca con l’immagine dei turisti mentre ritraggono se stessi sullo sfondo di straordinari paesaggi. Fu McCurry che nel 2013 affascinato dalle bellezze dell’isola di Ischia ne immortalò gli scorci più suggestivi tra i quali il Castello Aragonese. Prima di lui anche Henri Bresson durante i suoi spostamenti in Italia negli anni Cinquanta si fermò ad Ischia che ritrasse con grande perizia e attenzione. Silvana Lazzarino Henri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia ITALIA INSIDE OUT a cura di Giovanna Calvenzi Milano, Palazzo della Ragione Fotografia Orario: martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 20.30, giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30. Chiuso il lunedì Per informazioni: http://milano.fanpage.it/ fino al 7 febbraio 2016 Foto di Henri Bresson Il Dispari 20160201 tutto ridim LEGGERE POESIA Vuoi far parte anche TU del “Gruppo di letture poetiche” formato da persone interessate alla poesia? Ti aspettiamo. Durante gli incontri leggiamo poesie scelte, di autori noti e meno noti, e poesie dei partecipanti che lo desiderano. Si partecipa per il piacere di vivere la poesia, quindi ognuno può farlo come desidera: da semplice ascoltatore o come creatore di versi. Per cominciare ci troviamo nella saletta sopra il Museo accanto alla biblioteca di Vermiglio: giovedì 11 febbraio 2016 ore 20.30 e giovedì 25 febbraio 2016 ore 20.30 L’iscrizione (necessaria per agevolare l’informazione sulle date degli incontri) è gratuita. Per informazioni e iscrizioni: biblioteca di Vermiglio tel. 0463.759018 [email protected] BIBLIOTECA COMUNALE E ASSESSORATO ALLA CULTURA DI VERMIGLIO Locandina Leggere poesie livestream lanostraisola banner bozza ok Editoriale Mercoledì 27 Gennaio in tutto il mondo si commemPremio Otto milioni 2016 sponsor 1

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Partecipazione antologie LENOIS

Il Dispari: una pagina per DILA

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DILA

Comunicato stampa

Comunicato stampa

Il quotidiano Il Dispari diretto da Gaetano Di Meglio, l’associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” presieduta da Bruno Mancini, il Circolo sportivo culturale “Il Dragone” presieduto dal maestro Pasquale -Dragon- Di Costanzo, e l’associazione  CentroInsieme Onlus – Progetto Vela: Rendere Consapevoli Scampia presieduta da Vincenzo Monfregola, con la collaborazione dello scrittore Ivan Caldarese, hanno concordato di avviare una costante collaborazione tesa a perseguire lo scopo di promuovere l’Arte in generale, e la Poesia in particolare.

Come primo progetto comune si è stabilita la collaborazione-partnership per il concorso nazionale di Poesia “Una poesia per il futuro”  ideato ed organizzato dall’associazione “CentroInsieme Onlus – Progetto Vela: Rendere Consapevoli Scampia”.

In particolare, e ad integrazione del bando già divulgato si rende noto che:

  • Un’apposita giuria organizzata e presieduta dalla Vicepresidente DILA, Roberta Panizza, selezionerà cinque poesie tra quelle regolarmente iscritte al Concorso Nazionale “Una poesia per il futuro”.
  • Tali poesie, unitamente alle prime dieci classificate secondo il bando del premio, entreranno a far parte dell’antologia “Otto milioni – 2016” edita da DILA e contenente, tra l’altro, le poesie finaliste della quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
  • Tutte le poesie di cui al punto precedente saranno pubblicate in edizione cartacea e web del quotidiano “Il Dispari”, nel sito emmegiischia.com e in tutti i siti che seguono con interesse i progetti DILA
  • Nella “Casa dei Popoli” di Barano d’Ischia, in data da definirsi, sarà organizzato un incontro culturale per la presentazione dei cinque autori selezionati dalla giuria presieduta da Roberta Panizza come indicato nel precedente punto 1).
  • In occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Nazionale “Una poesia per il futuro”, che si svolgerà nella data e nel luogo che saranno decisi dall’organizzazione, presenzieranno alcuni esponenti del quotidiano “Il Dispari” e delle associazioni DILA e “Il Dragone” i quali consegneranno doni in segno di amicizia.

Ischia 18 Febbraio 2016

Firmato

Gaetano Di Meglio
Bruno Mancini
Pasquale -Dragon- Di Costanzo
Vincenzo Monfregola
Ivan Caldarese

Info:
[email protected]
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Tel. 3935937717 – 3927875298

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Premi Otto milioni 2016

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Quinta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni” – 2016

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Il Dispari 2016-02-15

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Editoriale

La continua presenza di questi miei articoli ha fatto sì che mi siano pervenute una certa quantità di domande su cosa ne pensi io dell’Arte nei suoi rapporti con la società.
 
Volendo rispondere in maniera generale ho riesumato un articolo scritto il 29 Settembre 2014 in occasione di una simile serie di domande che mi era pervenuta in ragione di un’altra iniziativa editoriale nella quale ero impegnato.
 
Lo ripropongo attualizzando alcune frasi e, ovviamente, oscurando i riferimenti personali presenti nel testo originario.
 
L’arte è la proiezione universale della Libertà
 
L’essere poeti, scrittori, o, più in generale, l’essere artisti non impone necessariamente di essere idealisti.
Personalmente forse non sono un poeta; non sono uno scrittore; non sono, in generale, un artista; ma non sono, certamente, un idealista a tutto tondo.
Una strutturata dicotomia parcellizza la mia interpretazione dei rapporti tra l’Arte e la Società civile.
 
Da una parte, sono assolutamente solidale con tutti coloro che intraprendono azioni indirizzate alla maggiore diffusione possibile dell’Arte (naturalmente escludendo le iniziative speculative delle lobby editoriali e delle monopolistiche multinazionali finanziarie e commerciali) anche tramite associazioni, fondazioni, enti e gruppi di vario genere, mentre, in parallelo, mi sento attivamente propenso a dichiarare l’assoluta libertà delle espressioni artistiche svincolate da ogni orpello e da ogni legaccio.
 
Quando si entra in una simile crisi, l’unica via d’uscita resta quella di capire che l’etimologia greca della parola indica la traduzione “scelta”.
Ciascuno di noi ha una predisposizione più o meno marcata ad effettuare scelte importanti nei momenti determinanti.
L’attitudine alla scelta definisce anche le singole personalità, fino al punto che, mi pare ovvio, chi non sceglie sarà scelto e di conseguenza gli sarà impedito di agire per il cambiamento.
 
Io ho scelto.
 
Da oltre otto anni propongo, con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, una lunga serie di progetti culturali nei quali vige il concetto che “L’arte e gli Artisti sono la proiezione universale della Libertà”.
Ossia viene ribadito con forza che l’Arte è uno spirito di vita che non ammette professori in cattedra, non si adegua alle mode del momento o del secolo, non subisce limitazioni dagli editti accademici, non si deprime davanti al vuoto che può generare, e, per focalizzare meglio l’arte poetica, dico che essa non s’infarina tra forme retoriche e ricerca di parole desuete, né tanto meno si pone l’obiettivo d’essere compresa nella sua emozionalità attraverso ricerche lessicali di puro stampo retorico e/o dottrinale.
Questo è il mio mondo.
 
Leggendo nella nota introduttiva ad un gruppo fb che “… qui si cercano i vocaboli perfetti per riuscire a trasformare la semplice scrittura in musica e materia, colori e sapori, odori, sensazioni o volendo interi mondi…”, a parte l’evidente paradosso dei vocaboli che diventano materia in un’iperbole giustificata solo dall’enfasi promozionale, mi sono sentito catapultato nella dimensione in cui alla poesia sia riconosciuta la dignità esistenziale simile a quella di un ectoplasma di natura sconosciuta il quale possa evidenziarsi solo se il medium (poeta) abbandoni lo stato di trance e si metta a consultare il vocabolario.
Questo non è il mio mondo.
 
Bruno Mancini
Il Dispari 20160215 1 comp

Paolo Zanarella, il pianista fuori posto.

Lo abbiamo visto e ascoltato esibirsi con il suo pianoforte a coda in luoghi insoliti e in tante città italiane.

Paolo Zanarella, padovano, classe 1968, musicista autodidatta, compositore e improvvisatore, ha studiato in seminario, è padre di tre figli, ed è stato anche imprenditore meccanico.

Vive portando in giro per il mondo il suo pianoforte a coda, regalando la sua musica alla gente in strada. Ogni anno pubblica un cd e fa più di 300 concerti “non convenzionali”. Ha pubblicato con Cairo Editore “La musica di un sogno. Storia del pianista fuori posto”, il racconto di un amore bruciante, per la musica e per la vita.

Il libro è la storia di un uomo, Paolo Zanarella, che per troppo tempo ha relegato la sua passione nel sottofondo, colonna sonora che lo accompagnava tutti i giorni nel suo lavoro di imprenditore. Ma, come un fiume che preme contro una diga, il suo amore per la musica è straripato dagli argini pretendendo che gli fosse riconosciuto il ruolo che gli spettava.

Così un giorno, armato solo di un grande coraggio, Zanarella ha lasciato la sicurezza economica e si è rimesso in gioco con l’unica certezza che se non l’avesse fatto avrebbe rischiato di morire dentro.

Dopo anni di carriera come imprenditore ha rivestito gli umili panni dello studente e si è seduto di fronte a un pianoforte lasciando che le note facessero il resto. Ma i teatri e le sale da concerto non aprono facilmente le porte agli autodidatti, spesso i critici snobbano chi non segue un cursus honorum tradizionale e così Paolo Zanarella si è trovato a essere un pianista fuori posto, letteralmente, senza un luogo in cui suonare.

Ed ecco che di fronte a questa nuova sfida ha saputo trovare una risposta meravigliosa: non chiudere le sue melodie dietro una porta ma portarle per le strade e per le piazze d’Italia e regalarle a tutti. 

Paolo Zanarella, conosciuto come “il pianista fuori posto”, ti abbiamo visto e ascoltato con il tuo pianoforte a coda in molte città italiane, in luoghi anche insoliti, da cosa nasce il tuo amore per la musica?

Siamo giusti nel caso in cui è meglio dire che una passione non nasce: è innata. Ho amato la musica da sempre e mi sono tuffato nel suo magico mondo appena da bambino a 9 anni circa ho avuto la possibilità di avere per le mani un pianoforte.

Hai pubblicato con Cairo Editore “La musica di un sogno. Storia del pianista fuori posto”, la tua storia di uomo ed artista. Cosa ti ha spinto a raccontarti in un libro?

La mia esperienza umana e artistica sono solito dire è come un vestito che tutti possono indossare. Mi spiego meglio; tutti nella vita siamo chiamati ad aver coraggio per seguire un sogno. Io ho voluto semplicemente raccontare la mia avventura per ricordare a tutti che i sogni sono la nostra forza per la vita e se non li inseguiamo ci facciamo del male da soli. Ho approfittato del mio breve percorso narrativo per esprimere cosa penso della musica e del magico potere che ha sulla vita di noi tutti. 

So che hai appena concluso “il tour che fa bene” contro la violenza sulle donne. Le tue note sono già arrivate ad Ischia? Ci anticipi qualche tappa per il 2016?

Ho grandi progetti sul cassetto e come spesso faccio, preferisco presentarmi di sorpresa… 

Marco Rossi

Paolo Zanarella

Il Dispari 2016-02-15

Alberto Ghirardini,

socio fondatore dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, fotografo per hobby, collabora alla diffusione dei progetti e delle pagine che pubblichiamo su questo quotidiano.

Autopresentazione di Alberto Ghirardini

Nato a Mantova giusto in tempo per incontrare, 22enne a Bologna -1963, il caro Bruno Mancini.
Le sue prime ispirazioni poetiche scarabocchiate su foglietti, e le mie “cocciute” speranze di dar spazio ai sogni, si incrociarono felicemente DA ALLORA!
Laurea in Economia.
IBM scalata ai vari livelli manageriali per oltre 30 anni.
Assegnazioni internazionali a Parigi /Londra /NewYork State: valori alti per la professione ed esperienze sociali che hanno dato veramente MOLTO a me e alla mia famiglia.
Oggi : “retired”, e una seconda vita da “contadino dei due mondi”.
Lavoro la terra in cascina (Ovada-Piemonte) e faccio il pendolare con la casa a Cape Cod/USA  allietata da nipoti e figlio ivi residenti.
Anche una figlia: professionista in campo internazionale.
Segni particolari:  ottimista, testardo, segno zodiacale leone, egocentrico, razionale.
Prediligo la gestione della famiglia secondo un personale concetto di “Democrazia guidata”… guidata da me… of course!
Byeeee
Alberto Ghirardini ( Mantova 1941/Milano fin che dura! ).

Alberto Ghirardini - Ritratto
Alberto Ghirardini – Ritratto
Da sinistra gli ischitani Scotti e Di Iorio con Strada, Ghirardini e un loro collega - Bologna 1962-63
Da sinistra gli ischitani Scotti e Di Iorio con Strada, Ghirardini e un loro collega – Bologna 1962-63

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Scadenza presentazione testi: 28 Febbraio 2016

Premio internazionale di poesia

“Otto milioni”

Quinta edizione 2016 con la collaborazione del quotidiano

“Il Dispari”

Il regolamento di partecipazione è disponibile alla pagina

http://www.ildispari24.it/it/premio-otto-milioni-2016/

Info: tel. 3935937717; e-mail [email protected]

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Il Dispari 2016-02-08

Il Dispari 20160208 comp 
Editoriale
 
Anticipando di qualche giorno la festa di San
Valentino, nella pagina odierna offriamo
spazio ad una poesia e ad un’immagine scelte
tra quelle che ci sono pervenute per partecipare
al premio indetto da DILA con la collaborazione
della testata “Il Dispari” che ci ospita con molta
affabilità.
Da parte mia, desidero dedicare il presente
editoriale a tutti gli innamorati, augurando loro
di vivere intensamente e il più a lungo possibile
la Poesia dell’Amore.
 
SEMBRI

Oggi.
Oggi dai trespoli selvagge cocorite
oggi da Chio sovrana tralci di vitigni
oggi etiopi zefiri ambrati
giallo deserto
di sabbie egiziache
oggi sui prati delle tue lusinghe
affascinanti.

Così o come
nel fertile appanno
la goccia sul vetro.

Domani.
Domani ti pongo addosso trina d’Alsazia
domani raggiante ritorno d’incenso e di eucalipto
domani che dipana i nostri intrighi
le foto con sorrisi
le lettere d’amore
domani incise negli angoli dei mondi
dal picco della mia follia.

Discesa o risalita
con docile affanno
la mano alla roccia.

Oggi o domani.
Oggi o domani forse ingorde speranze
sonnamboliche ipnosi
nella veglia incredula
della nostra vita.

Atlante affaticato
io
resto piolo.
Calliope appartata
tu
sembri una sposa.

BRUNO MANCINI

Dalla raccolta di poesie “Non rubate la mia vita

Il Dispari 20160201 editoriale

PAOLA OCCHI E IL SUO PROGETTO INNOVATIVO 

INAUGURATA LA SCUOLA DI CANTO LIRICO E NON SOLO 

IN MEMORIA DI LINA CAVALIERI

A San Possidonio, a pochi chilometri da Mirandola, il pomeriggio dello scorso 31 Gennaio 2016 si è respirata un’atmosfera tutta nuova quando, negli spazi del Palazzetto dello Sport “Palazzurro”, è stata inaugurata la SCUOLA DI CANTO LIRICO E POESIA in memoria di Lina Cavalieri, straordinaria cantante lirica vissuta tra fine Ottocento e prima metà del secolo scorso, apprezzata non solo per la sua voce avvolgente e intensa, ma anche per la sua bellezza tanto da essere definita da Gabriele D’Annunzio “Venere in terra”.

Un evento di grande risonanza a livello regionale e nazionale di cui nei giorni precedenti già avevano dato notizia diverse testate giornalistiche tra cui il “Resto del Carlino”, “Carpi e Bassa” e “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio, proprio per sottolineare la grandiosità del progetto sul piano artistico e culturale che prevede accanto al canto lirico, quale corso base, altre discipline, sia legate alla musica come il soul, il jazz ed il pop, sia proiettate verso altre espressioni artistiche come la danza, la poesia e la pittura.

Una Scuola di Canto lirico e non solo, unica nel suo genere, voluta da Paola Occhi (che ne è la direttrice), cantante lirica affermata e di successo con un curriculum davvero eccellente.

Durante la tanto attesa serata inaugurale, cui era presente anche il Sindaco di San Possidonio Rudi Accorsi, Paola Occhi ha mostrato gioia e commozione nel condividere un momento così significativo insieme al pubblico giunto numeroso e ai parenti e amici entusiasti di quest’altro importante traguardo da lei raggiunto. Un traguardo realizzato dalla soprano grazie al sostegno della Pro Loco di San Possidonio, che ha creduto nel progetto e alla costante collaborazione di figure affermate nel settore artistico a lei vicine tra cui: Santina Amici pianista e coordinatrice onoraria della Scuola, Anna Bruno cantante lirica e direttore artistico,Anna Di Trani ufficio stampa e fotografa e Valentina Coppola assistente personale.

Una ventata di positività attraverso un progetto che unisce arte e cultura sostenuto in modo particolare da DILA Associazione Culturale Da Ischia L’Arte di cui è presidente Bruno Mancini,affermato poeta e scrittore, che pochi mesi fa ha nominato Paola Occhi ambasciatrice della cultura in Emilia Romagna e in Basilicata per conto della stessa DILA il cui progetto è creare un dialogo interattivo tra le diverse espressioni artistiche, proprio come è accaduto in questa serata inaugurale dove si sono ripercorse le emozioni della vita tra gioia e passione, malinconia e poesia.

Dopo i due brani intonati da Paola Occhi “Amazing Grace” e “Alleluia” che hanno aperto la rappresentazione, a nome di DILA Antonio Mencarini, poeta dalla voce dal timbro corposo e avvolgente, ha letto il saluto e l’augurio da parte di Roberta Panizza, Vicepresidente DILA, rivolto alla Scuola; cui sono seguite le letture di alcune poesie tratte dall’Antologia di  DILA e dalle raccolte personali di Bruno Mancini. In particolare sono state lette  “Inaspettatamente l’amore” della sottoscritta giunta seconda classificata alla 4 edizione del Premio Internazionale “Otto Milioni” e “Non rubate la mia vita” di Bruno Mancini.

Un viaggio nei luoghi della memoria e della storia, del sorriso e della speranza tra canto lirico, danza classica, musical, poesia in cui i presenti sono stati catturati dalle interpretazioni avvincenti e originali dei protagonisti tra cantanti, musicisti, ballerini, tutti molto bravi e spontanei nei loro ruoli. Regina della serata Paola Occhi ha incantato con la sua voce intensa e vellutata, passando dalla musica sacra a quella profana mostrando disinvoltura e professionalità, cui non è mancato quel guizzo di ingegno nel proporre interpretazioni originali e spiritose come quella che l’ha vista entrare in scena, vestita da Mary Poppins, spinta stando su una carriola, per poi, una volta scesa, dirigere il coro della SoLaRe sulle note di “Supercalifragili”. Di grande respiro la sua interpretazione di un brano tratto dall’Operetta “La vedova Allegra” insieme al tenore Roberto Costi, il quale nel corso dello spettacolo ha omaggiato la canzone napoletana interpretando con intensità e passione “Core ‘ngrato” e “Dicitencello vuje”.

Intenso e avvolgente il duo Santina Amici alla tastiera e Alba Rodilosso all’oboe nel brano di Ennio MorriconeGabriel’s Oboe”. A dare spessore alla rappresentazione sul piano lirico ed emotivo la presenza della Filarmonica Novese di Novi MO) diretta dal maestro Stefano Bergamini che ha fatto rivivere anche due brani del repertorio del Maestro Somadossi. E poi l’eleganza e l’istrionismo degli acuti del violino di Michele Marmo nella sua composizione “Egitto”.

L’atmosfera dello spettacolo ha visto anche esibirsi le ballerine della scuola ArteDanza diretta da Stefania Pignatti, mentre il ballerino Gabriele Vaccargiu ha raccontato della bellezza e del ritmo dinamico del tip tap. Accanto a lui sono stati presentati altri insegnanti della scuola tra cui Susanna De Luca che ha parlato dell’importanza della musicoterapia quale strumento per venire incontro a situazioni di disagio e Ezio Diazzi docente di e. musicale alla scuola media Margherita Hack di Carpi che ha inserito un metodo innovativo di didattica musicale per il solfeggio con l’uso di vari programmi al computer.

A donare incanto al cuore e alla mente le voci cristalline e avvolgenti di Paola Occhi e Anna Bruno insieme per il gran finale dove si è cantato il celebre “Libiamo….” di Giuseppe Verdi.

Canto, musica, danza nel loro sprigionare passione ed emozione, senso di libertà e speranza, sono state valorizzante anche dall’effetto scenico dei costumi eleganti e raffinati, allegri e originali che hanno caratterizzato ancor più i protagonisti.

Alternando situazioni ora intense e sobrie, ora dinamiche e spiritose coinvolgendo e conquistando l’attenzione del pubblico, Paola Occhi con talento e originalità e quell’ironia che fa sembrare tutto più leggero, ha costruito il viaggio ideale dell’uomo tra cuore e mente, sentimento e ragione. Viaggio dove lasciarsi catturare e rapire dai messaggi forti e intensi che la lirica insieme alle altre forme musicali restituisce attraverso storie, situazioni che parlano delle emozioni di tutti, oltre il tempo e contro il tempo..

Oltre a voler creare un’interazione tra le diverse forme d’arte, la Scuola di Canto Lirico in memoria di Lina Cavalieri, con sede presso l’Auditorium Principato di Monaco, ha voluto puntare su un insegnamento innovativo offrendo, a quanti saranno interessati, un programma aperto alla lirica e alle altre espressioni musicali e artistiche che ad essa si legano, Uno spazio unico nel suo genere che speriamo sia di vanto per la regione Emilia Romagna e per tutto il nostro Paese, dove creare momenti di interazione tra le arti, superando quel sottile confine per ritrovare affinità tra visione ed emozione, finito e infinito.

Se a tutto ciò si aggiunge la prospettiva di creare un qualche tipo di costante sinergia con DILA, allora davvero si dovrebbe parlare di un evento prodromo di sviluppi interessanti per tutte le iniziative turistiche e culturali, o meglio turistico-culturali, dell’intera isola d’Ischia. Nessuno l’ha detto, né tanto meno qualcuno l’ha ufficializzato, ma alcuni indizi ci lasciano credere che, presto, ci troveremo a seguire progetti nati e gestiti sull’asse che da Ischia giunge in Emilia Romagna… e viceversa.

Silvana Lazzarino

INAUGURAZIONE
DELLA SCUOLA DI CANTO LIRICO
IN MEMORIA DI LINA CAVALIERI
Palazzetto dello Sport Palazurro
Via Focherini, 9- San Possidonio (MO)
31 gennaio 2016 ore 16.30

Il Dispari 20160208 1 comp

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AppleMark

Vince il “Premio San Valentino
-edizione 2016, sezione immagini-
indetto dall’Associazione culturale
Da Ischia L’Arte – DILA” con la
collaborazione del quotidiano “Il Dispari” diretto da Gaetano
Di Meglio, la fotografia
“GIULIETTA E ROMEO” di Katia
Massaro.
Nell’offrirvene la visione
rivolgiamo vive congratulazioni
alla brava fotografa.

 Il Dispari 20160201 tutto ridim

Vince il “Premio San Valentino-edizione 2016, sezione poesie- indetto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” con la collaborazione del quotidiano “Il Dispari” diretto da Gaetano Di Meglio, la poesia “VORREI ESSERE” scritta da Silvana Lazzarino.

Nell’offrirvene la lettura,rivolgiamo vive congratulazionialla brava autrice.

VORREI ESSERE

L’aria che respiri,
gli abiti che indossi.
la pioggia che ti bagna,
il sole che ti scalda,
il brivido che ti assale,
la serenità che ti circonda,
l’amore che ti imprigiona e libera:
questo vorrei essere per te
oggi come ieri.

La poesia è edita (raccolta poetica
Cosmogonia edizioni Progetto Cultura – E.P.C.ammo2013)

Dati autrice:
Silvana Lazzarino
Nata a Roma il 14/02/1971
Residente a Roma
Cell 339/1408826
e-mail: [email protected]

Da Sinistra Silvana Lazzarino secondo premio Otto Milioni - Paola Occhi soprano - Santina Amici Pianista
Da Sinistra Silvana Lazzarino secondo premio Otto Milioni – Paola Occhi soprano – Santina Amici Pianista

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Il Dispari 2016-02-01

Il Dispari 20160201 comp

Editoriale

Dachau - Foto di Katia Massaro comp
Dachau – Foto di Katia Massaro

Durante le scorse settimane, tanti Artisti, amici di questa pagina e dell’Associazione DILA che ha il privilegio di curarne la redazione, hanno accolto di buon grado il nostro invito a manifestare la loro attenzione nei confronti della “Giornata della Memoria” inviandoci una loro opera per la pubblicazione. Tanti che, pur avendo dedicata lunedì scorso l’intera pagina alla celebrazione della Shoah, non siamo stati in grado di dare spazio a tutte le loro cooperazioni. Superiamo l’inghippo aggiungendo oggi due delle opere più significative restate pazientemente in lista d’attesa. Ringraziamo pertanto l’amante della natura e paladina della Pace, super nota super ischitana super fotografa super ambientalista Katia Massaro, e la lettone Liga Lapinska che

Liga Lapinska - Selvaggi
Liga Lapinska – Selvaggi

potremmo ritenere a giusta ragione cittadina onoraria d’Ischia in considerazione dell’alto livello di diffusione culturale con il quale riesce, da quasi un decennio, a diffondere nella sua Nazione i valori artistici, ambientali e sociali della nostra isola.

Ieri a San Possidonio in provincia di Modena la soprano Paola Occhi, Ambasciatrice DILA per l’Emilia Romagna e per la Basilicata, ha inaugurata un’innovativa “Scuola di Canto lirico e di Poesia”. Erano presenti Silvana Lazzarino e Antonio Mencarini in qualità di inviati speciali di questa testata. In seguito al protrarsi della “festa” fino a tarda sera, non siamo riusciti ad impaginare i loro articoli in tempo utile per questa edizione, ma ci riserviamo di darvene ampio riscontro la prossima settimana. Intanto prendiamo atto, con una non celata soddisfazione, che “Il Resto del Carlino” ha dedicato all’evento un articolo a tutta pagina!

Un’altra notizia, riguardante la diffusione di uno dei progetti implementati dall’Associazione “Da Ischia L’Arte -DILA”, ci giunge da un’altra regine d’Italia. Si tratta del Trenino, dove Roberta Panizza (che vi ricordo essere la Vicepresidente DILA nonché l’iniziatrice di tutto il processo che ha portato le nostre apparenti utopie a realizzarsi attraverso DILA e i suoi programmi), in stretta collaborazione con biblioteche, scrittori ed assessorati, ha calendarizzato, per ora in maniera sperimentale ma a lei non manca certo la costanza per renderli effettivamente duraturi nel tempo, una serie d’incontri dedicati alla promozione della Poesia.

Infine desidero invitarvi a discutere di una considerazione che potrà apparire polemica, ma che, se anche lo fosse, sarebbe una polemica unicamente “costruttiva”, mancando in essa qualsiasi discriminazione di ordine politico. Infatti, scrivendo ora che le istituzioni isolane sono poco attive in campo culturale mi rivolgo indistintamente ed impersonalmente a TUTTE  le amministrazioni che operano sul territorio isolano con il dichiarato scopo di aggiungere forme di benessere, anche economico e sociale oltre che culturale, in favore alla popolazione locale.

Per suffragare tale tesi prendo in prestito l’articolo di Silvana Lazzarino, ritenendo che in esso le precisazioni non scritte siano quasi altrettanto importanti di quelle messe in evidenza.

Silvana Lazzarino conclude la sua interessante presentazione della mostra fotograficaHenri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia ITALIA INSIDE OUT” ricordandoci che almeno due dei fotografi esposti, ossia Henri Bresson e McCurry, immortalarono suggestivi scorci dell’isola d’Ischia. Ciò che Silvana Lazzarino non dice è che alla mostra, esposta a Milano dal 10 novembre fino al prossimo 7 febbraio 2016, NON è stato presentato neppure uno solo degli scatti effettuati sulla nostra isola.

In soldoni, voglio dire che un’attenta gestione delle risorse culturali, generate o presenti nella nostra isola, che fosse attivata da una o da tutte insieme le amministrazioni comunali, potrebbe portare ad una divulgazione internazione di “Ischia” praticamente GRATUITA e di notevole diffusione. Come? Semplicemente proponendosi in qualità di referente culturale dell’isola d’Ischia.  E allora anche nella mostra in esame, FORSE, si vedrebbe qualche fotografia made in Ischia, e quindi, ancora FORSE, si dovrebbe pensare ad un serio Assessorato alla cultura intercomunale, piuttosto che continuare a penalizzare gestioni campanilistiche riducendole alla realizzazione di sausicciate e spettacoli di dilettanti allo sbaraglio.

 Bruno Mancini

Il resto del Carlino comp
Il resto del Carlino

Il Dispari 20160201 1 comp

VIAGGIO IN ITALIA ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA

Henri Bresson e McCurry immortalarono gli scorci più suggestivi dell’isola d’Ischia

Il nostro Paese scrigno di civiltà, cultura e bellezza vanta un patrimonio artistico e paesaggistico come pochi al mondo. Un gruppo di fotografi di fama internazionale, dagli anni Trenta del secolo scorso ad oggi hanno testimoniato con immagini suggestive questi scenari unici per lirismo e bellezza.

A presentare i loro scatti suggestivi e intensi che raccontano l’Italia di ieri e di oggi è la mostra in corso a Milano a Palazzo della Ragione fino al 7 febbraio 2016. L’esposizione “Henri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia ITALIA INSIDE OUT” a cura di Giovanna Calvenzi, promossa dal Comune di Milano Cultura, suddivisa in sette aree tematiche attraverso capolavori di Henri Cartier-Bresson e di altri protagonisti tra cui Robert Capa, Sebastião Salgado, Claude Nori, Cuchi White e Helmut Newton, restituisce un’immagine del nostro Paese vista con gli occhi di chi, provenendo da altri luoghi, ne resta affascinato per le sue bellezze e per la semplicità della gente.

Luoghi d’arte e paesaggi, popolazioni che vivono a contatto con la natura, ma anche ambienti legati alla guerra e gli effetti dell’avanzare delle tecnologie, propongono una storia indiretta della fotografia e dell’evoluzione dei suoi linguaggi. Un viaggio per apprezzare meglio il nostro patrimonio naturale, storico e artistico che si apre con Henri Cartier- Bresson, pioniere del foto-giornalismo, capace come pochi di cogliere la vita nei suoi attimi più fugaci fermando sguardi e gesti anche poco visibili. Suggestivo il suo autoritratto. David Seymour rilegge con accenti eleganti il mondo della fede, mentre intenso è il reportage di Robert Capa al seguito delle truppe americane durante la Campagna d’Italia del 1943. Poi la visione innovativa di William Klein che entra da protagonista nel provocatorio racconto di Roma del 1956, e la poesia dell’uomo nel suo legame profondo con l’ambiente naturale negli scatti di Sebastião Salgado che racconta l’epopea degli ultimi pescatori di tonni in Sicilia. Intensa e poetica è la visione della capitale proposta da Helmut Newton che in “72 ore a Roma” ricrea una passeggiata notturna nel centro monumentale della città. Sperimentazione e nuove tecnologie proprie della fotografia di oggi restituiscono un nuovo volto di scorci e piazze di città come proposto da Alexey Titarenko che racconta una Venezia magica o Abelardo Morell che, utilizzando le tecniche del “foro stenopeico,” crea visioni in cui si fondono interni ed esterni. Poi è la volta di Steve McCurry che a Venezia coglie l’alchimia estetica tra le persone e l’ambiente, e Martin Parr sulla costiera Amalfitana gioca con l’immagine dei turisti mentre ritraggono se stessi sullo sfondo di straordinari paesaggi. Fu McCurry che nel 2013 affascinato dalle bellezze dell’isola di Ischia ne immortalò gli scorci più suggestivi tra i quali il Castello Aragonese. Prima di lui anche Henri Bresson durante i suoi spostamenti in Italia negli anni Cinquanta si fermò ad Ischia che ritrasse con grande perizia e attenzione.

Silvana Lazzarino

Henri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l’Italia

ITALIA INSIDE OUT

a cura di Giovanna Calvenzi

Milano, Palazzo della Ragione Fotografia

Orario: martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 20.30,

giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30. Chiuso il lunedì

Per informazioni: http://milano.fanpage.it/

fino al 7 febbraio 2016

Foto di Henri Bresson

Il Dispari 20160201 tutto ridim

LEGGERE POESIA

Vuoi far parte anche TU del “Gruppo di letture poetiche” formato da persone interessate alla poesia?

Ti aspettiamo.

Durante gli incontri leggiamo poesie scelte, di autori noti e meno noti, e poesie dei partecipanti che lo desiderano. Si partecipa per il piacere di vivere la poesia, quindi ognuno può farlo come desidera: da semplice ascoltatore o come creatore di versi.

Per cominciare ci troviamo nella saletta sopra il Museo accanto alla biblioteca di Vermiglio:

giovedì 11 febbraio 2016 ore 20.30 e giovedì 25 febbraio 2016 ore 20.30

L’iscrizione (necessaria per agevolare l’informazione sulle date degli incontri) è gratuita.

Per informazioni e iscrizioni: biblioteca di Vermiglio tel. 0463.759018 [email protected]

BIBLIOTECA COMUNALE E ASSESSORATO ALLA CULTURA DI VERMIGLIO

Locandina Leggere poesie

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Il Dispari 2016-01-25

Editoriale

Mercoledì 27 Gennaio in tutto il mondo si commemorerà la “Giornata della memoria”, ricorrenza voluta dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 per celebrare l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuto il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche.

Affinché non appaia “strana”, se non addirittura ”inopportuna”, questa nostra pagina dedicata all’avvenimento, è necessario che io esponga brevemente la “riflessione” (che non è per nulla sinonimo, almeno in questo scritto, con la parola “contestazione”) che ne ha determinata la pubblicazione.

A tale proposito, così come ho già avuto modo di precisare in alcuni precedenti interventi nella Biblioteca comunale Antoniana, spostando e spingendo il discorso di base dalla pura e semplice celebrazione di un singolo evento (anche se efferato oltre molti limiti e devastante per un’intera comunità) verso la visione generale della crudeltà imposta dal potere sui deboli e sugli indifesi, desidero esprimere un doveroso chiarimento atto a consentirmi di precisare, senza generare equivoci, che noi, uomini e donne dell’Associazione culturale DILA, non siamo qui in veste di storiografi, sociologi, o di altre discipline tese a classificare eventi ed a chiarirne genesi, cause ed effetti, e che noi non siamo qui neppure nella veste di un gruppo politicizzato per il quale esistano i “Sempre nel giusto” ed i “Sempre malvagi”, e che noi non siamo qui infine, e sembra un paradosso, nemmeno come portatori di nostre personalità semplicemente umane, le quali comunque potrebbero invogliarci per debolezze a giustificare e per vendetta a punire,

NO, noi siamo qui come ARTISTI, per la maggior parte Scrittori e Poeti, ma anche Pittori, Fotografi, Musicisti ecc ecc e siamo qui per proporre sentimenti ed emozioni indotti dalla parole PACE, la quale, sebbene celebrata in mille e mille modi diversi, non consentiremo mai che venga scritta con la penna di un solo colore.

Scegliere tra rosso e nero può andare bene in un gioco stupido come la roulette, ma l’ARTE ha altre ambizioni, l’Arte è rosso, nero, giallo, verde.
ARTE sono i grigi delle nebbie, le variazioni d’indaco dei mari, le terre di Siena, i viola…
L’Arte ha diritti e cittadinanza, forza e bellezza sebbene espressa e scritta con qualsiasi colore dell’arcobaleno.

Ma ciò non basta a definire del tutto gl’ideali che il nostro gruppo intende proporre in questo breve incontro dedicato alla celebrazione della “Giornata della memoria”, poiché noi crediamo che la parola PACE non sia soltanto in antitesi, in contrasto, l’opposto della parola GUERRA, ma possa esprimere una forza di contrasto ineguagliabile nei confronti di altre iatture e di tutte le reali nefandezze perpetrate da parti infime ed infide del genere umano: RAZZISMO, MAFIA, SPECULAZIONI DI OGNI TIPO, ABUSI DI POTERE ECC ecc sono tutte Guerre contro le quali gli “Artisti” innalzano lo stendardo della PACE.

Così come abbiamo affermato che gl’inchiostri di tutti i colori sono adatti a scrivere la parola PACE, nello stesso modo e con identica determinazione garantiamo che combatteremo e contrasteremo con ogni mezzo non violento, come abbiamo sempre fatto, tutti coloro che hanno voluto, vogliono o vorranno intingere le penne d’oca utilizzate per la scrittura della parola PACE in calamai pieni delle lacrime dei popoli affamati, oppressi, schiavizzati, così come nel sangue innocente dei morti sul lavoro.

Bruno Mancini

25C-2 Q63
Selvaggi di Liga Lapinska

Il Dispari 20160118 1 comp

La poesia nella “Settimana della memoria” a Roma

A distanza di anni, interviste, articoli, inchieste, film e romanzi hanno descritto con forte spessore comunicativo la tragedia della shoah che ha lasciato attonito il mondo intero. Una pagina di storia che fa rabbrividire e che svela il volto peggiore del genere umano quello diabolico che non trova spiegazioni e giustificazioni.

L’abbattimento dei cancelli di Auschwitz il 27 gennaio del 1945, ha fatto conoscere al mondo e alla storia questo abisso della civiltà, lo sterminio del popolo ebraico, dei Sinti e Rom, degli omosessuali, dei Testimoni di Geova e l’eliminazione dei deportati militari e politici nei campi nazisti.

Anche quest’anno la Casa della Memoria e della Storia conferma il suo ruolo di primo piano a Roma per le celebrazioni intorno al “Giorno della Memoria. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo – Dipartimento Cultura di Roma Capitale, Assessorato alla Memoria, Assessorato alla Cultura della Comunità Ebraica di Roma e dal Museo Ebraico di Roma, a cura delle Associazioni residenti (ANPI, ANED, ANEI, ANPPIA, FIAP, IRSIFAR e Circolo G. BOSIO) e della Biblioteca della Casa della Memoria e della Storia con il coordinamento organizzativo di Roma Capitale, presenta, fino al giorno 1 febbraio 2016, un ricco programma tra cinema, arte, libri che restituiscono questa pagina sconvolgente e inquietante della storia dell’umanità attraverso il racconto quotidiano della vita degli ebrei italiani prima delle leggi razziali e la descrizione degli orrori degli scenari dei lager.

La poesia con la sua forza emotiva quale contenitore della memoria è protagonista con “La Memoria la Poesia” che vede poeti e scrittori dare voce attraverso versi intensi e toccanti ad un periodo storico da non dimenticare. La memoria ricorda e diviene attiva. Un tema che condiziona anche la nostra storia contemporanea e l’umanità intera. Poeti e scrittori invitati a partecipare leggono un proprio brano, tra loro: Fulvio Abbate, Luca Archibugi, Tomaso Binga/Bianca Menna, Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Roberto Deidier, Marco Giovenale, Valerio Magrelli, Dacia Maraini, Elio Pecora, Roberto Piperno e Filippo Senatore. Ricordi ed emozioni in poesia e prosa sono accompagnati dalla fisarmonica del M° Marco Lo Russo aka Rouge che esegue brani della tradizione ebraica rivisitati e celebri colonne sonore di film che hanno narrato la memoria. Intenso e drammatico il libro di Maria Eisenstein “L’internata numero 6″ che sarà presentato dai relatori Marina Beer, Elisa Guida e Luigi Lombardi Satriani.

Curato da Carlo Spartaco Capogreco il libro diario di Maria Eisenstein, internata nel campo di concentramento di Lanciano in seguito alla legislazione antiebraica italiana, aiuta a comprendere più a fondo la realtà dell’internamento nell’Italia fascista. Una testimonianza diretta che ripercorre i nodi della storia e della memoria italiane.

Silvana Lazzarino

Dachau foto Katia Massaro 3 comp
Dachau foto Katia Massaro

Il Dispari 20160125 tutto ridim

In un carcere ammazzano un uomo.

L’arco s’apre rotondo
lampade a coppe aeree
sbadigli:
avanza un uomo dal fondo.

Colonne reggono l’arco
passa guardiano
sbadigli:
prende il suo posto di un’ora.

Colonne reggono travi
s’alza e cammina.
Silenzio.

Conta le lampade
passando
pesta le colonne
con forza
misura l’arco
uscendo.

In un carcere ammazzano un uomo.

Bruno Mancini

lanostraisola

Cuori senza terra

Quando anche l’odio
stremato
rovinerà esanime
nella sua nera pozza
ogni più piccolo granello
di terra
sarà infine recapitato
all’indirizzo più forte,
busta color pelle
e colla rossa.

Nello stupito silenzio
di una pace non cercata
appoggerete il capo
a riposare,
ma il gemito
di labbra mute
per sempre
calpesterà il respiro
e la mente confonderanno
e gli occhi
i purpurei vapori della terra.

Impazziti correndo
nella notte
la polvere di giovani ossa
vi bruci allora le suole
e la cancrena il cuore.

Roberta Panizza

 

Fravecature

All’ acqua e a ‘o sole fràveca
cu na cucchiara ‘mmano,
pe’ ll’ aria ‘ncopp’ a n’anneto
fore a nu quinto piano
Nu pede miso fauzo,
nu movimento stuorto,
e fa nu volo ‘e l’angelo:
primma c’arriva, è muorto
Nu strillo; e po’ n’accorrere
gente e fravecature.
-Risciata ancora… E’ Ruoppolo!
Tene ddoie criature!
L’ aizano e s’ ‘o portano
Cu na carretta a mano.
Se move ancora ll’ anneto
Fore d’ ‘o quinto piano.
E passa stu sparpetuo
cchiù d’uno corre appriesso;
e n’ato, ‘ncopp’a n’anneto,
canta e fatica ‘o stesso.
‘Nterra, na pala ‘e cavece
cummoglia a macchia ‘e sango,
e ‘ sghizze se scereano
cu ‘e scarpe sporche ‘e fango.
Quanno o spitale arrivano,
‘a folla è trattenuta,
e chi sape ‘a disgrazia
racconta comm’è gghiuta.
E attuorno, tutt’ ‘o popolo:
-Madonna!—Avite visto?
-D’ ‘o quinto piano—‘E Virgine!
-E comme, Giesucristo…?!
E po’ accumpare pallido
chillo c’ ha accumpagnato:
e, primma ca ce ‘o spiano,
fa segno ca è spirato.
Cu ‘o friddo dint’a ll’anema
‘a folla s’alluntana
‘e lume gia s’appicciano
‘a via se fa stramano.
E a’ casa, po’, ‘e mannibbele,
muorte, poveri figlie,
mentre magnano, a tavola ,
ce ‘o diceno a ‘e famiglie.
‘E mamme ‘e figlie abbracciano,
nu sposo abbraccia ‘a sposa …
E na mugliera trepida ,
aspetta, e nn’ arreposa.
S’appenne ‘a copp’a ll’asteco
sente ‘o rilorgio : ‘e nnove!
Se dice nu rusario…
e aspetta nun se move.
L’acqua p’ ‘o troppo vòllere
s’è strutta int’ ‘a tiena,
‘o ffuoco è fatto cènnere
Se sente na campana.
E ‘e ppiccerelle chiagnano
pecchè vonno magnà’:
-Mamma, mettiamo ‘a tavula!
-Si nun vene papà?
‘A porta ! Tuzzuleano:
-Foss’isso?—E va ‘arapi’.
-Chi site?—‘O capo d’opera.
Ruoppolo abita qui?
-Gnorsì, quacche disgrazia?
Io veco tanta gente…
-Calmateve, vestiteve…
-Madonna!—E’ cosa ‘e niente.
E sciuliato ‘a l’anneto
d’’o primmo piano.—Uh, Dio!
e sta o spitale?—E’ logico.
-Uh, Pascalino mio!
‘E ddoie criature sbarrano
ll’uocchie senza capì;
‘a mamma, disperannose,
nu lamp a se visti’;
‘e cchiude ‘a dinto; e scenneno
pe’ grade cu ‘e cerine.
-Donna Rache’! –Maritemo
che ssà, sta e’ Pellerine.
E’ sciuliato ‘a ll’anneto.
-Si, d’ ‘o sicondo piano
E via facendo st’anneto,
ca saglie chiano chiano.
-Diciteme, spiegateme.
-Curaggio.—E’ muorto?!—E’ muorto!
D’ ‘o quinto piano.’All’anneto.
Nu pede miso stuorto.
P’ ‘o schianto, senza chiagnere,
s’abbatte e perde ‘e senze.
E’ Dio ca vo na pausa
a tutte ‘e sofferenze.
E quanno a’ casa ‘a portano,
trovano e ppìccerelle
‘nterra, addurmute. E luceno
‘nfaccia ddoie lagremelle.

Raffaele Viviani
Poesie – 1930

Guarda il video in diretta streaming dal lanostraisola a livestream.com

 

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Il Dispari 2016-01-18

UN’ANTOLOGIA CHE RACCONTA DELL’ASSOCIAZIONE DILA

Dare nuova visibilità al mondo dei poeti e non solo, ma anche all’universo di quanti coltivano e portano avanti l’arte, dalla poesia alla pittura, dalla letteratura alla musica, è l’idea che sta alla base dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” di cui è presidente lo scrittore e poeta Bruno Mancini.

L’Associazione culturale, nata nell’autunno del 2014, con sede ad Ischia (NA) organizza e promuove numerose attività culturali che spaziano in tutti i campi dell’Arte: dalle mostre di pittura e fotografia, agli incontri di lettura e presentazioni di libri, da convegni e dibattiti a celebrazioni di ricorrenze storiche e artistiche.

L’Associazione DILA, che sempre più sta prendendo piede a livello nazionale coordinando importanti eventi, vede al fianco di Bruno Mancini diverse figure di artisti, poeti, scrittori che fin dagli inizi hanno creduto in questo progetto il cui obiettivo, come afferma lo stesso Bruno Mancini, è quello di “Operare affinché l’Arte in generale e la Poesia in particolare riconquistino il palco di primo piano che compete loro nell’attuale società italiana”.

Con questi presupposti ciascun artista che sia poeta, scrittore, pittore, cantante può guardare oltre il proprio luogo comunemente destinato alla presentazione e promozione del proprio prodotto, per proiettarsi verso una forma pubblicitaria più ampia e a largo raggio.

Così Bruno Mancini, insieme ai suoi principali collaboratori (tra i quali vanno ricordati Roberta Panizza vice presidente di DILA ed Antonio Mencarini), ha intuito di poter diffondere maggiormente la cultura attivando nuovi canali di divulgazione, del tutto fuori dall’ordinario, con il coinvolgimento di imprese e di aziende commerciali quali sostenitori e sponsor.

La pubblicità è diventata strumento per promuovere l’arte e la cultura.

L’Antologia Da Ischia L’arte è la prima pubblicata dopo la nascita dell’Associazione DILA.

Curata da Bruno Mancini e Roberta Panizza con la collaborazione di Antonella Ronzulli e le copertine di Liga Lapinska, si è proposta come prezioso canale di diffusione di pensieri, parole e versi legati a poeti ed a figure di artisti più o meno vicini ai progetti già dai loro albori.

Tra le iniziative ideate da DILA, e che trovano ampia diffusione proprio in questa Antologia, vi è il Premio Internazionale di Poesia “Otto Milioni” (4^ edizione), presentato durante lo scorso 2015 all’Expo di Milano, dove ha trovato, anche in Bookcity, una vetrina d’indubbia importanza internazionale.

Infatti, la quarta edizione del Premio Internazionale “Otto Milioni” (cui hanno partecipato poeti da tutta Italia e dall’estero), ha trovato nell’Expo di Milano la sua vetrina ideale, sia a Giugno 2015 in una performance ideata da Alberto Liguoro, e sia poi ad Ottobre quando, dal 20 al 25 è stata in primo piano nel corso degli eventi denominati “Carro di Tespi” e  Bookcity, durante i quali è stata anche presentata l’Antologia e sono stati resi noti i nomi dei vincitori del Premio.

Un grande risultato specialmente in considerazione dei consensi ricevuti dal pubblico, dagli organi d’informazione e dalle istituzioni, prime tra tutte la CCIAA e l’Assessorato alla cultura del Comune di Milano.

ntologia, accanto alle storie e presentazioni dei personaggi attivi fin dagli inizi al fianco di Bruno Mancini tra cui Panizza, Mencarini, Massaro, Neri, Lapinska e Fiore, propone le poesie finaliste del Premio sviluppate sul tema: “unione, pace, amicizia”.

Ciascun poeta ha raccontato, con un proprio stile e ritmo, le emozioni e le ansie legate ad un argomento così forte e attuale.

Molti lo hanno personalizzato, fino a svelarne i lati più profondi e segreti, altri ne hanno descritto l’aspetto più legato ad un sentire corale rispecchiando il sentimento di un’umanità affranta e devastata dall’egoismo, ma pronta a rinascere.

Come sopra accennato, accanto alla sezione dedicata alle poesie finaliste del Premio Internazionale di Poesia “Otto Milioni”, l’Antologia svela la profonda sensibilità, l’attaccamento alla propria terra e l’entusiasmo della vita di diversi protagonisti, alcuni del gruppo dei pionieri, altri entrati successivamente al loro fianco.

La poetessa Antonella Ronzulli, direttrice editoriale di Litho Commerciale si mostra nella sua veste artistica e imprenditoriale.

Donna semplice e concreta racconta attraverso i suoi versi ora leggeri come carezze, ora graffianti come spine, il suo attaccamento alla vita dalla quale ha ricevuto, suo malgrado, prove molto dure con cui confrontarsi.

Antonio Fiore, poeta e scrittore, nei suoi versi si sofferma sull’uomo, sul senso del destino e sul bisogno di alzare lo sguardo al cielo e pensare oltre questa vita con speranza.

Significativa a riguardo è la poesia “La tela del tempo” che, come commenta Roberta Panizza, “Dipinge davanti ai nostri occhi un paesaggio naturale che è anche percorso metafisico dell’intera umanità”.

Intensa e poliedrica è la vita di Antonio Mencarini, altro protagonista di questo viaggio avvincete centrato sulle diverse esperienze poetiche dei protagonisti.

Esperto di marketing e impresa Mencarini si è appassionato alla poesia fin da giovanissimo restando nel tempo affascinato da autori dialettali quali Viviani, Trilussa, Belli.

Avvolgente e misteriosa è l’arte della lettone Liga Lapinska che, attraverso la poesia e il disegno, guarda alla natura e alle sue sfaccettature cogliendone le essenze tra sogno e nostalgia, immaginazione e verità.

Oltre il tempo e attraverso il tempo dell’uomo ci portano le poesie di Roberta Panizza, innamorata di Ischia, che da dieci anni segue e collabora con Bruno Mancini.

I versi di Roberta Panizza si riempiono delle bellezze di Ischia, ma anche della sua terra, il Trentino, di cui fa intravedere con sofferto silenzio i segni della Grande Guerra, avvenimento devastante che ha segnato i destini di giovani vite innocenti.

Poliedrico per il suo essere uomo di spettacolo, poeta e sportivo di livello internazionale, Pasquale Di Costanzo, detto Dragon, parla non di sé, perché di lui forse già si sa molto, ma di suo padre, uomo coraggioso e pieno di risorse, dalla vita intensa e avventurosa.

Proiettate verso il simbolico e il fantastico sono i racconti e le poesie di Artista di Strada, figura interessante affascinata dall’esoterismo e dalle filosofie orientali.

Sfogliando ancora lungo le pagine di questa avvincente Antologia si incontra il talento a tutto campo nel settore dell’arte di Emanuela Di Stefano. Romana, si dedica con successo alla fotografia, al restauro, alla pittura, al design di arredo.

Anche Aniello Buonocore, ischitano DOC, ha messo in mostra, con risultati da prendere in notevole considerazione, la poliedricità delle discipline artistiche nelle quali ama esprimere le sensazioni indotte in lui dal fascino della sua isola d’Ischia non sempre rispettata con civiltà.

La storiografia degli uomini e delle vicende vissute in Emilia Romagna sono gli argomenti dei libri suggeriti da Enzio Strada.

Fotografie suggestive per gli ambienti e per i personaggi ritratti dagli scatti di Katia Massaro e di Alberto Ghirardini tessono ricami tra le varie parti del libro.

Il cantautore Enzo Salvia, dalla sua Torrenova in provincia di Messina, c’illustra il CD musicale dal titolo “Nelle bugie dei sogni” contenente l’omonimo brano che funge da inno e da colonna sonora in tutte le manifestazioni pubbliche nelle quali sono e saranno presenti l’Antologia e il Premio.

Bruno Mancini, scrittore e poeta, oltre a raccontare di sé e della sua attività di presidente di DILA,  impegnato nel dare visibilità alla poesia attraverso la realizzazione di eventi in cui convergono le diverse arti, lascia che il lettore si incuriosisca accostandosi ai suoi versi intensi e ironici, dove si intrecciano i desideri dell’uomo tra l’amore per la natura e il mare in particolare, il suo bisogno di libertà e quella sensualità rivelata con soffuso umorismo.

E poi… il volume si chiude in maniera brillante proponendo poesie tradotte in inglese dal già citato Antonio Mencarini e dalla poetessa-pittrice americana di origine italiana Pamela Allegretto Franz.

In conclusione c’è da dire che la prima edizione dell’Antologia “Da Ischia L’Arte” è andata esaurita nel giro di meno di tre mesi dalla sua pubblicazione, e che le copie di una seconda edizione sono disponibili su www.lulu.com con il 50% di sconto, accedendo all’url

http://www.lulu.com/shop/bruno-mancini/da-ischia-larte/paperback/product-22519196.html

Silvana Lazzarino

ANTOLOGIA DA ISCHIA L’ARTE

A cura di Bruno Mancini e Roberta Panizza con la collaborazione di Antonella Ronzulli

Litho Commerciale Editore

Il Dispari 20160118 1 comp

Premio internazionale di poesia

“Otto milioni”

Quinta edizione 2016 con la collaborazione del quotidiano

“Il Dispari”

Il regolamento di partecipazione è disponibile alla pagina

http://www.ildispari24.it/it/premio-otto-milioni-2016/

Info: tel. 3935937717; e-mail [email protected]

 Premio Otto milioni 2016 sponsor 1

Il Dispari 20160118 tutto ridim

Antologia Da Ischia L'Arte pagina 3 - Foto di Emanuela Di Stefano
Antologia Da Ischia L’Arte pagina 3 – Foto di Emanuela Di Stefano

Scrivi poesie EXPO

Bookcity foto finale

Bruno EXPO 11

DILA Il Dispari EXPO

Partecipazione antologie LENOIS

Il Dispari: una pagina per DILA

Il Dispari 2015 – 05 – 25

Il Dispari 2015 – 06 – 01

Il Dispari 2015 – 06 – 08

Il Dispari 2015 – 06 – 15

Il Dispari 2015–06–22

Il Dispari 2015–06–29

Il Dispari 2015-07-06

Il Dispari 2015-07-10 bus

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Il Dispari 2015-07-20

Il Dispari 2015-07-27 Sam – Zanarella

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Il Dispari 2015-12-07

Il Dispari 2015-12-14

Il Dispari 2015-12-21

Il Dispari 2015-12-28

IL DISPARI 2016

Il Dispari 2016-01-04

DILA

Una Poesia per il futuro

Una Poesia per il futuro

CentroInsiemeOnlus

PROGETTO VELA: RENDERE CONSAPEVOLI

I° Edizione – Concorso Nazionale di Poesia
Una Poesia per il futuro”

Il motivo per il quale nasce questa iniziativa è abbattere le barriere dettate dal pregiudizio e mettere a braccetto realtà differenti tra loro. Il nord, il centro e il sud uniti per rappresentare l’Italia in quelle rare manifestazioni a sostegno della creatività e dell’amore per lo scrivere, affinché le parole rappresentino la libertà di pensiero, l’evolversi e l’arricchirsi.

Il concorso “Una poesia per il futuro” vuole essere un sostegno alla cultura in una terra messa in penombra, è uno sprono per i giovani affinché trovino quel coraggio per affacciarsi alla finestra che espone sul mondo. E’ la scoperta che il tempo può essere racchiuso tra le pagine più belle del vissuto.

REGOLAMENTO  E  MODALITA’ D’ISCRIZIONE ALLA GARA:

1 –      Possono partecipare al concorso tutti gli autori residenti nel territorio nazionale, l’iscrizione è aperta anche agli alunni delle classi quarta e quinta delle scuole elementari,e a quelli che frequentano le scuole medie e superiori.

Le sezioni:

  1. ADULTI, tutti gli autori Over 18 potranno partecipare con un massimo di n.4 opere;
  2. SCOLARI, tutti i bambini iscritti alla quarta e quinta classe delle scuole elementari e gli alunni delle scuole medie, per questa sezione è possibile la partecipazione collettiva di classe e/o singolare degli alunni;
  3. STUDENTI, tutti gli iscritti alle classi della scuola superiore potranno partecipare con una sola opera.

2 –      L’opera dovrà avere le seguenti caratteristiche:

– Essere redatta in lingua Italiana;

– Non ha limiti di lunghezza;

– Il tema è libero;

– L’opera potrà essere edita o inedita;

– L’opera deve essere originale e non deve violare in alcun modo i diritti d’autore o di proprietà intellettuale di terzi.

3 –      La quota di partecipazione è di Euro 5.00 (Euro Cinque) per ogni opera iscritta, eccetto le classi e/o gli alunni delle scuole dell’obbligo (elementari e medie). Il ricavato, detratte le spese di organizzazione, sarà devoluto all’associazione CentroInsiemeOnlus che opera sul territorio di Scampia ponendosi come obiettivo di portare ai bambini e ai ragazzi delle possibilità reali, cerca un modo diverso per intrattenerli e con loro sperimenta le vie più ambiziose affinché nessuno abbandoni il percorso scolastico.

L’associazione impronta le proprie attività sulla legalità affinché si possafare di essa il pane quotidiano e cerca con autofinanziamenti, a volte limitati, di portare gli occhi oltre le mura grigie del quartiere; un’azione educativa che porterà loro a conoscere il mondo, è importante che ognuno di quei bambini conosca le scelte che una vita può offrire per maturare in loro l’idea che tutti possono scegliere cosa fare da grandi e cosa essere per la propria famiglia, per la propria vita.

4 – Inviare la propria partecipazione indicando nell’oggetto: Concorso “Una poesia per il futuro”e nel corpo dell’e-mail i dati anagrafici, residenza e recapitinon oltre il 18 Aprile 2016 all’indirizzo email [email protected]

Le quote di partecipazione dovranno essere inviate contestualmente all’opera con le seguenti modalità di pagamento:

– Ricarica Postepay sulla carta n. 5333 1710 2135 3830, intestata a Monfregola Vincenzo, ma si può ricaricare anche con bonifico bancario sull’IBAN: IT 63 X 0760 1051 3823 3922 633925

– Bonifico bancario sul ccb all’IBAN IT 72 H033 5901 6001 0000 0101127

– Conto PayPal: [email protected]

– Possibile consegnare opera e quota d’iscrizione a mano o tramite posta presso la sede dell’associazione in Viale della Resistenza Lotto M Torre A2 – 80144 Napoli.

Indicare nella causale – Iscrizione al concorso di poesia, nome, cognome e titolo dell’opera.

 
5 – La Giuria è composta da:
Rosa Bianco(Insegnante e Vicepresidente Associazione Noi&Piscinola)
Giulia Ciarapica(Blogger, organizzatrice di eventi e critica letteraria)
Chiara Ciccarelli(Insegnante e Responsabile Area Giovani del Centro Territoriale Il Mammut)
Eloise D’Avino(Insegnante e Presidente Associazione AQuaS)
Maria de Marco(Socio Ass.Dream Team – donne in rete – ed ex Assessore alla Cultura dell’VIII Municipalità del Comune di Napoli)
Rosario Esposito La Rossa(Direttore casa editrice Marotta&Cafiero e scrittore)
Maria Teresa Infante(Vicepresidente dell’Associazione Culturale “Oceano dell’anima” e Poetessa)
Anna Mauro (Responsabile Biblioteca “Le Nuvole”)
Riccardo Rossi(Giornalista)

Le opere saranno valutate, a insindacabile giudizio della commissione, dal giorno successivo alla scadenza del concorso.

La premiazione sarà svolta nella città di Napoli entro la fine del mese di Giugno. Nel caso gli autori vincitori dei premi non potessero intervenire alla cerimonia, sarà premura del team organizzatore recapitare il premio tramite posta raccomandata.

6 – Premi

I° premio – Diploma e Opera dello scultore di fama Internazionale Riccardo Dalisi

II° premio – Diploma e Coppa, più invito per quattro persone nel Ristorante Chikù

III° premio – Diploma e Coppa, più un Buono acquisto di Euro 50.00 (Euro Cinquanta) da spendere presso la Marotta&Cafiero.

Dal IV° al X° posto – Diploma e Scatola Made in Scampia -La scatola contiene prodotti tipici, libri e cd musicali – Prodotta dalla Marotta&Cafiero Editori.
Una Poesia per il futuro

 

 

 

Comunicato stampa

Il quotidiano Il Dispari diretto da Gaetano Di Meglio, l’associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” presieduta da Bruno Mancini, il Circolo sportivo culturale “Il Dragone” presieduto dal maestro Pasquale -Dragon- Di Costanzo, e l’associazione  CentroInsieme Onlus – Progetto Vela: Rendere Consapevoli Scampia presieduta da Vincenzo Monfregola, hanno concordato di avviare una costante collaborazione tesa a perseguire lo scopo di promuovere l’Arte in generale, e la Poesia in particolare.

Come primo progetto comune si è stabilita la collaborazione-partnership per il concorso nazionale di Poesia “Una poesia per il futuro”  ideato ed organizzato dall’associazione “CentroInsieme Onlus – Progetto Vela: Rendere Consapevoli Scampia”.

In particolare, e ad integrazione del bando già divulgato si rende noto che:

  • Un’apposita giuria organizzata e presieduta dalla Vicepresidente DILA, Roberta Panizza, selezionerà cinque poesie tra quelle regolarmente iscritte al Concorso Nazionale “Una poesia per il futuro”.
  • Tali poesie, unitamente alle prime dieci classificate secondo il bando del premio, entreranno a far parte dell’antologia “Otto milioni – 2016” edita da DILA e contenente, tra l’altro, le poesie finaliste della quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
  • Tutte le poesie di cui al punto precedente saranno pubblicate in edizione cartacea e web del quotidiano “Il Dispari”, nel sito emmegiischia.com e in tutti i siti che seguono con interesse i progetti DILA
  • Nella “Casa dei Popoli” di Barano d’Ischia, in data da definirsi, sarà organizzato un incontro culturale per la presentazione dei cinque autori selezionati dalla giuria presieduta da Roberta Panizza come indicato nel precedente punto 1).
  • In occasione della cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Nazionale “Una poesia per il futuro”, che si svolgerà nella data e nel luogo che saranno decisi dall’organizzazione, presenzieranno alcuni esponenti del quotidiano “Il Dispari” e delle associazioni DILA e “Il Dragone” i quali consegneranno doni in segno di amicizia.

Ischia 18 Febbraio 2016

Firmato

Gaetano Di Meglio
Bruno Mancini
Pasquale -Dragon- Di Costanzo
Vincenzo Monfregola

Info:
[email protected]
[email protected]
Tel. 3935937717 – 3927875298

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Premi Otto milioni 2016

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Quinta edizione premio internazionale di poesia “Otto milioni” – 2016

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