Face ci ruba l’anima

“FACE CI RUBA L’ANIMA” dal punto di vista di Cristiano Sias

……La lettera di Cristiano Sias – La vera faccia del buco

Chi sono io, molti di voi lo sanno. Che solitamente io non sprechi le mie parole, anche. Una o due, raramente di più, sono le mailing list che invio all’anno, spesso riferite al web, sempre per argomenti che ritengo d’interesse generale. Pensate possa esserlo parlarvi di un polipo che avvolge le nostre vite e le nostre attività lavorative, le cataloga, indirizza, condiziona, trasforma e… persino controlla?
Per questo spero abbiate la pazienza di leggere questa lunga lettera fino alla fine, magari non subito, mettetela da parte e guardatela domani o in un momento in cui siete sereni, rilassati e potrete dirvi “Sias in fondo non ha mai inviato banalità, vediamo cosa ci racconta, questa volta”.

Vi tranquillizzo, non si tratta di altre noiose lobby, della solita financial story o banali teatrini politici fra corruzione e ignoranza e bla bla e bla. Di questo e altro siamo tutti un po’ stufi e troviamo ormai sufficienti informazioni nei giornali e nei nostri incubi notturni, anche loro in verità trasformati, evoluti. Sì perché, amici miei, i giornali in fondo non è che siano cambiati tanto, se ne leggete uno di 10 o 20 anni fa davanti al cappuccino assonnato del mattino potreste scambiarlo per quello di oggi. Gli incubi invece, che fossero ancestrali, d’infanzia, energie compresse, negate, da portare alla luce, quelli erano solo nostri, li avevano soprattutto i bambini e qualche adulto affaticato. Era materiale per psicologi insomma,. Oggi li hanno anche loro, anzi è in atto un’omologazione del sogno persino tra adulti e bambini. O quasi. Facciamo i loro stessi sogni. O loro i nostri. Ci avete mai pensato? Sempre più spesso mi chiedo se è proprio questo, ciò che qualcuno vorrebbe cambiarci: anche la nostra libertà onirica…

Mi spiego meglio: ricordate quale fantastico, inimitabile, magico e insieme pericoloso serbatoio di sogni è stata Internet negli ultimi dieci anni? Mi accorgo di parlarne quasi con nostalgia, come se fosse qualcosa che appartiene già al passato. Eppure in questo turbinio sono sorti siti a tema, vere centrali di notizie, forum tecnici, storia e geografia, scrittura, discussioni scientifiche, artistiche e letterarie in un crescendo esplosivo senza sosta nel quale tutti potevano esprimersi ed evolversi. Nessuno apriva più la sua preziosa Treccani e persino gli hackers – che gran regalo ci fecero con gli mp3 e Linux – ritornarono buoni difensori dell’informazione libera, della tecnologia avanzata e si chiarirono competenze e posizioni. L’informazione era alla base. Su internet io seppi delle Twin Towers e del terremoto in Abruzzo prima che uscisse la notizia Ansa. Su internet conobbi persone di valore, superai confini della conoscenza inimmaginabili, grazie a essa pubblicai il primo libro e sviluppai relazioni internazionali, trovai lavoro amicizia e amore.
A Internet va il grande merito per esempio di avere salvato la cultura popolare nel mondo e averla “internazionalizzata”.

Poi, di colpo, tutto cominciò a rallentare. Per noi addetti ai lavori, piuttosto che per i tanti ciechi che navigano sul web senza alcuna conoscenza dei suoi “fondali”, la sensazione fu immediata. La gara alle community incontrollate divenne competizione di accessi affaticando ogni settore di nicchia. I siti di scrittura si svuotarono, alcuni chiusero, altri forum di discussione appassirono. La gente sembrava stanca. La stanchezza era trasversale: “perché devo chiederti un consiglio, babbo, se trovo la risposta in un secondo su Wikipedia?” Il ragionamento di mio figlio non faceva una grinza…
La domanda era: ma dove sono andati tutti? E ci accorgemmo che tutto questo aveva coinciso con l’arrivo di “Lui”.
Sì “Lui”, il mostro. Troppo strana per essere solo una coincidenza.
Il “sesto continente”.

Il “mostro” Facebook.

…………….

Ricevo da un po’ di tempo mail e telefonate del tenore di quella di ieri: “Ho un amico disegnatore satirico su FB, è la terza volta che gli cancellano il profilo, ora ne ha uno nuovo, ma ha grossi problemi di comunicazione…non riceve messaggi personali, non li può mandare…gli cancellano i post ed i commenti. Ma cosa si può fare per questo comportamento così ANTIDEMOCRATICO…censorio dello staff di FB?”
Non so cosa abbia fatto di terribile questa persona con le sue vignette umoristiche, ma il caso è molto diffuso. Poi andiamo a fare un giro in quel sito e vediamo che resistono impunite pagine segnalate come pedofile, proclami per criminali e di quanto di peggio e demenzial-volgare si possa immaginare… vignette no e parolacce sì, e ci si accorge che qualcosa non quadra.
Tanto si è detto, poco si è fatto. Cosa si può fare, mi chiedete? Semplice: se qualcuno ti delude basta non frequentarlo più. Eppure ecco tutti lì ancora insieme, come polli intorno alla mangiatoia…

E’ sintomatico come l’arrivo di facebook abbia coinciso con un ciclico “ri-addormentamento” globale della psiche e del corpo, a tutti i livelli, sviluppando impietoso nel momento in cui la crisi si faceva più acuta e le menti deboli erano pronte a riceverlo, virus paziente in attesa del momento giusto, con le difese immunitarie al minimo, per cominciare a nutrirsi della vittima prescelta e diventare quindi una componente essenziale del suo quotidiano e delle sue abitudini.

“Non ti seguiranno, si divertono troppo”.

Roba per menti “aperte”? Non dirlo neanche per scherzo! Ti farebbero a pezzi.

Io ne presi le distanze pubblicamente tempo fa, lasciando solo la pagina del fanclub del nostro sito e una mia, obbligatoria, come profilo amministratore. Lo feci quando mi resi conto che quel posto non è un libro di facce ma un buco, un buco nero che risucchia e dal quale non sai come potresti uscirne, se sarai capace di uscirne. Perché come fai a rinunciare di colpo a mille amici, anche se sai che non li vedrai mai e che non te ne importa nulla di loro, amica massaia che in 20 anni hai conosciuto sì e no il salumiere, il panettiere e la parrucchiera dell’isolato e hai fatto un corso di uncinetto per corrispondenza senza che nessuno ti dicesse che razza saresti se fossi un cane??
Tutto cominciò come una rivoluzione e solo ultimamente questo buco nero sta mostrando la sua vera faccia. Tutti “pettinati uguali”, tutti modellati a loro immagine e somiglianza. Vedrete, arriveranno i rank per l’occhiello: fb junior celeste o rosa, fb senior blu notte, fb manager in oro placcato. E chi sgarra zitto e a casa. L’invenzione del socialnet-stereotype, un’idrovora delle facce, altro che libro.

A me come tutti, hanno cancellato applicazioni, contatore, html, persino l’immagine con il link al nostro sito e le poche applicazioni intelligenti che avevo trovato. Cioè, su quelle pagine, le uniche personalizzazioni possibili, che piacciono tanto a un webmaster e che è meglio che altri “non tocchino”. Inoltre non si possono più segnalare le note, quindi non è più possibile far sapere agli “amici” le proprie idee e condividerle… A che serve allora?

(Qualcuno mi ha riferito oggi di ricevere regolarmente le segnalazioni delle note, i famosi “tag”. Se questa notizia venisse confermata, la situazione diventerebbe molto grave: avremmo infatti la prova di una gestione inaffidabile e una censura “mirata” e personalizzata oltre alla totale assenza di ogni tutela sulla privacy e sui diritti dell’individuo.)

“Bene, BRAVI” scrissi di getto in bacheca aggiungendo “pussapussa di regime. Ma chi credete di essere, mi sa che vi siete gasati troppo. Amici, è ora di fare qualcosa. Intanto noi che ci stiamo a fare qui in questo oratorio virtuale gigante dalla grafica orribile?? Ma torniamocene a casa, esseri pensanti.”
Ora aspetto di essere bannato, a testa alta. Ma temo non vogliano concedermi questo onore.
Forse pensano, a ragione, che io non conti nulla, o forse temono (o sottovalutano?) gli effetti di una mailing come questa. Chissà forse dopo questa lettera…

Amici del web, che ne dite, ne abbiamo davvero così tanto bisogno dei social networks? Non è forse arrivato il momento di dire “basta” e ritrovare la nostra identità, il nostro spazio, i veri amici, la nostra famiglia?

Il mio appello è rivolto proprio agli esseri pensanti del web cui mi sono rivolto su FB, a tutti coloro che non abbiano un interesse diretto nella difesa di quel luogo e di luoghi simili, o che ne abbiano avuto persino un danno, anche a quelli che pagano in contanti l’autostrada ma sono felici di sapere quanti e chi sono in Italia ad essere fidanzati o amare le nike, e come contattarli, e a coloro che credono che Internet sia soprattutto da tutelare, non da soffocare, indirizzare e reprimere sulla base di falsi moralismi o per puri fini utilitaristici.

Cristiano Sias

PS: Il termine socialnetwork è composto dalle parole social (sociale) net (rete) work (lavoro), cioè una rete di persone connesse fra loro da legami sociali e professionali. Facebook, ormai per tutti feisbuc, è composto dalle parole face (faccia) e book (libro). Se è vero che “Nomen omen” (un nome un destino), notiamo che nessuno dei due è utilizzato correttamente per ciò che sembrerebbe rappresentare. Oggi sarebbe più corretto dire “Nomen facie” (il nome… dell’apparenza).

Se potete fate girare questo messaggio alla vostra rubrica: 4, 10, 50mila: il vero sesto continente è il web, sono le mailing list, il sesto continente siamo noi. Facciamolo sapere anche a FB.

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golfo faceCiao Domenico,

prendo spunto dal tuo “Memorandum – non siamo il dito per i vigliacchi” odierno, e da “Le battaglie del Golfo impegnato con scienza, coscienza e impegno nelle battaglie”, per offrirti alcuni motivi di riflessione relativi alla attuale degenerazione sociale

Ti trascrivo un sunto delle azioni che ho intrapreso allo scopo di portare alla luce un dilemma di carattere sociale relativo al rapporto di sudditanza che si va ad instaurare con l’iscrizione a facebook (e non solo).

Ora che ho annullato il mio account a facebook, e quindi ho eliminato le ragioni che potevano indurre a credere in una mia convenienza personale nel tentativo di creare le circostanze per una efficace protesta, posso, generalizzando il problema, chiedere a te, che ritengo molto sensibile alla difesa dei diritti democratici e di dignità, di considerare se sia opportuno fare del tuo giornale uno strumento di contrasto agli iniqui comportamenti che in parte illustro con la mia nota a seguire.

Certo la cassa di risonanza di un tuo martellante sdegno aggiungerebbe non solo a “Il Golfo”, ma anche a tutta Ischia una perla di civiltà di grande prestigio culturale.

Naturalmente sono a tua completa disposizione per ogni chiarimento.

Un caro saluto

Bruno

domenica 8 febbraio 2009 alle ore 15.13

Bruno Mancini scrive a tutti i suoi contatti in face Titolo: “Le rogne non finiscono mai”

Ecco, per il vostro giudizio la notifica di presunta violazione che mi comunica il team di face, e la mia successiva contronotifica.
Naturalmente vi terrò informati dello sviluppo degli eventi
Ciao
Bruno

Ciao,

Abbiamo rimosso il tuo video dal titolo (no title), caricato in data 12:32pm January 23rd, 2009, in quanto venuti a conoscenza del fatto che tale video potrebbe includere materiale di terzi coperto da copyright, come un video clip o file audio.

Se sei il titolare del copyright o disponi dell’autorizzazione del titolare a caricare e distribuire tali materiali su Facebook, puoi segnalare la presunta violazione seguendo il link riportato in basso.

Ti preghiamo di notare che se ricarichi il video senza prima inviare una contronotifica, oppure se carichi un altro video che trasgredisce i diritti di terzi, il nostro sistema eliminerà nuovamente i contenuti da te pubblicati. Tale comportamento potrebbe risultare in un blocco dell’accesso all’applicazione video di Facebook o nella disattivazione del tuo account Facebook.

Per inviare una contronotifica:
Invia una contronotifica

Per qualsiasi altra domanda, vai alla nostra Help page.

Il team Facebook

Egregi signori
Oggetto: presunta violazione del vostro regolamento a seguito caricamento da me effettuato del video 1071894563918 “Titolo = (senza titolo)(no title), caricato in data 12:32pm January 23rd, 2009.
Si tratta di un video di circa 4 minuti stralciato da una trasmissione televisiva di circa 30 minuti nella quale, lai conduttrice Mirna Mancini (mia figlia) e Nicola Pantalone (da me incaricato) presentano esclusivamente una Antologia poetica “Ischia un’isola di poesia” edita da www.Lulu.com di cui sono curatore ed autore.
In particolare leggono alcune mie poesie.
Video mandato in onda da Tele Ischia il 26/12/2008 e del quale possiedo il DVD originale consegnatomi dalla stessa emittente televisiva.
Con cortese richiesta di verifica e di comunicazione della certa rettifica della presunta violazione, a tutela dei miei diritti d’autore e del buon nome derivante dalla correttezza del mio account, porgo cordialità.
Bruno Mancini
Con questo dichiaro sotto pena di spergiuro che le informazioni soprastanti sono accurate e che credo in buona fede che il materiale in questione sia stato rimosso o disabilitato a causa di un errore o di un’errata identificazione.

Lunedì 9 febbraio 2009 alle ore 23.21

Bruno Mancini scrive a tutti i suoi contatti in face Titolo:  Seguito “Le rogne”

Ciao, care amiche e cari amici,
oggi, oltre ai tanti messaggi di solidarietà che mi sono giunti, ho ricevuto anche da Flavia Vizzari – che ringrazio molto -, un indirizzo che ritengo prezioso per mettere in luce il profondo significato della protesta in cui mi sento impegnato

http://www.facebook.com/profile.php?id=1422762107#/group.php?gid=47241217869&ref=nf

Non è una stravaganza la mia, ma è un’esigenza di libertà, di dignità e di democrazia, contro autoritarismi economici che ci vogliono sudditi.

Ho invitato la cara Daniele Baldassari a tradurre i capitoli salienti presenti nel sito, e lei, con la consueta solerzia ed intelligenza, ha provveduto a relazionarmi ed a trascrivere i testi in italiano.

Ora, proponendovi le ragioni della protesta accampata dal sito francese:

“Attualmente membri di Facebook sono stati disconnessi da membri attivi senza una valida ragione, e sono stati lasciati falsi profili e gruppi estremamente pericolosi e falsi on line.
Questo sito merita una causa per inconformità alle libertà fondamentali, eccessive ed ingiuste clausole.
Mobilizziamoci contro queste maniere ed atti commerciali ingiusti.
Sottoscrivete questo gruppo e saremo più forti per ripristinare le nostre libertà!”

vi chiedo: “Saranno sempre ed ancora da soli i francesi a prendere iniziative, anche rivoluzionarie, in difesa delle libertà fondamentali, oppure anche noi abbiamo l’orgoglio per partecipare con determinazione affinché esse vangano continuamente valorizzate?”.

Naturalmente vi terrò informati dello sviluppo degli eventi
Ciao
Bruno

venerdì 13 febbraio 2009 alle ore 3.04

Bruno Mancini scrive a tutti i suoi contatti in face Titolo: Seguito “Le rogne non finiscono mai”

Ho ricevuto un invito ad aderire ad un movimento per la difesa di Face.
Io sono della opinione che i signori padroni di Face utilizzano strumenti antidemocratici, assolutistici, e che non tengono in nessun conto la dignità delle persone contro le quali consentono o fanno emettere, in totale anonimato, provvedimenti sanzionatori privi di qualsiasi confronto preventivo.
In Face noi siamo sudditi di un muro di gomma.
Bene, se Face è in pericolo di chiusura, io dico, a coloro che intendono mobilitarsi in sua difesa, che sarebbe coerente chiedessero, ai signori padroni di Face, almeno la partecipazione da parte di una rappresentanza dei signori sudditi alla gestione della corretta applicazione dei regolamenti condivisi.
Ovvero, che i signori padroni di Face smettano di essere legislatori e giudici nello stesso tempo.
Se questo è chiedere troppo, per me Face chiuda pure, non avrò alcun dolore.
Chiedo ai miei amici, così come scritto dai sostenitori di Face nel brano che riporto in basso, di “COINVOLGERE TUTTI I NOSTRI AMICI”, ma allo scopo, io dico, di aprire un confronto con i signori padroni di Face per preparare un documento d’intenti che dia concreti poteri decisionali ai signori sudditi in cambio della nostra azione di sostegno.

Naturalmente vi terrò informati dello sviluppo degli eventi
Ciao
Bruno

golfo facegolfo face 001

mercoledì 18 febbraio 2009 alle ore 17.31

Bruno Mancini scrive a tutti i suoi contatti in face Titolo: “Le rogne non finiscono mai”

Cari amici,
mi sono iscritto al gruppo francese
http://www.facebook.com/group.php?gid=47241217869&ref=nf
e da questo momento scriverò sulla mia bacheca solo in relazione al “caso” face.
Mi auto sospendo finché non raggiungeremo risultati concreti oppure… più probabilmente, finché non mi espelleranno!
Grazie per la vostra attenzione.
La libertà è una sfida, la dignità un orgoglio, face mortifica entrambe” Bruno Mancini.
Se non riusciamo a creare un gruppo italiano, ebbene iscriviamoci al Contre dei francesi.

Vi domando “I padroni che non si confrontano con i SIGNORI sudditi, sono vigliacchi?”
Se anche per voi è così, potreste scrivere sulla vostra bacheca “I padroni che non si confrontano con i SIGNORI sudditi sono vigliacchi” e passare parola?
Naturalmente vi terrò informati dello sviluppo degli eventi
Ciao
Bruno

Anna Antonietta Salerno (Wendy) mi ha risposto:

Concordo ma ormai è dappertutto così, ma la colpa è nostra: a volte per la nostra vigliaccheria, per la nostra rassegnazione, per il nostro egoismo per cui ognuno pensa al proprio orticello. Ciao a tutti la famigerata Wendy

Ed io le ho chiarito che:

Tu Anna non eri ancora nell’elenco dei miei amici quando ho proposto le prime considerazioni su ciò che accadeva in face, e quindi giustamente metti in luce opportuni riferimenti alla generalità dei nostri distorti rapporti di sudditi.
Infatti, una delle prime mail che ho inoltrato ai miei amici diceva:

“Io ci provo a tener testa agli ormai innumerevoli “ESSI” – muri di gomma – che non hanno in nessun conto i rapporti umani ed istituiscono regole di partecipazione nelle quali si auto nominano anche giudici delle corrette obbedienze!
Siamo sudditi.
Il mondo è ormai invaso da tanti “ESSI” ai quali la nostra remissività concede di condannare azioni e comportamenti per presunte inadempienze nei confronti dei loro regolamenti, in maniera autonoma e senza alcun preventivo confronto con la parte in causa.
“ESSI”, tutti loro, conoscono i nostri nomi, ma i nomi degli anonimi relatori che si celano dietro le pareti di gomma contro cui rimbalzano le nostre contestazioni chi li conoscerà mai?
“ESSI”, contemporaneamente giudici ed imputati, eludono le loro responsabilità oggettive e non evidenziano la soggettività delle decisioni che assumono.”

Cosa fare?
Io, e tanti miei coetanei abbiamo avuto il nostro tempo di lotte a partire dai pacifisti di Danilo Dolci e del gruppo di Perugia, fino al mitico 68′, quando le nostre barricate fecero cambiare se non il mondo almeno gran parte dell’Italia.
Ora non so se ci saranno emuli disperatamente pronti a cimentarsi per non consentire l’annientamento di “sciocchi principi”, e per imporre la marcia verso obiettivi di maggiore civiltà, ma certo so che, io, continuerò a puntare il dito.
Con simpatia per l’affetto che porti agli animali, mi piace vederti in prima fila nella difesa di questi concetti, di per sé molto meno concreti, ma forse determinanti anche per la buona riuscita delle proposte che ti stanno a cuore.
Uomini liberi possono accudire gli animali, i sudditi hanno difficoltà finanche a difendere le proprie persone.
Ciao famigerata Wendy, ti avevo avvisata che sono un marrano!
Bruno

Ciao Amico,
stiamo creando le “circostanze” per arrivare a chiedere al popolo di face 2 ore di interruzione di tutte le attività su face.
Chiamare sciopero l’interruzione sarebbe scorretto, direi di considerarla una azione di contrasto civile per il recupero dei principi di libertà e di dignità.
Ci arriveremo per gradi, prima scrivendo tutti insieme una stessa frase di protesta sulle nostre bacheche, poi presentando un ultimatum, ed infine attivando l’azione di contrasto civile.
Che ne pensi?
Occorre un nostro portavoce che possa interloquire con i francesi.
Fino ad ora, già oltre il 90% dei miei amici ha aderito al mio invito di iscriversi al gruppo dei francesi.
Tu hai ottenuto buoni risultati nel passa parola tra i tuoi amici?
Continuerò ad utilizzare face solo per presentare azioni di protesta contro il suo assolutismo… finché non mi espelleranno.
Ho cambiato la mia immagine!
Ne ho messa una con le insegne di guerra
Naturalmente vi terrò informati dello sviluppo degli eventi
Ciao
Bruno…

sabato 28 febbraio 2009-03-01

Bruno Mancini scrive a tutti i suoi contatti in face Titolo: Fine di “Le rogne non finiscono mai

Cari amici,

vi saluto tutti caramente, mentre mi accingo a lasciare facebook.

Tutti voi siete già informati della ragione per la quale non ritengo degno del mio spirito democratico la permanenza in questo sito che mi vuole suddito.

Prima molti, poi tanti, infine quasi tutti voi mi avete gratificato con messaggi di grande amicizia e di completa adesione alle tesi (dire mie sarebbe presuntuosa vanità e stupida ignoranza delle loro origini storiche) che ho sintetizzato nel messaggio “La libertà è sempre una sfida, la dignità è sempre un orgoglio, face mortifica entrambe”:

Naturalmente continuerò personalmente ad impegnarmi, ove ce ne siano le occasioni, per creare le condizioni atte a modificare questo come anche tutti i simili rapporti prevaricanti la dignità e la libertà delle persone.

A voi tutti, un caloroso abbraccio ed un sincero augurio di felice permanenza.

[email protected]

Bruno Mancini

01 Marzo 2009  ecco alcuni messaggi d’adesione che vi presento in forma anonima anche se possono essere liberamente letti su face

febbraio 2009

Se si crede in un principio,Bruno, è giusto combattere per esso. Tu hai forza,coraggio e determinazione. La mia solidarietà ti giunga per intero. In questo momento sono sfiduciata, non credo che i principi di libertà e di giustizia possano trionfare..

febbraio 2009

Ti so abbastanza sveglio e diplomatico, sono certo che riusciresti nell’intento.. io invierò la mail ai conoscenti.
Ciao, buona giornata

febbraio 2009

“…. non ci sono parole… non facevano prima a chiederti direttamente se eri autorizzato a pubblicare quel video e su che basi? … avrebbero fatto una migliore figura, invece di dirti prima una cosa e poi reclamartene un’altra! Sarà che gli fa tanta fatica scrivere che mandano prima i testi che hanno già pronti?

febbraio 2009

“mamma mia i rompi burocrati ti perseguitano anche su faccia libro… è il tuo destino :)”

febbraio 2009 Sono d’accordo con te anche se da noi accettati direi da noi dovuti accettare per forza. Ciao

febbraio 2009

Certo che potrebbe essere una buona iniziativa !
Però spesso chi “detta le regole” come dici tu non ne vuol sapere…
Io sono dell’idea che le regole, in democrazia e soprattutto in “libertà”
si possono cambiare, quando se ne riconosce la loro natura non conforme,appunto, sia alla democrazia che alla libertà…
Comunque tu decida però, proprio per il rispetto di quei due ormai
famosi “capisaldi”, io (e penso molti di noi…) sarò dalla tua parte. !
Un grande ciao.

febbraio 2009

Ciao Bruno,
in questo sito non si viaggia felicemente, perchè ci sono degli elementi
che vogliono soltanto dare fastidio!

febbraio 2009

Ciao Bruno,
Condivido al 100% le tue scelte e le tue idee…  In bocca al lupo!!!
A presto

febbraio 2009

Scusa, Bruno, ma pur essendo in Facebook non riesco a stare dietro a tutto, specie in questo periodo di piena produzione musicale
Pieno rispetto per le tue decisioni,
un abbraccio,

febbraio 2009

Ciao Bruno, mi dispiace che gliela dai vinta e te ne vai!

…mi dispiace molto per questa tua scelta, certamente sofferta.

Ci sono momenti in cui la dignità e l’onestà intellettuale della persona

chiedono rispetto, e pertanto hai la mia solidarietà.

Ti conosco attivo e pieno di risorse, non ti mancherà l’estro e l’entusiasmo

per impiegare degnamente il tuo tempo libero.

… e sempre tutta la mia stima

e per finire trascrivo l’elenco delle persone che hanno seguito il mio consiglio d’iscriversi al sito di protesta francese.
1 Lucia Cassini 2.326 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
2 Mirna Mancini 143 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
3 Liliana Bianchi 67 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
4 Anna Antonietta Salerno 97 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
5 Emilio Russotti 28 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
6 Flavia Vizzari 1063 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
7 Dario Rustichelli 69 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
8 Nicola Pantalone 223 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
9 Mario Feliciotti 257 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
10 Barbara Khant 105 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
11 Biblioteca Antoniana 233 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
12 Villa Maria Ischia 951 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
14 Gabriella Aruanno 68 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
15 Isola d’Ischia 610 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
16 Vito Colella 351 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
17 Santino Gattuso 141 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
18 Franco Bozzo Aguirre 52 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
19 Manuela Pallucca 90 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
20 Mauro Montacchiesi 158 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
21 Gianfranco Tarantini 604 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
22 Giovanni D’Amico 434 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
23 Italo Zingoni 20 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
24 Fabio Salvi 229 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
25 Enzo Boffelli 604 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
26 Luciano Somma 856 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
27 Elena Mancini 35 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
28 Alessandra Di Gravio 98 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
29 Giorgio Boccanfuso 296 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
30 Salvatore Ronga 307 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
31 Daniela Baldassari 50 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
32 Francesco Esposito 114 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
33 Bruno Zapparrata 68 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
34 Officina Arteteka 354 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
35 Giorgio De Cesario 434 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
36 Francesco Capezza 23 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
37 Flavia Ischia e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio
38 Michele ‘bocte’ Bottegal 380 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio.
39 Poesia Parole Di Dentro 55 amici e Frederic Lozada Echenique hanno stretto amicizia grazie a un tuo consiglio

Grazie per l’attenzione ed a presto

S E G U E face 1 >>>>>>>>>>>>>>
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S E G U E face 2 >>>>>>>>>>>>>>
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Preview Poesie

Sasquatch – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia


Io fui mortale – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia

Non rubate la mia vita – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia

Incarto caramelle di uva passita – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia

La Sagra del peccato – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia

Segni – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia

Agli angoli degli occhi – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia

Davanti al tempo – Raccolta di poesie di Bruno Mancini – Ischia


Preview antologie

Dedicate e preferite – Antologia poetica scritta da Bruno Mancini


Scempi – Raccolta di poesie di Bruno Mancini e di Roberta Panizza – Ischia -Vermiglio

Ischia Un’isola di… Antologia poetica scritta da Autori Vari – Sponsorizzata dagli Hotel Miramare e Castello, Hotel Mareblù -Ischia 2010


Ischia, un’isola di amore – Antologia poetica scritta da Autori Vari – Sponsorizzata dagli Hotel Miramare e Castello, Hotel Mareblù -Ischia 2009

Ischia un’isola d’amore – Antologia poetica scritta da Autori vari – Sponsorizzata da Katia Massaro presidentessa della Delphis

Ischia, un’isola di poesia – Antologia Poetica scritta da Autori vari – Sponsorizzata da alcune aziende del marchio Fruscio


Ischia, un’isola di poesia – Antologia poetica scritta da Autori vari – sponsorizzata dal Dottor Gaetano Colella

Antologia PeD (sito di scrittura www.poesiaedintorni.it di Roberta Panizza) – Antologia poetica scitta da Autori vari

Preview Prosa 1

Per Aurora – Volume primo: L’appuntamento; Vasco e Medea – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini – Ischia

Per Aurora – Volume secondo: La notizia virgola, la condanna punto; Anche questa volta – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini – Ischia

Per Aurora – Volume terzo: Così o Come; Only you; La sesta firma – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini – Ischia

Per Aurora – Volume quarto: Il furto della foto; Poesie dei sogni – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini – Ischia

Per Aurora – Volume quinto: La menopausa di mia sorella; Così fu – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini – Ischia

Preview Prosa 2

Come I cinesi volume primo – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini

Come i cinesi volume secondo – Racconti alla ricerca di belle storie d’amore – Ischia – Bruno Mancini

Preview varie

‘O TRIATO ‘E VICIENZO – Poesie in vernacolo di Vincenzo Monti – Casamicciola terme

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