BookCity Milano aggiornamento svolgimento manifestazione 2020
Riceviamo e pubblichiamo
BCM2020 | Aggiornamenti svolgimento manifestazione
da segreteria Bookcity Milano a [email protected]
Cari,
in allegato una comunicazione da parte del Presidente dell’Edizione 2020 di BookCity Milano, in merito allo svolgimento della manifestazione.
Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti o informazioni.
Cordiali saluti,
Segreteria Organizzativa BookCity Milano
Alla luce delle incertezze dovute all’evoluzione della situazione sanitaria e al possibile ulteriore cambiamento del quadro normativo, l’Associazione BookCity Milano ha quest’anno deciso di programmare i suoi eventi online.
L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di autori, pubblico e professionisti, senza rinunciare a dare continuità alla manifestazione e trasmettere i valori del libro e della lettura che l’hanno contraddistinta in questi nove anni di successi.
Alle sedi che tradizionalmente hanno ospitato eventi di BookCity Milano e quelle che quest’anno sarebbero entrate nella nostra rete rinnoviamo il nostro grazie e diamo appuntamento all’anno prossimo.
All’interno del programma trovano dunque spazio tutti quegli eventi che editori, associazioni, fondazioni, circoli avevano già ideato, pensato a questa comunicazione.
Qualora vogliate trasformare alcuni degli eventi originariamente previsti in presenza in eventi in streaming, vi chiediamo di comunicarcelo entro il 30 ottobre.
I link dovranno pervenire entro e non oltre il 5 novembre.
1. Evento LIVE, ovvero in diretta.
Per questi tipi di evento sarà per voi possibile utilizzare la piattaforma YouTube o altre piattaforme a vostra scelta e fornirci il link di riferimento. Il video non sarà embeddato all’interno della pagina dedicata al vostro evento sul sito di BookCity Milano, ma cliccando sul link corrispondente si verrà rimandati alla pagina esterna della piattaforma da voi scelta.
In caso di evento in diretta sulla vostra pagina Facebook, inseriremo il link dell’intera pagina e non della diretta.
2.Evento Pre-registrato,
ovvero un video da voi realizzato precedentemente (non live), nelle modalità che riterrete opportune. Per questo tipo di evento sarà per voi organizzatori possibile sviluppare in maniera autonoma il video, inserendo un cartello finale BookCity Milano. A tal proposito, vi chiediamo di scrivere a [email protected] per ricevere nei prossimi giorni tale cartello. Il video dovrà essere registrato in modalità FULL HD o superiore (4K), in modo da garantire una qualità visiva adatta. Vi chiederemo poi di caricarlo su YouTube e inviarci il link per poterlo rendere disponibile nella library di BCM. In questo caso quindi non ci sarà una data precisa per il vostro evento, ma sarà sempre disponibile sul sito per tutta la durata della manifestazione.
Il programma completo di tutti gli eventi in streaming previsti per #BCM2020 verrà reso pubblico sul sito di BookCity Milano martedì 3 novembre 2020.
Sarà nostro obiettivo valorizzare tutti i contenuti prodotti in streaming nei giorni e nei mesi successivi alla manifestazione.
Ringraziamo fin d’ora tutti per la collaborazione, che ci permetterà di ottenere il meglio anche da questa edizione.
Luca Formenton – Presidente edizione 2020 BookCity Milano
Nata e vissuta per molti anni in Sicilia, dove ha completato gli studi classici, risiede A Bologna.. Sposata, è madre di una figlia, medico-psicoterapeuta.
È da sempre amante dello scrivere.
Relatrice alla Fiera dell’Editoria World book International di Cattolica nel 2014, è stata Presidente di Giuria in tre edizioni del concorso letterario nazionale “L’Anfora di Calliope”, nonché Giurata al World Literary Price, concorso letterario mondiale itinerante alla riscoperta delle capitali mondiali.
Nel 2015 ha ricevuto a Parigi il Premio alla Cultura; nel 2017, al concorso letterario internazionale ”VOCI” di Abano Terme, ha ricevuto la Medaglia al Merito del Senato della Repubblica Italiana per talento e meriti letterari.
Ha collaborato con la TV Umbra, nella trasmissione “Vita Vera”.
Ha fatto parte del direttivo dell’Associazione Culturale “Lo Specchio di Alice”, dove scriveva sulla Rivista Quaderni ed ha pubblicato un Romanzo Collettivo assieme ad altri scrittori.
Scrive per Fattitaliani, per Agenparl Umbria, per Scrivonline (giornale online siciliano), per il Magazine La Macina, e per la Rivista parigina “La Voce” che diffonde la cultura italiana all’estero.
Il suo primo libro “La Barriera Invisibile”, pubblicato nel 2010, ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”.
Nel 2011 ha dato alle stampe il romanzo: “Silenzi d’Amore” che ha vinto il primo premio per la sezione “PIANETA DONNA” nella 2^ edizione del premio letterario internazionale “Montefiore”; il premio speciale della Giuria nell’Edizione 2012 del premio letterario “Histonium”; il premio assoluto della critica al concorso letterario internazionale “Il Golfo dei Poeti”.
Nel 2013 ha pubblicato il suo terzo libro “La Vita appesa ai muri” che ha vinto il Premio della Giuria al concorso letterario internazionale “Città di Pontremoli” ed è tra i primi cinque ed unici vincitori per la narrativa al concorso letterario “La Città del Tricolore”.
Nel 2015 ha pubblicato “La voglio gassata”.
Il libro, per concessione del Presidente Nazionale dall’A.I.L, Prof. Mandelli, reca in copertina il logo nazionale dell’Associazione; ha vinto il primo premio assoluto della narrativa nella XXXI edizione del concorso letterario “HISTONIUM”; si è piazzato al terzo posto per la narrativa edita al concorso di Pontremoli nel 2017.
Caterina Guttadauro La Brasca, già dalle prossime settimane, proporrà un sua rubrica in questa pagina, invitandoci ad entrare nel mondo artistico e letterario che lei ambisce di presentare ai lettori di questo giornale e a tutti coloro che seguono con interesse i progetti culturali diffusi dalla nostra Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Liga Sarah Lapinska intervista KSENIA SVETLOVA Deputata del Knesset israeliano
LIGA SARAH: «Qual è il tuo gusto nel campo della cultura italiana e che cosa ne pensi delle tradizioni italiane? Come vedi lo sviluppo tra Italia ed Israele?»
KSENIA: «Le nostre culture sono molto simili. Il sapore del Mediterraneo si sente sia qui sia là.
Il clima, il profumo del mare, il temperamento della gente, la cucina stupenda.
Bastano queste qualità per cercare contatti sempre più stretti uno con l’altro?
In Israele abitano tanti emigranti italiani, quindi la cucina italiana qui da noi è molto conosciuta.
In Russia, da bambina, crescendo, ho guardato il Festival di San Remo.
Anche adesso ascolto volentieri Toto Cutugno.
Insomma, la cultura italiana in Israele viene ben apprezzata.
Israeliani spesso visitano l’Italia, per ragioni di studio, di affari, come turisti, oppure per scambi scientifici e culturali.
Negli ultimi 10 anni sono stati tradotti 105 libri di scrittori italiani.
Un’associazione forte è Italkim, attiva in favore di coloro che sono rimpatriati dall’Italia in Israele.
Consolida i rapporti di cultura tra i nostre due paesi e sviluppa il riconoscimento della vera cultura italiana.
L’Istituto della Cultura Italiana ha iniziato ad organizzare un buon elenco di eventi nel Centro della Cultura Ebrea di origine libica nella città di Or-Yehuda.
Sono state aperte iscrizioni per il corso di lingua italiana.»
LIGA SARAH: «Novità entro l’anno 2017 in Israele nel campo di cultura?»
KSENIA: «Nell’inverno israeliano, il deserto Negev fiorisce ed è magnifico.
La festività Darom Adon è specialmente dedicata a questo miracolo unico della natura.
Vengono organizzati mercatini
In Israele si ama la musica operistica e quella da camera,il teatro.
Il teatro qui viene inscenato in russo, in yiddish, in francese, in marocchino.
E certo il cinema.
Ogni anno in Cinematek lungo tutto il paese ha luogo il festival di film e di documentari “Dokaviv”, che ha gran successo sia per gli israeliani sia per gli ospiti di nostro paese.
Entro questo anno, in Israele avrà luogo il festivial del cinema russo, dove parteciperanno Leonid Parfenov, Aleksey Uchitel, Valery Todorovsky, Karen Shahnazarov ed altri famosi registi.
Inoltre, entro Gennaio 2018, Toto Cutugno farà un concerto a Tel-Aviv.
Come ho già detto, qui tutti conoscono Toto Cutugno, un uomo leggenda, che ha conquistato il pubblico di San Remo con la sua canzone “L’Italiano”.»
LIGA SARAH: «Come si stanno sviluppando i rapporti tra le culture ebrea e araba?»
KSENIA: «Le basi di queste due culture, senza dubbi, hanno le stesse origini.
Durante tanti secoli, ebrei ed arabi hanno abitato nella stessa zona geografica.
Per colpa del conflitto tra palestinesi ed israeliani la gente ha cominciato ad allontanarsi uno dall’altro.
Questo problema è stato uno degli scopi che mi hanno spinta a diventata giornalista.
Provare a riportare alla gente tutto lo splendore e la profondità dalla cultura araba, cosi tanto in comune con la tradizione ebrea.
Ovunque, gli interessi nel campo della cultura avvicinano i popoli più rapidamente di quelli politiche.
Niente è più importante dei rapporti positivi tra i popoli.
Sono aperta sempre al dialogo, e non dipende dalla nazionalità o status sociale di coloro con cui parlo.»
LIGA SARAH: «Scrivi anche tu qualcosa, intendo di tua creatività? Come ti riposi?»
KSENIA: «Scrivo articoli di analisi dedicati alla situazione nel Vicino Oriente e poi sto scrivendo il libro ”Verso il Vicino Oriente sui tacchi alti”, in cui descrivo le situazioni reali dalla mia carriera di giornalista.
Amo viaggiare, nonostante sia molto occupata.
Apprezzo di passare il mio tempo libero insieme con i miei cari figli e mio marito.
Viaggiamo per tutto il mondo, anche se nel nostro paese ci sono tanti posti da ammirare.
Le mie città più amate sono Yerusalem e Zihron Yakov.
All’estero Roma, Barcellona, Il Cairo.»
Ringrazio per l’intervista esclusiva rilasciata tramite me all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” per il quotidiano “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio e formulo tanti auguri alla Deputata del Knesset israeliano Kseina Svetlova per il successo editoriale del suo libro che, non è escluso, possa essere presentato nell’isola d’Ischia da me tanto amata.
1) L’Ambasciatrice DILA in Lettonia, Liga Sarah Lapinska, per conto di DILA, ha regalato la nostra antologia “Da Ischia sempre poesia”
edita nel 2016, allo storico Margers Vestermanis, sopravvissuto all’olocausto, celeberrimo fondatore ed ex direttore del museo “Ebrei in Lettonia”.
2) Eva Strazdina, vincitrice in “Otto milioni” di due premi poetici, ha ricevuto in dono dall’Ambasciatrice DILA in Lettonia, Liga Sarah Lapinska, due copie della nostra antologia “Penne Note Matite”edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi.
A sua volta, Eva Strazdina ne ha regalata una copia alla biblioteca di Sesava.
3) Le pagine culturali del 27/11/2017 e del 4/12/2017 di questo quotidiano sono nella rassegna stampa di Bookcity #BCM17
4) Einars Repse, classificato al quarto posto nel premio di grafica “Otto milioni” , ha ricevuto la nostra antologia “Penne Note Matite” da Liga Sarah Lapinska per conto di DILA.
Einars è un importante attivista nella lotta contro le malattie oncologiche.
Il Dispari 2017-12-04
Il Dispari 2017-12-04
Editoriale
BENVENUTA, in DILA e nella redazione di questa pagina, a Daniela Mancini.
Chi è Daniela Mancini?
Dopo la laurea in “Filosofia della scienza e logica” si è dedicata all’insegnamento e da venti anni è Dirigente Scolastico di istituti superiori.
Nell’ambito dell’istruzione si occupa di formazione dei docenti sui temi del disagio e, anche per i colleghi dirigenti, sull’innovazione tecnologica.
Ha ideato due sceneggiature su questi argomenti: “La malaskuola” e “Resistenze”.
Appassionata di tradizioni popolari, ha pubblicato, in varie antologie, alcuni racconti sugli antichi mestieri e su altri vari argomenti.
Nel 2016 ha pubblicato ”La tua storia nella mia”, il cui testo è stato introdotto dalla lettera di apprezzamento del Prof. Adriano Prosperi, Storico e Docente della Scuola Normale di Pisa.
Ha ricevuto il Patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e dei Comuni di Empoli, Cerreto Guidi, Fucecchio, Vinci.
Nel 2017, con la stessa casa editrice dei precedenti volumi, ossia la Ibiskos Ulivieri, è uscito il suo romanzo “Per distrazione”.
Daniela Mancini ha vinto diversi premi letterari tra i quali citiamo il Premio Letterario Internazionale Sissa, il Padus d’oro come scrittrice dell’anno 2017, il Premio Letterario Domenico Rea- Città di Empoli e il Premio Letterario Firenze Capitale D’Europa 2017.
Avremo presto modo di parlare ampiamente di Daniela Mancini e di farvi leggere suoi articoli e stralci di sue opere letterarie.
L’ATTORE VIKTOR MISHIN INTERVISTATO DA LIGA SARAH LAPINSKA: “DEVO CONQUISTARE IL PUBBLICO”
Viktor Mishin, è un attore piuttosto famoso in Lettonia per aver partecipato a diversi film appartenenti al filone delle così dette soap opera, è un regista quotato e ha un suo proprio teatro ”Il Gallo d’Oro”, in russo “Zolotoi Petuh”.
Lo conosco perché l’ho contattato nella speranza che potesse promuovere spettacoli e concerti per la gente comune.
Qui in Lettonia alcuni si divertano quasi ogni giorno, ma migliaia di persone, purtroppo, si sono già quasi abituate a vivere senza feste e senza il teatro vero.
Troppa gente ha perso la speranza di essere felice, e pensa solo alla sopravvivenza, anzi a combattere contro gli altri per una vita migliore.
Che cosa significa vita migliore?
La carriera?
I tanti soldi?
Senza le qualità delle cose importanti, perché le più importanti qualità sono la gioia, la speranza, l’amore.
Viviamo senza essere felici e non festeggiamo più niente.
Viktor sa di creare sentimento di festa.
La sua voce è piena di emozioni. Lui declama a suo modo, proponendo, sempre fresche, le strofe sentite tante volte.
Ho pianto sentendo come questo attore declama con la forza dell’amore.
LIGA SARAH: «Secondo Lei, chi è il vero attore?»
VIKTOR: «L’attore non deve essere pigro. L’anima di un attore è piena di domande ed è ardente, altrimenti l’attore non è un attore.
Quale sala preferisco?
Il mio compito è conquistare ogni sala, piccola o grande che sia. Conquistare anche gli spettatori, a volte indifferenti, che mangiano durante lo spettacolo con intensità i loro cioccolatini.
Con le mie idee.
Con le idee di differenti autori.
Con i pensieri, con le emozioni.
Devo animare il pubblico, devo sorprenderlo per diventare vincitore senza guerre. »
LIGA SARAH: «Dove è nato, dove è cresciuto, e dove ha sviluppato la sua arte? Quali sono i suoi riferimenti?»
VIKTOR: «Sono nato e sono cresciuto a Riga, in Lettonia. Amo la mia città.
Ho studiato da saggi maestri, sia registi, sia attori.
Firs Shishigin, regista nel teatro di Jaroslavj in Russia ha detto “Dopo che avete guardato un film o uno spettacolo provate a riscriverne il senso in una sola parola.”
Aleksandr Dunajev era un regista ed attore molto interessante che sapeva dirigere l’intero processo di uno spettacolo: tra regia, attori e spettatori.
Sergey Tihonov è stato l’unico che mi ha aperto il Segreto di essere attore.
Mi ha regalato la chiave di questo mestiere.
Sono molto riconoscente a lui per questo.
Sergey Tihonov non è abbastanza apprezzato oggi, purtroppo, ma per 17 anni ha guidato un teatro molto noto a Mosca ed era anche un profondo pedagogo.
Nella mia gioventù preferivo il repertorio di Shukshin.
Mi sono esibito in diversi teatri ed anche in film commerciali dal 2011al 2014.
Ho sempre amato Aleksandr Geiman per la sua partecipazione nel sociale, Ostrovsky, Shakespeare.
Per il pubblico in Russia ho recitato Florindo, il personaggio del testo di Carlo Gozzi “Il Bugiardo”.
Poi ho fondato il mio teatro personale “Zolotoi Petuh”.
Ho uno studio dove gli attori possono preparare i loro ruoli, ma non ho la sala per lo spettacolo.
Il mio teatro viaggia verso i suoi spettatori e non viceversa.
Scelgo il repertorio, decido tutto nel mio teatro. Sono padrone del mio teatro, ma preferirei avere uno sponsor più pratico di me nel settore commerciale.
Quante umiliazioni a fare le file da un ufficio ad un altro per le pratiche necessarie all’attività del mio teatro!
Abbiamo tanti spettacoli per i bambini.
Per gli adulti abbiamo tanti spettacoli non solo classici, ma anche a sfondo sociale e filosofico.
Qualche tempo fa non erano così popolari come quelli per i bambini.
Un tempo molti spettatori aspettavano più sensazioni che spettacoli classici, adesso di nuovo sono pronti ad ascoltare le poesie delle betulle di Jesenin oppure guardare, per esempio, “Il Piccolo principe” di Sent-Exuperry, adatto sia ai bambini e sia agli adulti.»
Ringraziamo per l’intervista esclusiva rilasciata all’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” per il quotidiano “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio e formuliamo tanti auguri a Viktor Mishin che, tra meno di un anno, festeggerà il 50° anniversario della sua carriera d’attore.
Infatti, Viktor apparve per la prima volta sul palcoscenico l’8.10.1968.
Liga Sara Lapinska
Il Dispari 2017-12-04
Twitterone
1) Dopo l’incontro al MUDEC di Bookcity #BCM 17, tutti a Sermoneta!
Tanto è stato grande l’entusiasmo per aver partecipato all’evento made in Ischia “Otto milioni”inserito nel programma Bookcity #BCM17 e proposto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte –DILA” nel Museo Delle Culture MUDEC, che tutto il gruppo di Artisti e di Soci DILA ha deciso di creare le condizioni affinché non se ne disperda il patrimonio di collaborazione e di amicizie.
A tal fine ci si è dati appuntamento a Sermoneta, dove, organizzata da Angela Maria Tiberi Presidente DILA per la provincia di Latina, il prossimo 10 Dicembre si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori delle quattro sezioni del premio “Otto milioni” 2017.
2) Continua la collaborazione redazionale dell’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” con la casa editrice “Il Sextante” di Mariapia Ciaghi, il cui nuovo numero della rivista Eudonna sarà acquistabile presso l’edicola della Piazzetta San Girolamo di Ischia a partire dal prossimo 14 Dicembre.
La copertina è fantastica, gli articoli sono certamente superlativi… e poi in essa vi troverete la sorpresa DILA!
So che Mariapia Ciaghi non mi smentirà se affermo che TUTTE le meravigliose Artiste che hanno fatto parte di uno dei progetti culturali made in Ischia, organizzati negli ultimi dieci anni da me con la Direzione Artistica di Roberta Panizza, avranno il privilegio di partecipare alla redazione della sezione culturale affidata da “Il Sextante” alla nostra associazione DILA”. A tale scopo basterà contattarmi al 3935937717, oppure inviarmi una mail a [email protected]. Vi aspetto.
3) Lo scorso 25 Novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, una nutrita compagine di Soci e simpatizzanti dell’associazione DILA, capeggiati da Angela Maria Tiberiche ne è la presidente per la provincia di Latina, ha partecipato al convegno organizzato a Norma, presso l’aula consiliare, dalla Consulta delle donne e dall’assessorato alle Pari Opportunità.
Alla presenza del Sindaco Gianfranco Tessitore e della Vicesindaco Elisa Ricci; del dottor Mario Mellacina, primario del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina; della dottoressa Manuela Iaione, capo di gabinetto della Questura di Latina; della delegata Anci Lazio, Carmela Cassetta; di Irene Zara, psicologa e psicoterapeuta, responsabile dei servizi della cooperativa Utopia 2000, è stato possibile ammirare opere delle pittrici Angela e di Flora Rucco e di Milena Petrarca (prima classificata al premio di arti grafiche “Otto milioni”). Angela Maria Tiberi ha declamato la poesia “Eppure se” di Bruno Mancini. Le canzoni dei ragazzi del centro Musicale Orfeo hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’evento
Con la poesia “NELLO SPIRAGLIO DI LUCE”, il poeta sardo Francesco Maccioni ha vinto la sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
Il secondo posto è stato conquistato dalla poesia “Quando sarò la pietra” della poetessa ebrea Liga Sarah Lapinska; il terzo posto è stato conquistato dalla poesia “Dove mi aspetta” della poetessa ebrea Liga Sarah Lapinska; il quarto posto è stato conquistato dalla poesia “Prova a credere” della poetessa lettone Eva Strazdiņa; e il quinto posto è stato conquistato dalla poesia “Amicizia” della poetessa italiana Angela Maria Tiberi.
La cerimonia di premiazione di tutti i vincitori dei quattro premi (poesia, arti grafiche, musica, giornalismo) avverrà a Sermoneta (provincia di Latina) il 10 Dicembre 2017 nella medioevale Abbazia di Valvisciolo.
La tradizione racconta che questa Abbazia, edificata in puro stile romanico-cistercense sia stata fondata nel XII secolo da frati greci e successivamente, nel XIII secolo, sia stata popolata e ristrutturata dai Templari ai quali, nel XIV secolo, subentrarono i Cistercensi.
Su di essa si racconta un’antica leggenda medioevale, in cui si narra che nel 1314, allorquando venne posto al rogo l’ultimo Gran Maestro Templare, Jacques de Molay, gli architravi delle chiese si spezzarono.
Nell’Abbazia, il Maestro Luca Hoti dirigerà un coro di 28 bambini.
La cerimonia di premiazione si concluderà in Sermoneta con un allegro convivio, tra specialità culinarie locali ed intermezzi artistici, nella Trattoria “Da Elena” gestita dal mitico Raffaele Walter Poli che ci farà gustare un menù speciale “Otto milioni” (Antipasto di affettati misti, verdure grigliate, bruschette ecc. più due mezzi primo di ravioli alla carne e pasta al forno, acqua, vino, caffè per un totale di soli 20€ a persona).
Per partecipare potrete prenotarvi contattando (Tel. 3205584216) la Presidente della Sede operativa DILA di Sermoneta, Angela Maria Tiberi.
Ed, ora con tutti i nostri complimenti, spazio alla poesia di Franco Maccioni vincitrice della sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
Cod. 07
Franco Maccioni Nello spiraglio di luce
L’incredula notte
nascondeva avanzi consumati.
Dietro lo spiraglio aperto
la luna filtrava argentei raggi
tra gli alberi sommersi dal sonno.
Avevo i tuoi occhi di pianto
uniche stelle generose
che dall’immenso cielo
potevo tuffarmi con gioia.
Dall’immensità del nostro amore
nell’incredula notte trascorsa,
l’orizzonte scopriva il nuovo giorno.
Le nostre mani si tenevano strette
e i tuoi occhi risplendevano ancora.
La luce del giorno abbagliava
tracciando nei nostri volti
una tremenda forza di vivere.
Nella seicentesca sede dell’ex oratorio di S. Maria del Suffragio a Perugia si svolgerà la prestigiosa rassegna SOUL IN THE ART che ospiterà un gruppo di 24 rinomati artisti.
Spaziando dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al designer, saranno esposte circa una cinquantina di opere.
Nella collettiva Soul in the Art, ogni artista, ogni pittore proietta la propria anima all’interno dell’opera, così come quando il poeta compone un sonetto e un musicista una sinfonia.
È in questo modo che l’arte vive e regala emozioni.
L’iniziativa è promossa da Il Sextante di Mariapia Ciaghi, editore dell’Antologia made in Ischia “Mare Monti Mare” contenente opere finaliste dei premi “Otto Milioni” organizzati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
La selezione delle opere pittoriche e scultoree della rassegna SOUL IN THE ART, che dal 7 al 17 Dicembre saranno esposte presso la Ipso Arts Gallery in via L. Bonazzi a Perugia, è stata curata da Elisa Bergamino, affermata critica d’arte, la quale scrive nell’introduzione del catalogo edito da Il Sextante:
“L’arte si sa parla un linguaggio universale, è come un sogno a occhi aperti, una realtà sì fisicamente riscontrabile, ma spesso non vera, immaginata, semplicemente una copia di una ben più importante realtà.(….)
Con il titolo “Soul in the art” si connota il carattere di una mostra collettiva incentrata sul valore del “visibile/invisibile”, quale universo di una verità formalizzata secondo strutturazioni linguistiche di un “parlare” che fa da contrappunto in una poetica di grande respiro.
La mostra è un momento importante per avvicinare idee diverse, mondi culturalmente lontani tra loro, dove spesso le forme assumono valenza di visione interiore struggente e dove gli artisti dimostrano di saper raffrenare le proprie energie per indirizzare l’estro verso la formulazione d’un progetto espressivo tutt’altro che affidato alla mera casualità esecutiva.
Difficile non rimanere emotivamente coinvolti e affascinati da lavori che trasudano di alchimia creativa, dal suggestivo sopravvento dell’immaginazione sulla realtà.
Una realtà che in alcuni casi rappresenta memorie di incontri reali tradotta in una rappresentazione d’istinto sebbene particolarmente vigile e scrupolosa.
Con le loro opere, gli Artisti danno mostra di una visione intellettuale e colta della vita in una ricerca sempre in divenire volta a catturare l’inafferrabile, l’imponderabile, impulso creativo e vitale che rende i loro lavori unici.
Lavori, dunque, che impegnano oltre che la fantasia la coscienza morale, aggiungendo significati emotivi ulteriori.
Nel corso del Vernissage è previsto venerdì 8 Dicembre il recital del soprano Tania Renzulli “Tra sacro e profano“. Saranno eseguiti brani di Pergolesi, Paisiello, Mercadante, Schubert, Brahms, Verdi, Bizet, Gershwin, Di Capua: un breve excursus musicale dal Settecento ad oggi… dall’aria da camera all’opera, dal musical alla canzone napoletana.
L’obiettivo principale è stimolare i giovani allo studio della musica e valorizzare il lavoro di moltissimi docenti che con passione sviluppano le loro capacità espressive.
Dedicato a tutti gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado e a tutti gli allievi privatisti, il Concorso si svolgerà c/o il Liceo Musicale “Giordano Bruno” di Roma e si svolgerà in 2 sezioni: solisti e gruppi.
Il programma è libero.
Sono previste sei categorie in base.
Le domande dovranno essere inviate tramite mail a[email protected] entro e non oltre il 7/4/2018.
I partecipanti potranno avvalersi della collaborazione del pianista accompagnatore.
L’organizzazione mette a disposizione solo il pianoforte, ogni altro accessorio o strumento dovrà essere portato dai concorrenti.
Le Commissioni saranno formate da Maestri di provata esperienza per ogni fascia d’età e formazione.
I concorrenti sono tenuti ad informarsi del giorno e dell’orario a loro assegnato per la prova.
Il voto finale sarà la sintesi di tutti i voti della Commissione e saranno resi pubblici per la trasparenza del Concorso.
I Premi: il vincitore del VII Concorso “Note sul mare” riceverà 200 €; il solista o gruppo che avrà raggiunto il punteggio di 100/100 riceverà una targa di primo premio assoluto e un concerto; saranno assegnati, inoltre, un premio speciale giovanissimi di 100 €, un premio speciale archi di 100 €, Uun premio speciale chitarristi di 100 €, un premio speciale scuole di 100 €.
Il concorso si svolge nei giorni compresi tra il 7 e il 12 Maggio 2018.
Il concerto dei finalisti e la proclamazione dei vincitori avverrà 12 Maggio 2018 alle ore 18.30
Lo schema della domanda di iscrizione va scaricato dal sito: www.artedelsuonare//wordpress.com
Info: Prof.ssa Neri Maria Luisa 347-0804603 / 328-1288700
oppure alle mail [email protected]
È possibile chiedere aiuto per soggiorni a Roma a prezzo ridotto.
Il Dispari 2017-11-20
Editoriale
BOOKCITY – MUDEC
Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA
Il 18 Novembre 2017 nell’ambito del palinsesto del Bookcity Milano #BCM17, l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, durante l’evento che ha proposto nel Museo Delle Culture di Milano –MUDEC, ha comunicato i vincitori delle quattro sezioni in cui è stata articolata la sesta edizione del premio internazionale “Otto milioni” 2017. Franco Maccioni ha vinto il premio “Poesia”. Milena Petrarca ha vinto il premio “Arti grafiche”. Liga Sarah Lapinska ha vinto il premio “Recensione” Alvils Cedriņš ha vinto il premio “Inno musicale”.
Tra gli altri, hanno partecipato all’incontro culturale Paola Occhi (cantante), Maria Luisa Neri scrittrice), Stefano Degli Abbati (scrittore), Dalila Boukhalfa (scrittrice algerina), Milena Petrarca (pittrice), Patrizia Canola (pittrice), Lorenzo Milani (fotografo), Domenico Umbro (musicista), Alberto Ghirardini (Socio Fondatore DILA), Angela Maria Tiberi (scrittrice), Assunta Gneo (scrittrice), Abdeldjalil Amri (scrittore algerino), Ugo De Angelis (scrittore), Maria Teresa Tedde (scrittrice)
Ve ne diamo un’anteprima con le foto di Lorenzo Milani, rimandando alla prossima settimana la cronaca dettagliata dell’evento.
Bruno Mancini
Domenico Umbro – Il Dispari 2017-11-20
Foto di gruppo – Il Dispari 2017-11-20
Angela Maria Tiberi – Il Dispari 2017-11-20
Bruno Mancini e A – Il Dispari 2017-11-20
Stefano Degli Abbati, Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa – Il Dispari 2017-11-20
Dalila Boukhalfa – Il Dispari 2017-11-20
Maria Luisa Neri – Il Dispari 2017-11-20
Milena Petrarca – Dispari 2017-11-20
Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20
Patrizia Canola – Il Dispari 2017-11-20
Foto di gruppo – Il Dispari 2017-11-20
Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa, Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20
Stefano Degli Abbati, Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa, Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20
Video di carattere artistico, con contenuti d’interesse sociale e con presentazioni di personalità del mondo culturale. Video ufficiali degli eventi, delle informazioni e delle notizie proposti dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Ischia
Video di carattere artistico, con contenuti d’interesse sociale e con presentazioni di personalità del mondo culturale. Video ufficiali degli eventi, delle informazioni e delle notizie proposti dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Ischia
Con la poesia “NELLO SPIRAGLIO DI LUCE”, il poeta sardo Francesco Maccioni ha vinto la sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
Il secondo posto è stato conquistato dalla poesia “Quando sarò la pietra” della poetessa ebrea Liga Sarah Lapinska; il terzo posto è stato conquistato dalla poesia “Dove mi aspetta” della poetessa ebrea Liga Sarah Lapinska; il quarto posto è stato conquistato dalla poesia “Prova a credere” della poetessa lettone Eva Strazdiņa; e il quinto posto è stato conquistato dalla poesia “Amicizia” della poetessa italiana Angela Maria Tiberi.
La cerimonia di premiazione di tutti i vincitori dei quattro premi (poesia, arti grafiche, musica, giornalismo) avverrà a Sermoneta (provincia di Latina) il 10 Dicembre 2017 nella medioevale Abbazia di Valvisciolo.
La tradizione racconta che questa Abbazia, edificata in puro stile romanico-cistercense sia stata fondata nel XII secolo da frati greci e successivamente, nel XIII secolo, sia stata popolata e ristrutturata dai Templari ai quali, nel XIV secolo, subentrarono i Cistercensi.
Su di essa si racconta un’antica leggenda medioevale, in cui si narra che nel 1314, allorquando venne posto al rogo l’ultimo Gran Maestro Templare, Jacques de Molay, gli architravi delle chiese si spezzarono.
Nell’Abbazia, il Maestro Luca Hoti dirigerà un coro di 28 bambini.
La cerimonia di premiazione si concluderà in Sermoneta con un allegro convivio, tra specialità culinarie locali ed intermezzi artistici, nella Trattoria “Da Elena” gestita dal mitico Raffaele Walter Poli che ci farà gustare un menù speciale “Otto milioni” (Antipasto di affettati misti, verdure grigliate, bruschette ecc. più due mezzi primo di ravioli alla carne e pasta al forno, acqua, vino, caffè per un totale di soli 20€ a persona).
Per partecipare potrete prenotarvi contattando (Tel. 3205584216) la Presidente della Sede operativa DILA di Sermoneta, Angela Maria Tiberi.
Ed ora con tutti i nostri complimenti, spazio alla poesia di Franco Maccioni vincitrice della sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”.
Cod. 07
Franco Maccioni Nello spiraglio di luce
L’incredula notte
nascondeva avanzi consumati.
Dietro lo spiraglio aperto
la luna filtrava argentei raggi
tra gli alberi sommersi dal sonno.
Avevo i tuoi occhi di pianto
uniche stelle generose
che dall’immenso cielo
potevo tuffarmi con gioia.
Dall’immensità del nostro amore
nell’incredula notte trascorsa,
l’orizzonte scopriva il nuovo giorno.
Le nostre mani si tenevano strette
e i tuoi occhi risplendevano ancora.
La luce del giorno abbagliava
tracciando nei nostri volti
una tremenda forza di vivere.
Nella seicentesca sede dell’ex oratorio di S. Maria del Suffragio a Perugia si svolgerà la prestigiosa rassegna SOUL IN THE ART che ospiterà un gruppo di 24 rinomati artisti.
Spaziando dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al designer, saranno esposte circa una cinquantina di opere.
Nella collettiva Soul in the Art, ogni artista, ogni pittore proietta la propria anima all’interno dell’opera, così come quando il poeta compone un sonetto e un musicista una sinfonia.
È in questo modo che l’arte vive e regala emozioni.
L’iniziativa è promossa da Il Sextante di Mariapia Ciaghi, editore dell’Antologia made in Ischia “Mare Monti Mare” contenente opere finaliste dei premi “Otto Milioni” organizzati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
La selezione delle opere pittoriche e scultoree della rassegna SOUL IN THE ART, che dal 7 al 17 Dicembre saranno esposte presso la Ipso Arts Gallery in via L. Bonazzi a Perugia, è stata curata da Elisa Bergamino, affermata critica d’arte, la quale scrive nell’introduzione del catalogo edito da Il Sextante:
“L’arte si sa parla un linguaggio universale, è come un sogno a occhi aperti, una realtà sì fisicamente riscontrabile, ma spesso non vera, immaginata, semplicemente una copia di una ben più importante realtà.(….)
Con il titolo “Soul in the art” si connota il carattere di una mostra collettiva incentrata sul valore del “visibile/invisibile”, quale universo di una verità formalizzata secondo strutturazioni linguistiche di un “parlare” che fa da contrappunto in una poetica di grande respiro.
La mostra è un momento importante per avvicinare idee diverse, mondi culturalmente lontani tra loro, dove spesso le forme assumono valenza di visione interiore struggente e dove gli artisti dimostrano di saper raffrenare le proprie energie per indirizzare l’estro verso la formulazione d’un progetto espressivo tutt’altro che affidato alla mera casualità esecutiva.
Difficile non rimanere emotivamente coinvolti e affascinati da lavori che trasudano di alchimia creativa, dal suggestivo sopravvento dell’immaginazione sulla realtà.
Una realtà che in alcuni casi rappresenta memorie di incontri reali tradotta in una rappresentazione d’istinto sebbene particolarmente vigile e scrupolosa.
Con le loro opere, gli Artisti danno mostra di una visione intellettuale e colta della vita in una ricerca sempre in divenire volta a catturare l’inafferrabile, l’imponderabile, impulso creativo e vitale che rende i loro lavori unici.
Lavori, dunque, che impegnano oltre che la fantasia la coscienza morale, aggiungendo significati emotivi ulteriori.
Nel corso del Vernissage è previsto venerdì 8 Dicembre il recital del soprano Tania Renzulli “Tra sacro e profano“. Saranno eseguiti brani di Pergolesi, Paisiello, Mercadante, Schubert, Brahms, Verdi, Bizet, Gershwin, Di Capua: un breve excursus musicale dal Settecento ad oggi… dall’aria da camera all’opera, dal musical alla canzone napoletana.
L’obiettivo principale è stimolare i giovani allo studio della musica e valorizzare il lavoro di moltissimi docenti che con passione sviluppano le loro capacità espressive.
Dedicato a tutti gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado e a tutti gli allievi privatisti, il Concorso si svolgerà c/o il Liceo Musicale “Giordano Bruno” di Roma e si svolgerà in 2 sezioni: solisti e gruppi.
Il programma è libero.
Sono previste sei categorie in base.
Le domande dovranno essere inviate tramite mail a[email protected] entro e non oltre il 7/4/2018.
I partecipanti potranno avvalersi della collaborazione del pianista accompagnatore.
L’organizzazione mette a disposizione solo il pianoforte, ogni altro accessorio o strumento dovrà essere portato dai concorrenti.
Le Commissioni saranno formate da Maestri di provata esperienza per ogni fascia d’età e formazione.
I concorrenti sono tenuti ad informarsi del giorno e dell’orario a loro assegnato per la prova.
Il voto finale sarà la sintesi di tutti i voti della Commissione e saranno resi pubblici per la trasparenza del Concorso.
I Premi: il vincitore del VII Concorso “Note sul mare” riceverà 200 €; il solista o gruppo che avrà raggiunto il punteggio di 100/100 riceverà una targa di primo premio assoluto e un concerto; saranno assegnati, inoltre, un premio speciale giovanissimi di 100 €, un premio speciale archi di 100 €, Uun premio speciale chitarristi di 100 €, un premio speciale scuole di 100 €.
Il concorso si svolge nei giorni compresi tra il 7 e il 12 Maggio 2018.
Il concerto dei finalisti e la proclamazione dei vincitori avverrà 12 Maggio 2018 alle ore 18.30
Lo schema della domanda di iscrizione va scaricato dal sito: www.artedelsuonare//wordpress.com
Info: Prof.ssa Neri Maria Luisa 347-0804603 / 328-1288700
oppure alle mail [email protected]
È possibile chiedere aiuto per soggiorni a Roma a prezzo ridotto.
Il Dispari 2017-11-20
Editoriale
BOOKCITY – MUDEC
Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA
Il 18 Novembre 2017 nell’ambito del palinsesto del Bookcity Milano #BCM17, l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, durante l’evento che ha proposto nel Museo Delle Culture di Milano –MUDEC, ha comunicato i vincitori delle quattro sezioni in cui è stata articolata la sesta edizione del premio internazionale “Otto milioni” 2017. Franco Maccioni ha vinto il premio “Poesia”. Milena Petrarca ha vinto il premio “Arti grafiche”. Liga Sarah Lapinska ha vinto il premio “Recensione” Alvils Cedriņš ha vinto il premio “Inno musicale”.
Tra gli altri, hanno partecipato all’incontro culturale Paola Occhi (cantante), Maria Luisa Neri scrittrice), Stefano Degli Abbati (scrittore), Dalila Boukhalfa (scrittrice algerina), Milena Petrarca (pittrice), Patrizia Canola (pittrice), Lorenzo Milani (fotografo), Domenico Umbro (musicista), Alberto Ghirardini (Socio Fondatore DILA), Angela Maria Tiberi (scrittrice), Assunta Gneo (scrittrice), Abdeldjalil Amri (scrittore algerino), Ugo De Angelis (scrittore), Maria Teresa Tedde (scrittrice)
Ve ne diamo un’anteprima con le foto di Lorenzo Milani, rimandando alla prossima settimana la cronaca dettagliata dell’evento.
Bruno Mancini
Domenico Umbro – Il Dispari 2017-11-20
Foto di gruppo – Il Dispari 2017-11-20
Angela Maria Tiberi – Il Dispari 2017-11-20
Bruno Mancini e A – Il Dispari 2017-11-20
Stefano Degli Abbati, Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa – Il Dispari 2017-11-20
Dalila Boukhalfa – Il Dispari 2017-11-20
Maria Luisa Neri – Il Dispari 2017-11-20
Milena Petrarca – Dispari 2017-11-20
Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20
Patrizia Canola – Il Dispari 2017-11-20
Foto di gruppo – Il Dispari 2017-11-20
Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa, Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20
Stefano Degli Abbati, Milena Petrarca, Dalila Boukhalfa, Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi – Il Dispari 2017-11-20
Sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”
POESIE PREMIATE DAL NOSTRO GIORNALE
Una speciale Giuria nominata daGaetano Di Meglio, Direttore di questa testata Il Dispari, ha scelto cinque poesie tra quelle risultate finaliste del premio made in Ischia “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia l’Arte – DILA”.
Le poesie tutte classificate ex aequo al primo posto ricevono come premio la presente pubblicazione nella pagina culturale del giornale.
Con i complimenti del Direttore Gaetano Di Meglio e di tutta la redazione di “Il Dispari”, auguriamo grandi successi artistici e culturali ai cinque vincitori.
Non si potrà sottrarre
una sola briciola di tempo
per prorogare di quanto le stelle
hanno già scritto
nella nitida luce che arde,
ma che puntualmente si spegnerà,
a prescindere dal vento,
quando la notte scenderà
per addormentare le membra.
Colmo di speranza
l’anima si dilungherà
verso l’infinito sogno,
e su questa terra
che gela la polvere dei tuoi sandali,
nel freddo silenzio
mi ritrovo a respirare i mille ricordi
da riesumare per chi ha tanto amato
e resterà ad amarti.
Un lampo di luce nel tempo
un nobile cuore guidato dal sentimento
l’ansia di fare il bene
di dare il bene
di ricevere il bene.
Un battito d’ali di gabbiano
sul mare della vita.
è durata un nulla la tua esistenza
ma sei riuscito a renderla degna di vivere.
Sei partito per non so dove:
una domanda mi attanaglia – Ti rivedrò?
Non so, non credo ma nei dubbi spero.
Addio amico mio
finché vivrò ti avrò nel cuore.
Nel sotterraneo di Riga: il blues.
Un sassafono ci versa suoni sopra i piedi.
I passanti non ascoltano. I passanti corrono
in fretta, al lavoro, al teatro, a casa.
Il blues culla il sotterraneo di Riga.
Nel tunnel gioca un eremita, silenziosamente.
C’è un posto dove i sogni e le speranze spingono.
C’è un posto dove l’anima viene spezzata a metà.
Nel sotterraneo di Riga risuona di nuovo il blues.
Monete cadano come schiaffi sulla guancia.
Riga ha i suoi talenti.
Poveri.
Nudi.
Come spiegare quell’angolo nuovo
dove misuro le vecchie parole
gli umori e le tante ragioni
mentre da solo rivango le zolle
indurite nel secco del tempo
e sogno la pioggia che lavi
quel profilo di vita vissuta
e nasca un’immagine nuova
da curare per riempire il mio vuoto
che ha sete ed ha fame
e raccoglie ora briciole
e pur s’accontenta
perché dentro all’angolo nuovo
matura un pensiero diverso
nel rimpianto di un pasto succulento
che non è dato avere per sempre
perché c’è gente che muore di fame
e soffre di non potere mangiare
alla mensa che offre la vita
e misura soltanto il suo bene
dentro l’angolo delle sue gelosie.
Programma Bookcity “Otto milioni” made in Ischia
Come già abbiamo ampiamente riferito su questa pagina, il prossimo 18 Novembre il made in Ischia proposto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” potrà esprimere le proprie proposte artistiche nel prestigioso Museo Delle Culture MUDEC di Milano nell’ambito del palinsesto di Bookcity #BCM17.
Oggi completiamo l’informazione proponendovi per sommi capi il programma che presenteremo.
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: saluti al pubblico e presentazioni presentatori
• Bruno Mancini: presenta L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e i premi “Otto milioni
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: comunicano i vincitori dei 4 premi “Otto milioni” e leggono la poesia vincitrice
• Paola Occhi: propone il programma di iniziative sociali e culturali proposto dalla sede DILA di Mirandola
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: presentano la poetessa Roberta Panizza e leggono sue poesie • Maria Luisa Neri – Patrizia Canola: Maria Luisa Neri intervista la pittrice Patrizia Canola
• Domenico Umbro: propone un programma musicale per clarinetto
• Maria Luisa Neri: propone il programma dell’Associazione musicale “Arte del suonare” gemellata con DILA • Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: presentano il poeta Antonio Mencarini e leggono sue poesie
• Milena Petrarca: propone la sua arte pittorica attraverso un video
• Stefano Degli Abbati : spiega le caratteristiche dell’editore Il Sextante e quelle della rivista Eudonna in partenariato con DILA e presenta un volume della sua produzione letteraria
• Angela Maria Tiberi – illustra i suoi programmi culturali e di iniziative sociali proposti dalla sede DILA di Sermoneta
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: presentano lo scrittore Bruno Mancini e leggono alcune sue poesie
• Dalila Bouhalfa: presenta il progetto dell’apertura della sede DILABLIDA in Algeria
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: ringraziamenti e saluti finali
Twitterone
1) Il cantautore siciliano Enzo Salvia,
Socio Sostenitore di DILA, opinionista di questa pagina del quotidiano “Il Dispari“ diretto da Gaetano Di Meglio, autore, con i testi di Bruno Mancini, delle canzoni “Coquille” “Nelle bugie dei sogni” “Ischia Torrenova” dedicate a Ischia e già vincitrici dei premi “Otto milioni”, approda oltre oceano con una sua dolcissima melodia, il cui testo è stato scritto in collaborazione con il poeta Antonio Fiore anche lui importante collaboratore dei progetti made in Ischia organizzati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Il brano che si intitola “Io e te” è stato trasmesso dalla radio WCKG di Chicago, domenica 12 Novembre alle ore 16.00, in video streaming, durante la trasmissione “Domenica Insieme” , brillantemente condotta da Patrick Capriati e John Conenna.
La canzone rappresenta, come tutti i brani d Enzo Salvia, un momento musicale nuovo e diverso proposto attraverso un’esortazione a recuperare i grandi valori umani e sociali ormai sfortunatamente persi in gran parte.
Un grosso in bocca al lupo ai due grandi amici di Ischia e di DILA Enzo Salvia e Antonio Fiore.
2) Monica Santoro,
Direttrice della Biblioteca Dante Alighieri di Buenos Aires (Argentina) ha gradito in omaggio i libri che le sono stati inviati da Angela Maria Tiberi, Presidente della sede operativa DILA di Sermoneta e, prima di catalogare la nostra antologia “Otto milioni 2016” tra i volumi della biblioteca, ha mostrato il suo gradimento facendosi fotografare con i libri ricevuti.
Sesta edizione del premio internazionale di poesia “Otto milioni”
POESIE PREMIATE DAL NOSTRO GIORNALE
Una speciale Giuria nominata daGaetano Di Meglio, Direttore di questa testata Il Dispari, ha scelto cinque poesie tra quelle risultate finaliste del premio made in Ischia “Otto milioni”, ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia l’Arte – DILA”.
Le poesie tutte classificate ex aequo al primo posto ricevono come premio la presente pubblicazione nella pagina culturale del giornale.
Con i complimenti del Direttore Gaetano Di Meglio e di tutta la redazione di “Il Dispari”, auguriamo grandi successi artistici e culturali ai cinque vincitori.
Non si potrà sottrarre
una sola briciola di tempo
per prorogare di quanto le stelle
hanno già scritto
nella nitida luce che arde,
ma che puntualmente si spegnerà,
a prescindere dal vento,
quando la notte scenderà
per addormentare le membra.
Colmo di speranza
l’anima si dilungherà
verso l’infinito sogno,
e su questa terra
che gela la polvere dei tuoi sandali,
nel freddo silenzio
mi ritrovo a respirare i mille ricordi
da riesumare per chi ha tanto amato
e resterà ad amarti.
Un lampo di luce nel tempo
un nobile cuore guidato dal sentimento
l’ansia di fare il bene
di dare il bene
di ricevere il bene.
Un battito d’ali di gabbiano
sul mare della vita.
è durata un nulla la tua esistenza
ma sei riuscito a renderla degna di vivere.
Sei partito per non so dove:
una domanda mi attanaglia – Ti rivedrò?
Non so, non credo ma nei dubbi spero.
Addio amico mio
finché vivrò ti avrò nel cuore.
Nel sotterraneo di Riga: il blues.
Un sassafono ci versa suoni sopra i piedi.
I passanti non ascoltano. I passanti corrono
in fretta, al lavoro, al teatro, a casa.
Il blues culla il sotterraneo di Riga.
Nel tunnel gioca un eremita, silenziosamente.
C’è un posto dove i sogni e le speranze spingono.
C’è un posto dove l’anima viene spezzata a metà.
Nel sotterraneo di Riga risuona di nuovo il blues.
Monete cadano come schiaffi sulla guancia.
Riga ha i suoi talenti.
Poveri.
Nudi.
Come spiegare quell’angolo nuovo
dove misuro le vecchie parole
gli umori e le tante ragioni
mentre da solo rivango le zolle
indurite nel secco del tempo
e sogno la pioggia che lavi
quel profilo di vita vissuta
e nasca un’immagine nuova
da curare per riempire il mio vuoto
che ha sete ed ha fame
e raccoglie ora briciole
e pur s’accontenta
perché dentro all’angolo nuovo
matura un pensiero diverso
nel rimpianto di un pasto succulento
che non è dato avere per sempre
perché c’è gente che muore di fame
e soffre di non potere mangiare
alla mensa che offre la vita
e misura soltanto il suo bene
dentro l’angolo delle sue gelosie.
Programma Bookcity “Otto milioni” made in Ischia
Come già abbiamo ampiamente riferito su questa pagina, il prossimo 18 Novembre il made in Ischia proposto dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” potrà esprimere le proprie proposte artistiche nel prestigioso Museo Delle Culture MUDEC di Milano nell’ambito del palinsesto di Bookcity #BCM17.
Oggi completiamo l’informazione proponendovi per sommi capi il programma che presenteremo.
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: saluti al pubblico e presentazioni presentatori
• Bruno Mancini: presenta L’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” e i premi “Otto milioni
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: comunicano i vincitori dei 4 premi “Otto milioni” e leggono la poesia vincitrice
• Paola Occhi: propone il programma di iniziative sociali e culturali proposto dalla sede DILA di Mirandola
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: presentano la poetessa Roberta Panizza e leggono sue poesie • Maria Luisa Neri – Patrizia Canola: Maria Luisa Neri intervista la pittrice Patrizia Canola
• Domenico Umbro: propone un programma musicale per clarinetto
• Maria Luisa Neri: propone il programma dell’Associazione musicale “Arte del suonare” gemellata con DILA • Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: presentano il poeta Antonio Mencarini e leggono sue poesie
• Milena Petrarca: propone la sua arte pittorica attraverso un video
• Stefano Degli Abbati : spiega le caratteristiche dell’editore Il Sextante e quelle della rivista Eudonna in partenariato con DILA e presenta un volume della sua produzione letteraria
• Angela Maria Tiberi – illustra i suoi programmi culturali e di iniziative sociali proposti dalla sede DILA di Sermoneta
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: presentano lo scrittore Bruno Mancini e leggono alcune sue poesie
• Dalila Bouhalfa: presenta il progetto dell’apertura della sede DILABLIDA in Algeria
• Antonio Mencarini – Maria Luisa Neri: ringraziamenti e saluti finali
Twitterone
1) Il cantautore siciliano Enzo Salvia,
Socio Sostenitore di DILA, opinionista di questa pagina del quotidiano “Il Dispari“ diretto da Gaetano Di Meglio, autore, con i testi di Bruno Mancini, delle canzoni “Coquille” “Nelle bugie dei sogni” “Ischia Torrenova” dedicate a Ischia e già vincitrici dei premi “Otto milioni”, approda oltre oceano con una sua dolcissima melodia, il cui testo è stato scritto in collaborazione con il poeta Antonio Fiore anche lui importante collaboratore dei progetti made in Ischia organizzati dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
Il brano che si intitola “Io e te” è stato trasmesso dalla radio WCKG di Chicago, domenica 12 Novembre alle ore 16.00, in video streaming, durante la trasmissione “Domenica Insieme” , brillantemente condotta da Patrick Capriati e John Conenna.
La canzone rappresenta, come tutti i brani d Enzo Salvia, un momento musicale nuovo e diverso proposto attraverso un’esortazione a recuperare i grandi valori umani e sociali ormai sfortunatamente persi in gran parte.
Un grosso in bocca al lupo ai due grandi amici di Ischia e di DILA Enzo Salvia e Antonio Fiore.
2) Monica Santoro,
Direttrice della Biblioteca Dante Alighieri di Buenos Aires (Argentina) ha gradito in omaggio i libri che le sono stati inviati da Angela Maria Tiberi, Presidente della sede operativa DILA di Sermoneta e, prima di catalogare la nostra antologia “Otto milioni 2016” tra i volumi della biblioteca, ha mostrato il suo gradimento facendosi fotografare con i libri ricevuti.
Il Dispari 2017-11-06
Editoriale
Intanto che proseguono a ritmo intenso i preparativi per l’evento Made in Ischia “Otto milioni” di prossima programmazione nel calendario Bookcity #BCM17 (18 Novembre ore 10.30 – 13.30 Museo Delle Culture MUDEC Milano), anche le attività dei Soci dell’Associazione “Da Ischia L’Arte – DILA” non smettono di produrre nuovi contatti utili a valorizzare i progetti, le antologie e le nostre pubblicazioni su questa pagina culturale.
Infatti, grazie all’intraprendenza della Presidente della sede operativa DILA di Pontinia, Angela Maria Tiberi, abbiamo avuto il piacere e l’onore di vedere importanti rappresentati delle istituzioni culturali italiane, argentine e brasiliane fotografati con le nostre antologie che sono entrare a far parte dei patrimoni librari disponibili presso la Biblioteca Dante Alighieri di Buenos Aires, l’Archivio di Stato di Latina e il Comune di Cotiporã in Brasile.
Così come voluto dal Direttore di questo giornale, Gaetano Di Meglio, questa pagina si apre continuando la pubblicazione di tutti i testi pubblicati nell’antologia “Penne Note e Matite” edita da Il Sextante di Mariapia Ciaghi.
Oggi tocca a Roberta Panizza con le quattro poesie “Pensiero”, “No Mai!”, “Sedimenti”, “Cercando la rosa”, e con la presentazione dell’algerina Dalila Boukalfa.
Buona lettura!
Monica Santoro Biblioteca Dante Alighieri di Buenos Aires ARGENTINA
Natale Ceci e Angela Maria Tiberi Archivio di Stato di Latina
Roberta Panizza
I versi che ho scelto di inserire in questa antologia sono nati quasi tutti insieme al mio amore per la poesia. Alcuni persino prima.
A partire dal 2001, in un periodo non felice della mia vita, per distrarre il dolore interiore che pareva non volermi dare tregua, ho navigato spesso in un sito di poesia ora non più attivo (www.scrivi.com) e, dopo aver estratto e risistemato alcuni scritti in versi che tenevo nel cassetto, stralci di frasi appuntati su fogliacci fin dai tempi del liceo, e averli pubblicati su tale sito ottenendo l’apprezzamento di altri utenti, ho cominciato a scrivere qualcosa di nuovo oltre che a leggere quanto da altri era pubblicato o sullo stesso sito.
Poiché in quello spazio virtuale era possibile anche inserire commenti a quanto letto, è cominciato un proficuo scambio di idee ed impressioni che mi ha portata, oltre che a stringere sinceri legami di amicizia con altri appassionati di poesia, ad affinare la mie idee su questo argomento e a mettere insieme un certo numero di scritti che poi ho proposto ad una casa editrice di Roma.
Ne è scaturita una raccolta che è stata pubblicata nel 2003 con il titolo di “Le mille porte” che conteneva tutti i testi che potrete leggere qui di seguito, eccetto “Dolce esilio” del 2009.
Un autore ben difficilmente si esprime in modo uniforme nel corso del tempo, perché egli stesso non si mantiene uguale con il passare degli anni: aumentano il carico di esperienze e di letture, cambia il panorama delle sue emozioni e tanto altro ancora contribuisce al cambiamento dello stile e dei contenuti.
Guardo quindi ora con interesse a questi miei vecchi scritti che oltre a farmi provare sensazioni di rimpianto per un periodo ricco di stimoli e di scambi culturali con quelli che si sono rivelati veri e propri poeti, mostrano anche a me una giovane penna nella quale comunque ancora mi riconosco.
Pensiero
Atomico io
s’espande
oleosa goccia
nel profondo
immenso
liquido nero.
Spudorato gioco.
Intuizione
fugace riverbero bianco
oscurando annichilisce
breve attimo
la ragione.
Euforica delusione.
Oltre la meta
ancora infinito.
No mai!
Achille sorride
ripensando alla gara
ed io, prigioniera
del mio intorno aperto,
vedo te il capo scuotere
oltre.
Potrò certo accarezzarti
quando termineranno
le ore, ma caparbia
i miei passi si
allungano sopra il tuo
nero.
Sedimenti
… e non si fanno roccia
palpiti
caduti e stanchi
deserti bianchi
dove crescendo
vibra
rumore di passato
che non riposa.
Scuce talvolta
qualche pensiero
e finalmente dormo
la mente doma.
Cercando la rosa
Tracciano scomposti
sentieri pensieri
di sabbia.
Il vento accarezza
oasi di pietra
sotto amori stellati.
È così grande la notte.
E intanto lontane
conducono fiori
al riparo
lente carovane.
Roberta Panizza
Sezione affidata a DILABLIDA, Sede operativa in ALGERIA
per conto dell’Associazione Da Ischia L’Arte – DILA
Presidente DILABLIDA
Dalila Boukhalfa
Dalila Boukhalfa
Per gli amici Caroline Dali, è nata a Oran in Algeria il 26 Dicembre 1968 e vive a Blida.
Insegnante di francese presso la scuola media e il centro di lingue stranieri dell’università di Soumaa.
Da sempre appassionata di lingue, di libri e di poesia, ha saputo trasmettere con notevole successo questi interessi ai suoi studenti.
Ha partecipato a diverse manifestazione di carattere culturale in Algeria.
Scrive a titolo personale: storie per ragazzi e poesie.
Per molto tempo il suo sogno è stato quello di organizzare e partecipare ad eventi artistici e culturali in Italia e in Algeria, facendo affidamento sulla cooperazione, sincera e continua, con l’Associazione culturale DILA, in modo tale da creare e riaffermare rapporti, tra artisti italiani e algerini, che abbiano in lei e nella sua volitiva presenza un collante forte e determinante.
Così, nel Luglio 2017, l’Associazione culturale Da Ischia L’Arte – DILA, riconosciuta l’ampia positiva divulgazione dei propri progetti ottenuta grazie alle attività professionali e sociali realizzate dalla Professoressa Dalila Boukhalfa, ha deliberato di nominarla Presidente della sua Sede operativa DILABLIDA ubicata in Algeria nella città di Blida.
Dalila Bouhkalfa
Arte, immagine e musica in ambito educativo
Ripercorrendo la storia del pensiero educativo ci accorgiamo che molti pedagogisti: Montessori, Malaguzzi, Munari, Bruner… hanno dimostrato che il bambino sin dai primi anni di vita pur non avendo conoscenza del passato, perché nasce senza storia, è capace di mettere in atto attraverso l’arte (intesa come esperienza diretta con le cose, le persone) ciò che il linguaggio ancora non gli permette di pronunciare, inoltre, essendo l’arte qualità creativa, attivando il processo di crescita, rafforza nel bambino l’apprendimento.
Dal punto di vista cognitivo l’arte consente al bambino il controllo e le soluzioni dei piccoli problemi che incontra. Da quello sociale è invogliato a socializzare, comunicare, manipolare.
L’arte è creatività, immagine, musica, bellezza e trova il suo sviluppo nel disegno, nel libro non solo come portatore d’immagini, illustrazioni di favole, ma anche, come lettura.
Leggere vuol dire apprendere, arricchire il proprio mondo culturale, sociale, artistico, musicale.
La lettura attraverso le immagini, lo ascolto, il gioco, consegna ai bambini il passato invogliandoli a spaziare con la mente, a fantasticare, a creare nuovi libri.
I libri perché ricchi d’immagine facilitano l’apprendimento, stimolano la fantasia e suscitano nozioni.
L’immagine, in quanto simbolo, aiuta a comprendere altre culture, a condividere usi, costumi e tradizioni di altri popoli, a integrare persone che abbandonano le loro terre e famiglie per guerra, fame, ricerca di lavoro.
Anche la musica è arte, e come l’immagine dà al bambino la possibilità di esternare i propri sentimenti e le emozioni attraverso le melodie, le liriche, il canto.
La musica ha linguaggio mondiale, quindi è condivisa, esaltata, amata dagli esseri umani.
Oggi molti bambini incoraggiati dai propri genitori intraprendono la scuola di musica e la usano per comunicare emozioni, segreti, per aprire al mondo il loro cuore.
In ambito pedagogico l’arte si arricchisce di esperienze educative: contatto con la natura, uso di strumenti e materiali, tecniche e uso dei laboratori di scultura, pittura, teatro, di lettura capace di stimolare in loro la voglia di vivere la scuola come luogo di benessere insieme ai compagni.
In questo periodo i loro affetti si allargano, essi non hanno bisogno soltanto di affetti familiari, ma anche sociali da vivere e condividere con i pari e gli adulti in un ambiente creato per loro: la scuola.
In questo luogo i bambini si confrontano, si accettano e ricevono gli altri senza discriminazioni perché sono coinvolti in un lavoro di collaborazione.
Ritornando all’arte e ai suoi mezzi in uso nella scuola possiamo affermare che anche la lettura è arte perché introduce i bambini in un mondo nuovo, ricco di fantasia, immaginazione e cultura.
I bambini amano la lettura di racconti, favole, storie e con molta fantasia s’introducono in essi e una volta assorbita la lettura, modificano le storie entrando e uscendo a loro piacimento e condividendole.
Terminando, possiamo affermare che l’arte per i piccoli rappresenta l’esternazione del loro mondo interiore: fantastico, immaginario, morale, fisico cognitivo e affettivo, valori morali che l’umanità non può escludere dal vivere quotidiano.
Hanno confermata la loro partecipazione Artisti, Editori e Sponsor provenienti praticamente da ogni regione d’Italia e finanche dall’Algeria. Infatti, hanno annunciata la loro presenza Dalila Boukhalfa ed altri Artisti dall’Algeria; Milena Petrarca, Angela Maria Tiberi,Maria Luisa Neri, Manuela Ranaldi, Assunta Gneo dal Lazio; Francesca Luzzio dalla Sicilia; l’Editore Il Sextante dal Trentino; Silvana Arbia dal Veneto; Antonio Mencarini, Patrizia Canola, Lorenzo Milani dalla Lombardia; Paola Occhie una rappresentanza della Nazionale Cantanti Lirici dall’Emilia Romagna; Maria Teresa Tedde dalla Sardegna; Domenico Umbro e un suo gruppo di Artisti dalla Calabria, Il Dispari di Gaetano Di Meglio dalla Campania e poi Jessica Boni, Giulia Parisella, Denise Parisella, Pasqualino De Simone, Valerio Raponi, Alessandro Petrarca, Enzo Pellegrini, Simona e Doris e Greta e Viola e Chiara Umbro ecc.
Sapete già che l’incontro culturale abbraccerà varie forme d’arte,
dalla musica alla pittura e dalla letteratura alla poesia, proponendo testi ed opere finaliste dei premi “Otto milioni” che sono stati pubblicati nell’antologia “Penne Note Matite”, così come sapete che in questa rubrica daremo spazio a tutte le pagine pubblicate nel volume
un mix di poesia, prosa, arti visive, recensioni, biografie, incontri musicali, questo e tanto altro ancora vi verrà svelato dalla lettura dell’antologia “Penne Note Matite” (ad Ischia in vendita presso l’edicola della Piazzetta San Girolamo) della quale abbiamo già pubblicato, nello scorso mese di Settembre, l’introduzione scritta daMariapia Ciaghipatron della casa editrice Il Sextante, nelle scorse settimane la pagina n.3 nella quale è stata proposta la dedica scritta da Liga Sarah Lapinska a Vilis Vizulis, poi le poesie di Angela Maria TiberiAmicizia, di Giovanni ArbonelliSpacciatore, di Franco MaccioniNello spiraglio di luce e di Antonio FioreA mia madre, più la pagina n.22 con la presentazione di Liga Sarah Lapinska.
Oggi proseguiamo con:
«Cod. 09 – Angela Maria Tiberi Cancellarmi
Cancellarmi dal tuo cuore vorresti,
ma in fondo alla tua anima
ci sono i ricordi di quei meravigliosi
momenti vissuti insieme
nel rito di quell’amore immenso che ci ha unito
fino all’estremità del cielo.
I sussurri sono dentro di noi
come lo scroscio di una cascata fresca
che accarezza ancora la nostra pelle di ricordi
indimenticabili siamo noi uniti nelle nostre anime,
anche se il silenzio ci vuole chiudere nell’oblio.
C’è una luce in noi… esiste il nostro amore
che tu vorresti cancellare come avrei voluto io.
No, non si può il nostro calore lo conosce anche il cielo.
Tu rimani in me come io in te,
e tu lo sai anche se smetti di sentirmi,
ormai vivi in me come io in te.
Silvana Arbia
Magistrato – Presidente della Fondazione internazionale Silvana Arbia.
Già alla Corte d’Appello a Milano, poi ad Arusha (Tanzania) col Tribunale penale internazionale per i crimini commessi in Ruanda (nove anni come chief of prosecutions nella Procura generale), adesso alla Corte penale internazionale dell’Aja con un mandato di cinque anni, eletta a capo della Registry, uno dei quattro organi in cui si articola la Corte penale internazionale.
Silvana ARBIA partecipò, come membro della delegazione italiana, alla conferenza tenutasi nel 1998 a Roma, in cui venne scritto lo statuto di quella che poi sarà la Corte Penale Internazionale.
Il 28 Febbraio 2008 viene eletta Registar (cancelliere) presso il Registry, il principale organo amministrativo della Corte Penale Internazionale.
Il suo compito è fornire supporto amministrativo ed extra-giudiziario nel perseguimento delle strategie della Corte.
La protezione e l’assistenza delle vittime e dei testimoni, la cooperazione giudiziaria, l’amministrazione del centro di detenzione, e della difesa, l’organizzazione e la gestione dei field offices, la gestione finanziaria e la sicurezza della Corte sono funzioni chiavi del Registry.
In questo ruolo è coinvolta nei casi attualmente trattati dalla corte: fra questi, il procedimento contro il presidente sudanese Omar Hasan Ahmad al-Bashir e le indagini sulle violenze occorse nel 2008 in Kenya, quelle in Libia, in Costa d’Avorio.
RICONOSCIMENTI
• Premio “Nicola Sole” 2010
• “Paul Harris” (da Rotary Catania)
• Premio “Carlo Levi” 2012
• Premio “Donne Zonta” 2012
• “Paul Harris” (da Rotary Basilicata) 2012
• “Peace Prize” da Soroptimist International of Europe 2013
• Il 29 Agosto 2015, l’Amministrazione Comunale di Pomarico le conferisce il Premio Lucania Oro per la Cultura Giuridica
• Chèvalier de la Legion d’Honneur.
• Ultimo libro: Mentre il mondo stava a guardare – Vittime, carnefici e crimini internazionali: le battaglie di una donna magistrato nel nome della giustizia, pubblicato da Strade Blu – Mondadori, nel novembre 2011. Premio Carlo Levi 2012.
Angela Maria Tiberi intervista Silvana Arbia sui “Bambini soldato”.
D – Si parla spesso in questi giorni di “Bambini soldato”, “Child soldiers”, “Enfants soldats”, e simili e pare che nonostante i numerosi sforzi per arginare tale pratica, centinaia di migliaia sono i bambini coinvolti in operazioni militari e il mondo rimane cieco e sordo, spesso tollerante.
R – La definizione di bambini soldato, come stabilita nel 1997 nei c.d. Principi di Città del Capo comprende non sono quelli armati e che combattono, ma anche quelli che sono utilizzati dagli eserciti e dai gruppi armati come esche, corrieri o guardie, per svolgere azioni logistiche o di supporto, come trasportare le munizioni e le vettovaglie, posizionare mine ed esplosivi, fare ricognizioni.
La situazione più grave è quella delle bambine soldato che oltre a essere adibite alle operazioni militari sono anche usate come schiave sessuali.
Nonostante l’adozione di convenzioni internazionali dirette a tutelare i diritti dei minori (si ricordano la Convenzione di New York sui diritti dei minori entrata in vigore il 2 Settembre 1990; il Patto sui diritti civili e politici; il Patto sui diritti economici, sociali e culturali e la Carta Africana sui diritti e il benessere dei bambini del 1999), risulta che ancora oggi, secondo fonti UNICEF, la pratica di arruolare bambini esiste in Africa (in Somalia in cui tra il 1991 e il 2004 sono stati registrati 200.000 minori, Sierra Leone, Repubblica democratica Congo, Uganda, Mozambico, Liberia, in Ruanda durante il genocidio del 1994 i militari hanno coinvolto minori nei combattimenti); in Asia (In Afganistan i Talebani usano i bambini come suicide bomber: in Burma si contano 70.000 minori che servono nell’esercito), in America latina, in particolare in Bolivia 40% dell’esercito è composto da minori, dei quali 50% sono minori di anni 16.
Occorreva un mezzo per rendere giustiziabili le violazioni del divieto di usare i minori in operazioni militari e nel 1998 con l’adozione dello Statuto di Roma, atto costitutivo della Corte Penale Internazionale, l’arruolamento di minori di anni 15 è definito crimine di guerra (le prime sentenze su tali crimini sono state emesse dalla Corte speciale per la Sierra Leone che tuttavia ha un mandato limitato nel tempo e riguarda soltanto una determinata area geografica).
Il primo processo della Corte penale internazionale ha riguardato proprio il crimine di guerra dell’arruolamento dei bambini, nel caso Lubanga, un capo dell’UPC, operante nella regione dell’Itturi, nella repubblica democratica del Congo, ricchissima di diamanti, è stato dichiarato responsabile e condannato definitivamente per aver arruolato bambini, i kadogos.
Ho avuto il privilegio di essere il Registrar della Corte penale internazionale proprio al tempo in cui si è iniziato e si è concluso questo primo processo, con la condanna del capo militare e con ordine di riparazione alle vittime.
Innumerevoli sono state le difficoltà, anche per ottenere la cooperazione degli Stati, al fine di assicurare la protezione dei testimoni e delle vittime, tra cui vi erano ex bambini soldato devastati, con poche speranze di futuro normale.
Numerose sono state anche le questioni sulla riparazione da accordare a quelle vittime.
Si è sottolineato che, tra le misure riparatrici, vi è la non stigmatizzazione degli ex bambini soldato.
I kadogos sono vicino a noi, non possiamo ignorarli, specialmente nel momento storico attuale, in cui gli standard di tutela di diritti fondamentali che sembravano acquisiti, stanno vacillando, cedendo a esigenze di mercato e di finanza mondiali, specialmente se pensiamo che spesso i minori si fanno arruolare volentieri per riscattarsi dalla povertà estrema, situazione che ci ricorda quella di tanti bambini in Italia, che sono ingaggiati dalla criminalità organizzata, assicurando manovalanza criminale a basso costo e non punibile.
Un compito per le donne si delinea netto e ineludibile: proteggerli.”
Ringraziamo Silvana Arbia del suo intervento e le auguriamo successi per la pace mondiale tramite la sua Fondazione internazionale, costituita a San Marino per tutelare i diritti dell’infanzia coinvolta nei conflitti armati.
La Fondazione si propone di prevenire il fenomeno dei bambini soldato nella regione dei Grandi Laghi Africani, attraverso l’informazione, la sensibilizzazione e il rafforzamento delle capacità degli adulti, vicini ai minori, di proteggerli e di garantirne il diritto all’educazione e allo sviluppo.
http://www.arbia.foundation.com»
Bruno Mancini
Il Dispari 2017-10-23
Editoriale
BOOKCITY MILANO 2017: “Otto milioni”, progetto Made in Ischia organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, sarà presentato nell’Auditorium del Museo Delle Culture – MUDEC – il prossimo 18 Novembre.
BOOKCITY MILANO 2017 è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BOOKCITY MILANO, fondata da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.
BookCity Milano è sostenuto da Intesa Sanpaolo (main partner) e da Fondazione Cariplo.
Partecipano inoltre Borsa Italiana, Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, Fiera Milano, Fondazione Fiera Milano e Treccani Cultura.
Collaborano il Teatro alla Scala, Intesa Sanpaolo Assicura, Cavanna, Fpe, Ricoh, Bird&Bird. Bauer, Campari, Scuola Holden e Società Esercizi Aeroportuali.
È realizzato sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori), AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano).
IL MUSEO DELLE CULTURE – MUDEC – presenta una governance innovativa con una formula di gestione in partnership tra pubblico e privato che vede insieme il Comune di Milano e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
La partnership, raggiunta mediante la selezione con procedura di evidenza pubblica, rappresenta un’importante e pioneristica soluzione capace di rispettare l’identità del polo culturale e allo stesso tempo rispondere alla necessità di efficienza e sostenibilità.
La direzione scientifica, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio, il coordinamento delle attività del Forum delle Culture sono affidati al Comune di Milano; 24 ORE Cultura si occupa della realizzazione delle grandi mostre temporanee e della gestione dei servizi aggiuntivi.
Durante la conferenza stampa dello scorso 18 Ottobre, Bookcity Milano ha comunicato di aver ammesso nel suo palinsesto 2017 il progetto Made in Ischia “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
L’evento si svolgerà nell’Auditorium del Museo Delle Culture – MUDEC – sabato 18 Novembre 2017 dalle ore 10:30 alle ore 13:30.
Un ricco cast di Artisti, di Associazioni, di Organi d’informazione, e di Sponsor si va via aggiungendo ai Soci DILA che sono stati gli artefici del programma premiato con la presenza in Bookcity: Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi, e Antonio Mencarini.
Fino al momento in cui andiamo in stampa è stata, infatti, confermata la presenza di Patrizia Canola (pittrice), Lorenzo Milani (fotografo), Domenico Umbro (Clarinettista), Mariapia Ciaghi (patron della Casa Editrice Il Sextante e Direttrice del magazine Eudonna), una rappresentanza del quotidiano “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio, una rappresentanza della Nazionale Cantanti Lirici, una rappresentanza dei Soci DILA cittadini algerini guidata da Dalila Boukalfa.
16.00 OPEN INNOVATION IN EDITORIA Con Matteo Cuturello, Daniela Clarizia e Antonio Dell’Atti
17.30 VIAGGIATORI BRITANNICI NELLA TRIESTE ASBURGICA Con Elisabetta D’Erme, Giulia Negrello, Adriano Bon (aka Hans Tuzzi)
Sabato 18 Novembre
10.30 BOOKDOCTOR E AGENCY. PRONTO SOCCORSO DI SCRITTURA CREATIVA E PRESENTAZIONE DI UN MANOSCRITTO A UN AGENTE Con Alessandra Bazardi, Cristina Cigognini, Manola Mendolicchio, Emanuela Velludo, Benedetta Vassallo
12.00 BLOG, EDITORIA E CROWDFUNDING: IL CASO INTERNO POESIA Con Angelo Rindone, Fabio Chiusi, Sofia Fiorini, Stefano Bortolussi e Andrea Cati
14.00 LA POESIA COME VIAGGIO SPIRITUALE Con Francesca Cerno e Giulia Negrello
15.30 L’AMICO DEI LIBRI? L’EBOOK Con Luciano Simonelli, Nicoletta Salvatori, Claudio Pina, Sabrina Talarico, Alberto Beonio- Brocchieri, Paolo Menon, Luigi Gattinara, Danilo Maggi
17.00 L’ALTRO AUTORE Con Alessandra Petrelli, Stefano Tettamanti, Roberta Marasco, Lorenza Braga, Alessandra Tavella, Davide Radice
Domenica 19 Novembre
10.00 IL CROWDFUNDING APPLICATO ALL’EDITORIA: NUOVE VIE DI PROMOZIONE E VENDITA DEI LIBRI Con Alessandro Canzian e Fabio Simonelli
12.00 I SALVAGENTI DELL’EDITORIA: I LIBRI PER RAGAZZI E LA LETTERATURA ROSA Con Elisabetta Fiumeri, Gabriella Giacometti, Luigi Spagnol, Alice Basso, Cristiana Verazzo e Rachele Bindi. Modera Désirée Pedrinelli
14.00 LA CRITICA FRA LETTERATURA E EDITORIA Con Sara Calderoni, Fabrizio Elefante, Filippo La Porta e Daniela Marcheschi. A cura di il Maradagàl
15.30 NARRAZIONI COME CRITICA Con Nanni Delbecchi, Franz Krauspenhaar, Roberto Barbolini, Luca Ricci e Sara Calderoni. A cura di il Maradagàl
17.00 PROZAC. DON’T PANIC! IT’S JUST PANIC. DA ALDOUS HUXLEY A DON DELILLO FINO AI RACCONTI DI RICK MOODY E GEORGE SAUNDERS Con Leonardo Rasulo e Davide Sittinieri
Programma pagina 21
GAM Galleria d’Arte Moderna Milano
via Palestro, 16
Venerdì 17 Novembre
17.30 INCONTRO COL COMMISSARIO BERTÉ Con Emilio Martini e Luca Crovi
17.00 L’AMORE AI TEMPI DI WHATSAPP C’È CHI DICE DI VOLERTI BENE Con Sara Gazzini e Paolo Ruffini
Programma pagina 21
Fondazione Riccardo Catella
via G. De Castilla, 28
15.00 VERDE A SCALA METROPOLITANA Con Alessandra Coppa
16.00 DEEP MILANO Con Giuseppe Marinoni
17.00 BIBLIOTECA DEGLI ALBERI. A PARK EXPERIENCE
18.00 THE SKY’S THE LIMIT: STORIA DEI GRATTACIELI A MILANO Con Massimo Beltrame. Modera Carlo Berizzi
Programma pagina 21
Frigoriferi Milanesi
via Piranesi, 10
Sala Carroponte
Venerdì 17 Novembre
21.00 Sala Carroponte LA LEGGENDARIA FOTOGRAFA GERDA TARO Con Helena Janeczek e Francesco M. Cataluccio
Sabato 18 Novembre
15.00 Sala Carroponte IL CULTO ARGENTINO DEI GAUCILLOS Con Tony Meneguzzo e Jean Blanchaert
16.00 Sala Carroponte I LUOGHI DECADENTI Con Nicola Berteletti
17.00 Sala Carroponte CROWDBOOKS: LIBRI ILLUSTRATI AUTOFINANZIATI Con Stefano Bianchi e Carlo Bevilacqua
18.00 Sala Carroponte FOTOGIORNALISMO: EPOCA ED EPOCHE Con Mauro Galligani e Claudio Argentiero
19.00 Sala Carroponte LA DANIMARCA FOTOGRAFATA DA UGO MULAS Con Dario Borso, Francesco M. Cataluccio e Alberto Saibene
Programma pagina 21
ISPI – Palazzo Clerici
via Clerici, 5
Sala della Corte
Sala Specchi
16.00 Sala della Corte DALLA CINA ALLE COREE: L’ASIA IN CERCA DI NUOVI EQUILIBRI
Con Alessia Amighini, Axel Berkofsky, Filippo Fasulo, Francesca Frassineti
17.00 Sala Specchi INCLUDERE, INNOVARE, EVOLVERE Con Valentina Dolciotti, Pia Locatelli, Iliana Totaro, Tiziano Colombi
18.00 Sala della Corte IL MEDIO ORIENTE DOPO ISIS: QUALE FUTURO? Con Valeria Talbot, Annalisa Perteghella, Chiara Lovotti e Francesco Marone
Sabato 18 Novembre
12.00 Sala Specchi I MOLTEPLICI VOLTI DELL’ISLAM Con Alberto Negri, Paolo Branca, Angelica
Cacciapaglia
Venerdì 17 Novembre
12.30 Sala della Corte LA CRISI DELLA SINISTRA LATINO- AMERICANA Con Giorgio Oldrini e Alfredo Somoza
14.30 Sala della Corte SUCCEDE AD ALEPPO Con Domenico Quirico
15.00 Sala Specchi DAESH: EUROPA, MEDIO ORIENTE E OLTRE Con Pierre-Jean Luizard, Emanuele Giordana e Massimo Campanini
16.30 Sala della Corte IL CASO MORO È ANCORA UN SEGRETO Con Antonio Ferrari, Antonio D’Orrico, Gabriele e Elisabetta Rosaspina
17.00 Sala Specchi DIALOGHI SULL’UOMO PER BOOKCITY: L’UMANITÀ IN GIOCO Con Marco Aime e Adriano Favole
18.30 Sala della Corte NARCOS: TRAFFICI E TRAFFICANTI TRA NORD E SUD AMERICA Con Ana Cristina Vargas, Lucia Capuzzi e Riccardo Noury
Nel mondo del libro, ciò che è innovativo ed economicamente efficace deve ancora trovare sbocchi e impieghi adeguati. Investire in titoli – alla seconda edizione – è un ciclo di incontri e testimonianze video a carattere internazionale: mette a confronto esperienze virtuose, idee e visioni economiche, analisi e strategie possibili, utilizzando nel modo più efficace le risorse a disposizione. In collaborazione con Borsa Italiana
Sabato 18 Novembre ore 15.00, Area Scavi INVESTIRE IN TITOLI | VALORE ECONOMICO E RELAZIONALE DELLA MANIFESTAZIONE LEGATA AL LIBRO Con Jürgen Boos, Nicola Lagioia, Giulia Cogoli e Guido Guerzoni
Sabato 18 Novembre ore 17.00, Area Scavi INVESTIRE IN TITOLI | IMPEGNO ECONOMICO DELLE ISTITUZIONI NEL MONDO DEL LIBRO Con Yari Bernasconi, Nicolas Georges, Pietro Lironi e Flavia Piccoli Nardelli
Domenica 19 Novembre ore 15.00, Area Scavi INVESTIRE IN TITOLI | VALORE ECONOMICO DEL CATALOGO E DEL MARCHIO EDITORIALE Con Luca Formenton, Anna Dávid, Ágnes Orzóy e Mario Piazza
Domenica 19 Novembre ore 17.00, Area Scavi INVESTIRE IN TITOLI | VALORE ECONOMICO DELLE LIBRERIE DI DOMANI Con Andrea Vecci, Massimiliano Lepratti, Paolo Ambrosini e Cristina Giussani
Sabato 18 Novembre
11.00 Area Scavi RITORNO A SÉ: RITROVARE LA CONSAPEVOLEZZA NELL’ERA DELL’APPARENZA Con Niccolò Branca, Teresa Monestiroli, Carolina Traverso e Mikol Belluzzi
11.00 Sala Convegni DIFENDERE I NOSTRI RISPARMI: CRISI E RINASCITA DELLE BANCHE SPIEGATE ATTRAVERSO IL CASO CARIGE Con Carlotta Scozzari e Nicola Porro
14.00 Sala Gialla LE TRAPPOLE DELLA DISINFORMAZIONE FINANZIARIA Con Angelo Baglioni, Andrea Cabrini, Andrea Sironi
16.00 Sala Gialla PAROLA D’IMPRESA. IL CORPORATE STORYTELLING RACCONTA LE AZIENDE ITALIANE Con Davide Giustacchini, Marco Predari, Gianluca Vagnarelli, Paola Pianzola. A cura dell’ Associazione Culturale Fatti di Storie
18.00 Sala Convegni EURO, ANCORA UNA BUONA IDEA? IL FUTURO DELL’UNIONE EUROPA TRA MONETA UNICA E IL DEBITO Con Martin Sandbu, Riccardo Perissich, Franco Bruni, Francesco Saraceno e Marco Valerio Lo Prete
18.00 DÌ CHI È LA MARCA OGGI? Con Merco Lombardi, Albero De Martini, Gregorio Fuschillo, Stefano Pace, We Are Social, Gabriele Cucinella, Stefano Maggi, Ottavio Nava
Domenica 19 Novembre
11.00 Sala Convegni EVASIONE FISCALE: UN PROBLEMA IRRISOLVIBILE PER L’ITALIA? Con Mario Monti, Vincenzo Visco, Federico Fubini
14.00 Sala Gialla COME LA PASSIONE PER IL LAVORO MODELLA IL NOSTRO CERVELLO Con Antonio Cerasa, Elena Meli e Christian Salvatore
15.30 Sala Convegni YOU ARE FIRED! IL LAVORO AI TEMPI DELLA FINE DEL POSTO FISSO Con Il terzo segreto di Satira
16.00 Sala Gialla DALLA SOCIETÀ LIQUIDA ALLA SOCIETÀ IN LIQUIDAZIONE: INVENTARSI UN LAVORO IN TEMPI DI CRISI Con Lorenzo Beccati e Guido Bagatta
17.30 Sala Convegni NEL PAESE DEI DISUGUALI Con Don Virginio Colmegna, Dario Di Vico, Cristiano Gori e Piergaetano Marchetti
18.00 Sala Gialla IL VALORE IMMATERIALE DEL NON DENARO Con Pietro Caliceti
Programma pagina 17
Casa della Memoria
Via F. Confalonieri 14
Venerdì 17 Novembre
17.30 DONNE E UOMINI DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA: STORIE E MEMORIE Con Luisa Steiner, Marco Cavallarin, Roberto Cenati, Luigi Borgomaneri, Marzio Zanantoni, Lidia Menapace. In collaborazione con ANPI Milano
19.00 DAL FASCISMO ALLA DEMOCRAZIA Con Alberto De Bernardi, Guido Formigoni, Daniela Saresella
Sabato 18 Novembre
11.00 LA SCELTA DI ETTY Con Edgarda Ferri e Luca Crovi
12.30 LO STATO ISLAMICO E LO STERMINIO DEGLI YAZIDI Con Alessia Melcangi, Gabriele Nissim e Simone Zoppellaro
14.00 ASPETTI DELLA RESISTENZA NON ARMATA Con Antonio Pizzinato e Renzo Salvi
16.00 LA REPUBBLICA INQUIETA Con Giovanni De Luna e Marcello Flores
18.00 TRA STORIA E POLITICA: ALDO GAROSCI Con Daniele Pipitone, Andrea Ricciardi e Giovanni Scirocco
Domenica 19 Novembre
11.00 DAL DIARIO ALLA BIOGRAFIA ALLA RICOSTRUZIONE DI UN’EPOCA Con Anna Paola Moretti
12.30 Sala Acome A CHI SONO I TERRORISTI? Con Marco Belpoliti, Luigi Zoja, Omar Bellicini e Nicol Janidro
15.00 IL LAGER SS DI BOLZANO COME NON È MAI STATO RACCONTATO Con Giovanni Tomazzoni e Dario Venegoni. A cura di Associazione Ex Deportati nei Campi
17.00 LA PERSECUZIONE NAZIFASCISTA DELL’INFANZIA: VILLA EMMA, SCIESOPOLI EBRAICA, LA BRIGATA PALESTINESE, LE SS DI AL-HUSAYNI... Con Mirella Serri, Bruno Maida, Dario Arkel, Anna Scandella, Marco Cavallarin
19.00 PRIMO LEVI DAVANTI ALL’ASSURDO Con Caterina Frustagli
Programma pagina 17
Casa delle Arti
Spazio Alda Merini
via Magolfa, 32
Venerdì 17 Novembre
16.00 DA UNA STANZA ALL’ALTRA Con Maria Rosa Del Buono. A cura di Associazione Culturale La Casa delel Artiste
18.00 L’ESSENZA DEL REALE Con Francesco Macciò, Luigi Cannillo, Tomaso Kemeny
Sabato 18 Novembre
10.00 PER ASPERA AD ASTRA Con Piera Cuzzoli
11.30 “VAI QUI! LO SO CHE SEI LONTANO; ANCHE SE SEMBRA TU CI SIA…” on Federica Mormando, Ani Martirosyan, Sivana Shqarthi, Giorgia Natale, Paola Piasentin
16.00 UN ROMANZO VISSUTO Con Maria Pia Quintavalla, Gabriella D’Ina e Marco Vitale
18.00 POESIA IN OPERA PRIMA Con Rita Pacilio, Luca Bassi Andreasi, Giuseppe
Meluccio, Ilaria Vassallo, Alessandra Fanti
21.00 IL VERSO GIUSTO Con Guido Oldani e Giuseppe Langella
Domenica 19 Novembre
10.00 SIGARETTE. VENTI POESIE PER SMETTERE DOMANI Con Roskaccio
14.30 IL POTERE MISTERIOSO DELLA MUSICA NELLE MISERIE UMANE. Con Olga Karasso, Alessandro Balducci e Ilaria Bassoli
16.00 NEI TERRITORI DELL’AMORE Con Antonetta Carrabs, Francesco Ruchin, Roberto Porroni
18.00 PAROLE TESSUTE SUL RIGO MUSICALE Con Bruno Bergonzi e Nadia Bruno
Hanno confermata la loro partecipazione Artisti, Editori e Sponsor provenienti praticamente da ogni regione d’Italia e finanche dall’Algeria. Infatti, hanno annunciata la loro presenza Dalila Boukhalfa ed altri Artisti dall’Algeria; Milena Petrarca, Angela Maria Tiberi,Maria Luisa Neri, Manuela Ranaldi, Assunta Gneo dal Lazio; Francesca Luzzio dalla Sicilia; l’Editore Il Sextante dal Trentino; Silvana Arbia dal Veneto; Antonio Mencarini, Patrizia Canola, Lorenzo Milani dalla Lombardia; Paola Occhie una rappresentanza della Nazionale Cantanti Lirici dall’Emilia Romagna; Maria Teresa Tedde dalla Sardegna; Domenico Umbro e un suo gruppo di Artisti dalla Calabria, Il Dispari di Gaetano Di Meglio dalla Campania e poi Jessica Boni, Giulia Parisella, Denise Parisella, Pasqualino De Simone, Valerio Raponi, Alessandro Petrarca, Enzo Pellegrini, Simona e Doris e Greta e Viola e Chiara Umbro ecc.
Sapete già che l’incontro culturale abbraccerà varie forme d’arte,
dalla musica alla pittura e dalla letteratura alla poesia, proponendo testi ed opere finaliste dei premi “Otto milioni” che sono stati pubblicati nell’antologia “Penne Note Matite”, così come sapete che in questa rubrica daremo spazio a tutte le pagine pubblicate nel volume
un mix di poesia, prosa, arti visive, recensioni, biografie, incontri musicali, questo e tanto altro ancora vi verrà svelato dalla lettura dell’antologia “Penne Note Matite” (ad Ischia in vendita presso l’edicola della Piazzetta San Girolamo) della quale abbiamo già pubblicato, nello scorso mese di Settembre, l’introduzione scritta daMariapia Ciaghipatron della casa editrice Il Sextante, nelle scorse settimane la pagina n.3 nella quale è stata proposta la dedica scritta da Liga Sarah Lapinska a Vilis Vizulis, poi le poesie di Angela Maria TiberiAmicizia, di Giovanni ArbonelliSpacciatore, di Franco MaccioniNello spiraglio di luce e di Antonio FioreA mia madre, più la pagina n.22 con la presentazione di Liga Sarah Lapinska.
Oggi proseguiamo con:
«Cod. 09 – Angela Maria Tiberi Cancellarmi
Cancellarmi dal tuo cuore vorresti,
ma in fondo alla tua anima
ci sono i ricordi di quei meravigliosi
momenti vissuti insieme
nel rito di quell’amore immenso che ci ha unito
fino all’estremità del cielo.
I sussurri sono dentro di noi
come lo scroscio di una cascata fresca
che accarezza ancora la nostra pelle di ricordi
indimenticabili siamo noi uniti nelle nostre anime,
anche se il silenzio ci vuole chiudere nell’oblio.
C’è una luce in noi… esiste il nostro amore
che tu vorresti cancellare come avrei voluto io.
No, non si può il nostro calore lo conosce anche il cielo.
Tu rimani in me come io in te,
e tu lo sai anche se smetti di sentirmi,
ormai vivi in me come io in te.
Silvana Arbia
Magistrato – Presidente della Fondazione internazionale Silvana Arbia.
Già alla Corte d’Appello a Milano, poi ad Arusha (Tanzania) col Tribunale penale internazionale per i crimini commessi in Ruanda (nove anni come chief of prosecutions nella Procura generale), adesso alla Corte penale internazionale dell’Aja con un mandato di cinque anni, eletta a capo della Registry, uno dei quattro organi in cui si articola la Corte penale internazionale.
Silvana ARBIA partecipò, come membro della delegazione italiana, alla conferenza tenutasi nel 1998 a Roma, in cui venne scritto lo statuto di quella che poi sarà la Corte Penale Internazionale.
Il 28 Febbraio 2008 viene eletta Registar (cancelliere) presso il Registry, il principale organo amministrativo della Corte Penale Internazionale.
Il suo compito è fornire supporto amministrativo ed extra-giudiziario nel perseguimento delle strategie della Corte.
La protezione e l’assistenza delle vittime e dei testimoni, la cooperazione giudiziaria, l’amministrazione del centro di detenzione, e della difesa, l’organizzazione e la gestione dei field offices, la gestione finanziaria e la sicurezza della Corte sono funzioni chiavi del Registry.
In questo ruolo è coinvolta nei casi attualmente trattati dalla corte: fra questi, il procedimento contro il presidente sudanese Omar Hasan Ahmad al-Bashir e le indagini sulle violenze occorse nel 2008 in Kenya, quelle in Libia, in Costa d’Avorio.
RICONOSCIMENTI
• Premio “Nicola Sole” 2010
• “Paul Harris” (da Rotary Catania)
• Premio “Carlo Levi” 2012
• Premio “Donne Zonta” 2012
• “Paul Harris” (da Rotary Basilicata) 2012
• “Peace Prize” da Soroptimist International of Europe 2013
• Il 29 Agosto 2015, l’Amministrazione Comunale di Pomarico le conferisce il Premio Lucania Oro per la Cultura Giuridica
• Chèvalier de la Legion d’Honneur.
• Ultimo libro: Mentre il mondo stava a guardare – Vittime, carnefici e crimini internazionali: le battaglie di una donna magistrato nel nome della giustizia, pubblicato da Strade Blu – Mondadori, nel novembre 2011. Premio Carlo Levi 2012.
Angela Maria Tiberi intervista Silvana Arbia sui “Bambini soldato”.
D – Si parla spesso in questi giorni di “Bambini soldato”, “Child soldiers”, “Enfants soldats”, e simili e pare che nonostante i numerosi sforzi per arginare tale pratica, centinaia di migliaia sono i bambini coinvolti in operazioni militari e il mondo rimane cieco e sordo, spesso tollerante.
R – La definizione di bambini soldato, come stabilita nel 1997 nei c.d. Principi di Città del Capo comprende non sono quelli armati e che combattono, ma anche quelli che sono utilizzati dagli eserciti e dai gruppi armati come esche, corrieri o guardie, per svolgere azioni logistiche o di supporto, come trasportare le munizioni e le vettovaglie, posizionare mine ed esplosivi, fare ricognizioni.
La situazione più grave è quella delle bambine soldato che oltre a essere adibite alle operazioni militari sono anche usate come schiave sessuali.
Nonostante l’adozione di convenzioni internazionali dirette a tutelare i diritti dei minori (si ricordano la Convenzione di New York sui diritti dei minori entrata in vigore il 2 Settembre 1990; il Patto sui diritti civili e politici; il Patto sui diritti economici, sociali e culturali e la Carta Africana sui diritti e il benessere dei bambini del 1999), risulta che ancora oggi, secondo fonti UNICEF, la pratica di arruolare bambini esiste in Africa (in Somalia in cui tra il 1991 e il 2004 sono stati registrati 200.000 minori, Sierra Leone, Repubblica democratica Congo, Uganda, Mozambico, Liberia, in Ruanda durante il genocidio del 1994 i militari hanno coinvolto minori nei combattimenti); in Asia (In Afganistan i Talebani usano i bambini come suicide bomber: in Burma si contano 70.000 minori che servono nell’esercito), in America latina, in particolare in Bolivia 40% dell’esercito è composto da minori, dei quali 50% sono minori di anni 16.
Occorreva un mezzo per rendere giustiziabili le violazioni del divieto di usare i minori in operazioni militari e nel 1998 con l’adozione dello Statuto di Roma, atto costitutivo della Corte Penale Internazionale, l’arruolamento di minori di anni 15 è definito crimine di guerra (le prime sentenze su tali crimini sono state emesse dalla Corte speciale per la Sierra Leone che tuttavia ha un mandato limitato nel tempo e riguarda soltanto una determinata area geografica).
Il primo processo della Corte penale internazionale ha riguardato proprio il crimine di guerra dell’arruolamento dei bambini, nel caso Lubanga, un capo dell’UPC, operante nella regione dell’Itturi, nella repubblica democratica del Congo, ricchissima di diamanti, è stato dichiarato responsabile e condannato definitivamente per aver arruolato bambini, i kadogos.
Ho avuto il privilegio di essere il Registrar della Corte penale internazionale proprio al tempo in cui si è iniziato e si è concluso questo primo processo, con la condanna del capo militare e con ordine di riparazione alle vittime.
Innumerevoli sono state le difficoltà, anche per ottenere la cooperazione degli Stati, al fine di assicurare la protezione dei testimoni e delle vittime, tra cui vi erano ex bambini soldato devastati, con poche speranze di futuro normale.
Numerose sono state anche le questioni sulla riparazione da accordare a quelle vittime.
Si è sottolineato che, tra le misure riparatrici, vi è la non stigmatizzazione degli ex bambini soldato.
I kadogos sono vicino a noi, non possiamo ignorarli, specialmente nel momento storico attuale, in cui gli standard di tutela di diritti fondamentali che sembravano acquisiti, stanno vacillando, cedendo a esigenze di mercato e di finanza mondiali, specialmente se pensiamo che spesso i minori si fanno arruolare volentieri per riscattarsi dalla povertà estrema, situazione che ci ricorda quella di tanti bambini in Italia, che sono ingaggiati dalla criminalità organizzata, assicurando manovalanza criminale a basso costo e non punibile.
Un compito per le donne si delinea netto e ineludibile: proteggerli.”
Ringraziamo Silvana Arbia del suo intervento e le auguriamo successi per la pace mondiale tramite la sua Fondazione internazionale, costituita a San Marino per tutelare i diritti dell’infanzia coinvolta nei conflitti armati.
La Fondazione si propone di prevenire il fenomeno dei bambini soldato nella regione dei Grandi Laghi Africani, attraverso l’informazione, la sensibilizzazione e il rafforzamento delle capacità degli adulti, vicini ai minori, di proteggerli e di garantirne il diritto all’educazione e allo sviluppo.
http://www.arbia.foundation.com»
Bruno Mancini
Il Dispari 2017-10-23
Editoriale
BOOKCITY MILANO 2017: “Otto milioni”, progetto Made in Ischia organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”, sarà presentato nell’Auditorium del Museo Delle Culture – MUDEC – il prossimo 18 Novembre.
BOOKCITY MILANO 2017 è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BOOKCITY MILANO, fondata da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.
BookCity Milano è sostenuto da Intesa Sanpaolo (main partner) e da Fondazione Cariplo.
Partecipano inoltre Borsa Italiana, Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, Fiera Milano, Fondazione Fiera Milano e Treccani Cultura.
Collaborano il Teatro alla Scala, Intesa Sanpaolo Assicura, Cavanna, Fpe, Ricoh, Bird&Bird. Bauer, Campari, Scuola Holden e Società Esercizi Aeroportuali.
È realizzato sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con AIE (Associazione Italiana Editori), AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano).
IL MUSEO DELLE CULTURE – MUDEC – presenta una governance innovativa con una formula di gestione in partnership tra pubblico e privato che vede insieme il Comune di Milano e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
La partnership, raggiunta mediante la selezione con procedura di evidenza pubblica, rappresenta un’importante e pioneristica soluzione capace di rispettare l’identità del polo culturale e allo stesso tempo rispondere alla necessità di efficienza e sostenibilità.
La direzione scientifica, la conservazione, la valorizzazione del patrimonio, il coordinamento delle attività del Forum delle Culture sono affidati al Comune di Milano; 24 ORE Cultura si occupa della realizzazione delle grandi mostre temporanee e della gestione dei servizi aggiuntivi.
Durante la conferenza stampa dello scorso 18 Ottobre, Bookcity Milano ha comunicato di aver ammesso nel suo palinsesto 2017 il progetto Made in Ischia “Otto milioni” ideato da Bruno Mancini ed organizzato dall’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA”.
L’evento si svolgerà nell’Auditorium del Museo Delle Culture – MUDEC – sabato 18 Novembre 2017 dalle ore 10:30 alle ore 13:30.
Un ricco cast di Artisti, di Associazioni, di Organi d’informazione, e di Sponsor si va via aggiungendo ai Soci DILA che sono stati gli artefici del programma premiato con la presenza in Bookcity: Bruno Mancini, Maria Luisa Neri, Paola Occhi, e Antonio Mencarini.
Fino al momento in cui andiamo in stampa è stata, infatti, confermata la presenza di Patrizia Canola (pittrice), Lorenzo Milani (fotografo), Domenico Umbro (Clarinettista), Mariapia Ciaghi (patron della Casa Editrice Il Sextante e Direttrice del magazine Eudonna), una rappresentanza del quotidiano “Il Dispari” di Gaetano Di Meglio, una rappresentanza della Nazionale Cantanti Lirici, una rappresentanza dei Soci DILA cittadini algerini guidata da Dalila Boukalfa.
Il Dispari 2017-10-16
Editoriale
Un mix di poesia, prosa, arti visive, recensioni, biografie, incontri musicali, questo e tanto altro ancora vi verrà svelato dalla lettura dell’antologia “Penne Note Matite” della quale abbiamo già pubblicato, nello scorso mese di Settembre, l’introduzione scritta da Mariapia Ciaghi patron della casa editriceIl Sextante.
Da oggi, così come voluto e promesso dal Direttore di questa testata giornalistica Il Dispari, Gaetano Di Meglio, pubblicheremo in questa pagina TUTTI i contenuti dell’antologia.
Lo faremo prendendoci il tempo necessario per non penalizzare le altre Firme che, con assidua partecipazione, fanno sì che questa redazione culturale sia viva, intrigante e seguita pur nella sua fondamentale totale autonomia da qualsiasi lobby editoriale – commerciale – affaristica.
La pagina n.3 dell’antologia propone la seguente dedica scritta da Liga Sarah Lapinska
“A Vilis Vizulis, Membro di LENOIS da molti anni, da sempre partecipante ai nostri progetti. Pittore magnifico che ha scritto poesie colorate e racconti brevi. Morto in strada il 14 Febbraio 2017, tanto povero da non poter comprare le medicine per curarsi.”
Seguono le pagine d’introduzione che abbiamo già pubblicato e poi potrete leggere alcune poesie finaliste della sesta edizione del premio internazionale di Poesia “Otto milioni”.
Amicizia è il vero dono della vita.
Non conosce barriere,
etichette che distinguono il sesso.
Ha solo il rispetto delle anime,
che comunicano fra loro,
come i fiumi e i mari della Terra.
Amicizia è il dono più prezioso,
che rende immortale l’uomo
da generazione a generazione,
attraverso le emozioni racchiuse in un verso d’amore.»
«Cod. 05 – Giovanni Arbonelli Spacciatore di droga
Maledetto quel giorno che lo incontrai.
Mi fece capire che poteva farmi bene…
e io gli ho creduto.
Mi fece credere di poter trovare un’altra felicità per liberarmi da questo mondo infame per trovarne uno migliore…
e io gli ho creduto.
Mi ha portato alla tomba servendosi di me, così innocente…
e fino alla morte gli ho creduto.»
«Cod. 07 – Franco Maccioni Nello spiraglio di luce
L’incredula notte
nascondeva avanzi consumati.
Dietro lo spiraglio aperto
la luna filtrava argentei raggi
tra gli alberi sommersi dal sonno.
Avevo i tuoi occhi di pianto
uniche stelle generose
che dall’immenso cielo
potevo tuffarmi con gioia.
Dall’immensità del nostro amore
nell’incredula notte trascorsa,
l’orizzonte scopriva il nuovo giorno.
Le nostre mani si tenevano strette
e i tuoi occhi risplendevano ancora.
La luce del giorno abbagliava
tracciando nei nostri volti
una tremenda forza di vivere.»
«Cod. 08 – Antonio Fiore A mia madre
Non si potrà sottrarre
una sola briciola di tempo
per prorogare di quanto le stelle
hanno già scritto
nella nitida luce che arde,
ma che puntualmente si spegnerà,
a prescindere dal vento,
quando la notte scenderà
per addormentare le membra.
Colmo di speranza
l’anima si dilungherà
verso l’infinito sogno,
e su questa terra
che gela la polvere dei tuoi sandali,
nel freddo silenzio
mi ritrovo a respirare i mille ricordi
da riesumare per chi ha tanto amato
e resterà ad amarti.»
Saltando qualche pagina, che proporremo nel prossimo numero, passiamo a pagina 22 dove c’è questa presentazione di Liga Sarah Lapinska.
per la quale ricopre il ruolo di Ambasciatrice in Lettonia, è nata a Riga in Lettonia.
Nel 2014, con la poesia “Io l’ultima donna ingenua”, ha ottenuto il primo posto nella terza edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni”.
Nel 2015, con la poesia “Ti tacerò” ha ottenuto il primo premio per la migliore poesia di Autore straniero partecipante alla quarta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni”.
Nel 2016, con la poesia “Continuo in te” ha ottenuto il terzo posto alla quinta edizione del premio internazionale di poesia “Otto Milioni”.
Nel 2017, ha ottenuto il secondo posto nel premio internazionale di arti grafiche “Otto milioni”.
Nel 2017, ha ottenuto il primo posto nel premio internazionale di recensioni “Otto milioni”.»
Quando si parla del bullismo, si pensa sempre a quel bambino vivace, ribelle, violento verso i compagni, intraprendente che in classe, imponendo la propria volontà durante le lezioni, diventa elemento di disturbo.
Noi adulti (insegnanti, educatori, istruttori) ci siamo mai chiesti in quale ambiente quel bambino vive, in quali giochi si cimenta, quali insegnamenti riceve dalla scuola, dalla società, dalla famiglia, dai centri culturali o sportivi per poterlo conoscere e intervenire in sua difesa?
Spesso dimentichiamo che i programmi scolastici, la vita familiare o le regole di qualsiasi comunità richiamano l’attenzione degli adulti sui comportamenti manifesti dei bambini in determinate situazioni: una partita di calcio, una gara di nuoto, un saggio di ballo.
Il bullismo è una formazione di gruppo e il loro capo di solito è uno dello stesso gruppo, ascoltato e imitato in tutto ciò che dice o fa.
L’ubbidienza al capo è costante come costante è il desiderio di ogni bullo di diventare capo per dominare il gruppo d’appartenenza.
Il bullismo è un fenomeno complesso da non sottovalutare in nessuna delle proprie manifestazioni: ruoli, dinamiche, protagonismo, violenza, danni, espressioni che rivelano stati d’animo, autoritarismo, codice ristretto del linguaggio, sopraffazione, violenza fisica e morale, manifestazioni doppie della personalità.
Molti di loro cambiano atteggiamento quando si trovano fra le mura di casa, tanto che, spesso, i genitori di fronte a tali rivelazioni rimangono allibiti.
I bulli sono sempre, o quasi ragazzi in piena adolescenza che esaltano i loro comportamenti negativi ai danni dei coetanei, sanno discriminare tra il bene e il male scegliendo l’atteggiamento peggiore per attaccare, ostacolare o inveire contro qualcuno con gesti provocatori.
L’ambiente è uno dei vettori principali per prevenire il bullismo.
Infatti, se lo sviluppo della personalità avviene nelle famiglie con dialogo aperto, clima sereno, relazioni interpersonali salde, condivisione di valori e regole, i bambini imparano a rispettare i bisogni degli altri, mentre il contrario li porta all’allontanamento dalle buone maniere e a provocare danni a persone o cose.
È necessario che i bambini vivano in ambienti curati sin dalla più tenera età con persone educate che li aiutino a integrarsi e a prendere parte della vita che si vive in quella situazione.
Per combattere il bullismo sono necessarie l’unione e la collaborazione di tutte le forze sociali, ognuna nel proprio ruolo, coordinando un servizio di prevenzione per riportare ciascuno ad assumersi le proprie responsabilità e per avviare una politica scolastica integrata antibullismo.
Nella scuola è necessario un buon coordinamento del personale docente e non, in progetti formativi attinenti l’apprendimento di discipline piacevoli come, l’arte, la musica, la danza… con obiettivi da raggiungere attraverso l’uso dei laboratori, scambi di esperienza on-line con altre scuole o strutture, anche a livello nazionale.
Impegnando i ragazzi in attività piacevoli, istruttive e collaborative, coinvolgendo le famiglie e le istituzioni sociali nella vita scolastica dei propri figli e alunni, si previene il bullismo.
Il twitterone di oggi ci inorgoglisce, perché dimostra quanto sia importante puntare i riflettori su personaggi che abbiano nel dna la vera passione per l’Arte, senza futili narcisismi e senza controproducenti snobismi.
Apprendiamo, infatti, con immenso piacere, che Giulio Menichelli è risultato idoneo alle audizioni del Teatro dell’Opera di Roma ed è secondo in graduatoria! Ringraziamo tutti i membri della Commissione e confidiamo nell’immediata conferma che la loro fiducia è stata ben riposta!
Chi è per noi Giulio Menichelli?
Giulo Menichelli, giovanissimo violinista figlio della professoressa Maria Lusa Neri che è Socia fondatrice DILA e ricopre nell’associazione il ruolo di Direttrice musicale, si è esibito a Ischia in occasione dell’inaugurazione della sede della nostra associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” avvenuta il 16 Luglio 2016 nel Museo Etnografico del Mare, presieduto da Rino Lauro.
Giulio Menichelli in quella occasione ci ha regalato (il termine regalato non è generico ma è specifico ed è voluto in quanto il Maestro Menichelli è venuto senza chiedere neppure un euro di rimborso spese!) momenti di grande pathos artistico suonando insieme alla soprano leggero Paola Occhi, al pianista Roberto Villani ed a Veronica Coppola giovanissima allieva della scuola di canto Lina Cavalieri, brani tratti dalle operette “Madame di Tebe”, “Paese del sorriso“, “Ballo di Savoia”, “La donna perduta”, “La Vedova allegra“, e dalle opere “Traviata“ e “Nozze di figaro“, per concludere con una superba interpretazione della Sonata n.2 in LA minore di J.S. BACH.
http://www.emmegiischia.com/wordpress/museo-dila-inaugurazione-giulio-menichelli-suona-finale-della-sonata-n-2-bach/
Tantissimi complimenti per lui, da parte mia e da parte di tutta l’Associazione DILA.
Bruno Mancini
Il Dispari 2017-10-09
Editoriale
Lunedì 25 Settembre 2017, l’editore Il Sextante ha inviato una lettera raccomandata ai sei Sindaci dei Comuni ischitani.
In essa figura una proposta che mette in sintonia alcune componenti essenziali per la ripresa del turismo e delle attività culturali dell’isola d’Ischia.
Si tratta, come potrete leggere dall’ampio stralcio che vi proponiamo qui di seguito, dell’idea di sviluppare un intervento giornalistico che si avvalga della speciale diffusione del magazine Eudonna per dare ulteriore lustro a personaggi, tradizioni e attività tipici dell’isola d’Ischia, nell’ottica di sfatare i disagi provocati dalle esagerate notizie negative circolate in seguito al terremoto del 21 Agosto.
Mariapia Ciaghi, infatti, ha scritto alla cortese attenzione dei Signori Sindaci dei Comuni di
IschiaVia Iasolino 1 – 80077 NA – Dott. Enzo Ferrandino
Forio Via Giacomo Genovino 2 – 80075 NA – Dott. Francesco Del Deo
Barano d’Ischia Via Corrado Buono 6 – 80070 NA – Dott. Dionigi Gaudioso
Casamicciola Terme Via Principessa Margherita 62 – 80074 NA – Dott. Giovan Battista Castagna
«… L’Editore Il Sextante pubblica, tra l’altro, la rivista trimestrale Eudonna della quale inseriamo alcuni numeri in questo plico.
La rivista, di 56 pagine a colori in pregevole ed elegante edizione grafica, mira a una distribuzione non solo nazionale, tanto che, a breve se ne prevede anche una versione con traduzioni in spagnolo ed inglese.
La rivista “Eudonna”, apolitica e aconfessionale, è orientata nel dare lustro e risalto alle attività femminili, tanto quanto essa è impegnata nel porre in evidenza le difficoltà di genere che ancora segnano un solco tra i due sessi.
Viene attualmente stampata in oltre 10.000 copie (con un programma di sviluppo che tenderà a commercializzarne almeno 40.000 entro il 2018), e se si valuta nella palese positività il fatto che essa è distribuita prevalentemente attraverso Imprese, Gallerie d’Arte, Associazioni (Associazione italiana donne medico, Associazione donne fotografe, Associazione donne del vino, ecc. non solo italiane, ma anche spagnole, russe e di diverse altre nazioni) che a loro volta la distribuiscono nelle varie sedi locali e nei loro congressi o eventi, allora si può essere certi che farne parte è un modo eccellente per giovarsi di uno strumento mediatico di enorme prestigio e di grande divulgazione.
Poiché l’Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” è parte attiva della nostra Redazione, abbiamo accolto favorevolmente la pressante sollecitazione, illustrata dal suo Presidente Bruno Mancini, intesa ad offrire una concreta collaborazione per la ripresa turistica e culturale dell’isola d’Ischia ed a contrasto degli esagerati risvolti negativi diffusi da gran parte delle testate giornalistiche dopo il terremoto del 21 Agosto 2017, ed è quindi nostra intenzione dedicare una specifica attenzione alla divulgazione ed alla valorizzare di “bozzetti” di storia, cultura, arte, imprenditorialità e, perché no, onesta amministrazione dei bene pubblici, attribuiti alle specifiche sensibilità femminili delle donne ischitane.
Per quanto riguarda un’auspicabile promozione dell’isola d’Ischia nel trimestrale Eudonna Magazine, si pubblicizzeranno gli eventi culturali particolari che l’isola si propone di organizzare nel corso del periodo di diffusione della rivista.
Si porrà l’accento sui programmi rivolti verso il futuro, senza però trascurare la storia su cui la meravigliosa isola basa la propria identità.
Si parlerà di che cosa Ischia tutta e il suo territorio possono dire a tante altre realtà associative ed imprenditoriali, turistiche, termali, artistiche e culturali, attive in molte comunità europee.
Si darà spazio alle attività promosse dalle Associazioni di categoria, dalle Amministrazioni comunali, dalle Associazioni culturali, e dalle singole Imprese, senza tralasciare di offrire una panoramica sulle eccellenze femminili operanti sia nel sociale, sia nella cultura e sia nell’imprenditoria della vostra isola (Rosa Iacono, Katia Massaro, Maria Funiciello, Anna Fermo, Lucia Annicelli, Ida Trofa sono solo i primi nomi che ci sono stati suggeriti da Bruno Mancini).
Nostro obiettivo sarà promuovere un’isola protagonista europea a tutto tondo, tale che sia universalmente attrattiva, cioè sia in grado di catalizzare non solo la popolazione regionale e nazionale, ma anche nuovi filoni di turisti stranieri.
Pertanto, Egregi Signori Sindaci, proponiamo la pubblicazione di un numero speciale di Eudonna Magazine ISOLA D’ISCHIA da distribuire entro Marzo 2018 in versione bilingue (italiano/inglese) sempre che si riesca ad avviare, con una o con tutte le Amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia, un rapporto di collaborazione utile al proseguimento di tale ambizioso progetto…»
Salvatore Lagravanese vive e opera a Casal di Principe.
Autodidatta, scrive da svariati anni.
Ha vinto circa trecento premi in tutta Italia e ha pubblicato 16 volumetti di poesia, una favola, due racconti, tre poemetti, più varie sillogi a cura dell’Accademia Velardiniello.
Scrive sia in lingua che in vernacolo.
Ha collezionato critiche e recensioni da varie personalità della cultura tra le quali ne spicca una scritta dal grandissimo poeta inglese Peter Russell (membro di giuria del premio “Città di Casal di Principe” e socio fondatore del C.L.C. E. Montale e dell’Associazione L.A.C.A.S.T. e dell’O.P.A.I). Inserito in moltissime antologie, anche a scopo didattico, e iscritto a numerose Accademie, per lui la poesia è qualcosa di sacro.
Ultimamente è stato inserito negli archivi storici sia della Regione Lombardia (per meriti culturali avendo vinto il trofeo d’oro del premio “Città di Milano”), sia della Regione Campania sempre per meriti culturali.
La sua ferma intenzione è di andare avanti in ogni varia forma di espressione artistica, onde trovare quel riscatto esistenziale, emergente in un contesto a lui pochi anni fa sconosciuto, che gli consenta di poter dire: io ci ho provato.
Nella raccolta “Ricorderò i tuoi occhi …” Salvatore Lagravanese è presentato dal critico letterario ischitano Biagio Di Meglio, ben noto ed apprezzato opinionista di questo quotidiano “Il Dispari “diretto da Gaetano Di Meglio, il quale lo evidenzia come un’icona affascinante capace di entusiasmare gli indifferenti, invitando a toccare il suo cuore melanconico ma ricco di poesia.
Di Meglio afferma che il poeta Lagravanese
regala. al lettore e all’intera società assente ed insensibile ai richiami dell’autore, impulsi e sentimenti.
In un’altra recensione, Carmine Iossa esalta l’artista come il ricercatore delle orme di cantori dell’amore, quali Orfeo, Petrarca, Manzoni, D’Annunzio, Salvatore Di Giacomo e tanti altri fino ai nostri giorni.
Nell’introduzione scritta dal critico letterario Gianni Iannuale si definisce il poetare di Lagravanese come un grido d’amore lanciato all’eco degli Dei tale che solo le Muse potranno dare una risposta al dilemma dell’amore, ma non potrà venire disatteso ed essere rifiutato.
La raccolta si apre con la lirica “Ricorderò i tuoi occhi …” in cui il poeta acclama la bellezza femminile: “Ricorderò i tuoi occhi / inondati di grazia / e la tua disumana bellezza. / Oh se potessi ancora vederti / annegherei nelle membra / il tuo giovane splendore / sfuggito all’arte e alla morte …” e prosegue con un’altra lirica dal titolo: “E più non tornerai a me rosa millenaria… Consumo le mie ore e boccette d’inchiostro / a lavare un sogno / nell’eco silenzioso delle notti.”
Il defluire dei versi è ricco di malinconia e di nostalgia, le sue liriche sono intense e la lettura è piacevole fino ad arrivare silenziosamente alla fine della stesura del testo poetico.
Bellissime sono le opere pittoriche di Vinzenzo Cacace che riecheggiano lo splendore della Magna Grecia, rendendo preziosa questa eccelsa raccolta poetica.
Angela Maria Tiberi
Ricorderò i tuoi occhi …
POESIE D’AMORE
SALVATORE LAGRANESE
Elaborazione artistica e progetto e grafico a cura
dell’ACCADEMIA INTERNAZIONALE VESUVIANA
RECENSIONE DI ANGELA MARIA TIBERI
Ritmo incessante
Sono sveglia e appisolata sul letto.
Ecco all’improvviso mi appaiono delle immagini
non smettono e mi torturano con un ritmo incessante.
Una musica sento che dolcemente mi invita a sognare,
vedo due corpi che si arrotolano sul letto
sono pieni d’ardore e non smettono.
Si sente un dolce suono di violino zigano
che suona per me la melodia dell’amore
per unirmi a te lontano enel mentre sospiro per dirti:
Ti amo.
#01 – NUMERO DEGLI EVENTI
Proveremo a ridurre il numero degli eventi, anche generando inaspettate commistioni tra eventi affini e non
#02 – SCADENZE
Saremo rigorosi sulle scadenze per la proposta degli eventi
#03 – ORIGINALITÀ
Privilegeremo l’originalità: stupiteci! Ovvero, meno presentazioni, più emozioni
La struttura
Punti cardinali Focus tematici Eventi in città
#BCM17 avrà un centro, che resta
il Castello Sforzesco,
al quale si affiancheranno alcuni
Punti Cardinali
Ciascun Punto Cardinale ospiterà in più spazi un ricco palinsesto, aggregato intorno a un nucleo tematico.
Accanto ai punti cardinali, le
altre sedi di #BCM17 saranno alcune delle più prestigiose istituzioni cittadine. Una delle ragioni del successo di BOOKCITY risiede nella capacità di far scoprire ai milanesi luoghi pressoché sconosciuti della loro città.
La ricchezza di BOOKCITY
è la sua spontanea ed eterogenea presenza in città. Librerie, associazioni, negozi mettono in scena la loro passione per il libro e la lettura promuovendo incontri con gli autori e spettacoli.
ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA VERRANNO INDICATI DEI PERCORSI,
PENSATI PER ORIENTARE IL PUBBLICO CON DELLE PROPOSTE TEMATICHE STRUTTURATE.
Le sedi
Un evento diffuso grazie alla rete #BCM17
BOOKCITY mette a disposizione prestigiose sedi
per gli eventi che ne hanno necessità. Le proposte di eventi possono essere ospitate in musei, fondazioni, università, sedi pubbliche e private, grandi spazi e piccoli tesori cittadini.
Restano attivi molti dei poli tematici che da sempre caratterizzano #BCM
I temi di #BCM17
IL LIBRO DELLA NATURA
Scienze naturali, Matematica, Fisica, Chimica, Astronomia…
IL MONDO DELLE IDEE
Filosofia, Psicologia, Religione, Spiritualità…
IL TEMPO È LIBERO
Sport, Viaggi, Cibo e Cucina..
LETTERATURE
Narrativa e Poesia dall’Italia e dal mondo
LO SGUARDO
Arte, Fumetto, Illustrazione, Fotografia…
MESTIERI DEL LIBRO
Editoria, Digitale, Premi letterari, Traduzione
SPETTACOLO
Cinema, Teatro, Radio, Televisione, Video, Musica
PASSATO E PRESENTE
Storia, Attualità, Economia, Lavoro, Società…
MOSTRE Eventi Speciali
UNIVERSITÀ & YOUNG
Eventi nelle Università, eventi per ragazzi e bambini
#BCM17 TIMELINE BOOKCITY PER LE SCUOLE
20 Marzo 2017: Call for proposal
31 Maggio 2017: Deadline invio proposte ospitate nelle sedi di BCM
1 Settembre 2017: Apertura candidature volontari
20 Settembre 2017: Deadline caricamento proposte ospitate nelle proprie sedi
Metà Ottobre 2017: Conferenza stampa
16 – 17-18-19 Novembre 2017
#BCM17
PER PROPORRE UN EVENTO NELLE SEDI #BCM:
CONTENUTO DELLA PROPOSTA:
TITOLO DELL’EVENTO; PROTAGONISTI (autori e presentatori);
REFERENTE (nome, cognome, numero di telefono, email);
COMPILA Il FORM ONLINE entro il 20 SETTEMBRE 2017
BOOKCITY PER LE SCUOLE UN PROGETTO CHE HA FATTO SCUOLA
Bookcity per le Scuole
Cosa ha funzionato
Progetti che favoriscono l’integrazione sociale e la crescita di cittadini più consapevoli
Bookcity per le Scuole
Leggere ad alta voce
Gli insegnanti sono i “primi lettori” e vogliono essere lettori sempre più competenti.
Grazie al Patto di Milano per la lettura e Letteratura Rinnovabile.
Come nelle scorse edizioni, editori, associazioni, professionisti potranno presentare progetti che realizzeranno nel corso dell’anno scolastico e da chiudere entro la Giornata Mondiale del Libro ad aprile.
Il progetto delle biblioteche milanesi
Le biblioteche del sistema milanese partecipano alla manifestazione con il progetto BookCity Young. Un palinsesto dedicato a bambini e ragazzi fatto di letture animate, spettacoli, presentazioni di opere scritte da giovani autori esordienti, concerti live e reading per ragazzi.
Bookcity con le università
Un programma condiviso
Obiettivo di quest’anno è un’integrazione ancor più decisa tra gli atenei, sia come tema di discussione, sia nelle modalità di progettazione e realizzazione degli eventi.
Gli incontri vedranno la compresenza di docenti e studenti delle diverse università, in uno scambio interdisciplinare finalizzato al dialogo tra saperi umanistici e scientifici.
Bookcity per il sociale
L’impatto sociale della lettura BCM guarda con attenzione al mondo del sociale. Organizzeremo letture negli OSPEDALI e nelle CARCERI e numerosi incontri sul tema del carcere.
Daremo spazio ad ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
e progetti di VALORIZZAZIONE DEL NO-PROFIT.