Bruno Mancini “Così fu” – Terza puntata

comeicinesi


Racconto
del 12/12/2011   72 visite   0 voti

Bruno Mancini

Così fu

 PARTE 1

Così fu

Terza puntata

    

Capitolo 3

Venerdì ore 18: “I coltelli non nascono da una coltellata”.

Capitolo 4

Sabato: “L’utopia dei bestemmiatori incalliti è la mamma santa che nessuno di loro ha, è il lupetto furbetto agnostico, è il padre falegname onnisciente”.  

Capitolo 5

Domenica ore 10: “Il risveglio non è la replica della veglia”.

Capitolo 6

Lunedì ore 15: “Quando Aladino era stimato più di una cicca, usciva, in tutto, solo tre volte dalla lampada per esaudire i desideri del Padrone”.

Capitolo 7

Lunedì ore 19: “Invece, ogni volta che Elisabetta esce dal suo tugurio regale, non bastano migliaia di spiriti benigni per esaudire gli ordini dei suoi gesti”.

Capitolo 8

Mercoledì ore 9: “Oggi le figlie e i figli di puttane che vanno in chiesa, non a supplicare perdono, ma per sentirsi importanti nel rapporti con l’eterno (come dire voler corrompere la forza del destino, sottomettere il dio al loro interesse), loro, i santarelli amici di merende, le femmine tradite e traditrici, i miserabili che smerciano cocaina eroina sballina mortina e sigarette dinanzi alle questure, ai palazzi dei tribunali, agli ingressi dei giardini pubblici, ai portoni dei vigili comunali, del fuoco, del mare, della merda, oltre che tra i banchi delle scuole delle metropoli meridionali, delle scuole di ogni grado di tutti i rioni di tutte le rimbecillite metropoli meridionali di tutte le nazioni, oggi le figlie e i figli di puttane che impazziscono se non possono mostrare le chiappe adipose, le zizze gualdrappate, le zampe microbiche, le cosce microscopiche, le vene varicose, le voci stridule e sguaiate, i coltelli a molla, girando in bella mostra tra le boutique ed i pub schiamazzanti lungo tutta la viuzza Riviez ed il largo Maroz del quartiere top secondo Novella 300, oggi, uno o alcuni figli di puttane in attività nella zona in cui vivo ha, o hanno, rubato la mia sgangherata bicicletta parcheggiata in via Coppi 27.

Aiuti non ne voglio.

Mi basterebbe saperli spiaccicati contro un muro.

Darei in cambio 100 rupie”.

Capitolo 9

Mercoledì ore 12: “Andiamo, andiamo, andiamo. Perché? Perché? Perché? Oggi è il mio compleanno”.

Capitolo 10

Mercoledì, ieri, puntualissimo, alle ore 18,30 ho fatto suonare il campanello, dlin dlon, della porta a due battenti entrambi impreziositi da vetri satinati con la riproduzione di uno stemma incomprensibile affiancante l’ideogramma GT (Giovanni Tramontore, padre defunto dell’ormai anch’egli anziano Notaio Vittorio dal quale ero atteso).

Non più di due minuti sono trascorsi dal momento della mia presentazione alla segretaria, Elisa, ed il suo invito a seguirla nello studio del Notaio Vittorio.

Tutto intorno mi era molto familiare, a partire dai movimenti a piccoli veloci scatti di Elisa comunque sempre armoniosi e non spigolosi, e poi per la forma a losanga del pavimento di cotto rosso pompeiano le cui antiche e consunte piastrelle venivano lucidate di certo ogni giorno con le cere più tradizionali, e finanche nel corridoio fiocamente illuminato da lampadari di ottone brunito a tre bracci sui quali erano situati porta lampade di ceramica che inglobavano lampadine a filamenti di tunghsteno da 25 watt in disuso da almeno venti anni.

«Avanti, prego, venga avanti Avvocato Di Frigeria. Scusi se resto seduto: mi perdoni… ho qualche acciacco dovuto all’età! Lei si accomodi prego

«Notaio… piacere di rivederla dopo tanti anni». La conversazione è proseguita stancamente, quasi con impaccio, passando rapidamente da un banale generico convenevole ad una affettuosa considerazione verso alcuni personaggi locali che entrambi avevamo conosciuti, e durando un tempo appena sufficiente a dare una parvenza di familiarità al nostro incontro.

Elisa, così come discretamente si era allontanata di qualche passo al momento del mio ingresso, ugualmente, con atteggiamenti per niente evidenti, ad un cenno del capo del Notaio ha posato sulla scrivania – proprio al centro delle sottili braccia che egli vi teneva poggiate fino al gomito – una carpetta scura, molto scura anche in ragione dei tanti anni che ne avevano ingrigito l’originario colore.

Sul bordo alto della cartella, perfettamente conservata, senza la minima grinza, ma apparentemente vuota, si poteva leggere l’intestazione della pratica.

«Non sono molti i casi di cui mi sono occupato, durante il lungo cinquantennio della mia professione, che hanno richiesto da parte mia un così grande impegno morale. Controllare che Lei, Avvocato, fosse rimasto scapolo, e comunque privo di una relazione affettiva continuativa, per i venti anni successivi alla data che può leggere sulla carpetta … a proposito… auguri posticipati per il suo compleanno… di un solo giorno vero?… dicevo… sì mi creda, è stato un impegno tanto penoso quanto necessariamente discreto e responsabile, ma non avrei per nessun motivo potuto eludere la decisione della donna che mi aveva affidate queste sue volontà. Venti anni è il tempo in cui si prescrive ogni reato e si perdona ogni peccato! Ella volle, venti anni fa, che Lei, ma solo a ben definite e chiare ed inequivocabili condizioni, ora abbia la possibilità di “CAPIRE”.

Proprio così mi disse e scrisse, capire in lettere maiuscole.

«Non si tratta in definitiva di un lascito che porti indiscussa consistenza economica a Lei che ne è il beneficiario, quantunque del resto, difficilmente un qualche bene tangibile, per quanto ho appreso durante le mie investigazioni, potrebbe mai essere tanto consistente da risultare per Lei interessante. La nostra è una piccola comunità, inutile che glielo rammenti, la quale fonda sull’onestà e sulla rettitudine, piuttosto che sulle disponibilità economiche e finanziarie, sia l’andamento della socialità che essa stessa si è imposta, e sia la rispettosa continuità dei rapporti interpersonali. L’onore, è questo ciò che vale qui. Gradisce un caffè? Certo è casalingo, ma Elisa se la cava ottenendo buoni risultati… a volte!»

… segue.

Titolo:Per Aurora volume quinto

www.lulu.com

ID: 6595064 ISBN: 978-1-4092-8184-9 Prezzo:  €11.04

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