Età: 10 anni

Età: 10 anni…

 

All’età di 10 anni…

Bruno Mancini

Ieri 15 Agosto 2013, tra le 22.30 e le 23.30, in via Francesco Buonocore ad Ischia sono stati impegnati almeno sette vigili urbani (compreso il loro Comandante), con almeno tre auto e con l’appoggio esterno della Polizia di Stato per… portare a termine il sequestro di un “ciclomotore” sprovvisto di QUALSIASI autorizzazione e finanche della polizza di assicurazione obbligatoria, sfrecciante nelle strade principali della Città di Ischia tra la folla di ferragosto con alla “guida” un ragazzo di 10 anni!

Età: 10 anni

C’è da precisare che il “bambino” (ripeto: età 10 anni!) era stato fermato e “graziato” (ma perché graziato?) pochi minuti prima dallo stesso vigile urbano che ha preteso, questa volta giustamente, il sequestro del veicolo.
La calca tipica dei vicoli di Napoli messa in atto a copertura e difesa di scippatori e contrabbandieri e le notevoli performance sceniche del bambino in grado di proporsi con notevole vis drammatica sia nel ruolo del malato di asma e sia nel ruolo di pentito rispettoso delle autorità costituite (tutto ciò su input provenienti dalla madre) hanno tentato -inutilmente – d’impedire la logica e giusta conclusione della vicenda.
Complimenti al Vigile che ha sostenuto il titolo del sequestro.
Ma le domande sono tante e la più semplice delle quali chiede se sia davvero necessario mettere in campo tante unità di Polizia Urbana per applicare un provvedimento previsto del codice della strada. Almeno sette vigili, compreso il Comandante, ed almeno tre auto, impegnati per oltre un’ora, costano alla nostra collettività una cifra adeguata al beneficio che ne ricaviamo dal sequestro di un ciclomotore?
In generale certamente no.
Ma sì se questo provvedimento non sarà edulcorato da interventi “politici”, e se esso sarà acquisito come esempio immodificabile nei confronti di situazioni analoghe.