L’amore non miraggio

L’amore non miraggio

 

Ho parlato con una donna
Non è di un altro pianeta
Non è una chimera è di questa terra.
Da qui ad un punto nell’universo
È la foresta selvaggia bella i suoi fiumi che l’attraversa,
dai diamanti addormentati in un sogno
nelle radici secolari che stringono
con le mie mani una penna che scivola.

Per rammentare le donne!
Con la pazienza degli idei e dei santi
Che insegnano che mi ha insegnato:
Amare come una donna.

I schiaffi dati alle pietre non più rivolti sul mio viso
Per questo mio passato assurdo
Per questa considerazione di una vita sociale mai vissuta
Così l’amore non più miraggio.

Da quello che vengo devo andare per la mia strada
Per non perderti mai:
ricordare a l’uomo tira ancora pietre per lapidarle,
strappa figli dalle braccia
secretandoli per un dio, iddio.
Qualunque dio non sa che o parlato con una donna
La sua dolcezza il punto del mondo,
appena sfiorato creduto perso,
mi guardo allo specchio non sono nell’universo.

Qui … implorando a voi uomini di finirla di ostracizzare
L’infanzia dei bambini:
dall’Egitto, all’Uganda, al Nicaragua, fino all’Indonesia,
l’india perplessa ,era meglio se era Inghilterra chiedo scusa a Gandhi
Quello che ci a reso non rende a gli uomini per le donne.

Ho parlato con una donna la sua voce ci trasmette:
Non avete orecchie, non comprendete, che non si può chiedere di essere amati,
Qualunque sia il suo sforzo è inutile.
L’amore persiste e resiste nacque senza compromessi senza regole
Libero …
siamo liberi
Di parlare con le donne.
Rende a questo mio cuore lealtà che la sua poesia lo scritta io,
trovandomi per destino in quel punto infinito del suo cuore
laddove sono la sua voce.
La paura sarà sconfitta dall’amore.
Il sogno
Un onda ritornerà alle labbra del mondo
I miei anelli
Il falco
le sue ali
Il nostro volo.

Vito vitaliano iacono

L’amore non miraggio