I marioli delle tasse

I marioli delle tasse

Per la serie Esopo news

Come se non bastassero le tasse che governanti ladri collusi corrotti inefficienti incapaci ecc. e molte volte neppure eletti dal Popolo sovrano hanno imposto alla parte più debole dei Cittadini italiani, nei giorni scorsi qualche “topo di biblioteca” è venuto a conoscenza che l’efficientissimo (sic!) apparato anti frode attivo nella repubblica italiana  ha consentito che Equitalia diramasse un CS (mi piacerebbe sapere quanti di voi ne hanno avuta notizia tramite gli organi d’informazione statale) con il quale si mettono in guardia i già infelici e tartassati cittadini dal fatto che, Equitalia appunto, ha avuto conferma dal Cnaipic (acronimo nemmeno tanto preciso del Centro Nazionale Anticrimine Informatico Per la protezione delle Infrastrutture Critiche ossia dall’unità specializzata della Polizia Postale) che è stata attivata una nuova  e ben pianificata attività di phishing (cioè tentativo di truffa informatica tesa ad entrare illecitamente in possesso di informazioni riservate) che induce, falsamente, a credere d’essere in contatto con Equitalia,

Tramite il suddetto CS (che pochi organi d’informazione hanno pubblicato, forse perché invitati ad ignorarlo onde evitare il panico tra i contribuenti) Equitalia ha ribadito in maniera decisa e chiara di essere assolutamente estranea all’invio delle e-mail provenienti dagli url che seguono. ed ha espresso la raccomandazione ai loro destinatari di non tenerne conto e di eliminare i messaggi senza scaricare alcun allegato.

I marioli delle tasse  Per la serie Esopo news  Come se non bastassero le tasse che governanti ladri collusi corrotti inefficienti incapaci ecc. e molte volte neppure eletti dal Popolo s

Esopo, nella sua visione realistica, pensa che gli url truffaldini possano essere tanti altri.

Esopo, nella sua visione ottimistica vorrebbe che tali informazioni avessero diffusione immediata e totale.

Esopo, nella sua visione pessimistica si domanda quando mai prima qualcuno ha avuto notizia pubblica dell’attività del “Cnaipic (acronimo nemmeno tanto preciso del Centro Nazionale Anticrimine Informatico Per la protezione delle Infrastrutture Critiche ossia dall’unità specializzata della Polizia Postale)

Bruno Mancini