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del 09/12/2010 217 visite 0 voti
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SACHA SAVASTANO
Pioniere del progetto culturale “La nostra isola” ideato da Bruno Mancini
http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/ischia-unisola-di/11280350?showPreview
La Poesia: prima, ultima ed eterna rivoluzione culturale.
Leggevo, qualche giorno fa, di una ricerca condotta tra i giovani dell’Università di Trento riguardo il ruolo dell’esprimersi, o se vogliamo della creatività, all’interno della moderna società iper-medializzata in cui viviamo: un mondo dove la vita è fiction e la fiction è vita, dove i vari grandi fratelli dettano standard di comportamento gelidamente preconfezionati e dove lo spazio della realizzazione personale è misurato meramente in base a risultati massificati e numerici, quasi si parlasse di computer o altri calcolatori.
Con mia grande sorpresa, per la metà dei giovani intervistati la Poesia (il fare poesia) rimaneva, contro ogni aspettativa, il medium principale tramite cui il proprio genio (inteso in senso manzoniano) potesse esprimersi, canale privilegiato dell’animo nell’esplorare e giudicare il mondo, le persone, l’emotività stessa alla base di tali considerazioni.
E se da una parte un dato del genere è senz’altro singolare, dall’altro bisogna prendere fermamente atto di come la poesia venga tuttora considerata, dalle nuove generazioni, come l’ultimo baluardo della libertà d’espressione di fronte all’inarrestabile incedere di una modernità piatta e castrante, di come il lirismo costituisca, se possibile, uno degli ultimi atti realmente rivoluzionari; l’aprire cioè il proprio sentire al confronto con la luce del mondo, un processo tremendamente nuovo, in grado di ricondurci al tremendamente antico da cui tutti proveniamo.
Il progetto culturale “La Nostra Isola”, diretto da Bruno Mancini e Roberta Panizza, si prefigge appunto l’obiettivo di riportare all’ordinario quello che oggi è un atto straordinario: ridare al poetare un palco di primo piano nella società italiana, ruolo che gli spetterebbe di diritto, e questo sia dando spazio a liristi canuti (ma solo cronologicamente) ed esperti, sia guidando passo dopo passo l’esordio di tutti quei giovani irrequieti affascinati dall’Ars poetica, ma ancora troppo timidi per potervi accedere.
La pubblicazione delle Antologie della serie “Ischia, un’isola di…” rientra appunto in tali logiche: la costruzione dei volumi, scevra da vari targeting di mercato e da un “commerciale” divenuto ormai sinonimo di volgarità nel campo della cultura, tende a creare un habitat adatto alla libera circolazione della poesia, favorendo la nascita di una corrente, puramente Ischitana quanto genuinamente cosmopolita, in grado di condurre e lasciarsi condurre dal talento dei liristi, passeggeri di una nave coleridgiana e fantastica, in viaggio verso nuovi lidi ancora da scoprire o antiche mete da esplorare ancora una volta.
La differenza, come sempre accade, la farà chi avrà il coraggio di mettersi in discussione fino in fondo, dando voce ad un amare, ad un morire, ad un vivere profondissimo, senza che questo debba mai più essere messo a tacere. Perché in quella società totalizzante e fredda di cui si parlava, lo spazio per l’arte forse non è finito. Almeno, non ancora.
Sacha Savastano
Progetto culturale
“La nostra isola”
Presentazione antologia poetica
“Ischia, un’isola di…”
PREMIO POESIA PED- IL GOLFO
MIRAMARE 2010 – LULU
MIRAMARE 2010 – LOCANDINA
MIRAMARE 2010 – Il Golfo inaugurazione Prima pagina
MIRAMARE 19 LUGLIO 2010
MIRAMARE 20 LUGLIO 2010
MIRAMARE 21 LUGLIO 2010
MIRAMARE 22 LUGLIO 2010
MIRAMARE 23 LUGLIO 2010
MIRAMARE 24 LUGLIO 2010
MIRAMARE 2010 VIDEO
MIRAMARE 2010 FOTO
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